FIGLI, VIVETE IN GRAZIA DI DIO, SEMPRE, SEMPRE! RANZANICO (BG), DOMENICA 21 LUGLIO 1991 S. LORENZO DA BRINDISI RICEVUTO AL TERMINE DELLA S. MESSA

Figlioli miei cari, oh, quanto sono felice di potervi venire ad abbracciare in questi momenti in cui portate nel vostro corpo Gesù! con voi abbraccio il mio Gesù e voi ad uno ad uno.
Figli miei, coraggio, coraggio figli. Vedete, sono felice anche di essere qui attraverso il mio strumento a parlarvi oggi, in queste vallate a me care, tanto care, e in queste pianure tanto care, fra questo verde. Oh figli miei, siate i nuovi apostoli, ad uno ad uno camminate per le vie del mondo testimoniando Cristo Gesù. I tempi si compiono, ma voi dovete essere veramente i cavalieri di questi
tempi, dovete essere gli apostoli, dovete essere le vittime con Cristo Gesù, come Cristo Gesù sull’altare si sacrifica per amore, voi dovete sacrificare ul suo altare la vostra vita. Come? Figlioli, non in modo cruento, ma vivendo delle piccole cose, dei
piccoli sacrifici che sono tanto importanti, vivendo di preghiera, vivendo di eucarestia, vivendo di Sacramenti, vivendo di testimonianza, vivendo di
solidarietà, di amore verso i fratelli. Voi, IO vi conosco, sapete, IO conosco tutti i miei figli fedeli, e li seguo e li aiuto non abbiate a temere, se voi vi impegnate sempre, anche nelle piccole
cose, a voler amare Gesù, amando i fratelli, ecco, è la vostra via, è lavia he conduce al Paradiso. Oggi figli miei, troppe volte anche i ministri di Dio hanno paura quasi di parlare di Paradiso, ma il Paradiso c’è figli miei, il Paradiso è vivere
Dio, il Paradiso è il premio a una breve vita di testimonianza, il Paradiso è il premio per chi, dopo il peccato, dopo la mancanza, sa inginocchiarsi e chiedere perdono, e chiedere perdono col cuore, ecco figli, è veramente un mondo molto, molto sfortunato, direste voi, lo dico anch’Io così, ma è un mondo che vuole la sua sfortuna, è un mondo he vive nel
peccato e il peccato, figli miei, è il grande affronto a Dio, dirigersi verso una potenza che non c’è.Figli, vivete in grazia di Dio sempre, sempre, e quando doveste cadere chiedete perdono al Signore, chiedete il perdono a Dio col cuore, e appena
potete inginocchiatevi davanti al ministro di Dio per ricevere la sua assoluzione, la sua benedizione e l’assoluzione e la benedizione di Dio, vedete, è  la firma in un documento importante, è chiedere perdono a Dio… “Atto di dolore”… E’ quello il documento, a Dio basterebbe, ma vi chiede qualcosa in più, vi chiede la firma, il suggello; inginocchiatevi
e quando sacerdote vi fa mettere a sedere o vi confessasse in piedi, oh figlioli, noi importa, uscite in ginocchio lo stesso, uscite in ginocchio
lo stesso davanti a Dio.
Ecco figli, vivendo così, vi preparate al grande momento; vi chiedete quando sarà… oh figlioli, la Mamma vi dice: dovete sempre essere pronti,
non chiedetemelo, Dio solo lo sa, ma si avvicina molto, molto, molto. Non temete, vivete e portate quel Gesù che avete nel vostro cuore, portatelo
come testimonianza ai vostri fratelli, con amore portatelo nella solidarietà, nel sorriso, il sorriso figli miei, il sorriso sempre; nelle angustie, nei tormenti, nei dolori, sappiate sorridere. Ecco figli miei, ora benedico tutti voi, benedico…

LA SOLIDARIETÀ È SEMPRE PIÙ INDISPENSABILE RANZANICO (BG), SABATO 20 LUGLIO 1991 S. ELIA PROFETA

Figlioli miei cari, eccomi a voi col mio saluto, il mio abbraccio materno. Lontana col mio strumento, vi sono vicina col mio aiuto, l’incitamento, mio caldo amore di Mamma. Cari figli, la Mamma è sempre con voi. Non abbiate mai a temere, mai a dubitare.
Vicina quando state in compagnia, con carità, vicina quando, illuminati aiutati dal Cuore Divino di Gesù, prendete decisioni sagge di solidarietà verso i fratelli. Non abbiate timori di chiedere ai fratelli, per essere strumenti di donazione ad altri fratelli più bisognosi.
Si avvicinano giorni nei quali la solidarietà è sempre più indispensabile. Siate strumenti nelle mani di Dio, per essere veramente i samaritani dell’oggi e del domani.
Cari figli, le guerre, le guerre civili, le grandi persecuzioni, gli eventi tremendi naturali, vi devono vedere sempre in prima linea per sensibilità, solidarietà fattiva. Cari figli, conto su di voi. Conto su di voi e vi darò tutto l’aiuto e la
consolazione necessaria. Vi stringo forte per dirvi ancora una volta, figli miei: amatevi, rispettate abbandonate le sciocchezze, i piccoli stupidi litigi, tutto ciò che vi allotana fra di voi. Cercate di attuare con volontà, carità ed umiltà, tutto ciò che vi porta operare unicamente per il progetto Gesù.
Cari figli, benedico voi, le vostre case, la casa che vi accoglie, i vostri figli vostri fratelli ed amici.
Vi amo, figli miei, del più grande amore dopo quello di Gesù. Vi benedico e benedico tutto ciò che desiderate IO benedica. Vi abbraccio e vi bacio
mentre con voi reciterò col cuore: Gesù ti amo Gesù ti amo, Gesù ti amo. Ciao figli miei cari.

FIGLI MIEI, SIATE PERSEVERANTI NELLA PREGHIERA, APOSTOLI DEL S. ROSARIO RANZANICO (BG), VENERDÌ 19 LUGLIO 1991 S. SIMMACO PAPA

