LE PAROLE DELLA MAMMA DANNO FASTIDIO CARPI, 28 DICEMBRE 1986 – DOMENICA: FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA

Figlioli, grazie! Siete venuti al mio richiamo e le vostre preghiere sono salite a Dio. Bravi, figlioli! Così vi voglio! Perdonate, figlioli perdonate i vostri fratelli, a coloro che non mi accettano e voi dite: … oh! che vi fanno soffrire. Voi perdonate (1). Dovete costruire in voi quello stele che arrivi in cielo; quello, i vostri fratelli, non possono distruggere. E quando ancora voi vedrete segni, che voi dite cattiverie… Figlioli, sono figli miei, fratelli vostri che non mi accettano. Oh, figlioli, sono come quei miei figli che bestemmiano Dio e non vogliono credere a Dio, non vogliono leggere negli occhi dei bimbi, nei voli delle farfalle, nei cieli stellati, la gloria, la misericordia di Dio. Non accettano le parole della Mamma. Figlioli, danno fastidio. Perché fastidio? Io vi richiamo alla cosa unica, importante: andare a Dio. Oh, figlioli, imparate a lasciare quelle cose inutili. Diventate utili, indispensabili: abbandonate perciò la zavorra. Pensate ai fratelli che muoiono ancora prima di avere visto la luce, che non potranno glorificare Dio; pensate ai fratelli che muoiono di fame, di sete, di freddo, perché non hanno chi li sfama, chi li disseta, chi li veste, soprattutto d’amore. Oh, quanti ministri di Dio predicano la carità per i fratelli! Ma è una carità di ciò che cade dal desco sovraccarico. Oh, i ventri a volte non possono contenere tutto ciò che c’è sul tavolo e a chi muore di fame, le briciole. Figlioli, l’amore, la carità non deve essere fatta di parole, non di pietismo: deve essere vera; l’amore deve essere vero. Gesù, ha donato tutto sè stesso ai propri fratelli. Sappiate donare, donare, donare con umiltà. Sappiate pregare, pregare sempre. Amate la pace, la pace dei vostri cuori che è pace con Dio e con i fratelli, la pace delle famiglie, la pace delle nazioni. Oh, fate che Io, novella colomba abbia a riportare nell’arca di Dio, a miliardi, ramoscelli, indice di vita, di pace, d’amore. Io tornerò, figlioli, come ritorno in centinaia di posti, da altri vostri fratelli, ad invitarvi all’umiltà, all’amore, alla preghiera, alla penitenza. Digiuno figlioli. Anche in questi giorni, mortificazioni!
Ritornerò per assillarvi ancora perché voglio che vi convertiate, voglio che mi aiutiate a convertire i vostri fratelli. Fatelo con il buon esempio, con la preghiera.
Figlioli, allontanate da voi le superstizioni. Ciò che il futuro vi riserva non è altro che realizzare il disegno di Dio; ma metteteci l’amore, metteteci tanto amore. Lontano da voi le superstizioni, i fanatismi. Abbiate a guardare a Gesù Dio, Fratello vostro. Pensate che domani sarà ancora un giorno da dedicare a Dio, il prossimo mese da dedicare a Dio, l’anno da dedicare a Dio, la vita da dedicare a Chi vi ha dato vita, Amore infinito, misericordia. Grazie, figlioli! Ancora vi dico grazie.
Scenda nei vostri cuori la benedizione. Io sarò sempre al vostro fianco. Figlioli, vi prego, non datemi le gomitate! Figlioli, il 17 a sera, verrò ancora a salutarvi. Il cielo, meno stellato, sarà comunque la vostra chiesa, come lo è ora; lo sia sempre. Figlioli, Io conosco le vostre pene, i vostri drammi, i vostri dolori, le vostre angosce, i vostri corpi dilaniati dal dolore. Sono Mamma, le mamme cercano di alleviare, di consolare. Rivolgetevi al fratello di cui Io mi servo per portarvi i miei messaggi, Io so già cosa direte. Ma lui deve essere portavoce, perché così lo vuole Gesù, e in lui scenderà lo Spirito d’Amore. Figlioli, a lui Dio vuole concedere e anche dare l’incarico… (poi lui dirà oneroso) di essere a fianco ai suoi fratelli. E quando Dio lo vorrà, secondo la sua misericordia infinita, allora avverranno cose inspiegabili. Non dite: “il nostro fratello”; dite: “Dio è misericordia, è Amore!”. Figlioli, rivolgetevi anche agli altri fratelli, cui Gesù, per mezzo mio, ha voluto dare il dono di imporre le mani. Essi lo faranno pregando e Dio farà scendere le sue grazie. Anche Liliana, che usava le mani per aiutare i fratelli per i dolori fisici, imponga le mani per invocare da Dio, Amore, Misericordia.
Figlioli, il 17 a sera, chi non sarà qui – ricordi – si unisca ai suoi fratelli e mi sentirà nel cuore. Io chiederò, come chiedo ora, assieme, con esplosioni d’amore, gridiamo, figlioli: “Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Per Te la mia vita; per Te ogni palpito del mio cuore; per Te Gesù, Fratello mio, il mio amore. Gesù, Ti amo! Ti amo!

