OGNI ATTIMO AVETE TANTI, TANTI MOTIVI PER RINGRAZIARE IL SIGNORE, NON DIMENTICATELO MAI. S. BENEDETTO PO (MN), 5 AGOSTO 1991 MADONNA DELLA NEVE

Figlioli miei cari, ecco, sono venuta qui proprio per benedire il lavoro, il lavoro che deve essere tutto teso a produrre la bontà. Bontà, figlioli, non è soltanto accarezzare un sofferente, sorridere a un bimbo o aiutare l’anziano ad attraversare la strada; bontà è anche vivere, lavorare per produrre non solo per sè stessi, ma anche per i fratelli, ecco il lavoro, il lavoro che per tutti gli uomini è un dono di Dio. Ecco perché vi invito, figlioli, a pregare per chi non ha lavoro, a pregare per quei
tanti giovani che sono alla ricerca di lavoro, perché vorando acquistano la loro tranquillità, la serenità, la possibilità di dare alle famiglie. Non sia però il lavoro, inteso come ricerca sfrenata di benessere, di
accumulo; il lavoro sia procurare a sè stessi il sostentamento per poter aiutare, sostenere, soccorrere i fratelli.
Ecco, vedete, se così fosse inteso il lavoro, figlioli, non vi sarebbero più frateili che muoiono di fame, fratelli che muoiono di sete, che sono
ignudi, he piangono quelle malattie che ormai l’uomo, per grazia di Dio, è stato in grado di vincere.
Vi ringrazio, figlioli, vi ringrazio perché avete saputo stare in compagnia, quando siete in compagnia, in allegria e vi appressate al desco e cantate suonate, ecco, Gesù è con voi, la carità è con voi.
poi vi invito, figlioli, a pensare a quei tanti, tantissimi vostri fratelli che non hanno queste gioie (e sono gioie grandi) a quei vostri fratelli che non hanno la possibilità, non tanto e non solo di avere un piatto ricolmo, ma non hanno la possibilità di stare coi fratelli e gioire e cantare e scherzare.
poi penso a loro…
Non voglio, non voglio, figlioli miei, portare ombre sulla vostra gioia, voglio soltanto dirvi: continuate così, Dio ve lo concede, ringraziatelo.
Oh sapete, ogni attimo avete tanti, tanti motivi per ringraziare il Signore, non dimenticatelo mai. Ringraziate il Signore Dio!
Figlioli, sarò ancora qui con voi in compagnia, in allegria, poi tornate alle vostre case, siate prudenti, andate tranquilli e vivete sempre
testimoniando che l’ amore a Gesù lo avete verso i fratelli, che l’amore a Dio lo avete verso i fratelli, perché non si può dire: “lo amo Gesù, io amo Iddio, io amo Mamma del Cielo”, se non amate i vostri fratelli.
L’amore a Dio, a Gesù, l’amore a Me, lo dimostrate quando sapete essere teneri, comprensivi, quando sapete perdonare, quando sapete accogliere,
quando sapete aiutare, quando sapete sorridere ai fratelli. Grazie figli, e con voi IO canto il canto più bello a Gesù: Gesù, ti amo Gesù, ti amo!
Gesù, ti amo! Gesù! Gesù! Il coro degli Angeli vi ha accompagnato, figli miei, e il coro dei Santi, dei vostri cari defunti che sono e vivono nella gloria di Dio, dei Vostri Santi protettori: Giuda Taddeo, S. Giovanni, S. Luigi de’ Gonzaga, S. Domenico Savio, S. Maria Goretti.
Eh sì, figlioli, qui con voi a cantare, qui con voi in compagnia. Il Signore Iddio che è Padre, vi bene dica, il Signore Iddio che è Figlo, Gesù, fratello vostro, vi benedica, il Signore Iddio che è Spirito
d’Amore vi benedica. Amen.
La Mamma vi abbraccia e vi bacia. Ciao!