OGNI GIORNO, ALZANDOVI, FATE LA VOSTRA CONSACRAZIONE, RINNOVATELA COL CUORE. MESSAGGIO DEL PRIMO LUNEDI DEL MESE CHIESA S. PIETRO A QUARACCHI (FI) – 2 NOVEMBRE 1992
Figlioli miei diletti, con voi sono stata qui in preghiera. Vi seguo sempre, figli miei, ma mi è particolarmente grato esservi vicina quando siete qui inginocchiati davanti a Gesù Eucarestia e mi è grato tanto, figli miei, abbracciarvi, abbracciarvi tutti: voi, figli, che avete ricevuto nel vostro cuore, nel vostro corpo, Cristo Gesù Dio, vivo, vero, reale e anche voi, figli, che lo avete fatto solo col desiderio, abbracciarvi perché, abbracciando tutti i figli miei, abbraccio il mio Figlio Gesù.
Ecco, figli, ma ricordatevi, uscendo da questo tempio, immergendovi nuovamente nel mondo che vi circonda, ritornando alle vostre famiglie, camminando per le strade dei vostri paesi, entrando negli uffici, nei luoghi di lavoro, nei luoghi di divertimento, ovunque, figlioli miei, portate lo spirito nuovo di Cristo, testimoniate ovunque, testimoniatelo nella semplicità, nella sincerità.
Abbiano a riconoscere tutti che in voi vive Cristo Gesù, testimoniate la vostra figliolanza divina, testimoniate il vostro amore per i fratelli. In voi non vi sia soltanto lo spirito di beneficenza, di solidarietà, vi sia veramente lo spirito d’amore: amore alla giustizia, amore alla pace.
Ecco, voi mi invocate così, “piangenti in questa valle di lacrime”, ma quelle lacrime, figli miei, devono diventare il lievito, devono essere lacrime offerte a Cristo Gesù, a Dio per la salvezza vostra e dei vostri fratelli. In alto i cuori, figli miei, siano rivolti sempre al Signore Dio, ma per essere rivolti sempre al Signore Dio devono essere rivolti ai fratelli. Non vi è possibilità, figli, di amare Dio se non si amano i fratelli fino in fondo, comunque e sempre. Amarli non significa soltanto porgere l’abito, porgere il pane e il companatico, non significa soltanto porgere ciò di cui necessitano, significa porgere tutto questo col sorriso, con la gioia del cuore, senza umiliarli, senza colpire la loro dignità, con semplicità. Guardatevi attorno, figli miei. Io vi ringrazio per quanto tutti state facendo per i fratelli lontani, delle missioni, dei Paesi in cui la guerra fratricida ancora continua a seminare dolore e morte, ma guardatevi anche attorno, anche vicino a voi, figli, c’è chi soffre, c’è chi soffrirà… Porgete la mano, porgete il sorriso, siate veramente i miei messaggeri: messaggeri di consiglio, di consolazione, di gioia e di amore. Vi chiedo, figlioli miei, di vivere intensamente il vostro Battesimo, di vivere intensamente la vostra figliolanza divina, grande, meraviglioso dono di Dio e di lasciarlo vivere nei vostri fratelli, di farlo vivere nei vostri fratelli, in tutti, figli.
Gesù Dio ama tutti, per tutti ha potuto dire: “Consummatum est” per tutti, figli, ha dimostrato la sua divinità con la Resurrezione, per tutti ha dimostrato di essere un Dio d’amore. Offrite a quel Cuore Divino tutto voi stessi.
Ogni giorno, alzandovi, fate la vostra consacrazione, rinnovatela col cuore, con le vostre parole e dite: – Caro mio Gesù, amore mio, ti offro la mia giornata, le mie azioni, fa’ che siano tutte secondo il tuo Cuore Divino, secondo i tuoi desideri. Se sarò debole, sorreggimi, fà che sappia amare i miei fratelli, fà che sappia testimoniare oltre la mia capacità, ma per la tua gloria, col tuo aiuto, fa’ o Gesù che Io sia una cellula viva nel tuo Corpo Mistico, che sappia irradiare alle altre cellule, la forza, la vitalità dell’amore -. Figli, in queste terre dove grandi Santi hanno camminato, in queste terre dove in tempi passati (e pure ora) si sono eretti i templi più alti alla cultura, all’arte, in queste vostre terre, dove alle grandi altezze della santità si sono avvicinate le bassezze del peccato e del tradimento, dell’ingiuria al Signore Dio, dell’innalzamento degli idoli, di tutte le magie, in questa vostra terra, siate, figli miei, siate il sale, siate il lievito, siate la luce, siate l’esempio, testimoni dell’amore di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito d’Amore. Vi benedico, figli, la mia benedizione che è già scesa sui ministri di Dio, che i ministri d Dio hanno impartito su di voi alla chiusura del rito della Santa Messa, la mia benedizione vi accompagni alle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, nelle vostre diocesi e sia portatrice di benedizioni e di grazie: così come qui, in questo tempio, abbiano ad operarsi i miracoli dell’amore di Gesù… Qui si sono compiuti, anche nelle vostre case, nelle vostre parrocchie, anche nelle vostre diocesi, nella vostra nazione, figli miei… ed è la benedizione dello Spirito d’Amore. Amen. Benedico, figli miei, tutte le immagini fotografiche che qui avete portato con voi, quelle che in questo momento desiderereste avere portato. Benedico le vostre intenzioni di preghiera, le persone, i fratelli, sorelle d cui è andato il vostro ricordo particolare di preghiera e d’amore.
Benedico tutto ciò che voi desiderate Io abbia a benedire e benedico particolarmente i bimbi, i giovani, i giovani in difficoltà, i drogati, i carcerati, benedico i militari, benedico tutti coloro che dedicano la loro vita nel volontariato, nella generosità.
Benedico i più attempati e gli anziani, benedico chi soffre, particolarmente chi soffre e non sa perché. La mia benedizione particolare è sui presuli, principi della Chiesa, vescovi, sacerdoti, anime consacrate, missionari che da qui sono partiti per portare la Parola di Cristo, l’esempio di Cristo, l’amore di Cristo ai fratelli. E benedico, cari figli, le vostre preghiere per le anime di chi vi ha preceduto nel segno della fede: i defunti che voi piangete perché la loro mancanza è grande. Gioite invece, figli miei, perché essi sono già con me, sono con me nella gloria di Dio Padre, del Figlio e dello Spirito d’Amore.
Vi abbraccio tutti ad uno ad uno, figli, e stendo il mio manto su di voi a protezione. Oh, figli miei, ecco, così tutti uniti, diciamo a Gesù, assieme, col cuore, veramente col cuore: – Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! -. Andando alle vostre abitazioni, figli miei, ricordate, aprite la porta e dite: – Entra Gesù, rimani Gesù, rimani con la tua pace, col tuo amore. Amen -. Ciao, figli miei.