( 1)Lo Stele di via Pioppelle presso il quale avvengono le pubbliche apparizioni, è stato più volte danneggiato da atti vandalici.

E’ ORA DI TORNARE ALLA FEDE PURA, AL VANGELO, ALLA CHIESA DI DIO CARPI. 13 DICEMBRE 1986 – SABATO: S. LUCIA

Figlioli! Grazie perché avete voluto seguire ciò che lo vi avevo chiesto: lunedì, avete rinnovato, qui e altrove, presso i miei Santuari o nelle vostre case, la consacrazione al mio Cuore. Grazie, figlioli! Ma ricordate: dovete ripeterla ogni giorno, per ricordare a voi stessi, ciò che avete promesso. Sapete: Gesù lo desidera. Grazie, figlioli, perché pure nel freddo intenso, avete saputo elevare i vostri cuori. Continuate, pregate, figlioli. Create nuovi gruppi di preghiera. Ditelo agli amici, ai vostri fratelli: ritrovatevi a recitare il Santo Rosario, a pregare la Pietà divina, la Misericordia che allontani dal mondo queste nubi pesanti. E i miei messaggi, figlioli -ancora una volta ve lo chiedo – abbiano a propagarsi, per iscritto, stampato, registrato. Anche per i vostri fratelli, per tutti sono i miei messaggi. Figlioli, è la Mamma, la Mamma di tutti, sono Io che vi chiedo: “Tornate a Dio! Tornate al Vangelo: vivetelo, amatelo. Figlioli, sono venuta per aiutarvi. Siete deboli, tanto deboli, ma sono al vostro fianco e voi sappiate perdonarvi, sappiate amarvi: da questo vi riconosceranno. Ve l’ha detto Gesù, ve lo ripeto Io. Figlioli, amatevi. Solo l’amore, la preghiera, la penitenza vi ricondurranno a Dio, ricondurranno il mondo a Dio. Oh, figlioli! Il vostro fratello, voleva parlarmi di tante vostre angosce, dei vostri dolori, di quelli dei vostri fratelli… Io gli ho sorriso. Li conosco tutti, le conosco tutte e sono vicina a voi per aiutarvi ad accettarle, a offrirle a Dio; per camminare con Gesù verso il Calvario e anche per sollevarle. Oh, sì, figlioli! Molti, troppi miei figli si abbandonano alle superstizioni. E’ ora di tornare alla fede pura, al Vangelo, alla Chiesa di Dio, alla Santa Chiesa di Dio. Figlioli, fra di voi ci sono fratelli vostri che per mezzo mio, hanno ricevuto il dono di imporre le mani. Lo facciano, non abbiano timore. Ci sarà chi sorride, ci sarà figlioli, chi – perché troppo pagano – riderà; dirà: “Sono riti strani”. Voi fatelo, imponete quelle mani e invocate dal Signore, per il fratello, la sorella, quei tesori spirituali di cui ha bisogno. E il vostro fratello di cui Io mi servo per parlarvi abbia a continuare ad imporre le mani, perché siano anche portatrici di salute. Figlioli, al vostro fratello lascerò alcuni messaggi per qualcuno di voi. Voi tutti, non abbiate invidia, sono impegni che Io dò. Voi tutti avete un grande impegno: la conversione, per mezzo della preghiera, della penitenza, dell’umiltà, dell’amore. Preparatevi: è prossimo il ricordo della nascita di Gesù. Ma in ogni attimo Gesù deve nascere nei vostri cuori, in ogni attimo deve risorgere. Preparatevi! Il 28 a sera, pur se freddo, Io tornerò a salutarvi. I miei figli che non saranno qui, si ricordino, si uniscano in preghiera, coi fratelli che qui ascolteranno il mio breve messaggio. Ora, figlioli, sì… fa tanto freddo. Tornate alle vostre case. Entrando dite: “La pace del Signore Dio Padre, Gesù Figlio, dello Spirito d’Amore entri in questa casa, non ne esca mai più”. Figlioli, andate in pace! Siate prudenti, vi farò luce. Eh, figlioli, non chiedete al vostro fratello perché ha pianto. Aiutatelo a mantenere il segreto. Verrà il tempo in cui Io dirò: “dillo ai tuoi fratelli”.
Pace, figlioli! Assieme, col cuore, con entusiasmo, con amore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo!