Figlioli miei cari, ecco un breve saluto. IO sono, perché Dio lo vuole ovunque, a seguire i miei figli, quelli che mi amano, quelli che cercano di seguire i miei richiami e quelli che non mi vogliono riconoscere, che non mi amano, che mi odiano
perché odiano i fratelli. Sono ovunque: sono là dove i bimbi muoiono senza assistenza, di fame di sete, ignudi; sono laddove i vostri fratelli soffrono le pene grandissime del corpo; sono ovunque, laddove i missionari, le anime consacrate prodigano la loro generosità e il loro amore verso i fratelli; e sono ovunque miei figli operano per realizzare il Progetto
Gesù: il progetto dell’amore. Ecco figli miei, sono vicina ai miei strumenti, sono anche qui, non vacanza, sono una Mamma che ha sempre da fare. Ma i miei strumenti hanno bisogno anche di riposo; IO li assisto in modo del tutto particolare li conforto, li aiuto, li seguo e quando la stanchezza li vince sono con loro per dire: coraggio figlio, ecco, un po’ di riposo, poi, poi continua il tuo cammino nell’umiltà, nella modestia, nella semplicità, per aiutare i fratelli per consolarli. Oh, sì figli, sono con voi, con ognuno di voi, con i vostri fratelli che uniti e sicuri, in preghiera hanno innalzato verso il cielo le loro richieste di perdono, le loro richieste di grazie al Signore; sono vicina tutti i vostri fratelli dei gruppi di preghiera della Mamma della Pace e tutte le Mamme, di tutte le Regine e di tutte le Madonne, perché sono sempre IO. E voi (quanto vi
è caro) mi chiamate con tanti nomi, e Io spesso mi presento con tanti nomi, voi dite “con sfaccettature”, sono sfaccettature dell’amore misericordioso e infinito di Dio. Figlioli, IO vi benedico, benedico nuovamente questo luogo, questa case le vostre case, tutte le vostre case, queste vallate del bergamasco e d bresciano, queste pianure verdi; benedico particolarmente i ministri di Dio che soffrono nel corpo, nella solitudine, nelle avversità, nel sacrificio nell’obbedienza.  Grazie.
Benedico tutti i sofferenti, benedico i giovani, i bimbi, le mamme che attendono, le mamme che accarezzano i neonati, i genitori che sanno fare apprezzare ai figli il dono di Dio della vita, il dono di Dio della figliolanza divina. Benedico tutto ciò che desiderate IO abbia a benedire. Coraggio figli miei, continuate, siate perseveranti nella semplicità nell’umiltà, nell’amore, perseveranti nella preghiera, apostoli del santo Rosario. Ecco, continuate a sparare queste vostre grandi preghiere del Rosario; abbiano a diventare come una contraerea, grandi missiili per allontanare il più possibile, nell’entità e nel tempo, le grandi svennture che potrebbero colpire l’umanità. Pregate particolarmente per quei vostri fratelli, figli miei, lontani da Dio, che continuano a parlare di pace, ma si preparano
alle guerre, per quei vostri fratelli che continuano a sperare nella libertà, nella democrazia e a
loro viene tolta la libertà e non è concesso di vivere in democrazia; pregate per quei vostri fratelli che vivono nei luoghi tanto a me cari, sui quali Dio non voglia abbia ad abbattersi la grande sventura della morte, della guerra civile; pregate per quei vostri fratelli che hanno assaporato la libertà di culto, aiutati in questo da uomini che, pur non professando la religione, hanno compreso
che non è deprimendo, annullando la libertà dei fratelli, che l’umanità può conseguire la pace, aiutati da uomini che faticano a continuare il loro cammino per portare la libertà di culto, il benessere ai fratelli. Certo figli, vi parlo proprio della grande Russia, vi parlo di quei Paesi attorno a questa grande nazione, in cui ancora è radicato profondamente il sentimento religioso, il timore di Dio, questi Paesi in cui si stanno addensando nuove nubi, vi parlo di uomini per i quali già altre volte vi ho invitato pregare,  perché abbiano a poter continuare il loro impegno verso il loro popolo. Evi chiedo di pregare per quegli uomini politici che si uniscono per distruggere le armi, perché abbiano a capire che non è solo la distruzione delle armi e di certi tipi (di armi), è la continuazione di costruzione di altre più potenti che può dare l’illusione al mondo della pace, il desiderio di pace, ma è la costruzione della pace che occorre, è il desiderio di pace, è impegno di pace, è l’amore alla pace.
Oh, quando gli uomini parlano e tutte le nazioni parlano di pace, vi dissi: – Si preparano le grandi nubi; -. E una parte di questi avvenienti si è realizzata, la più piccola. Non è figlioli miei una profezia, è semplicemente il chiedervi di prepararvi, in preghiera, senza timori, confidando in Dio misericordia sempre, prepararvi, perché quando, dopo le grandi prove, Cristo tornerà, abbia a trovarvi pronti con i vostri ceri, con i vostri sacramentali, con i vostra fede viva, anche se provata, viva, calda, sincera e abbia a dirvi: – Ecco figlioli, con voi costruisco il nuovo regno di Dio -. Vi ringrazio figli. Buon riposo, vi seguo, vi bacio,
vi abbraccio tutti, tutti, ciao.

FIGLI MIEI, QUANTI VI POTRANNO ANCHE DERIDERE PERCHE’ CREDETE NELL’AMORE! GARGALLO DI CARPI, 13 LUGLIO 1991

Figlioli miei cari, ecco, Io sono sempre con voi, ma particolarmente quando siete in preghiera. Ero con voi e camminavo con voi per giungere qui a questa stele, ero e sono qui con voi per pregare il rosario, per pregare il Cuore Divino di Gesù, il suo Sangue Preziosissimo, che abbiano ad inondare d’amore voi, a
dare la forza per testimoniarlo sempre, particolarmente nelle vostre famiglie, negli ambienti, nel cammino di ogni giorno, nella vita
semplice: quando lavorate, quando mangiate, quando riposate, quando vi divertite, sempre, testimoni dell’amore di Cristo Gesù, perché figli miei, voi siete e dovete essere i profeti, i portatori della parola di Cristo Gesù nel mondo; portatori con l’esempio, con la vita intensamente vissuta in testimonianza di Cristo Gesù, nella vita vissuta di Santi Sacramenti, che sono il rifornimento vero della Grazia di Dio per uscire nel mondo, nuovi tabernacoli, nuovi Cristo, e richiamare all’amore.
Figlioli miei, quanti vi potranno anche deridere perché credete nell’amore! Ma pensate che il premio e il castigo sono nelle mani soltanto di Dio. Se crederete e vivrete nell’amore avrete il premio, se
non crederete e non vivrete perciò (nell’amore) avrete il castigo. Ma su queste cose il mondo oggi ride. Quanta leggerezza, quanta apatia! Figli miei, pregate, pregate intensamente, pregate sempre; sia anche il periodo di riposo, il periodo feriale, un periodo in cui potete più sovente pregare anche vocalmente, e quando nelle vostre vacanze passerete
davanti a qualche chiesa, o qualche stele, quando potete, figlioli, soffermatevi per una preghiera.
Entrate in quelle chiese sempre vuote a salutare Gesù, a dire: Gesù vedi, vedi che sono qui? Non dire che non c’è nessuno, io ci sono, io ci sono Gesù, ci sono per me, ci sono per i miei familiari, ci sono per tutti i fratelli. Ecco figlioli, un piccolo programma tanto importante: testimoniare e fare
compagnia a Gesù, fare compagnia. E quando vi avvicinerete ad una porta della chiesa e questa è chiusa, ma voi sapete che dentro c’è il
tabernacolo, Cristo Gesù vivo, vero, non potendo entrare figli miei, dite ugualmente: Gesù, so che mi sei vicino, io ti sono vicino, ti voglio essere vicino, vuoi restare con me in compagnia? Ecco, accompagnami Gesù nella mia passeggiata, accompagnami sulla spiaggia, accompagnami fra la gente perché sappia essere un semplice, umile esempio di amore a Te, di amore ai fratelli. Figlioli miei, il 27 a sera quando nuovamente verrò a portarvi il mio saluto, il mio abbraccio, vi rinnoverò queste raccomandazioni. Oh, lo so quanto, quanto è facile per voi, figli miei, ascoltare, leggere i miei messaggi e dire: – Che bello l’ultimo messaggio della Mamma! E’ bellissimo, sai? -. Ma quanto è difficile dire: – Voglio proprio, proprio viverlo. Figli miei, è vivere il Vangelo, è vivere Gesù. Ebbene, quando Io tornerò il 27 a sera, vi chiederò ancora qualche piccolo sacrificio. Vedete, non vi rimane neppure metà di questo mese, dedicato alla Santa Chiesa di Dio al Preziosissimo Sangue di Gesù, figli, sfruttateli bene questi giorni!
i benedico tutti, figli miei, benedico voi, benedico i vostri figli, vostri genitori, gli anziani; benedico particolarmente i bimbi; benedico le mamme che sono in attesa, benedico i bimbi appena nati, che apriranno i loro occhioni alle meraviglie di Dio; benedico i genitori perché li istruiscano sempre con grande coraggio e perseveranza nelle virtù, perché
possano essere il nuovo lievito della società, di quelle società che vivranno il Regno di Dio, la gioia di Dio. Benedico, figlioli miei, le acque, il sale, l’olio, l’incenso e 1 ceri, e benedico tutto ciò che desiderate sia bendetto.
Benedico particolarmente le immagini, le fotografie dei cari che avete qui portato. Figlioli, Io vi conosco tutti e conosco i vostri dolori, le vostre
angosce, conosco le vostre preghiere. Figli coraggio! C’è sempre la Mamma vicino a voi e con Lei la benedizione di Gesù, di quel Gesù a cui tutti
assieme, figlioli diciamo veramente col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! , Andate figlioli, portate la speranza, la certezza che
Cristo Gesù è vivo, vero in mezzo a voi, che cammina con voi, vi insegna a camminare e la Mamma vi sostiene. Ciao!

