METTETE IN ALTO, IL PIÙ’ ALTO POSSIBILE, IL BENE SPIRITUALE; POI PONETE IL BENE FISICO, LA SALUTE; POI GLI ALTRI TRAGUARDI Messaggio n. 5/93 14 febbraio 1993 – Gargallo di CARPI – località Pioppelle

Figli miei cari, con voi sono stata, sono e sarò sempre in preghiera per offrire, cari figli, le vostre buone intenzioni, i vostri desideri, le vostre richieste al Cuore Divino di Gesù, a Lui, che tutto può.
Cari figli, vi invito particolarmente alla bontà, alla carità, al rispetto fra di voi.
Figli, se non siete capaci di rispettarvi, di compatirvi, di volervi veramente bene, come potete pretendere di amare, rispettare coloro i quali vi colpiscono, vi pongono in difficoltà, o coloro che danno tanto dolore ai vostri fratelli?! Come? Ecco, figli, eppure tutti, tutti figli di Dio! Oh! Com’è difficile per voi rispettare in voi, amare in voi quel grande privilegio che è la figliolanza divina! E com’è ancora più difficile per voi riconoscere agli altri fratelli lo stesso privilegio che è vostro: il privilegio meraviglioso di essere Figli di Dio! Ma è proprio per questo, figli, che voi, come Gesù, dovete amare tutti.
E proprio come Gesù che ha sopportato le ingiurie, i dolori, le ferite, pure se innocente, come Gesù voi dovete accettare le sofferenze, il disprezzo, i sogghigni, le calunnie, e di molti … Vedete figli miei, in questa chiamata, per voi tanto importante, di Gesù, in questa chiamata di Gesù attraverso sua Madre, la vostra Mamma, non vi è la promessa del benessere, la promessa della salute fisica, la promessa del successo, ma vi è la promessa di una cosa ben più importante: è la luce e la gloria di Dio, se saprete vivere nella luce del Vangelo. Figli, ancora una volta nell’invitarvi alla bontà, alla carità fra di voi, per essere veramente delle lampade che brillano in questo mondo in cui il buio si fa sempre più pesante, in questo mondo che vieppiù si copre di sangue e di buio, in questo mondo che cadrà nel buio assoluto perché poi arriverà il sole, la luce, Cristo Gesù, a trionfare, a instaurare il Suo Regno, il regno dello Spirito d’Amore, il regno di Dio su questo mondo, figli miei, voi dovete impetrare da Dio le Sue Grazie e i Suoi Doni. Oh figli, Io vi sono vicina, ma vi è particolarmente vicino Gesù Dio, che segue e segna ogni momento della vostra vita.
Cercate, figli miei, di vivere per Lui e in Lui, di vivere con Lui!
Vi giungerà la salvezza, vi giungerà la gioia, la luce del gaudio eterno.
Questo è il grande premio, ecco la vera salute, ecco il vero benessere, ecco l’unico, grande successo al quale deve tendere l’uomo.
Non per questo, figli, non per questo la Mamma vi viene a dire che il benessere deve essere annullato, che il successo non deve esistere, che la salute non deve mi- gliorare. No figli, ma bisogna che vediate bene la scala dei valori!
Mettete in alto, il più alto possibile, il bene spirituale, poi ponete il bene fisico, la salute, poi ponete gli altri traguardi.
Su tutti questi traguardi veglia una Madre: sono Io, figli! Gesù lo vuole.
Su voi tutti Io veglio, vi seguo e vi dico in ogni momento, in unità col vostro Angelo custode, coi vostri Santi protettori: ” Coraggio figlio mio! Dobbiamo assieme camminare, noi. Io ti porto a Gesù”.
Ma voi mi direte: ” Ma, Mamma, quante volte ci hai detto che Gesù ci è vicino! Perché Tu ci devi portare a Gesù?”.
Ecco figli, è per dirvi che voglio portarvi continuamente a viverLo Gesù, a viverLo nelle vostre azioni, nei vostri gesti, a viverLo nei vostri atti, nella vostra carità, a viverLo nei vostri sorrisi.
