IL MONDO E’ IMMERSO NELLA LORDURA: VOI SIETE NEL MONDO PER PURIFICARLO, SANTIFICARLO, PER PURIFICARE E SANTIFICARE VOI STESSI GARGALLO DI CARPI, 23 GIUGNO 1991

Figlioli miei cari, grazie delle vostre preghiere, dei vostri canti di preghiera al Cuore Divino di Gesù e al mio Cuore Immacolato.Ecco, figlioli miei, il nuovo cammino, il vostro cammino: fatevi piccoli,
piccoli di fronte al Signore e siate disponibili, generosamente, sempre verso i fratelli. Qui sta la vita, qui sta la felicità, qui sta, figlioli miei, la Parola di Cristo Gesù. Oh figlioli miei, sono gioiosa perché tanti altri vostri fratelli sono uniti oggi, in questi minuti, col Vicario di Cristo in preghiera (*).
E tutti, tutti assieme a tanti altri che non conoscete, lontani, lontani, uniti per buttare i vostri cuori, tutti, in quel Cuore Divino, in quel
Cuore meraviglioso che ha donato ogni sua goccia di sangue per redimervi, per innalzarvi nuovamente nella dignità di figli di Dio, per aprirvi la via del paradiso, quel paradiso, figli miei, al quale troppo pochi oggi vogliono credere, ma che esiste, che sarà la vostra vita, la vita in Dio, la gioia in Dio, ed è una cosa inspiegabile, meravigliosa, struggente, figli miei. Oh cari figli, vi prego, vivete il Santo Vangelo, vivete i miei richiami al Santo Vangelo!
E’ tempo veramente, figlioli, di testimoniare Cristo Gesù, perché quando Cristo Gesù tornerà per instaurare il Regno del Padre e del consustanziale Spirito d’Amore, abbia a trovarvi nella fede coi vostri ceri pronti. E allora preparatevi utilizzando anche, ve lo ripeto, quelli che la Santa Chiesa di Dio ha riconosciuto come sacramentali: l’acqua, il
sale, l’olio, l’incenso. Io ve li benedico, figlioli, in nome della Trinità Santissima e ve li
benedirò ancora, e desidero che abbiate tutti in casa questi sacramentali e ne facciate uso. E non superstizioni, figlioli! Come tanti sanno, in
questa prossima notte, notte di superstizione, tanti fratelli si abbandonano a piccole, grandi superstizioni per indagare, per sapere il domani… Oh, figlioli miei, il domani è nelle mani di Dio! Sappiate prepararvi con disponibilità ad accettarlo sempre, ad accettarne le  prove, chiedendo al Signore di avere la forza, di avere l’entusiasmo, di provare gioia nell’accettarle; e la gioia, per ringraziare il Signore di quante ve ne dona. Ma ricordate, gioia (e sarà sempre gioia per voi in attesa della vera vita) è quella di sapere donare, donare voi stessi, donare tutto, donare soprattutto i consigli, donare il sorriso, ecco, il sorriso.
Voi giovani, siate emuli di Domenico Savio, di Maria Goretti, di Luigi de’ Gonzaga, generosi nello adempimento e nella vita vissuta giovanile,nello entusiasmo delle vostre grandi capacità e forze, nella generosità di cuore.
Figli miei, a voi particolarmente giovanette, Io
chiedo, e lo chiedo a tutte però: usate tanta decenza quando entrate nei tempio di Dio, che è anche il tempio vostro, figliole mie. Entrate nel tempio del Padre, nel tempio del Figlio e fratello vostro, dello Spirito d’Amore, entrate per inginocchiarvi davanti a Cristo Gesù Eucarestia, vivo, vero, reale, oh, con
confidenza, sì, ma con tanto rispetto, con decenza.
Mi raccomando figliole! E anche voi giovani e voi tutti adulti: rispetto! Rispetto! Rispetto!
perché rispetto verso Dio è rispetto verso i vostri
fratelli.Sapete, oh… voglio proprio dirvelo: quando voi, giovanette, voi donne, evitate una tentazione a un vostro fratello, a un giovanetto, oh, che bella opera che compite! Eh? Vedete, la Mamma non vi viene a raccontare delle sciocchezze, figlie mie, è la verità, sono tenerezze che voi usate verso i vostri fratelli. E voi giovanette che vi preparate al matrimonio, preparatevi nella castità, nella purezza del cuore. E voi giovani, sappiate apprezzare le vostre fidanzate, sappiate accettare quei piccoli sacrifici che saranno un grande dono per voi. E
voi anziani, siate di esempio, di esempio! Non trastullatevi nelle stupidità, non accendete la televisione per guardare gli inviti al peccato, le sconcezze, le indelicatezze. Chiudetela! Dite: Gesù, Gesù, ti amo!
E quando vi sentite tentati, dite: Gesù, ti amo! E allora avrete, figlioli miei, la forza di spegnere il televisore. E passando davanti alle edicole, alle immagini provocatrici, saprete scostare l’occhio e non adagiarlo compiacente. Il mondo, è vero figli, il mondo è immerso nella lordura, ma voi non dovete essere di questo mondo, siete nel mondo per purificarlo, per santificarlo, per purificare
voi stessi, per santificarvi, per essere di esempio per i fratelli, per amare i fratelli, soccorrerli, sorridere a loro, portare aiuto, ma non per vivere il mondo. Cercate tutto ciò, figli miei, che vi avvicina al Cuore Divino di Gesù, abbandonate tutto ciò che vi allontana da Lui e dal mio Cuore Immacolato.
Chiedete sovente l’aiuto, coi suoi doni, dello Spirito Santo, dello Spirito d’Amore. Sia benedetta quell’opera che vuole portare tanti fratelli all’esaltazione di quello Spirito che deve permeare il mondo, perché vi sia pace, figli miei, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto,e benedico voi, benedico le vostre famiglie, le vostre parrocchie, benedico tutte le vostre intenzioni buone, benedico i vostri desideri che porgo al
Cuore Divno di Gesù e li immergo nel suo Preziosissimo Sangue. Vi abbraccio figlioli, tutti, ad uno ad uno, benedicendovi: nel nome di
Dio che è Padre, nel nome di Gesù che è Figlio e fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Ecco, figli miei, il 13 a sera tornerò
a portarvi il mio saluto, il mio abbraccio, il mio incitamento; sarà nel mese dedicato al Sangue Preziosissimo di Cristo Gesù. Pensate… fate un
bagno d’amore! Fate un bagno d’amore! La Mamma è con voi, vi segue, vi aiuta. Portate nelle vostre case la mia benedizione. Benedico tutti gli uomini che amano la pace, gli uomini che amano la fraternità, la
solidarietà e ne fanno una regola di vita. Ciao figli miei!

(*) II Santo Padre Giovanni Paolo II era in quel giorno in visita a Mantova per i festeggiamenti di S. Luigi de’ Gonzaga.