SE UNA VOSTRA TESTIMONIANZA SERVISSE ANCHE A UN SOLO VOSTRO FRATELLO SAREBBE UNA GRANDE TESTIMONIANZA MESSAGGIO DEL PRIMO LUNEDI DEL MESE CHIESA DI CARTOCETO DI FANO (PS) – 1 LUGLIO 1991

Figlioli miei cari, grazie per essere corsi numerosi a questa preghiera Eucaristica per venerare e ricevere nel vostro cuore quel Corpo, quel Sangue Preziosissimo di Gesù, quel Sangue Preziosissimo che, in questo mese, la Chiesa vi invita particolarmente ad onorare. Ecco figli miei, quando non è possibile, invocate Gesù che entri nei vostri cuori, ed Egli, pur non entrando con le specie eucaristiche, entrerà e prenderà possesso del vostro cuore, e voi, voi figli, come tabernacoli viventi, per portarlo a tutti. Grazie, figli miei, della vostra testimonianza. Ricordate: quand’anche la vostra testimonianza servisse a un solo vostro fratello, sarebbe una grande testimonianza. Vi richiamo, figlioli miei, particolarmente, non solo alla Santa
Comunione spirituale, vi richiamo figlioli, in questo mese, alla riparazione. Oh, quando non vi è possibile entrare nella Chiesa e avvicinarvi al Tabernacolo, fatelo nelle vostre camerette. Ecco, è davanti a voi il Tabernacolo: adorate Gesù, attirate quel Cuore Divino, portate sollievo alle Sue sofferenze, riparazioni ai peccati, portatelo con la vostra
preghiera profonda, sincera, col vostro colloquio con Dio. Non sia la vostra preghiera un ripetere formule, senza mettere dentro il cuore: la vostra preghiera
sia col cuore, sia il colloquio con Dio, vostro Padre.
Ecco, allora e solo allora sentirete e imparerete a vivere la vostra dignità di figli di Dio. Sono al vostro fianco, figli miei, per sollevare le vostre angosce, per detergere le vostre lacrime, per aiutarvi a portare sempre il sorriso ai vostri fratelli, a chi soffre, a chi è nel dolore.
Sono al vostro fianco per incitarvi, perché abbiate sempre a camminare sulla strada del Vangelo, verso la perfezione, verso la santità. Non vi spaventi, figli miei, questa parola “santità”. E’ quello a cui dovete
tendere. Cominciate dalle piccole cose, semplici, perché sono quelle che il Signore desidera da voi: cominciate col perdonare ai vostri fratelli,
di cuore; cominciate col sorridere, sorridere a tutti, anche quando il cuore dentro è gonfio di dolore; cominciate col portare conforto e sollievo ai vostri fratelli con la solidarietà fattiva, con l’offrire a Dio i vostri piccoli sacrifici.
Non sono cose da bimbi, ma sono le cose che tutti i figli di Dio devon offrire al Dio dell’Amore. Vi benedico figli miei, vi benedico ad uno ad uno, e benedico particolarmente ipresuli, isacerdoti; benedico chi vi ha accolti e chi vi ha benedetti in nome di Dio, dopo avere innalzato verso il cielo il frutto del Sacrificio della Croce. Benedico i bimbi, benedico i giovani, verso i quali dovete nutrire tanto amore e tante speranze; benedico gli anziani, benedico i sofferenti e benedico tutto ciò che desiderate lo abbia a benedire.
Portate il mio abbraccio nelle vostre famiglie, diventino, figli miei, focolari di preghiera e di amore.
Vogliatevi bene! Vogliatevi veramente bene! Rispettatevi e portate per le vie del mondo il Vangelo di Cristo, nuovi profeti, portatori del Vangelo di Cristo con l’esempio, la testimonianza, l’amore, poiché nulla vale se non c’è l’amore, l’amore vero, profondo. Vi bacio figli, vi ringrazio, vi aiuterò. Se volete, assieme figli miei, diciamo a quel Preziosissimo Sangue di Gesù, col cuore, diciamogli: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Andate figli miei, il mondo attende che portiate la vostra testimonianza d’amore. Sono con voi. Ciao!

