CARPI (MO), SABATO 15 GIUGNO 1991 S. VITO

Figlioli miei cari, grazie quando vi impegnate a realizzare nella vostra vita, per voi stessi, per i fratelli, per il mondo, a realizzare il programma Gesù. Figlioli, vivete sempre in ogni attimo come fosse l’ultimo, perché Cristo Gesù, Dio Padre,lo Spirito d’Amore, quando vi chiameranno e vi diranno: – Mostra quelle mani! – nelle vostre mani vi sia la
bontà l’amore, vi siano le opere buone. Oh, i peccati sono stati lasciati indietro, Dio li ha perdonati, Dio li perdona Dio li dimentica, ma non potrà dimenticare quelle mani cariche di bontà, d opere buone, cariche d’amore per i fratelli, perché l’amore per i fratelli amore verso la Trinità Santissima. Anche fra di voi, figlioli, vogliatevi tanto bene, con pulizia, sincerità, tanta sincerità. Sappiate essere umili, umili qualche volta l’umiltà passa anche attraverso l’umiliazione; sappiate esser caritatevoli e tante volte la carità passa attraverso il sapersi spogliare, sapersi negare ciò che si può offrire ai fratelli; sappiate essere uomini preghiera e la preghiera figlioli, sovente passa non già attraverso la preghiera insegnata da Cristo Gesù, o l’Ave Maria, o il Gloria al Padre, Figlio e allo Spirito Santo, ma passa attraverso una vita di testimonianza. Sappiate, figlioli, essere uomini di
penitenza e tante volte penitenza non il negarsi un pasto, il negarsi una giornata di pasti, o limitarli a pasti frugali tante volte è costituito dal sapersi negare piccole cose, ve le ho già insegnate, ma ve le ripeto: per i bimbi e non solo per i bimbi, le leccornie; per più grandi, le sigarette, un divertimento pur se sano, oppure la televisione. Eh figlioli, e voi vi chiederete: – Ma a che serve tutto questo, quando il mondo intorno a noi necessita delle cose di cui, Tu Mamma, ci chiedi d spogliarci? -.
Figlioli, perché voi non dovete essere di questo mondo, siete nel mondo, sì, ma non dovete essere di questo mondo. La vostra figliolanza divina, la vostra grande dignità, vi chiama a ben altri programmi, a ben altri cieli!
Quello è il vero benessere, figli miei: saper vivere nel sacrificio per godere per l’eternità. Quanti vostri fratelli credono che ciò siano le favole che si raccontano ai bimbi, credono che per le persone provate dalla vita, che hanno bisogno d toccare tutto con mano, sia impossibile credere al domani della vita e non si rendono conto che la vera vita è proprio domani.
Grazie, figli, perché cercherete di impegnarvi. IO sarò al vostro fianco sempre, e cercherete di testimoniare difendendo la vostra fede, il vostro credo, difendendo quelle esperienze che vivete con tanta gioia e trepidazione. Grazie perché
testimonierete che l’amore infinito di Dio vincerà, e dopo la grande purificazione, alla quale il mondo non sfugge e alla quale voi dovete essere sempre pronti, trionferà il suo amore divino e Cristo Gesù, tornando, porterà l’era dello Spirito d’Amore sul mondo. Voi siate, figli miei, siate fra coloro che sapranno vivere nella gioia questo Regno, perché chi non l’accetterà e chi da ora non ne accetta i presupposti, non ne accetta gli avvenimenti che già gradualmente sta vivendo, dovrà vivere nella tristezza.
Dio non vuole abbandonare i propri figli, ma se i figli lo vogliono abbandonare, Dio perseguita, ma poi non si impone. L’uomo è creato da Dio, figli miei, perché sappia lodarlo, glorificarlo, amarlo, perché lo faccia attraverso l’amore che
riverserà verso i fratelli, ma se l’uomo non riconosce Dio e perciò non lo loda, non gli rende onore e grazie e non ama i fratelli, ditemi figli miei, ma ditemelo: cosa l’uomo potrà chiedere ancora a Dio? Dio è un Padre, è un Padre buono,
infinitamente buono, voi direste “esageratamente buono”. Di più, di più figli miei, vi è impossibile capirlo, ma è un Padre che vuole essere amato. Ecco, voi, nel vostro piccolo lo state amando; amatelo sempre di più, amatelo con forza, amatelo parlando con Lui, sempre, parlando con semplicità, col cuore e con la preghiera, testimoniandolo, testimoniando il vostro amore a Lui amando i fratelli, testimoniandolo con l’esempio, quell’esempio che molti non accettano perché vivono il mondo, ma quell’esempio che saprà anche trascinare qualcuno; ricordatevi, se con l’esempio e la Grazia di Dio potrete imparare da Dio, nel momento in cui presenterete le vostre mani e avete salvato un fratello, allora il vostro posto è vicino al trono di Dio.