QUANTO POCHI SONO I FIGLI CHE MI ASCOLTANO CARPI, 22 NOVEMBRE 1986 – SABATO: S. CECILIA

Figlioli, grazie! Grazie a voi che costì siete convenuti per pregare; grazie ai vostri fratelli che si sono uniti con voi nella preghiera e ancora pregano; grazie a quei miei figlioli che avevano un po’ dubitato, vi avevo detto figlioli: “sarà una sera di intemperie”. Grazie a tutti, figlioli! Ma grazie soprattutto a chi ha seguito, ha cercato di seguire ciò che Io avevo chiesto: la preghiera, il Santo Rosario, prima di addormentarsi, la Santa Confessione, la Santa Eucarestia.
Figlioli, Io ora in oltre 100 posti vengo a parlare ai miei figli e ovunque Io chiedo penitenza, preghiera, amore, fedeltà alla Santa Chiesa. Ma quanto pochi sono i figli che mi ascoltano! “Ma la Mamma dice sempre le stesse cose, ma la Mamma dice cose risapute…”. Certo, figlioli miei, vengo per ricordarvi le parole di Gesù, non vi porto novità. Vi vengo ad invitare a pregare. Convertitevi! Tornate a Dio! Il mondo deve tornare a Dio! Oh, mali tremendi, sventure, gli uomini vogliono prepararsi! Ma se noi, figlioli, assieme preghiamo, chiediamo a Dio misericordia, potranno anche allontanarsi le nubi, le montagne fermarsi, le acque tornare limpide. Preghiamo: “Dio Misericordia, Dio Amore, guardaci, sorreggici, aiutaci! Vogliamo essere con Te. Richiama anche tutti gli altri nostri fratelli. Fa che siamo tutti tuoi apostoli, tuoi apostoli”.
“Gesù Dio, Fratello mio” – Ditelo col cuore, figlioli – “Gesù Dio, Fratello mio, guardaci, ascoltaci! Non vogliamo venderti per il benessere, per i vizi, per le gioie terrene. Gesù, siamo dietro di Te, per sorreggerti quel legno pesante. Saliremo con Te sulla nostra croce. Gesù, dà Pace al mondo! Dà amore al mondo! Gesù Dio, fa che tutti gli uomini tornino a riconoscere Dio, a vivere in Dio, ad amare Dio. Amen”.
Figlioli, accettate le derisioni, gli insulti. Dite: “Vogliamo essere apostoli, testimoni”. Figlioli, i miei messaggi sono per tutti. Portateli ovunque, urlateli! E’ tempo, è tempo, figlioli! Oh, avete già impiegato troppo tempo non realizzando ciò che Io avevo chiesto! Figlioli, se volete, seguitemi. La Mamma, oh, non vi dà le sberle, ma vi prega. Non è più tempo, figlioli. C’è chi deride, c’è chi insulta, c’è chi infanga. Ovunque, ove Io appaio, sto chiedendo testimonianza. Deve dilagare la mia parola, i miei messaggi devono giungere a tutti i miei figli. So che molti di voi vogliono seguirmi. Preghiamo tutti assieme, perché tutti vogliate seguirmi, seguire i miei messaggi e seguire Gesù. Preghiamo assieme, perché la Chiesa sia sempre la grande testimone, pura, dell’Amore di Dio. perché abbia la forza di buttare la zavorra, perché la nave corra più leggera sulle acque per giungere al porto, alla salvezza. Preghiamo per il Papa, per il Vicario di Cristo, figlioli, preghiamo per i Vescovi, per i Sacerdoti, per le anime consacrate, per i Missionari. Preghiamo per i fratelli che soffrono nel corpo e nell’anima. Preghiamo per chi cerca lavoro; preghiamo per chi si rifugia nei fumi proibiti. Preghiamo per chi, come Giuda, tradisce. Preghiamo per chi ancora urla: “Sia libero Barabba!”. Preghiamo e assieme diciamo, figlioli, con entusiasmo, con entusiasmo, col cuore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Ti amo! Figlioli, il 13 a sera tornerò, vi porterò ancora il saluto. Figlioli, però vi chiedo ancora una cosa: il giorno in cui la Chiesa mi festeggia nell’essenza di Madre di Dio, nell’essenza dell’Immacolatezza a cui Dio mi ha voluto chiamare, rinnovate figlioli, la vostra consacrazione a Me. E’ Gesù che mi dice di chiedervelo. Non fatelo con la bocca, fatelo col cuore! E se vorrete essere qui a rinnovare la consacrazione, sia, ma ovunque, ricordatelo ai fratelli. Figlioli, questa sia rugiada (1) di benedizioni di Dio Padre, di Gesù Figlio, dello Spirito d’Amore. La pace sia con voi, figlioli!