AVETE UNA MAMMA CHE GESÙ VI HA DONATO MONTEMAGGIORE (PS), DOMENICA 30 GIUGNO 1991 S.S. PROTOMARTIRI ROMA

Figlioli miei cari, mi è grato tornare qui per benedire voi, questo ambiente le vostre case, le vostre parrocchie, per benedire particolarmente i ministri di Dio, quelli che più sono oggetto di tante ingiustizie, sono fatti oggetto di persecuzioni, e anche quei ministri che tanto faticano ad accettare un misericordia di Dio che ormai state toccando con
le mani, figli miei. Sì, i tempi gradualmente si compiono. Dio entra nell’umanità con le sue richieste più pressanti, entra attraverso la Madre del Figlio, attraverso di Me, per ricordare che i su figli sono fatti da Lui, da Lui generati, creati con amore, perché donino a Lui gloria.
E’ grave per loro quando non vogliono assolutamente intendere ciò che già nella loro natura è scritto a caratteri cubitali. Sono qui per benedire quei ministri di Dio per i quali tante volte IO piango perché vengono meno ai loro compiti di
evangelizzazione, di amministrazione dei Santi Sacramenti, di preghiera, di consiglio, di consolazione, ma travolti da un mondo che attorno a loro si fa sempre più tentazione, si dedicano a troppe cose materiali, dimenticando che il loro compito è quello essere luce, è quello di essere guida spirituale. Figli, coraggio! Ecco, ve lo ripeto: l’Angelo ha già segnato le vostre case con la croce della redenzione. Difendete quel segno, difendete Cristo Gesù, il suo Cuore Divino, il
suo Preziosissimo Sangue, difendete la Mamma! E voi usate cantare e dire: “Di mamme ce n’è una sola”. IO vi dico, figli miei: avete tante mamme, avete le vostre mamme fisiche, avete le mamme in quelle sorelle che dedicano la loro vita alla preghiera, alla meditazione al sacrificio; avete le mamme nelle missionarie, avete mamme in quel meravigliose creature che dedicano tutta la loro vita ad educare i bimbi e dedicano a portare il sorriso agli ammalati, ai sofferenti, negli ospedali, altrove; ma avete una Mamma che Cristo Gesù vi ha donato: è la Sua Mamma, che vi ama, che vi ama! IO vi amo, figli miei! Vi chiedo: amate Cristo Gesù! Amate il Padre e lo Spirito d’Amore! Vivete nella testimonianza!
Continuate con semplicità, umiltà e con fermezza a difendere il gran tesoro del dono di Dio, di avere una Mamma che vi segue. E vi segue nelle chiese, vi segue nelle case, vi segue in campagna, segue negli ambienti pubblici, nelle fabbriche e ovunque, per farvi sentir figli miei, la dignità di essere figli del Dio della misericordia, del Dio del perdono, del Dio, dell’Amore.Siate anche voi uomini, donne, bimbi, permeati d’amore, vi abbraccio tutti ad uno ad uno, e abbraccio tutti quei vostri fratelli che se avesserò saputo sarebbero stati qui con voi, e si sarebbe gonfiata questa sala per contenerli. Ecco, con voi saluto, col cuore gonfio d’amore, Gesù Eucarestia, è qui a due passi, figli miei; Gli diciamo: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Grazie figlioli.
Rimanete e andate nella pace di Dio. Ciao.

IL MONDO E’ IMMERSO NELLA LORDURA: VOI SIETE NEL MONDO PER PURIFICARLO, SANTIFICARLO, PER PURIFICARE E SANTIFICARE VOI STESSI GARGALLO DI CARPI, 23 GIUGNO 1991

Figlioli miei cari, grazie delle vostre preghiere, dei vostri canti di preghiera al Cuore Divino di Gesù e al mio Cuore Immacolato.Ecco, figlioli miei, il nuovo cammino, il vostro cammino: fatevi piccoli,
piccoli di fronte al Signore e siate disponibili, generosamente, sempre verso i fratelli. Qui sta la vita, qui sta la felicità, qui sta, figlioli miei, la Parola di Cristo Gesù. Oh figlioli miei, sono gioiosa perché tanti altri vostri fratelli sono uniti oggi, in questi minuti, col Vicario di Cristo in preghiera (*).
E tutti, tutti assieme a tanti altri che non conoscete, lontani, lontani, uniti per buttare i vostri cuori, tutti, in quel Cuore Divino, in quel
Cuore meraviglioso che ha donato ogni sua goccia di sangue per redimervi, per innalzarvi nuovamente nella dignità di figli di Dio, per aprirvi la via del paradiso, quel paradiso, figli miei, al quale troppo pochi oggi vogliono credere, ma che esiste, che sarà la vostra vita, la vita in Dio, la gioia in Dio, ed è una cosa inspiegabile, meravigliosa, struggente, figli miei. Oh cari figli, vi prego, vivete il Santo Vangelo, vivete i miei richiami al Santo Vangelo!
E’ tempo veramente, figlioli, di testimoniare Cristo Gesù, perché quando Cristo Gesù tornerà per instaurare il Regno del Padre e del consustanziale Spirito d’Amore, abbia a trovarvi nella fede coi vostri ceri pronti. E allora preparatevi utilizzando anche, ve lo ripeto, quelli che la Santa Chiesa di Dio ha riconosciuto come sacramentali: l’acqua, il
sale, l’olio, l’incenso. Io ve li benedico, figlioli, in nome della Trinità Santissima e ve li
benedirò ancora, e desidero che abbiate tutti in casa questi sacramentali e ne facciate uso. E non superstizioni, figlioli! Come tanti sanno, in
questa prossima notte, notte di superstizione, tanti fratelli si abbandonano a piccole, grandi superstizioni per indagare, per sapere il domani… Oh, figlioli miei, il domani è nelle mani di Dio! Sappiate prepararvi con disponibilità ad accettarlo sempre, ad accettarne le  prove, chiedendo al Signore di avere la forza, di avere l’entusiasmo, di provare gioia nell’accettarle; e la gioia, per ringraziare il Signore di quante ve ne dona. Ma ricordate, gioia (e sarà sempre gioia per voi in attesa della vera vita) è quella di sapere donare, donare voi stessi, donare tutto, donare soprattutto i consigli, donare il sorriso, ecco, il sorriso.
Voi giovani, siate emuli di Domenico Savio, di Maria Goretti, di Luigi de’ Gonzaga, generosi nello adempimento e nella vita vissuta giovanile,nello entusiasmo delle vostre grandi capacità e forze, nella generosità di cuore.
Figli miei, a voi particolarmente giovanette, Io
chiedo, e lo chiedo a tutte però: usate tanta decenza quando entrate nei tempio di Dio, che è anche il tempio vostro, figliole mie. Entrate nel tempio del Padre, nel tempio del Figlio e fratello vostro, dello Spirito d’Amore, entrate per inginocchiarvi davanti a Cristo Gesù Eucarestia, vivo, vero, reale, oh, con
confidenza, sì, ma con tanto rispetto, con decenza.
Mi raccomando figliole! E anche voi giovani e voi tutti adulti: rispetto! Rispetto! Rispetto!
perché rispetto verso Dio è rispetto verso i vostri
fratelli.Sapete, oh… voglio proprio dirvelo: quando voi, giovanette, voi donne, evitate una tentazione a un vostro fratello, a un giovanetto, oh, che bella opera che compite! Eh? Vedete, la Mamma non vi viene a raccontare delle sciocchezze, figlie mie, è la verità, sono tenerezze che voi usate verso i vostri fratelli. E voi giovanette che vi preparate al matrimonio, preparatevi nella castità, nella purezza del cuore. E voi giovani, sappiate apprezzare le vostre fidanzate, sappiate accettare quei piccoli sacrifici che saranno un grande dono per voi. E
voi anziani, siate di esempio, di esempio! Non trastullatevi nelle stupidità, non accendete la televisione per guardare gli inviti al peccato, le sconcezze, le indelicatezze. Chiudetela! Dite: Gesù, Gesù, ti amo!
E quando vi sentite tentati, dite: Gesù, ti amo! E allora avrete, figlioli miei, la forza di spegnere il televisore. E passando davanti alle edicole, alle immagini provocatrici, saprete scostare l’occhio e non adagiarlo compiacente. Il mondo, è vero figli, il mondo è immerso nella lordura, ma voi non dovete essere di questo mondo, siete nel mondo per purificarlo, per santificarlo, per purificare
voi stessi, per santificarvi, per essere di esempio per i fratelli, per amare i fratelli, soccorrerli, sorridere a loro, portare aiuto, ma non per vivere il mondo. Cercate tutto ciò, figli miei, che vi avvicina al Cuore Divino di Gesù, abbandonate tutto ciò che vi allontana da Lui e dal mio Cuore Immacolato.
Chiedete sovente l’aiuto, coi suoi doni, dello Spirito Santo, dello Spirito d’Amore. Sia benedetta quell’opera che vuole portare tanti fratelli all’esaltazione di quello Spirito che deve permeare il mondo, perché vi sia pace, figli miei, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto,e benedico voi, benedico le vostre famiglie, le vostre parrocchie, benedico tutte le vostre intenzioni buone, benedico i vostri desideri che porgo al
Cuore Divno di Gesù e li immergo nel suo Preziosissimo Sangue. Vi abbraccio figlioli, tutti, ad uno ad uno, benedicendovi: nel nome di
Dio che è Padre, nel nome di Gesù che è Figlio e fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Ecco, figli miei, il 13 a sera tornerò
a portarvi il mio saluto, il mio abbraccio, il mio incitamento; sarà nel mese dedicato al Sangue Preziosissimo di Cristo Gesù. Pensate… fate un
bagno d’amore! Fate un bagno d’amore! La Mamma è con voi, vi segue, vi aiuta. Portate nelle vostre case la mia benedizione. Benedico tutti gli uomini che amano la pace, gli uomini che amano la fraternità, la
solidarietà e ne fanno una regola di vita. Ciao figli miei!

