IL TRIONFO DI CRISTO È IL TRIONFO DELL’AMORE SARNICO (BG) DOMENICA 2 GIUGNO 1991 S. MARCELLINO

Figlioli miei, ecco, Cristo Eucarestia trionfi per le vie dei paesi, trionfi nelle Chiese, trionfi negli stadi, ma trionfi soprattutto nei vostri cuori. Il trionfo di Cristo è il trionfo dell’amore. Oh, quanto, quanto è meschino quell’uomo che vuole elevare verso il cielo un simbolo. No, figli miei! Gli uomini devono elevare verso il cielo Cristo Gesù, il Figlio di Dio, nel suo Corpo, nella sua Anima, nella sua Divinità, offrire assieme al suo Sacrificio supremo i propri sacrifici, piccoli e grandi| le a ngosce, i tormenti, idolori, le delusioni, le ingratitudini. Figli miei, vedete, la Mamma, la Mamma della Pace, sono anni che viene a richiamarvi, e vengo e verrò ancora figli, ma il Signore desidera che voi facciate tesoro dei suoi richiami. Voi mamme, quanto piangete perché i figli non fanno tesoro delle vostre raccomandazioni! – Stai attento, vai piano, studia! – Eh?! Quanto vi rattrista. E IO, che ormai in tantissimi lembi di terra, e sempre più, perché Iddio così vuole, IO vengo a richiamare gli uomini, vengo a richiamare voi, figlioli sono una Mamma che desidera ardentemente il vostro bene, figli miei, per che il vostro bene è il bene dell’umanità, è il
bene delle vostre famiglie ascoltatemi, meditatemi e vivete, sforzandovi ogni giorno, vivete i miei richiami che sono gli inviti al Vangelo, a Cristo Gesù, alla S.S. Eucarestia a quel Corpo Divino straziato nell’umanità, a quel Corpo umano elevato nella Divinità: è il vostro fratello Gesù.
Il mondo, il mondo figlioli, sta affrontando e affronterà ancora grani difficoltà. E le forze della natura che si scatenano, ma soprattutto le violenze degli uomini, dei fratelli che schiacciano, che insultano, che uccidono, che tormentano. Sappiate riconoscere in questi segni i richiami di Dio;
sappiate riconoscere in questi eventi, tante volte drammatici (che voi non sentite profondamente perché
non vi toccano, ma pure dovreste ringraziare i Signore perché non vi ha posto in queste prove, e chiedere al Signore che abbia pietà di tanti vostri fratelli) sappiate riconoscere in questi eventi castighi che gli uomini hanno invocato, richiesto a Dio e che Dio, pui nella sua misericordia, non può più, figli miei, allontanare nel tempo. Siate forti, siate tranquilli, siate sereni.
IO vi proteggo, proteggo tutti quei figli miei, particolarmente, che si impegnano a vivere Gesù, a vivere Gesù
nei loro cuori, nelle loro famiglie,a vivere Gesù nella società, a vivere l’amore; che si impegnano nella solidarietà, reale, fattiva, che si impegnano perché abbia a trionfare la giustizia e con la giustizia abbia a trionfare nel mondo la pace, quella pace, grande pace, che sarà il suggello del ritorno di Cristo trionfante, del ritorno di Cristo che porterà l’era dello Spirito, del rinnovamento, dell’amore. Figli miei, vi darò un messaggio importante. E voi dite: – Ma la Mamma ci dice sempre cose importanti! – Sì figli, perché sono le parole che Gesù desidera IO vi dica, semplici, perché mi rivolgo a figli semplici.
A voi non occorrono, figlioli, le parole difficili, i concetti tanto elaborati; vi occorrono le parole suadenti e semplici di una Mamma, che dice: – Figli, siate a modo! Figli, amatevi! Figli miei, pensate ai vostri fratelli!
Figli, amate Dio! Figli, amatemi! -.
Ecco le parole semplici di una Mamma a dei figli semplici, aperti, che pure la fatica camminano, e non
scrivono più soltanto le astine e le lettere, scrivono le parole e si sforzano di comporre quella parola che è: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! cari figlioli, buon riposo. Ciao.