RIPETETE SOVENTE: GESÃ, TI AMO! Tirli (Fi), Martedì 8 Dicembre 1992 – Immacolata Concezione
Figlioli miei diletti, ecco è la concepita Immacolata, Madre della Chiesa, Mamma della Pace, Madre di Misericordia che viene a voi per abbracciarvi, per stringervi forte forte.
Ecco, abbracciando voi abbraccio il mio e vostro Gesù che è entrato nei vostri corpi, che è sceso nel vostro cuore, di voi che l’avete ricevuto nelle sembianze eucaristiche, di voi che l’avete ricevuto spiritualmente e anche di voi, figli miei, che non l’avete ricevuto, ai quali l’ho donato Io come a tutti per volontà di Dio, l’ho donato e lo donerò nei secoli dei secoli. Cari figli, grazie per le vostre preghiere che hanno consolato il Cuore divino di Gesù.
In questo giorno in cui la Chiesa mi ricorda, non dimenticate, figli, l’importante è sempre Lui, Lui il centro, Gesù Dio, Io sono la umile serva, non dimenticatelo, ma voi invocatemi e Gesù ascolterà Me che sono portavoce delle vostre preghiere.
Gesù è con voi, figli, Gesù opera in voi le sue grazie e i suoi miracoli e continuerà ad operarli; sappiate riconoscerli, sappiate vederli, sappiate testimoniarli, testimoniarli sempre.
Ecco, sono i tempi delle difficoltà , si avvicinano i tempi del buio, ma una luce deve illuminare il vostro cammino: è la luce di Cristo Gesù, Cristo Gesù che tornando deve trovarvi pronti come dei soldati, sempre con l’arma in pugno, la corona del Rosario. E’ tempo, figli miei, di preghiera, non vi dico di pregare, vi chiedo di essere preghiera in ogni attimo. Se voi pregherete, figli, e pregherete col cuore e pregherete insistentemente, Dio concederà al mondo la pace. E se in ogni casa, in ogni famiglia entrerà la preghiera, e magari il Santo Rosario, allora scoppierà , sì figli miei, la pace nel mondo. Pregate, pregate per la pace della vostra Patria, per la pace di tutti i popoli… abbia a trionfare la pace nei vostri cuori, la pace nelle vostre famiglie, la pace nelle parrocchie, nelle diocesi, la pace nella società , la vera pace del Re della Pace, Cristo Gesù.
Con voi, figli, e per voi voglio dire a Gesù, col cuore: – Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! Ripetete sovente, figli miei, questa preghiera e quando sentite che non è vera per voi perché riconoscete che non lo avete amato abbastanza, non l’avete amato secondo le vostre capacità , continuate ugualmente a dire: – Gesù, Ti amo! e dite: – Gesù, insegnami ad amarti, aiutami ad amarti, Gesù, voglio amarti, Gesù, voglio proprio amarti, Gesù, caro Gesù!
Oh, quanto vi voglio bene e quanto so che me ne volete!
Continuate nella testimonianza, figli miei, nella testimonianza sincera, pura.
Uscendo da questo tempio, oggi meravigliosamente pieno di voi vicino a Gesù, di voi vicino a Me, camminando per le strade del mondo, portate la vostra testimonianza, portatela nelle famiglie, portatela nei paesi, portatela nelle città , nei luoghi di lavoro, ovunque.
Sia la testimonianza dei veri figli di Dio che riconoscono in se stessi la grande dignità di figli di Dio e riconoscono ai fratelli la dignità di figli di Dio.Siate operatori di solidarietà , di amore, di giustizia, siate operatori perciò di pace.
Vi benedico, figli miei, benedico in modo del tutto particolare i ministri di Dio che Io ringrazio e benedico voi, i vostri cari, tutti quelli che avete portato qui ai piedi dell’altare a Gesù Eucarestia nelle vostre preghiere, benedico le immagini fotografiche, benedico gli indumenti, benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire.
Benedico particolarmente chi soffre, chi soffre nell’anima, chi soffre nel corpo, benedico coloro che tanta difficoltà pongono nell’accettare la sofferenza, benedico le famiglie toccate dal dolore, dei figli in difficoltà sulla strada della distruzione fisica e morale.
Benedico le famiglie che non sanno apprezzare il sacramento del matrimonio, benedico il Vicario di Cristo, mio innamorato, benedico i Principi della Chiesa, i vescovi, i sacerdoti, ministri di Dio, benedico i missionari, le missionarie, i volontari, benedico tutti coloro che si fanno strumenti di carità e di solidarietà verso i fratelli che soffrono, benedico chi sa portare il sorriso, chi sa portare sempre il sorriso, che è benedizione, è la benedizione di Dio Padre, la benedizione di Dio Figlio, Gesù, fratello vostro benedizione dello Spirito d’Amore. Amen.
Staremo ancora un po’ insieme, così, vicini, stretti stretti al nostro Gesù Salvatore: c’è proprio bisogno del Salvatore, nessuno può farne a meno figli miei e voi lo sapete e allora testimoniatelo sempre. Ciao, figli miei.