(*) II Santo Padre Giovanni Paolo II era in quel giorno in visita a Mantova per i festeggiamenti di S. Luigi de’ Gonzaga.

CARPI (MO), SABATO 15 GIUGNO 1991 S. VITO

Figlioli miei cari, grazie quando vi impegnate a realizzare nella vostra vita, per voi stessi, per i fratelli, per il mondo, a realizzare il programma Gesù. Figlioli, vivete sempre in ogni attimo come fosse l’ultimo, perché Cristo Gesù, Dio Padre,lo Spirito d’Amore, quando vi chiameranno e vi diranno: – Mostra quelle mani! – nelle vostre mani vi sia la
bontà l’amore, vi siano le opere buone. Oh, i peccati sono stati lasciati indietro, Dio li ha perdonati, Dio li perdona Dio li dimentica, ma non potrà dimenticare quelle mani cariche di bontà, d opere buone, cariche d’amore per i fratelli, perché l’amore per i fratelli amore verso la Trinità Santissima. Anche fra di voi, figlioli, vogliatevi tanto bene, con pulizia, sincerità, tanta sincerità. Sappiate essere umili, umili qualche volta l’umiltà passa anche attraverso l’umiliazione; sappiate esser caritatevoli e tante volte la carità passa attraverso il sapersi spogliare, sapersi negare ciò che si può offrire ai fratelli; sappiate essere uomini preghiera e la preghiera figlioli, sovente passa non già attraverso la preghiera insegnata da Cristo Gesù, o l’Ave Maria, o il Gloria al Padre, Figlio e allo Spirito Santo, ma passa attraverso una vita di testimonianza. Sappiate, figlioli, essere uomini di
penitenza e tante volte penitenza non il negarsi un pasto, il negarsi una giornata di pasti, o limitarli a pasti frugali tante volte è costituito dal sapersi negare piccole cose, ve le ho già insegnate, ma ve le ripeto: per i bimbi e non solo per i bimbi, le leccornie; per più grandi, le sigarette, un divertimento pur se sano, oppure la televisione. Eh figlioli, e voi vi chiederete: – Ma a che serve tutto questo, quando il mondo intorno a noi necessita delle cose di cui, Tu Mamma, ci chiedi d spogliarci? -.
Figlioli, perché voi non dovete essere di questo mondo, siete nel mondo, sì, ma non dovete essere di questo mondo. La vostra figliolanza divina, la vostra grande dignità, vi chiama a ben altri programmi, a ben altri cieli!
Quello è il vero benessere, figli miei: saper vivere nel sacrificio per godere per l’eternità. Quanti vostri fratelli credono che ciò siano le favole che si raccontano ai bimbi, credono che per le persone provate dalla vita, che hanno bisogno d toccare tutto con mano, sia impossibile credere al domani della vita e non si rendono conto che la vera vita è proprio domani.
Grazie, figli, perché cercherete di impegnarvi. IO sarò al vostro fianco sempre, e cercherete di testimoniare difendendo la vostra fede, il vostro credo, difendendo quelle esperienze che vivete con tanta gioia e trepidazione. Grazie perché
testimonierete che l’amore infinito di Dio vincerà, e dopo la grande purificazione, alla quale il mondo non sfugge e alla quale voi dovete essere sempre pronti, trionferà il suo amore divino e Cristo Gesù, tornando, porterà l’era dello Spirito d’Amore sul mondo. Voi siate, figli miei, siate fra coloro che sapranno vivere nella gioia questo Regno, perché chi non l’accetterà e chi da ora non ne accetta i presupposti, non ne accetta gli avvenimenti che già gradualmente sta vivendo, dovrà vivere nella tristezza.
Dio non vuole abbandonare i propri figli, ma se i figli lo vogliono abbandonare, Dio perseguita, ma poi non si impone. L’uomo è creato da Dio, figli miei, perché sappia lodarlo, glorificarlo, amarlo, perché lo faccia attraverso l’amore che
riverserà verso i fratelli, ma se l’uomo non riconosce Dio e perciò non lo loda, non gli rende onore e grazie e non ama i fratelli, ditemi figli miei, ma ditemelo: cosa l’uomo potrà chiedere ancora a Dio? Dio è un Padre, è un Padre buono,
infinitamente buono, voi direste “esageratamente buono”. Di più, di più figli miei, vi è impossibile capirlo, ma è un Padre che vuole essere amato. Ecco, voi, nel vostro piccolo lo state amando; amatelo sempre di più, amatelo con forza, amatelo parlando con Lui, sempre, parlando con semplicità, col cuore e con la preghiera, testimoniandolo, testimoniando il vostro amore a Lui amando i fratelli, testimoniandolo con l’esempio, quell’esempio che molti non accettano perché vivono il mondo, ma quell’esempio che saprà anche trascinare qualcuno; ricordatevi, se con l’esempio e la Grazia di Dio potrete imparare da Dio, nel momento in cui presenterete le vostre mani e avete salvato un fratello, allora il vostro posto è vicino al trono di Dio.
Figli miei, IO, per volere di Dio, ho benedetto il sale, ho benedetto l’acqua, ho benedetto l’olio, ho benedetto l’incenso che voi avete portato alle Pioppelle. Non preoccupatevi, lo farò ancora, ma siate attenti, siate precisi, siate veramente,
figlioli, con tanta semplicità, degli utenti, così dite voi, di questi sacramentali. Sì, proprio utenti. Chi è utente, figli miei? E’ chi utilizza ciò che viene da altri, eh? E allora, la benedizione lo sapete da chi viene, e in quella benedizione c’è la forza anche del miracolo. Abbiate fiducia, affidatevi al Cuore Divino di Gesù, a quel Cuore Divino che ha dato ogni sua goccia di sangue, il suo Preziosissimo Sangue, per sanare l’umanità. E voi e i vostri fratelli utilizzate il sale benedetto e anche il
