VERRÀ’ GESÙ’ DA VOI E CAMMINERÀ’ PER LE VIE DEL MONDO CON UN SAIO E IL LIBRO DELLA PAROLA SOTTO IL BRACCIO Gargallo di Carpi, 7 Settembre 1991

Figlioli miei diletti, eccoci qui uniti in preghiera, e con noi, figli miei, ci sono tanti, tanti altri miei figli, tanti vostri fratelli. Sì, stanno pregando nelle loro case, stanno pregando vicino agli anziani, ai sofferenti, ai bimbi, stanno pregando nelle clausure. Oh, questo dà gioia al Cuore Divino di Gesù, quel Cuore Divino che vuole in questa giornata con la Santa sua Chiesa, ricordare la nascita dell’ancella, della Madre. Oh, Dio mio, ecco la tua ancella! E si è fatto in me ciò che Dio desiderava e si è compiuta la meraviglia dei secoli.
Dio Amore lo ha fatto per voi, figli miei. Grazie figlioli a chi sta offrendo i propri sacrifici, le proprie privazioni per aiutare chi soffre, chi è nell’indigenza; grazie a chi sta dimostrando la vera
solidarietà, chi sa donare un po’ di quello che ha, ma sa donare anche tutto quello che ha nel cuore: il suo amore, la sua generosità, la sua disponibilità, il suo sorriso.
In questi tempi di avvento riconoscete, figli miei, riconoscete la presenza costante di Gesù Dio nella storia di ogni attimo, Dio che è la storia, Dio che è la vita. Riconoscete che Dio anche dai grandi mali sa
trarre meravigliose opere di bontà. Dio misericordia! Oh, vedete figli miei, quando voi recitate col cuore e lo recitate con me: Gesù, ti amo! Ecco, ecco figli miei, voi non fate che riconoscere a Dio, a Gesù Dio, il diritto di essere amato; non fate che riconoscere il vostro immenso dovere di rispondere al Suo Amore, di amarlo, ma non sarete mai sinceri, figli miei, se direte soltanto “Gesù, ti amo!” e non saprete amare i vostri fratelli, e non saprete donare tutto ai vostri fratelli, non saprete accettare le difficoltà che vi impongono i vostri fratelli, non saprete aiutarli, consigliarli, seguirli, amarli, compatirli. Non siete sinceri se dite “Gesù, ti amo!” e dentro al cuore portate rancori; non siete sinceri se dite “Gesù, ti amo!” e dite di avere perdonato, ma non avete saputo, non sapete dimenticare, non sapete sorridere. Figli miei, la via di Gesù è difficile, ma è tanto facile! perché? Ma perché figlioli miei, vi ha donato i suoi grandi aiuti, i suoi rifornimenti per voi, vi ha donato le sue grazie: vi ha donato i santi Sacramenti. Usate i santi Sacramenti!
Oh, qualcuno vedete, magari addentro nella teologia, potrà dirvi: “Ma la Mamma vi ha detto: usate i Sacramenti… Oh, qualcuno,vedete, magari addentro nella teologia potrà dirvi:”Ma la Mamma vi ha detto : usate i Sacramenti…Oh non è delicato!”. No, no figli miei, credetemi! Credetemi!  Usate i santi Sacramenti, avvicinatevi figli miei ai ministri di Dio per invocare il perdono di Dio; fatelo sovente e ben preparati avvicinatevi a ricevere per mezzo dei ministri il Corpo, l’Anima, la Divinità, le Grazie di Gesù. Vivete i santi Sacramenti: del Battesimo, della Confermazione, del Matrimonio, il Sacramento della Consacrazione sacerdotale e anche: il Sacramento del Viatico. Viveteli con intensità perché vivere i Sacramenti significa vivere Gesù. Questi tempi che state vivendo saranno per voi alleviati dalle grandi grazie dei santi Sacramenti. Pregate figli miei, pregate molto, pregate sempre, pregate per i tanti vostri fratelli che sempre più numerosi si presentano a Dio. perché abbiano a presentare le mani piene di bontà, di opere buone e non cariche di odio, di desiderio di vendetta. Figli miei, pregate per i paesi dell’Est: quanto, quanto sangue! Quanto dolore figli miei! Pregate per i vostri fratelli dell’Asia, dell’Africa, dell’America, per quei vostri fratelli che quasi tante volte voi dimenticate: dell’Oceania. Pregate per tutti. Oh sì che riuscite a pregare per tutti. Dite a Gesù: “Caro Gesù, Io voglio pregare per tutti i miei fratelli, ma li conosci solo Tu, solo Tu
