SIATE LIETI SE ANCHE VOI SARETE _ PERSEGUITATI CARPI, 3 GIUGNO 1989 SABATO: S. CARLO LWANGA MARTIRE

Figlioli miei, grazie figli, grazie per la vostra testimonianza, testimonianza che deve, se volete essere nel Cuore Divino di Gesù, deve essere costante, continua. Testimonianza di preghiera, testimonianza d’Amore. Figlioli, un grande programma, il programma: – Gesù -. Ecco, ecco ciò che la Mamma vi chiede con l’aiuto Suo di realizzare; ogni attimo della vostra vita sia alla luce dell’Amore di Dio.
Oh, lo so, faticate tanto, ma affidatevi a quel Cuore Divino, affidatevi a quell’Amore che brucia, che incendia, che trascina, eh! Io porto a Gesù le vostre preghiere, le vostre angosce, i vostri tormenti, le vostre incredulità, le vostre piccole vigliaccherie… e dico: «Gesù, perdonali per le offese, aiutali Gesù; fa che giungano tutti, tutti a Te, sono fratelli tuoi, sono figli miei». E’ tempo figlioli, è veramente tempo sapete, oh quante volte ve lo ripeto! E’ tempo di vivere la vostra scelta, di vivere alla luce di Dio; a che serve figli miei venire qui, quasi come a uno spettacolo e qualcuno magari… col segreto intento di trovare qualcosa per accusare, per creare difficoltà. Oh! figli miei, no, no! E’ tempo invece di correre al Vangelo, di viverlo il Vangelo, perché… quando Cristo Gesù tornerà… non vi trovi lontano da Dio, da Lui.
Sempre pronti, come le vergini, con in mano il vostro cero, portatelo nelle vostre case, sia il simbolo della vostra fede, del vostro amore, che brucia per Dio e per i fratelli. Oh certo, figli miei… vi colpiscono, vi infangano, vi dileggiano; quanti incontrando lungo la via sorridono e sogghignano! Dite: «Gesù, perdonalo, aiutalo!».
Quanti vi dicono: «Proprio pazzi, ma cosa credono di fare». Dite figli miei: «Gesù, perdonali, aiutali, sono fratelli Tuoi, fratelli miei».
Hanno perseguitato Gesù il Cristo, figlio di Dio, siate lieti se anche voi sarete perseguitati, poiché state camminando vicino a Lui, con Lui verso il Golgota; sarete con me vicino a quella croce. Coraggio figli miei, bisogna salire la croce per poi risorgere.
Io vi benedico tutti figli miei, allargo il mio manto, ecco, vi accolgo tutti vicino, accolgo in modo particolare i pargoli, i bimbi, i giovani, vi dico grazie, voi tutti più grandicelli eh! Benedico figli miei chi è qui convenuto per impegni di lavoro, sappia che… anche servire i fratelli è servire Dio. Benedico… cari figli, le acque, i fiori, gli oggetti che volete siano benedetti tutti.
Poso le mani sui vostri capi, vi accarezzo. Oh, figlioli miei, coraggio!
Fate sul serio, non è più tempo di scherzare, bisogna abbandonare le cianfrusaglie, le zavorre; come si fa figli miei a dormire sonni tranquilli, quando si è negato l’aiuto al fratello che sta morendo; al fratello che ha fame e non ha chi lo sfami; al fratello che ha sete e non ha chi lo disseta; al fratello ignudo e non ha chi lo veste; al fratello che soffre e non ha chi lo consola; al fratello che sa che i fratelli hanno tanto di più, ma non si degnano, non sentono nel cuore il desiderio di aiutarlo. Figli miei, oh, taluni di voi… pochi, diranno: «Questa è quasi poesia, è toccare il cuore, è sentimento». Figli miei, è sentimento sì, è amore, è amore, vivete nell’Amore, per meritare quell’Amore infinito che Dio, nella Sua Misericordia vi dona ogni attimo della vostra vita. Vi bacio tutti, portate il mio bacio a tutti i fratelli, oh, anche senza dirlo, portatelo in ogni ambiente, negli ambienti di lavoro, nell’ambiente dello spettacolo, nell’ambiente del
quotidiano, per le strade, nelle chiese, ovunque, portatelo testimoniando figli miei la vostra fede, la vostra carità, il vostro amore, la vostra disponibilità.
Cari figli, il Cuore Sacratissimo di Gesù, che in questo mese la Chiesa in modo
particolare pone alla vostra adorazione, sia quel Cuore in cui annegare la vostra superbia, la vostra mancanza di carità, la vostra insicurezza, le vostre difficoltà; sia quel Cuore, nel quale buttate completamente i vostri cuori e dire: «Gesù, trasformali! Gesù, fammi santo». Oh, diciamoglielo figlioli a Gesù assieme, veramente col cuore, che lo amiamo, che vogliamo amarlo, diciamogli: «Gesù, ti Amo! Gesù, ti Amo! Gesù ti Amo!». Figli miei, Io tornerò per portarvi il mio saluto, la mia benedizione, ritornerò figli miei il 24 a sera… ora, coi ministri di Dio che, Io ringrazio, vi benedico per volere del Cuore Sacratissimo di Gesù: nel nome di Dio Padre: Grande, Santo, Potente; nel nome del Figlio Gesù: Fratello, Redentore; nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Pace, figli miei, ciao…