sale benedetto che vi sarà benedetto da sacerdoti, ministri di Dio, utilizzatelo per farlo entrare dalla bocca e sia purificazione; utilizzatelo nelle forme e nei modi che la Chiesa e i saggi vi potranno insegnare, nelle vostre case, attorno alle vostre case. E utilizzate l’acqua benedetta per benedire i vostri figli, i vostri genitori, Ie persone care, per benedire le vostre case, gli ambienti. E utilizzate l’olio, l’olio benedetto, utilizzatelo per segnare col segno dell croce di salvezza, di redenzione e di salute le persone sofferenti, sempre con molta semplicità, con tanta fede, pregando il Cuore Divino di Gesù eh in quell’olio benedetto imprima la potenza della sua forza di resurrezione. E usate l’incenso, l’incenso usatelo nelle vostre case, qualche volta figlioli quando volete, ma accendendo quell’incenso pregate e chiedete a Signore Iddio, chiedete al Padre, allo Spirito d’Amore, a Gesù, fratell vostro, che abbia a purificare tutto, che abbia a togliere, ad allontanare ogni intervento del demonio, che abbia a salire con le volute il vostro cuore verso di Lui, il vostro desiderio di amare, la vostra gioia di essere amati. Utilizzateli figlioli questi sacramentali, anche questi sono un aiuto voi di aiuti ne avete bisogno tanto, e ne avete bisogno anche perché figlioli, più facilmente siete oggetto di persecuzione, oggetto di tentazione siete oggetto anche da parte di vostri fratelli, di malefici, siete oggetto, da parte del demonio, di difficoltà. Scacciatele! – Come? – dite. Ve l’ho gi detto: il sale benedetto, l’acqua benedetta, l’olio e l’incenso e vi accompagni sempre la benedizione che voi chiederete dai ministri di Dio. Ecco, IO ora benedico voi, i vostri figli, le vostre famiglie, chi soffre particolarmente, i vostri fratelli sacerdoti, ministri di Dio; benedico tutle le vostre parrocchie, i vostri parroci e benedico i vostri vescovi, pregate molto per loro, pregate perché la Chiesa abbia ancora tanti sacerdoti. Ecco, IO vedo i miei figli tante volte abbandonati, mancano i sacerdoti mancano le vocazioni e la Parola di Dio non viene più predicata e la Parola di Dio è riposta perché occorre
lavorare, fare, correre, insegnare. Ma insegnare che? Bisogna insegnare Gesù e i miei figli sono abbandonati dai fratelli. Si pensa alle attività: alla montagna, al mare, al gioco, ai divertimenti, alle sagre, alla gastronomia, alle tombole, alle pesche, e Gesù è Ià in chiesa da solo… e Gesù è là in chiesa da solo! Eh Gesù, quanti miei figli abbandonati! E partono, pieni di generosità e di entusiasmo, tanti per le terre di missione e a braccia aperte vengono accolti. E’ tutta missione figli! Tutta missione! Quanto bisogno avete anche voi, i vostri fratelli, di missionari! Siate voi missionari! Voi non avrete il grandissimo dono di impartire la benedizione l’assoluzione, voi non
avrete il grandissimo dono di consacrare, ma figlioli avete un mandato, il mandato del battesimo: predicare, testimoniare con la vita e con la preghiera. Fatelo! Benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto, figli miei. Benedico in modo particolare i ceri, ecco, anche quelli figlioli non lesinateli a nessuno, devono entrare nelle case, devono entrare nelle chiese, devono
entrare nei cimiteri, ovunque, ma nelle case soprattutto siano sempre pronti: uno, due, dieci, cento, oh figlioli, non importa, ne basta anche uno, purchè quello significhi la vostra fede pronta, pronta a tutto per Gesù, cari figli miei, ecco, il Cuore Divino di Gesù, quel Cuore che vi avvolge, quel Cuore Divino che vi accarezza, che vi dice: Coraggio! Quel Cuore he IO figlioli, per volontà del Padre ho portato per nove mesi nel mio grembo, ecco, vi avvolge completamente e allora IO vi invito a dire con me, cari figli: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo!
Gesù, ti amo! Lui ci ha amati prima di noi infinitamente.
Grazie figli, grazie, ecco, ritornando alle vostre case portate una certezza: state vivendo i tempi forti, state vivendo già il tempo della purificazione, poi ci sarà la grande purificazione. Cristo vi conoscerà perché le vostre case sono già segnate col suo segno; gli Angeli vostri custodi sono i vostri testimoni, hanno pensato loro a fare un segno, e voi dite, figlioli: – Ma come, Mamma? Forse che Dio, Gesù Figlio, ritornando dovrà guardare le case o le croci? – No figli, è per dirvi che l’Angelo vostro custode vi ha già consegnati in quel Cuore Divino, non ne uscirete. Coraggio, costanza, umiltà, preghiera, penitenza, sincerità, solidarietà. Abbia a trionfare la giustizia, trionferà la pace.
Vi abbraccio tutti e vi bacio. Portate il mio bacio a chi volete, so già a chi lo porterete. Ciao figli… Giuda Taddeo, Luigi de’ Gonzaga, Domenico Savio, Maria Goretti, Angeli, Arcangeli, Santi, vostri genitori, parenti di sangue, fratelli,
amici, benedite tutti questi vostri fratelli e figli con Me e con Me abbia a benedire il ministro di Dio: nel nome del Padre, nel nome del Figlio, Gesù, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen.Grazie figli. Ciao!