conosci le loro pene, i loro drammi, i loro dolori, le loro ansie, le loro grandezze. Caro Gesù, vedi, Io ti chiedo; fa ricadere anche su di loro le tue grazie immense, fa ricadere la tua misericordia infinita. Caro Gesù, te lo chiedo per intercessione di tua Madre, sai, di tua Madre Maria, Colei che mi hai affidato come Madre mia, Madre nostra”. Gesù vi dirà di sì, vi dirà di sì. Vi benedico figli miei, benedico voi, le vostre famiglie, coloro che portate nel vostro cuore, carico di preoccupazioni e di dolore; benedico coloro di cui siete preoccupati perché si sono allontanati dalla Chiesa: il Signore li chiamerà. Benedico i giovani che si abbandonano ai vizi della droga, dell’impurità, dell’odio; benedico i bimbi, benedico le mamme, benedico coloro che stanno diventando mamme o che lo desiderano;
benedico i papà perché abbiano la forza sempre di essere dolci e fermi, di essere delicati ma sicuri, di essere capaci di invitare a Dio, oh, non
tanto e non solo con le parole, ma soprattutto con l’esempio di una integrità perfetta, con l’esempio di una generosità, di una disponibilità, di un amore verso la consorte, con l’esempio di una vita da vero figlio di Dio. Benedico i sofferenti, gli ammalati, benedico chi li soccorre, li aiuta, e benedico tutti coloro che volete e desiderate Io abbia a benedire, figli miei; le immagini fotografiche che avete portato con voi qui, gli abiti, e benedico i sacramentali: l’acqua, l’olio, il sale, l’incenso, li benedico perché abbiano ad essere strumenti di
salvaguardia e di grazia per voi e i vostri cari. Benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire e particolarmente i fiori che adornano questa mia stele; benedico figli miei i missionari, le missionarie, i volontari; benedico chi in clausura persegue con grande desiderio e impegno l’obbedienza alla prima regola, senza abbandonarsi al lassismo, al permissivismo, forti di una generosità che non è che la restituzione a Dio di un cuore caldo e sincero. A chi si consuma nei conventi, a chi arde come fiaccola: grazie! La Mamma vi segue, e segue i giovani che si preparano al sacerdozio, al ministero, che si preparano a donare la loro vita ai fratelli: grazie! Il 29 a sera, figli miei, ma un po’ meno tardi, sarò con voi in preghiera ad invocare con voi e per voi gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele e tutti gli Arcangeli e gli Angeli, perché la lotta finale contro il demonio, da me condotta e con il loro ausilio, sia fortemente sostenuta dalle vostre preghiere, dalla vostra testimonianza, dal vostro amore caldo e sincero. Figlioli, vi amo tanto! Figli miei, amate Gesù! Amate quel Cuore Divino! Amate Colui che nell’infinità della sua giustizia saprà far prevalere la sua altrettanto infinita misericordia.
Cari figli, il Dio della pace, il Dio dell’amore, il Dio della redenzione è vicino a voi per proteggervi, per aiutarvi, per sorreggervi nel cammino verso Cristo Gesù, in quel cammino di ogni giorno carico sì
di difficoltà, di incomprensioni, di piccoli e grandi dolori. Verrà sapete, verrà Gesù da voi e saprete aprire gli occhi e guardarlo e aprire le orecchie ed ascoltarlo e aprire il cuore e viverlo.
Camminerà per le vie del mondo con un saio e il libro della Parola sotto il braccio, e i suoi occhi profondi che sono il cielo. E camminerà veloce e lentissimo, e voi direte: “Fratello, hai fame?
Fratello, hai sete? Fratello, vuoi un abito? Ti do il mio”. Ma sappiate figlioli riconoscerlo Gesù anche in tutti i vostri fratelli vicini e non vicini; anch’essi sono stanchi, anch’essi hanno fame, anch’essi hanno sete, hanno bisogno di abiti, hanno bisogno di conforto, hanno bisogno di amore. Vi aiuto a riconoscerlo Gesù, sono vicina a voi. Vi bacio figli miei, vi abbraccio, a tutti impongo le mani
e vi benedico, vi benedico nel nome di Dio che è Padre, nel nome di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen.
Venga il tuo regno, o Gesù, perché Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù! Ciao figli miei.