RICONOSCETE IL MIRACOLO DELL’AMORE DI DIO…! Carpi (Mo), Sabato 18 Aprile 1992 – Sabato Santo
Figlioli miei cari, con voi ho pregato, con voi continuerò in questa preghiera per cantare con voi l’inno della risurrezione di Cristo Gesù. Voglio e desidero che vi rechiate presto presso il tempio di Dio e perciò lascio solo un pensiero, figli miei, un pensiero che non è solo per voi, deve servire anche ai vostri fratelli per meglio comprendere, per meglio crescere sulla via di redenzione.
Vedete figli, oh, quanti vostri fratelli – e qualche volta anche voi chiedete che alle Pioppelle abbiano ad avvenire miracoli, guarigioni eclatanti… Figli miei, Io vi dico: quando un mio figlio, dopo anni, ha il coraggio di inginocchiarsi davanti a un ministro di Dio, aprire la anima e dire: – Ho peccato molto… ho peccato… perdono Gesù! -Ecco, figli, il più grande miracolo! E’ il miracolo della risurrezione,è il miracolo della vittoria sulla morte del peccato per intraprendere la nuova via della vita, della vera vita di grazia. Quanti di questi miracoli, figli non solo alle Pioppelle, ma altrove dove Io pellegrina con l’immagine della “Mamma della Pace” ho assistito, ho raccolto, ho offerto! Quanti! E anche voi pensateci, figli miei, riconoscete il miracolo dell’amore di miracoli continui dell’amore di Dio che si operano in voi, perché quando correte col pensiero a una frase, a una parola che vi ho detto attraverso il mio strumento e vostro fratello, ecco che in voi si compie il miracolo del desiderio di risorgere, di migliorare, di vivere meglio, più intensamente la vostra dignità di figli di Dio.
Ecco i miracoli, figli! Oh sì, ne avvengono e avverranno anche i miracoli fisici, ma i veri, grandi miracoli sono proprio questi.
Sapete, gli uomini, anche i miracoli fisici, quelli più inspiegabili, tentano sempre con la razionalità di dimostrarli. E’ pur vero che chi non vuole credere non crede. “Non v’è peggiore sordo di chi si chiude le orecchie, non v’è peggior cieco di chi chiude gli occhi”. Ma i miracoli della conversione, della risurrezione, anche se non accettati, non condivisi, non possono essere negati, perché la grazia di Dio supera grandemente l’incredulità Figlioli, risorgete ogni attimo in Cristo Gesù, con Cristo Gesù, per Gesù nella luce del Padre, nell’amore dello Spirito! Vi benedico figli miei, vi accompagno. Benedico le vostre famiglie, quelle famiglie, quelle case che già sono segnate col Sangue dell’Agnello, le che saranno salve dal pericolo quando i tempi si faranno più bui e più pesanti, quelle case che sapranno accogliere Cristo Gesù che sta tornando. Ciao figli miei… Buona risurrezione!