VOGLIATEVI BENE TRA DI VOI, SAPPIATEVI ACCETTARE SEMPRE, ALLONTANATE LE PICCOLE COSE CHE VI DIVIDONO GARGALLO DI CARPI, 8 GIUGNO 1991 (Festa del Cuore Immacolato della B. V. Maria)

Figlioli miei cari, grazie della vostra donazione al Cuore Divino di Gesù e al mio Cuore Immacolato. Vivetela questa vostra consacrazione ogni giorno, ogni attimo, vivetela nella preghiera, nella umiltà, nell’amore, nell’amore verso i vostri fratelli più vicini, nella famiglia, nell’amore verso i fratelli della vostra parrocchia, nell’amore verso i fratelli  più bisognosi, più in difficoltà, nell’amore verso tutti i fratelli del mondo. Vivetela questa vostra consacrazione, figlioli, nella grande generosità, nella penitenza, nella mortificazione, vivetela contro il mondo. Ecco, Io vi chiedo, figlioli miei, vi chiedo di seguire gli insegnamenti,le
parole del grande maestro Cristo Gesù, che col suo Cuore Sacratissimo ha profuso il suo Preziosissimo Sangue per la redenzione, per la salvezza di tutti gli uomini, di tutti, figlioli miei, vivete la solidarietà, vivetela, ve lo chiedo ancora, vivetela veramente. Sappiate svestirvi per potere rivestire, sappiate soffrire la fame e la sete per dare ai fratelli, sappiate nascondere i dolori per dare sorriso, figli miei, vivete la vostra consacrazione con grande sincerità, con grande dignità, la dignità dei figli di Dio. vivetela in ogni istante della vostra vita, nella preghiera: è la preghiera figli miei, è la corona del rosario che potrà attenuare tante sventure, tanti drammi all’umanità,oh, cari figli, vi sono sempre vicina, vi seguo e con me sono gli Arcangeli, gli Angeli, vi seguono, vi aiutano, vi consigliano. Figli miei, è ora veramente di vivere Cristo Gesù, quel Cristo Gesù che voi ricevete sovente neivostri cuori, nel vostro corpo, di cui dovete essere tabernacoli, tabernacoli viventi. Vivetelo Gesù! Vivetelo nell’esempio e nella
testimonianza, vivetelo nell’amore, nell’amore. E figlioli, seguite gli esempi di coloro che vi hanno preceduto e che hanno saputo testimoniare il loro amore a Cristo Gesù e ai fratelli.
A voi giovani, la Mamma suggerisce l’imitazione non solo di Cristo Gesù,
non solo della Mamma Immacolata, ma l’imitazione di tanti altri santi:Maria Goretti, Domenico Savio e Luigi dei Gonzaga, ve lo ricordo figli miei, ecco, colui che ha saputo con generosità, tanta generosità mettersi a disposizione dei fratelli sofferenti. Ecco, esempio luminoso del volontariato eroico. Giovani, cari giovani, sappiate donare tanto perché
avete tanto da donare, e allora diventerete ricchi, i veri ricchi, e donerete ai bimbi, e donerete alle famiglie, donerete agli anziani, ai sofferenti, donerete come fanno i missionari, così, a cuore aperto, facendovi nuovi Gesù, percorrendo le strade del mondo senza imbrattarvi mai i piedi.
E accarezzerete le testoline dei bimbi e accarezzerete i giovani, vostri amici, e accarezzerete le mamme, i papà e gli anziani, e accarezzerete coloro che hanno avuto tanto di meno di voi anche nella loro nascita, che voi chiamate sofferenti, ma che hanno dei cuori tanto generosi; e
accarezzerete gli umili, i poveri, gli abbandonati, coloro che sono in ricerca di lavoro e di casa, e lo faranno con voi giovani, lo faranno i vostri papà, le vostre mamme, lo faranno gli adulti, gli anziani, tutti uniti in una comunità d’amore.
Ecco figli, vi voglio così, uniti nell’amore. Vogliatevi bene fra di voi, sappiatevi accettare sempre, allontanate quelle piccole cose che vi
dividono, che vi pongono difficoltà, che vi tolgono il rispetto, che tolgono la delicatezza.
Oh figli, amatevi e amate tutti come il Cuore Divino di Gesù ha amato e ama tutti, ed Io pure, figli miei. E poiché Dio lo vuole, benedico figlioli, benedico le acque che voi avete qui portato, acque di
purificazione, acque vigorose contro il male e i mali; e benedico gli oli, gli oli che leniscono e,voglia Iddio,guariscono; e benedico figli
miei il sale, il sale che diventa lievito, il sale che allontana da voi,
dalle vostre case, dagli ambienti di lavoro le tentazioni e le infiltrazioni del nemico dell’amore; benedico l’incenso, le ; cui volute saliranno dalle vostre case, su verso il cielo e con esse il vostro cuore, i vostri cuori, per dire a Gesù sempre, in ogni momento, come ora: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Oh, Gesù!
Figlioli miei, coraggio, sono sempre al vostro fianco, sono al fianco particolarmente dei ministri di Dio, dei quali voi dovete avere sempre tanto rispetto e pregare, pregare per loro, anche quando vi pongono in difficoltà, quando sentite la loro incomprensione pregate, e quando aiutano pregate, e pregate perché possano continuare a benedirvi, perché
possano continuare, in nome di Dio, a dirvi: – Va, i tuoi peccati Dio li ha perdonati -. E possano ancora elevare quelle mani verso il cielo innalzando l’Ostia e il Calice: il Corpo, il Sangue, l’Amore di Cristo
Gesù, l’Emmanuele; e possano ancora consigliare, benedire con la benedizione che ha la forza e la potenza di Dio. Figli miei, nella Chiesa Santa di Dio, nel corpo mistico di Cristo, c’è la forza della vittoria, in essa Cristo Gesù è guida, lo Spirito che illumina e santifica, il Padre che accoglie, ed Io, povera serva, che vengo ad abbracciare voi tutti, figli miei, e a incoraggiarvi e a dirvi: Figli, Gesù è con noi, combattete la battaglia per l’amore, realizzate il progetto Gesù, sempre, sempre. Benedico figlioli e vi benedico coi ministri di Dio, voi,le
vostre famiglie, i vostri cari; benedico il Papa, il vicario di Cristo, per il quale voi dovete pregare tanto, sempre, e i principi della Chiesa, i sacerdoti, i missionari, le anime consacrate; benedico i drogati, i carcerati, i sofferenti; benedico tutti coloro che voi avete portati qui
col vostro pensiero, col vostro cuore, con le loro immagini fotografiche, coi loro indumenti; benedico particolarmente tutto ciò che voi desiderate
Io abbia a benedire. Vi abbraccio tutti, vi impongo le mani e vi chiedo, figlioli, se volete, Io ritornerò a salutarvi qui e a portarvi il mio
saluto, il mio abbraccio, il 23 di pomeriggio, se volete, stiamo assieme in preghiera, preghiamo il Cuore Divino di Gesù perché col suo Preziosissimo Sangue purifichi, inondi di amore voi, i vostri fratelli, il mondo intero, se volete.
Cari figli, il Dio della pace, il Principe della pace, lo Spirito d’Amore, il Grande Padre, hanno voluto essere qui assieme ai loro Arcangeli, agli Angeli, assieme ai Santi tutti del Paradiso, ai vostri protettori, ai vostri cari che vi hanno preceduto tanti anni fa fino a oggi e sono saliti al cielo. E tanti sono saliti perché Dio mi ha mandato
ad accoglierli, portavano lo scapolare o avevano desiderato di portare lo scapolare: è un segno, è un impegno, è una promessa, è amore, è il Sacro
Cuore di Gesù che mi manda. Tutti assieme, tutti assieme figlioli, lodate e glorificate, poiché Dio è Grande, Dio è Santo, Dio è Potente, Dio è Amore.
Vi stringo. Cari figli, amate Gesù! Testimoniatelo! Ciao
.
La Mamma della Pace – nel Messaggio del Lunedi, 3 Giugno 1991, a Sarnico (Bergamo) – aveva chiesto di portare alle Pioppelle questi sacramentali che Lei avrebbe benedetto. Utilizzate, figlioli, i sacramentali, sono un aiuto.