Ebbene figli, in questo giorno in cui, lo avete ricordato, le tradizioni civili hanno voluto ancora una volta ricordare l’amore, sia, figli miei, la giornata dell’amore grande, vero, puro, dell’amore a Dio, alla Trinità Santissima, al Padre, al Figlio, allo Spirito d’Amore.
Che il vostro amore fra di voi, giovani e non più giovani, l’amore anche fra di voi bimbi, sia sempre ispirato dalla sincerità, dalla gioia, dal desiderio di fare felice l’amico, il compagno, la compagna.
Amore è dono, è dono completo. Sia il vostro amore un dono completo e ripagato.
Beh, figli, pensateci a modo!
L’amore che voi vi impegnate a donare a Dio e ai fratelli, viene dopo del grande amore che Dio ha dimostrato, dimostra e dimostrerà verso l’uomo e verso di voi, singolarmente, eh?!
Cari figli, vi raccomando ancora di avvicinarvi sovente al Sacramento della penitenza, del perdono, della riconciliazione, di avvicinarvi a ricevere col cuore pulito, con l’anima sgombra, dopo aver buttato la zavorra, avvicinarvi a ricevere il Cuore Divino di Gesù, il Suo Corpo, la Sua Anima, la Sua Divinità in voi. Vi invito ancora una volta alla preghiera, ad essere preghiera, e al sacrificio.
Grazie a coloro che si sono impegnati e sono riusciti nel sacrificio della penitenza, del digiuno; grazie anche a coloro che non hanno potuto donare così tanto, ma che lo hanno fatto col cuore.
Grazie a quelli che hanno saputo negarsi qualcosa di importante.
Continuate figlioli! Questa è la strada per ottenere da Dio la pace, per ottenere da Dio la giustizia.
Perseguitela, perseguitela, figli! Non sentitevi mai delusi, non dite : ” Ma abbiamo pregato, abbiamo pregato tanto, eppure le guerre continuano e dilagano, eppure i nostri fratelli muoiono di fame e di sete!”.
Voi pregate, figli, e agite nella carità, agite con la solidarietà, agite per la giustizia, e la pace potrà trionfare. Pregate per la vostra patria, pregate per i Paesi d’Europa.
Non abbiano a trionfare gli egoismi, l’orrore, non abbia a trionfare la rabbia! Possa ancora esservi la speranza del trionfo dell’Amore.
Vi benedico, figli miei, benedico voi, benedico tutti coloro che qui avrebbero voluto essere e che sono uniti in preghiera; sono tanti, sapete!
Benedico tutti coloro che portate nel vostro cuore, che avete portato nelle vostre preghiere, le immagini fotografiche, quelle che avete con voi, quelle che non avete portato: il Signore li conosce tutti, ad uno ad uno.
Benedico l’acqua, l’olio, benedico i fiori, questi fiori particolarmente che avete voluto posare qui ai piedi della stele, ai piedi della mia statua.
Anche questi andranno in quelle bustine che sono mie messaggere ormai in tutto il mondo, messaggere di speranza, messaggere d’amore.
Vi benedico, figli, nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen!
E’ con voi figli, col cuore gonfio, che voglio dire a Gesù: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! Cari figli, vi seguirò anche nel ritorno, vi seguo sempre, sono al vostro fianco.
Continuate a creare gruppi di preghiera, a incontrarvi per pregare. Non importano i luoghi, figli!
Ovunque è cenacolo, ovunque è Chiesa, quando vi trovate in nome di Cristo Gesù a chiedere al Padre e allo Spirito d’Amore la gioia della conversione, la gioia di condividere coi fratelli la giustizia, la gioia del trionfo sul mondo della pace. Vi bacio tutti ad uno ad uno; bacio particolarmente i sofferenti, i bimbi, i giovani; bacio tutti coloro che volete Io abbia a baciare.
Ritornando alle vostre abitazioni date il vostro sorriso, un buffetto sulla guancia, un bacio.
Anche loro abbiano a sentire, figli miei, che c’è una Mamma che veglia in ogni casa, c’è una Mamma preoccupata per ogni figlio, c’è una Mamma che benedice, conforta e sorride a tutti: è Maria … sono Io, figli miei, perché Dio lo vuole; povera creatura, per volere di Dio, grande, della grandezza di Dio. Ciao, figli miei, ciao!