Figli miei, IO, per volere di Dio, ho benedetto il sale, ho benedetto l’acqua, ho benedetto l’olio, ho benedetto l’incenso che voi avete portato alle Pioppelle. Non preoccupatevi, lo farò ancora, ma siate attenti, siate precisi, siate veramente,
figlioli, con tanta semplicità, degli utenti, così dite voi, di questi sacramentali. Sì, proprio utenti. Chi è utente, figli miei? E’ chi utilizza ciò che viene da altri, eh? E allora, la benedizione lo sapete da chi viene, e in quella benedizione c’è la forza anche del miracolo. Abbiate fiducia, affidatevi al Cuore Divino di Gesù, a quel Cuore Divino che ha dato ogni sua goccia di sangue, il suo Preziosissimo Sangue, per sanare l’umanità. E voi e i vostri fratelli utilizzate il sale benedetto e anche il
sale benedetto che vi sarà benedetto da sacerdoti, ministri di Dio, utilizzatelo per farlo entrare dalla bocca e sia purificazione; utilizzatelo nelle forme e nei modi che la Chiesa e i saggi vi potranno insegnare, nelle vostre case, attorno alle vostre case. E utilizzate l’acqua benedetta per benedire i vostri figli, i vostri genitori, Ie persone care, per benedire le vostre case, gli ambienti. E utilizzate l’olio, l’olio benedetto, utilizzatelo per segnare col segno dell croce di salvezza, di redenzione e di salute le persone sofferenti, sempre con molta semplicità, con tanta fede, pregando il Cuore Divino di Gesù eh in quell’olio benedetto imprima la potenza della sua forza di resurrezione. E usate l’incenso, l’incenso usatelo nelle vostre case, qualche volta figlioli quando volete, ma accendendo quell’incenso pregate e chiedete a Signore Iddio, chiedete al Padre, allo Spirito d’Amore, a Gesù, fratell vostro, che abbia a purificare tutto, che abbia a togliere, ad allontanare ogni intervento del demonio, che abbia a salire con le volute il vostro cuore verso di Lui, il vostro desiderio di amare, la vostra gioia di essere amati. Utilizzateli figlioli questi sacramentali, anche questi sono un aiuto voi di aiuti ne avete bisogno tanto, e ne avete bisogno anche perché figlioli, più facilmente siete oggetto di persecuzione, oggetto di tentazione siete oggetto anche da parte di vostri fratelli, di malefici, siete oggetto, da parte del demonio, di difficoltà. Scacciatele! – Come? – dite. Ve l’ho gi detto: il sale benedetto, l’acqua benedetta, l’olio e l’incenso e vi accompagni sempre la benedizione che voi chiederete dai ministri di Dio. Ecco, IO ora benedico voi, i vostri figli, le vostre famiglie, chi soffre particolarmente, i vostri fratelli sacerdoti, ministri di Dio; benedico tutle le vostre parrocchie, i vostri parroci e benedico i vostri vescovi, pregate molto per loro, pregate perché la Chiesa abbia ancora tanti sacerdoti. Ecco, IO vedo i miei figli tante volte abbandonati, mancano i sacerdoti mancano le vocazioni e la Parola di Dio non viene più predicata e la Parola di Dio è riposta perché occorre
lavorare, fare, correre, insegnare. Ma insegnare che? Bisogna insegnare Gesù e i miei figli sono abbandonati dai fratelli. Si pensa alle attività: alla montagna, al mare, al gioco, ai divertimenti, alle sagre, alla gastronomia, alle tombole, alle pesche, e Gesù è Ià in chiesa da solo… e Gesù è là in chiesa da solo! Eh Gesù, quanti miei figli abbandonati! E partono, pieni di generosità e di entusiasmo, tanti per le terre di missione e a braccia aperte vengono accolti. E’ tutta missione figli! Tutta missione! Quanto bisogno avete anche voi, i vostri fratelli, di missionari! Siate voi missionari! Voi non avrete il grandissimo dono di impartire la benedizione l’assoluzione, voi non
avrete il grandissimo dono di consacrare, ma figlioli avete un mandato, il mandato del battesimo: predicare, testimoniare con la vita e con la preghiera. Fatelo! Benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto, figli miei. Benedico in modo particolare i ceri, ecco, anche quelli figlioli non lesinateli a nessuno, devono entrare nelle case, devono entrare nelle chiese, devono
entrare nei cimiteri, ovunque, ma nelle case soprattutto siano sempre pronti: uno, due, dieci, cento, oh figlioli, non importa, ne basta anche uno, purchè quello significhi la vostra fede pronta, pronta a tutto per Gesù, cari figli miei, ecco, il Cuore Divino di Gesù, quel Cuore che vi avvolge, quel Cuore Divino che vi accarezza, che vi dice: Coraggio! Quel Cuore he IO figlioli, per volontà del Padre ho portato per nove mesi nel mio grembo, ecco, vi avvolge completamente e allora IO vi invito a dire con me, cari figli: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo!
Gesù, ti amo! Lui ci ha amati prima di noi infinitamente.
Grazie figli, grazie, ecco, ritornando alle vostre case portate una certezza: state vivendo i tempi forti, state vivendo già il tempo della purificazione, poi ci sarà la grande purificazione. Cristo vi conoscerà perché le vostre case sono già segnate col suo segno; gli Angeli vostri custodi sono i vostri testimoni, hanno pensato loro a fare un segno, e voi dite, figlioli: – Ma come, Mamma? Forse che Dio, Gesù Figlio, ritornando dovrà guardare le case o le croci? – No figli, è per dirvi che l’Angelo vostro custode vi ha già consegnati in quel Cuore Divino, non ne uscirete. Coraggio, costanza, umiltà, preghiera, penitenza, sincerità, solidarietà. Abbia a trionfare la giustizia, trionferà la pace.
Vi abbraccio tutti e vi bacio. Portate il mio bacio a chi volete, so già a chi lo porterete. Ciao figli… Giuda Taddeo, Luigi de’ Gonzaga, Domenico Savio, Maria Goretti, Angeli, Arcangeli, Santi, vostri genitori, parenti di sangue, fratelli,
amici, benedite tutti questi vostri fratelli e figli con Me e con Me abbia a benedire il ministro di Dio: nel nome del Padre, nel nome del Figlio, Gesù, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen.Grazie figli. Ciao!