ALLE PIOPPELLE NON PASSERA’ TANTO TEMPO IN CUI CORRERANNO ACQUE CARICHE DI BENEDIZIONI. MESSAGGIO DEL PRIMO LUNEDI DEL MESE SARNICO (BG) – 3 GIUGNO 1991

Figlioli miei cari, l’animo mio è lieto perché sono con i miei figli che pregano.
Ecco, oh cari figli, questa sera, per voi e per tutti, il mio messaggio di richiesta di preghiera e di impegno, in questo mese che la Chiesa dedica al
Cuore Divino di Gesù, e nel prossimo al Suo Preziosissimo Sangue. Figlioli, pensate, pregate, amate, agite come fossero gli ultimi due mesi che Dio concede alla umanità per purificarsi, per prepararsi. Vi ho detto, eh:”Come fossero”. E allora nella preghiera, e Io con voi, invocherò il Cuore Divino di Gesù che per il suo Preziosissimo Sangue conceda alle mamme che stanno preparandosi per dare alla luce i figli, conceda il coraggio di portare fino in fondo la loro missione, perché non siano mai colpite dal dubbio di spegnere quelle vite, di uccidere quei corpicini, perché abbiano a vedere la luce, a glorificare Dio. E pregherò con voi per quelle figlie che desiderano potere dare alla luce figli; e
pregherò per i bimbi, perché sappiano camminare nella purezza, nella semplicità, nella generosità, e con loro i giovani, perché sappiano guardare agli esempi
fulgidi: a Maria Goretti, a Domenico Savio, a Luigi dei Gonzaga che proprio in questo mese festeggeranno in maniera oltremodo solenne.
E sappiano accettare i piccoli, poi i grandi sacrifici che il loro vivere offrirà, e sappiano prepararsi con semplicità, ma con costanza, con amore alla loro vita: alla vita del matrimonio, alla vita, voglia Iddio, di consacrazione.
E prego e pregherò con voi per i giovani perché stiano lontani dalla tentazione della droga, di una vita che si spegne nelle inutilità, perché riconoscano che nel loro entusiasmo, nella loro generosità, vi è la linfa vitale di Cristo Gesù
che vuole portare ancora il sorriso al mondo, che vuole portare il suo messaggio d’amore, perché nelle loro giovani vite vi sia l’entusiasmo di testimoniarlo, perché non si adagino nella vita facile del benessere, della ricerca di ogni
gioia, di ogni divertimento, di ogni lussuria, di ogni inganno. E prego con voi il Cuore Divino di Gesù, che per il suo Preziosissimo Sangue conceda ai genitori la gioia e la serenità di vivere nel rispetto reciproco, nella reciproca comprensione, nella fedeltà, nella pulizia di vita, nell’amore verso i figli, nell’amore verso gli anziani, la capacità di sopportare le difficoltà, le
incomprensioni, superarle con l’amore, con la dedizione; saper aiutare i giovani, i figli, saperli comprendere, saperli redarguire se del caso, ma
soprattutto sapere per loro pregare, pregare, pregare. E prego con voi, figli miei, il Cuore Divino di Gesù, perché per il suo Preziosissimo Sangue, abbia a concedere agli anziani, che tanto hanno dato nella loro vita di lavoro, di sacrifici, di impegno, serenità, comprensione da parte dei figli e dei fratelli, giusto riposo, sorrisi, tanti sorrisi. E prego con voi il Cuore Divino di Gesù e il Suo Preziosissimo Sangue perché abbia a purificare
la Santa Chiesa, abbia a donare tanti e santi ministri di Dio, perché non lasci,
non lasci il suo gregge senza pastori, perché abbia a riunire le pecore fuggite dall’ovile e quelle che non conoscono l’ovile ma lo desiderano, perché desiderano l’amore e la pace; perché abbia a concedere tante vocazioni religiose, nelle quali l’entusiasmo di testimoniare Cristo Gesù travolga il mondo e abbia a far sorgere tanti volontari, capaci con la loro generosità, la loro abnegazione, di dare nel piccolo e nel grande, nel secondo e nelle ore, il loro apporto generoso ai fratelli e soprattutto la loro comprensione e il loro sorriso.
E abbia a concedere missionari, anime consacrate che sappiano per gli altri fratelli che non sanno farlo, che non possono farlo e anche per coloro che non
vogliono farlo, portare il conforto, portare il pane, portare la bevanda, portare l’abito, portare la cura, portare l’amore, portare il sorriso ai fratelli che hanno fame, che hanno sete, che hanno bisogno di essere compresi, di essere aiutati, di essere capiti, che hanno bisogno di sorriso. E prego con voi il Cuore Divino di Gesù e il Sangue Preziosissimo, che abbiano a concedere a questa umanità vostra, che s’allontanino le guerre, che s’allontanino le
persecuzioni, le rivoluzioni, che s’allontanino le sommosse, che s’allontanino le tragedie, le debolezze, i dolori.
E pregherò, prego con voi figli, il Cuore Divino di Gesù e il Suo Sangue Preziosissimo, perché abbia ad attenuare quei castighi che il Padre dovrebbe
inviare all’umanità.
E allora gli uragani siano più pietosi, i terremoti più clementi, le acque più dolci nell’invadere le terre, nel colpire gli uomini e le cose.E i mari si
acquetino e il cielo si pulisca e le stelle brillino per dare gioia, gioia ai bimbi, gioia ai giovani, gioia agli anziani, gioia a chi, guardando il cielo
stellato, pensa che quelli siano miliardi di Angeli e non sa che sono tanti di più: Arcangeli, Angeli in attesa di invadere la terra, di essere chiamati,
invocati per aiutare gli uomini a combattere la loro battaglia per l’amore.
Oh figli cari, tornando alle vostre abitazioni portate il saluto della Mamma, silenziosamente, portate il sorriso, portate il desiderio di amare con tutta l’anima, con tutto il cuore, con tutto il corpo quel Cuore Divino, che nulla, nulla ha risparmiato del Suo Sangue Prezioso, pur di travolgere col suo amore gli uomini, lo vi benedico figli miei, vi benedico coi ministri di Dio che sono qui con voi in preghiera e che Io ringrazio, e anche quei tanti che
desidererebbero essere con voi e quei tanti, tantissimi che faticano ad
accettare e anche coloro che vi pongono difficoltà, vi benedico e la mia benedizione valga per tutte le vostre parrocchie, per le vostre diocesi, valga
per tutti coloro che volete coinvolgere in questo abbraccio amoroso ed è tutto il mondo. Benedico tutto ciò che desiderate sia bendetto. Ecco, alle Pioppelle, dove Iddio ha progettato un disegno meraviglioso, non passerà tanto tempo del
vostro tempo in cui correranno acque cariche di benedizione, e Dio desidera che sabato a sera, in Suo nome, Io abbia a benedire particolarmente le acque che voi porterete e particolarmente olio, sale, incenso: sacramentali figlioli, aiuto di Dio, fede semplicità.
Lontana la superstizione, ma purezza: l’acqua che purifica; il sale che dà sapore, lievito della vostra vita; l’olio, il crisma che vi prepara al volo verso Dio; e l’incenso, il vostro cuore che segue quelle volute per depositarsi nelle braccia di Dio, nel suo seno amoroso.
Eh figli, vi benedico, vi benedico di gran cuore e, coi ministri, vi benedico nel nome di Dio che è Padre, nel nome di Gesù che è Figlio e fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen.
Ecco figli, Io vi seguo, vi seguo sempre e quando sentite, figli miei, vi sentite suggerire cariche d’amore, sono Io col vostro Angelo custode.
E quando vi sentite tormentati, angosciati, sfiduciati, chiamateci, non ascoltate chi vi vuole perdere, eh? – Angeli, Angeli, Angeli, Arcangeli, guidate questi miei figli per il trionfo di Cristo, del suo Cuore Divino, del suo Preziosissimo Sangue! Sono con voi sempre, con Gesù. Ciao.

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