MESSAGGIO DEL PRIMO LUNEDI DEL MESE SAN BENEDETTO PO (MN) 1 APRILE 1991 CHIESA DELLA MADONNA DI VALVERDE

Oh, figlioli miei cari, come mi è caro venirvi a salutare qui, in questo mio tempio tanto amato, dal  quale tante grazie, volute da Dio, Io ho già dispensato. Grazie, grazie a chi vi ha permesso di essere qui, grazie a voi che avete voluto unirvi qui in preghiera.
Figli miei, ve l’ho detto tante volte, ve lo ripeto come le mamme, le mamme sovente ripetono i loro consigli, gli ammonimenti, gli incitamenti: siate preghiera figli miei.
Oggi più che ieri, più che mai, c’è bisogno di tanta
preghiera, perché trionfi nel mondo la solidarietà, la giustizia, la pace.
Grazie perché qui siete convenuti, in questo giorno in cui la natura trionfa di gioia, per portare il vostro cuore trionfante d’amore verso Gesù, verso quel Gesù che avete ricordato nella sua Passione, ma che, oggi come ieri, ricordate
nel suo trionfo.
Cristo Gesù ha vinto la morte figlioli, per voi, proprio per voi; ha sofferto per voi, ma ha anche trionfato per voi, per essere per voi il simbolo, l’essenza della gioia, della serenità, della speranza, della certezza. Figli cari, quanti
si illudono della pace ritrovata, si illudono che tutto ora cammini bene. Oh! ciechi! sordi!
Voi conoscete in parte le tragedie, i drammi, i dolori, le angosce di tanti vostri fratelli, di tanti popoli; non vi chiedo di piangere con loro, ma vi chiedo la solidarietà cristiana.
E’ ora figlioli di non dire che la Mamma dice belle cose, che la Mamma è aderente al Vangelo di Cristo Gesù, suo Figlio, ma è ora di operare, poiché
vedete, Iddio vi concede giorni, anni, ma ve li concede per essere suoi portatori di gioia, per essere suoi strumenti d’amore, non perché vi chiudiate nell’egoismo. Figli, è facile, è molto facile dire del Vangelo di Cristo Gesù che ha rinnovato le Scritture, dire del Vangelo di Cristo, la sua Parola, trasmessa attraverso gli Evangelisti, che sono parole di vita, e continuare a vivere nella morte. Vanno vissute figli miei!
So che vi impegnate, impegnatevi sempre più figli! Il Signore Iddio non manda la sua Mamma per accarezzare soltanto, per baciare i suoi figli; la manda per dire: è tempo di fare sul serio!
Io vi sono al fianco, vi sono sempre al fianco, ma voi camminando, sappiate riconoscere Gesù che vi è vicino, che cammina con voi.
Non attendete di conoscerlo quando spezzerà il pane. Siete discepoli di Cristo Gesù, tante volte delusi, schiacciati dalle realtà, dei drammi, e pensate che
tutto sia finito su quella croce, col fallimento umano, e vi pare impossibile che cammini vicino a voi Cristo Risorto. Figli, riconoscetelo, è sempre con voi, Io sono con Lui, cammino con voi, vi consolo, vi consiglio, vi aiuto, intercedo per voi.
Voi vivete ogni giorno sempre più intensamente il Vangelo di Cristo Gesù, gli insegnamenti della Santa Chiesa, vivete l’amore! Vi benedico figli miei, vi benedico.
Quanto desidererei che altri varcassero quella porta per venire qui a deporre qualche “Ave Maria”: sono i fiori che mi piacciono di più.
E Io dirò: “Figlio, coraggio.’ Chiederò a Gesù per te”. Benedico questo paese, questa parrocchia, tutte le vostre parrocchie, le vostre? diocesi, e benedico
particolarmente le vostre famiglie, i vostri bimbi, i giovani, gli anziani, i sofferenti e particolarmente i ministri di Dio, chi ha donato ormai quasi tutto
il suo tempo, che Dio gli ha donato, per testimoniarlo.
Benedico quelli che faticano ma che pure si impegnano: benedico le anime consacrate, i volontari, tutti coloro che operano per portare il sorriso a
qualche fratello. Vi bacio tutti. Portate nelle vostre case il mio bacio.
Entrando ripetete sovente: Entra Gesù! Rimani Gesù!
Dove c’è Gesù, c’è la Mamma.
Ciao figli miei. Grazie.