(1)      Una pioggia leggerissima cadeva sui presenti.

SIATE TESTIMONI CARPI, 31 OTTOBRE 1986 – VENERDÌ: S. LUCILLA

Figlioli, grazie! Avete accolto il mio invito, avete pregato. Preghiera, figlioli e amore, amore, amore. Oh, quante volte e in tutto il mondo sono venuta a invitare i miei figli all’amore. Non hanno ascoltato il mio figlio Gesù, non ascoltano nemmeno Me. Voi, figlioli vi prego, ascoltatemi. Siate testimoni. Avete paura a testimoniare l’amore alla vostra Mamma? Non è più tempo di tenere per voi. Siate testimoni, testimoni di parola, testimoni di vita, testimoni d’amore. Siate umili. Amatevi! Lontano da voi i dissidi, figlioli, ma amore. Se non c’è amore tra di voi nelle famiglie, oh, non vi sarà amore nel mondo. Tempi gravi, gravi, figlioli, ma coraggio! Avete, avete tutto per avvicinarvi, per ritornare a Dio. Convertitevi con sincerità. Non dovete mostrare, dovete essere. La conversione, figlioli! E sia la vostra grande preghiera per invocare da Dio, pace, amore giustizia fra tutti gli uomini, perché Io possa dire a Dio Misericordioso, a Dio Misericordia: “Guarda, i tuoi figli vogliono amarti”. E chi soffrirà, sarà alleviato nei suoi dolori e chi giace nell’angoscia, saprà sollevarsi nell’amore a Dio, ai fratelli. Grazie, figlioli! Avete sfidato non solo le intemperie; avete sfidato per testimonianza, le parole dure dei vostri fratelli. E voi testimoniate per la Mamma, per Gesù, per Dio Padre, per Gesù Figlio, Fratello vostro, per lo Spirito d’Amore che faranno scendere su di voi, sulle vostre famiglie, sulla società, Misericordia, Amore. Date amore a chi è Amore. Tornerò, figlioli, il 22 a sera, qui. Oh, sarà una sera più pesante di intemperie. La Mamma vi chiede, ovunque voi siate – ricordate – di unirvi in preghiera ai fratelli che qui ascolteranno, per mezzo del vostro fratello, il mio saluto. E ricordate: umiltà, amore, preghiera, penitenza. Ricordate: anche la penitenza, figlioli. Ricordate il Dono grande, immenso, dell’amore di Dio, Gesù fra di voi. Accostatevi ai Santi Sacramenti. Aprite i vostri cuori chiedendo perdono a Dio. Ricevete nell’Eucarestia Santissima e statemi vicino. Io vi condurrò a Dio. Addormentatevi recitando il Santo Rosario. Figlioli, la Pace sia con voi, con le vostre famiglie, col mondo che predica pace e prepara la distruzione. Vinceremo figlioli, con l’amore, la preghiera, la conversione.

