STA PER GIUNGERE IL TEMPO DI DIO CARPI, 21 LUGLIO 1986 – lunedì: S. LORENZO

Figlioli! Coraggio, figlioli, e grazie. Ricordate: dovete sempre pregare, in ogni attimo della vostra vita, tutta la vita deve essere preghiera. Pregate e siate sempre svegli, figlioli. Gesù anche ora è nell’Orto degli ulivi; voi siate vicini a Lui, svegli in preghiera e penitenza. Oh…! sta per giungere il tempo di Dio, ma per intanto il demonio opera in tutti i modi, con tutte le perversioni, con tutti gli inganni. Figlioli, pregate per la Santa Chiesa di Dio che in tutti i modi è tentata, violentata dal demonio. Oh, i vostri fratelli che odiano Dio, in tutti i modi cercano di colpirla, e anche dal di dentro c’è chi colpisce! Ma voi vivete nello spirito del S. Vangelo, aderenti alla Chiesa di Dio, al Vicario di Cristo. E’ in Lui che lo Spirito Santo, lo Spirito d’Amore, opera la verità. Ricordate: tanti fratelli cercano ad uno ad uno di voler annientare i S. Sacramenti. Voi siate nella luce di Cristo Gesù Dio vostro Fratello. Amate l’Amore! Gesù, c’è chi lo vuole considerare solo Dio e non riconosce le sue angosce, le sue sofferenze, la sua offerta sublime. C’è chi lo vuole considerare soltanto uomo e non potrà comprendere, e non vorrà comprendere i suoi sacrifici, il suo dono supremo. Il segreto di Dio Padre nel suo Figlio è lo Spirito di Amore. Preghiera! Penitenza! Dio lo permette ed Io vengo a suscitare tanti focolai di preghiera. E voi vivete nel calore dell’amore, della preghiera, dell’umiltà, della carità! Solo con la preghiera, con la penitenza, potete allontanare lo spirito del mondo che è spirito contrario al vero Amore. Solo la preghiera vi prepara alla venuta del Regno di Dio. Il Vicario di Cristo è pellegrino nel mondo per portare a tutto il mondo la Parola di Vita. Voi, siate voi pure pellegrini portando la parola di Dio con la vostra vita. A che serve venire da lontano per qui giungere ed ascoltare per mezzo di un fratello le parole mie! A che serve se poi non ne segue un impegno di vita?
Coraggio, figlioli! Qualche vostro fratello soffre nel cuore, nell’anima, nel corpo, Io vengo a dire a tutti: Coraggio, figlioli, ma sappiate essere vicini alla Croce di Cristo; sappiate guardare a quel volto intriso di sangue, madido di sudore e pur sorridente. Figlioli, verrà tempo che Dio, nella sua Misericordia infinita, vorrà che qui, dove voi ponete i vostri piedi, correranno con fede tanti altri vostri fratelli e con fede più ardente di voi. Figlioli, non offendetevi, ho detto: con fede più ardente di voi! Ma voi sforzatevi di conquistare e vivere la vostra fede. Verranno a chiedere grazie a Me, a Gesù Dio e Dio vorrà far scendere su molti grazie e favori, non solo corporali, ma anche spirituali. Voi figlioli, preparatevi: pregate, pregate, pregate! Le sofferenze avvicinano a quella croce, ma voi che non soffrite, voi pure dovete avvicinarvi a quella croce, detergere le lacrime, detergere il sudore di sangue. Dovete guardare al vostro fratello, a Lui chiedere che sollevi. Questo, figlioli, è vivere nella luce di Dio. Lasciate, allontanate da voi le superstizioni, i fanatismi, gli inganni, le falsità, le maldicenze! Allontanate da voi la zavorra perché la vostra barca leggera cammini sulle acque, voli verso Dio.
Tornerò ancora, figlioli, a implorarvi, tornerò ancora, ma voi aiutatemi con la vostra vita, col vostro amore, con le vostre sofferenze, con le vostre gioie, aiutatemi a trattenere quei giusti castighi che l’umanità sta attirando su di sè. Non si può amare Dio se non si amano i fratelli, non si può amare il fratello, i fratelli se non si pensa all’amore infinito di Dio. I bassi istinti portano alla vendetta, alla calunnia: abbandonateli! Vivete, e rendete più facile ai vostri fratelli vivere nell’amore. Io tornerò a parlarvi per mezzo del fratello, il 1° agosto, a sera. Portate con voi, se volete, una candela; ricordatelo: una candela. E quando vi salutate, figlioli, ricordate: “La pace del Signore sia con te”. Voi lo ricordate per qualche sera, poi lo dimenticate. Vedete, come vi è grato stringere la mano del fratello di cui Io mi servo, e stringete la mano ad un fratello. Stringetela a tutti i fratelli, perché quando voi stringete la mano ad un fratello e col cuore sapete dire: “La pace del Signore sia con te”, voi la stringete al vostro Fratello Gesù, e la Mamma pone su quelle mani la Sua. Fatelo, figlioli! Avete forse timore di coprirvi di ridicolo?
Sapete: Gesù è stato coperto da una tunica a mò di re, una corona di spine a mò di corona regale e molti fratelli lo deridevano, lo insultavano. Avete capito, eh?! Ora, assieme, col cuore, con tanto amore, recitiamo una breve preghiera che voi, se volete, potrete sempre recitare durante il lavoro, durante il divertimento, a casa, in vacanza. Preghiamo: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Ti amo!