ERMINA IL TEMPO DI SATANA UN GRANDE SEGNO DIO DARÀ’ A TUTTI CARPI, 18 OTTOBRE 1986 – SABATO: S. LUCA EVANGELISTA

Figlioli! Grazie, perché qui siete convenuti per pregare, pregare. Grazie a quei miei figlioli che hanno atteso i miei consigli di addormentarsi con,fra le mani, la corona del Rosario. Grazie a coloro che si sono avvicinati ai Santi Sacramenti a ricevere Gesù, Vita, nella Santa Eucarestia. Grazie, figlioli! Torno a voi e ancora tornerò per implorarvi, figlioli: bisogna tornare a Dio! La strada ve l’ho insegnata: è la strada che vi ha insegnato, che ha vissuto Gesù: La preghiera, figlioli! Vorrei che arrivassero molte più preghiere a Dio. La penitenza! Oh, quanto vi è diffcile! Figlioli, è la vita eterna, la luce di Dio alle quali dovete tendere.
Oh, ormai termina il tempo di Satana e vi sarà un grande segno che Dio, nella sua bontà, darà a tutti gli uomini. Pregate, perché tutti gli uomini sappiano accettarlo, perché abbandonino le presunzioni. Figlioli, sapete: l’umiltà, tutti, tutti, tutti, dovete averla. Oh, non preoccupatevi quando anche vostri fratelli che voi non vorreste così presuntuosi, si mostrano tali. Oh, figlioli, pregate per loro. Anche i Ministri di Dio talvolta non sono così umili da accettare la Mamma. Ma la Mamma, in tutto il mondo apparirà ovunque a richiamare i figli alla preghiera, alla Penitenza, ai Santi Sacramenti. Siate umili, perché dovrete accettare decisioni anche dolorose. Eh, figlioli, la via che conduce a Gesù è disseminata di difficoltà. Voi seguitelo. Lui ha la croce, tenetevi con Me ai piedi di quella Croce. Gesù Dio, Fratello vostro, nella più sublime umiliazione guarderà a voi, a noi. Coraggio figlioli! E’ tempo veramente di vivere il Vangelo.
Occorre pregare per chi non prega, offrire sacrifici per chi non vuole sacrifici, offrire anche i dolori per avere la grande gioia del cielo. Oh, potessi mostrarvi, figlioli, la luce, la gioia, l’amore di Dio! Imparate ora a non venerare Dio, ma ad amarlo! Figlioli, bisogna amare Dio, amarlo con tutto il cuore, con tutte le vostre fibre. E amare i fratelli, i fratelli anche quando la vostra natura umana si ribella. Per amore di Dio amate i fratelli.
Ora se vorrete, reciterete ancora la preghiera che Gesù vi ha insegnato. Ma, figlioli, col cuore, veramente col cuore. E il 31 a sera, Io tornerò a parlare al fratello. Figlioli, non abbiate a temere. La Mamma della pace è sempre vicino a voi. Sappiate amare Gesù e assieme gridiamo, figlioli: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Figlioli, non è fanatismo amare Dio: è rispondere con un granello di sabbia al suo amore infinito. La pace di Dio Padre, di Gesù Figlio e vostro Fratello, dello Spirito d’Amore sia con voi.

LA MAMMA NON VIENE PER SPAVENTARVI IO VENGO PERCHE’ VI AMO CARPI, 7 OTTOBRE 1986 – MARTEDÌ: FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO

Figlioli miei! Sono l’Immacolata di Dio, la Madre di Gesù, la vostra Mamma e vengo a voi per implorarvi, figlioli. Bisogna tornare a Dio. Oh, quanti vedranno sfumare in sabbia troppe cose che l’uomo ha costruito contro la volontà di Dio. Le mie apparizioni sono molte e molte saranno anche se molti miei figli non mi riconoscono, non mi accettano. Ogni metro quadrato, figlioli miei, sarà benedetto, perché lì poserò i miei piedi per richiamare tutti i miei figli. Quanta divisione! Oh, quale sconforto per i miei figli che vogliono, che amano Gesù! Quale sconforto vedere tanti fratelli che calunniano, che bestemmiano. Quale dolore, figlioli! Ma, coraggio! Voi siate apostoli d’amore. E’ l’amore, l’amore che ci deve unire a Dio, l’amore ai vostri fratelli. Ma come volete che Dio vi accolga se non avete saputo saziare chi muore di fame, se non avet saputo dissetare chi muore di sete, ma non solo sete fisica, d sete di Verità? Figlioli miei, non temete, se seguirete la via che vi ha tracciato Gesù Dio, Fratello vostro. Oh, ogni difficoltà sarà superata, giungerete alla luce, alla gioia dell’amore di Dio. Vedete: la Mamma, non viene a spaventarvi con previsioni di catastrofi, la Mamma viene a dirvi: “Correte al Tabernacolo, pregate, pregate col S. Rosario. Tutto sarà scongiurato, e la mano di Dio non cadrà con la sua giustizia”. Pregate, figlioli. Vedete: è inutile che vi perdiate a leggere ciò che i vostri fratelli scrivono solo di mestiere. Attingete sempre al Vangelo, al Vangelo, al Vangelo, alla Parola di Vita. Io vengo a ricordarvi di attingere sempre al Vangelo. Siate apostoli, siate testimoni dell’amore di Dio. Io vengo perché vi amo. Voi ricambiate a Gesù Dio, Fratello vostro che dalla Croce vi guarda ai piedi, che dalla gloria vi chiama. Coraggio, figlioli! Se volete, recitate ancora una preghiera. Io tornerò, tornerò a voi il 18: che possa dire ai vostri cuori, anche quelli più duri: “Bravo, figliolo, ti sei addormentato col Rosario fra le mani. Ti ho chiuso gli occhi per il riposo”. Pace, figlioli, pace alle vostre famiglie, pace al mondo. Pregate per il Vicario di Cristo, pregate per i Vescovi, pregate per i Sacerdoti, per le anime consacrate, per i missionari e Dio Padre, Gesù Figlio Fratello vostro, lo Spirito d’Amore, vi concederà sollievo allo spirito, concederà ai vostri fratelli che soffrono e non sanno comprendere, concederà sollievo. Oh, figlioli, la Mamma vi guarda tutti, sapete! A miliardi, i vostri fratelli sono al mio fianco, anche loro vi chiedono amore. Figlioli: umiltà, preghiera, penitenza, conversione. Figlioli, insieme, invochiamo col cuore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo!

PREGATE! NON VENITE COSTI’ PER UNO SPETTACOLO CARPI, 19 SETTEMBRE 1986 – VENERDÌ: S. GENNARO

Figlioli, grazie! Molti di voi si sono impegnati, hanno ascoltato la Mamma con umiltà. Coraggio, figlioli miei! Nubi dense stanno percorrendo il mondo. Oh, la vostra umiltà, l’amore, l’amore per i fratelli, per tutti i fratelli; la preghiera, la preghiera; la penitenza, anche il digiuno, figlioli, vi portano alla conversione. E’ questa che ottenete da Dio: misericordia contro l’odio. Pregate, figlioli!
Non venite costì per uno spettacolo. Sapete: Iddio nella sua infinita bontà, mi manda a voi e in tanti altri posti del mondo, perché Io abbia a richiamare i figli miei all’umiltà, all’amore, all’amore, all’amore! Oh, quanti ridicolizzano tutto, perché non sanno amare! Oh, quanti non riescono ad accettare la vita, perché non hanno in sè l’amore. Quanti sono schiavi di croci: non è la Croce di Dio. La Croce di Dio è leggera, ma essi si creano croci, croci pesanti, poiché non vogliono accettare la voce di Gesù che è Via, è Verità, è Vita! Coraggio, figlioli, la Mamma verrà ancora. Tornerò e come stasera possa dire: “Bravi figlioli miei, molti di voi si sono impegnati”. Vi ricordate: anche in futuro ciò avvenga. Dilaghi l’amore, la preghiera, il S. Rosario. Non crediate sia una cosa stupida! Devo sentirmi chiamare Mamma ed Io offrirò le vostre preghiere a Dio, Dio Padre, a Gesù Figlio Fratello vostro, allo Spirito d’Amore. Il 7 ottobre, figlioli, tornerò a voi. Fate che possa dire: I miei figli ogni sera si sono addormentati recitando il S. Rosario. Portatelo in ogni famiglia. E’ la preghiera che piace a Gesù. Figlioli, umiltà, umiltà nell’accettare il mio messaggio che è soltanto il ricordo di quel Vangelo che non leggete più, che voi non meditate, che voi dovete vivere. Coraggio, figlioli! Venite pur qui a pregare, ma in ogni luogo salga a Dio la vostra preghiera d’amore, col cuore, figlioli. La pace del Signore Dio sia con voi. Se volete sostare ancora un po’ a pregare per il Vicario di Cristo, per il Vicario di Cristo…, per i Vescovi, per i Sacerdoti, per le anime consacrate, per chi soffre, per chi è nella solitudine, per chi si abbandona; oh! figlioli, per chi si abbandona ai troppo facili ritrovati dell’uomo che perdono l’uomo, perdono Dio. La pace, figlioli, a tutti. Grazie!

SOLO L’AMORE AI VOSTRI FRATELLI VI CONDURRA’ A DIO CARPI, 29 AGOSTO 1986 – VENERDÌ: MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA

Figlioli, perdonate! Perdonate, figlioli! Gesù Dio, Fratello vostro, ha perdonato, continua a perdonare. Voi perdonate o figlioli; sappiate anche in questo vedere, cogliere, l’esplosione del vostro amore a Dio, ai fratelli, ai fratelli. Oh! Io vi ho chiesto Umiltà verso Dio, verso i fratelli, verso il Magistero della Chiesa, troppo, troppo disconosciuto, non amato anche da tanti fratelli vostri, consacrati. Vi ho chiesto amore, amore a tutti, a tutti i fratelli, perché solo l’amore ai vostri fratelli vi condurrà a Dio. Non potete, figlioli miei, dire di amare Dio se non amate anche i vostri fratelli. Tutti, tutti, figlioli! Vi ho chiesto preghiera, preghiera. E’ l’arma che avete in mano per sconfiggere l’odio, figlioli. Pregate, ma pregate col cuore! A che serve recitare formule, parole, se non mettete il cuore. Vi ho chiesto, figlioli, penitenza, mortificazione. Il mondo, nulla si vuole negare. Voi sappiate negarvi ai piaceri, ai benesseri. Sappiate, figlioli, che la penitenza, la mortificazione, vi conduce alla conversione.
Figlioli, per voi, per tutto il mondo, per la pace nei vostri cuori, per la pace delle famiglie, per la pace del mondo ripetete con me: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Ti amo!
Figlioli, la Mamma, tornerà il 19 a sera. In questo, per voi lungo tempo, coraggio, figlioli, umiltà, carità, preghiera, penitenza! Il 19 che Io possa dire a voi: “Bravi figlioli! Siete riusciti ad amare Gesù Dio”! E Dio Padre, Gesù Dio Fratello vostro, lo Spirito d’Amore, figlioli, scendano su di voi e vi spronino all’amore, alla Luce. Pace a tutti!

SIA LA VOSTRA VITA, PREGHIERA CARPI, 20 AGOSTO 1986 – VENERDÌ: S. BERNARDO

Figlioli! Grazie, figlioli, a tutti: a chi con fede è qui convenuto, a chi per curiosità, a chi anche per dileggiare, per diffamare, per infangare. Grazie a tutti! Le mamme, tutte le mamme del mondo, amano i propri figli, anche quando i figli non sono riconoscenti. Allontanatevi, figlioli miei, da quel mondo che state costruendo, da quel mondo che gli uomini vi costruiscono. Ritornate, rifugiatevi nell’amore di Dio. Solo l’amore, l’amore a Dio, l’amore ai fratelli, riporterà questo vostro mondo alla gioia, alla giustizia, alla serenità, alla pace. Abbiate tanta umiltà figlioli, di accettare i disegni di Dio. Abbiate tanta umiltà di accettare i fratelli e sia umiltà d’amore. Amate tutti, figlioli, come Gesù. E’ Lui la Luce, la Vita, la Via, la sola Verità.
E pregate. Sia la vostra vita, preghiera. Pregate per il Vicario di Cristo, pregate per i Vescovi, per i Sacerdoti, per le anime consacrate. Siate obbedienti alla S. Chiesa di Dio, anche quando non comprendete, anche quando tante volte vi è difficile. Forse che a Gesù Dio vostro Fratello, è stato facile accettare la volontà del Padre? E voi, figlioli, e voi…? Tornerò a voi il 29 a sera. Ma, figlioli, che Io possa dirvi, ai vostri cuori: Figliolo mio, bravo! Sapete: è la conversione, la
conversione che Io vengo a chiedervi: umiltà, amore, preghiera, penitenza. Oh, sapeste! Se tutti riusciste, per qualche minuto dopo il mio saluto, a non fumare una sigaretta, a fare un piccolo sacrificio! Figlioli, è una spina che togliete da quel Capo sanguinante. Figlioli: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù Ti amo! Pace, figlioli! A tutti, pace!

COME LE VERGINI PRUDENTI IN ATTESA DELLO SPOSO CARPI, 1 AGOSTO 1986 – VENERDÌ: S. ALFONSO

Figlioli! Grazie, figlioli, e pace! Pace a chi ha il dono della fede, pace a chi con tutte le forze cerca di conquistare la conversione, pace a chi ha fede ma con difficoltà accetta che la Mamma venga costì a parlarvi del Figlio, pace a chi non crede, perché l’amore di Dio lo tocchi nel profondo del cuore, pace a chi spinto da curiosità, dal dovere del lavoro, qui è convenuto! Pace al mondo che ha sete di pace. Oh, figlioli, per tutti e per ciascuno è il mio messaggio.
Umiltà, amore, amore a Dio per mezzo del fratello. Penitenza, preghiera, preghiera! Salga la vostra preghiera in ogni attimo della vostra vita come la fiammella che dal cielo si diparte e verso il cielo è diretta. Preghiera, perché su di voi ricada una rugiada di grazie di Dio Padre, di Dio Figlio Fratello vostro, di Dio d’Amore, della Luce. Dio è luce, Dio è Amore. In ogni vostra casa vi sia sempre pronta la candela, il cero, simbolo di luce, simbolo d’Amore, simbolo di Dio. Figlioli, come le vergini prudenti in attesa dello sposo, in attesa di Dio, sia sempre pronto quel cero. E quando verso il cielo volete rivolgere, Io spero ogni attimo, la vostra preghiera, le vostre richieste, le angosce, arda quel cero caldo d’amore del vostro cuore. Figlioli, il mondo ha bisogno di preghiera; è la vostra arma potente contro colui che si accanisce a procurare dolori, distruzioni.
Coraggio, figlioli! Vi prego, state vicini alla vostra Mamma, vi condurrà alla vera luce. Leggete, amate, vivete la Parola di Gesù Dio, il Santo suo Vangelo, che è luce di vita. Figlioli, ricordate, anche lungi da qui, anche durante il riposo: non vi sia mai un attimo lontano da Dio. Coraggio, figlioli! Chi tanto cammino deve percorrere per raggiungere la propria abitazione, dopo un viaggio tranquillo e prudente, accenda quel cero e dica: “La Pace di Dio Padre, di Dio Figlio Gesù Fratello nostro, la pace dello Spirito d’Amore, illumini, aiuti, sorregga chi qui abita e qui nella sua luce vuole vivere”. Oh, non importano le parole! Ditele col cuore e chi da qui dipartendo, assalito da dubbi e chi con intenzioni di deridere, non abbia a deridere. Qui si prega! Qui, si prega! Qui si prega!
Figlioli, il 10 a sera, Io sarò ancora qui a parlarvi. Ma, figlioli, chi qui converrà, preghi, non con voce stentorea, faccia sentire il suo grido d’amore. Chi non potrà venire, preghi, preghi. Solo la preghiera figlioli, vi può aiutare a trattenere la mano di Dio, i castighi che troppi uomini stanno attirando sul mondo. Aiutatemi! Aiutatemi! Assieme preghiamo col cuore, col cuore e ricordiamo a Gesù le nostre afflizioni e quelle dei nostri fratelli avviliti nello spirito. Preghiamo perché la Sua bontà conceda secondo la sua volontà, ma anche secondo i nostri desideri, la salute del cuore, la salute del corpo. Amore, Amore, sempre Amore!

10/86 – TUTTI MISSIONARI D’AMORE
CARPI, 11 AGOSTO 1986 – lunedì: S. CHIARA

Figlioli, grazie! Grazie a chi è venuto spinto dalla fede, grazie a chi è venuto a chiedere aiuto, grazie a chi è venuto anche per curiosità o per professione. Oh, anche questi servono per far sapere a tanti fratelli con umiltà, che l’amore e la preghiera possono, devono salvare il mondo. Figlioli, umiltà, carità, preghiera, preghiera, penitenza in questi vostri tempi in cui nulla si vuole negare. Ricordate: purezza. Io vengo a voi perché diventiate tutti, tutti – a tutti lo chiedo, anche a chi è spinto dalla curiosità o dalla professione – tutti diventiate, figlioli miei, missionari d’Amore. Solo l’amore vince, vincerà. E Dio, nella sua bontà infinita, vorrà che qui, verrà tempo, in cui un grande segno farà luce nelle menti anche dei più ottusi. Ancora molto del vostro tempo, perché Io, continuerò a venire per invitarvi, per pregarvi, figlioli miei. Amore, preghiera, penitenza! Sapete… in tanti posti al mondo Io vengo a parlare ai vostri fratelli per creare nuovi focolai di amore, di preghiera, dilaghi in tutto il mondo ed il mondo saprà guardare di nuovo a Dio. E verrà il Suo regno, il Regno d’Amore. Figlioli, il 20 a sera, tornerò ancora. Oh, possiate in cuor vostro dirmi: “Mamma, mi sono sforzato”!
E Io accarezzerò i vostri volti, detergerò le lacrime, così come sto facendo a tanti vostri fratelli, a chi soffre, a chi si avvicina al suo Dio, a chi continua a giacere nelle sofferenze. Io sono vicina a tutti i miei figlioli, non vi abbandono mai. Non vi abbandonerò mai.
Voi aiutatemi ad invadere il mondo d’amore e ripetete con me questa breve preghiera che voi dovete recitare sovente, sovente: Gesù, Ti amo! Gesù; Ti amo! Gesù, Ti amo!

1 2