IL ROSARIO E’ UN’ARMA FORTE E’ PREGHIERA CHE PIACE A GESÙ CARPI. 29 GENNAIO 1989 DOMENICA: SS. COSTANZO E AQUILINO

Figlioli miei, grazie, grazie figli miei, avete affrontato le intemperie, il freddo pungente, per essere qui coi vostri fratelli a pregare.
Oh! avete consolato il cuore divino di Gesù, avete consolato, figlioli, quel cuore, per il quale voi dovete cercare sempre di vivere, di amare. Amatevi figli miei, amate con tutte le forze, l’Amore, è solo l’Amore, solo l’Amore, figli miei, che vi conduce a Dio, Dio è Amore.
Oh! a nulla valgono i successi, le fortune, quelle che voi chiamate fortune della vita, quelli li lascerete qui; valgono i vostri atti d’amore, la vostra vita permeata d’Amore. Grazie figlioli, vivete nella testimonianza, nella testimonianza del vostro amore a Gesù Dio, sempre, anche quando le difficoltà, le sofferenze vi colpiscono.
Sappiate elevare il vostro cuore col vostro amore verso Dio, sempre, anche quando i fratelli vi colpiscono, vi insultano, vi dileggiano, vi deridono, offrite a Dio e amate, amate tutti, amate tutti.
Grazie figli miei, quando sapete vivere la vostra vita nell’Amore, nell’Amore completo.Oh! figlioli, pregate, pregate molto, pregate sempre, la vostra arma sia il Santo Rosario, gli aiuti infiniti siano i santi Sacramenti.
Inginocchiatevi sovente davanti al Ministro di Dio, deponete le vostre pene, i vostri dolori, per avere offeso Dio, presso il Suo Ministro; dite: – Dio mio perdonami, Dio mio aiutami. Dio mi fammi vivere d’Amore -.
E avvicinatevi sovente a ricevere la Santa Eucarestia, figlioli, pane di vita, mistero d’Amore.
Il mondo, figlioli, oggi vive di odio, coraggio, trasformiamolo con l’amore.
Pregate, figlioli, pregate sempre, Io sono sempre vicina ai miei figli, ma in modo particolare quando essi sanno amare. E allora pregate, figlioli, pregate Iddio, pregate Me che offro a Dio, pregate i Santi, i Santi protettori, gli Angeli, i vostri Angeli custodi, gli Angeli custodi della famiglia, delle parrocchie, delle diocesi, i Santi tutti dei Cielo, gli Angeli, gli Arcangeli tutti del Cielo che vi seguono, vi aiutano, vogliono condurvi con loro nella gioia di Dio.
Vi benedico figlioli, e a coloro, non sono qui presenti, ma anche famigliari, cari amici, coloro che desiderano imporre le mani, dico, dite: – Sì o mio Dio -.
Fatelo con umiltà, con carità, disponibilità, pregando sempre. Fatelo, figlioli, invocando da Gesù, il Grande Guaritore, che porti salute dell’anima, porti conversione, porti la gioia di saperlo amare, porti anche salute, perché il fratello e la sorella, rigenerato anche nel corpo, sappia elevare la sua preghiera. Benedico voi, i vostri fratelli tanti, che qui avrebbero voluto convenire con voi in preghiera, che altrove in casa, in camera, in cucina, sono uniti con voi in preghiera. Benedico i bimbi, i giovani, che qui stasera hanno sofferto un po’ ai quali dico: cari, cari, tutto per Gesù, eh? siate forti! E per essere forti bisogna sempre stare vicini a Gesù, i Santi Sacramenti, vivete con eroismo la vostra giovinezza, vivetela con serenità, sappiate sorridere, sappiate sorridere ai grandi, quelli che voi chiamate grandi, che talvolta sono tanto piccoli, tanto piccoli nel cuore.
Voi sappiate sorridere ai genitori che non sanno trovare fra di loro la carità, che vogliono separare ciò che hanno promesso a Dio di avere unito. Sorridete e pregate per i vostri fratelli, amici, che tanto sovente si abbandonano a cose brutte, figlioli miei, alla lussuria, all’inganno della droga, alla ricerca del benessere, solo benessere.So che mi seguite, figli miei, sono felice. E benedico chi porta nel cuore tante angosce, dolori, sofferenze indicibili, sappiate offrire a Chi primo ha sofferto molto, moltissimo, infinitamente per Amore.
Benedico, figlioli miei, le acque, i fiori che saranno davanti al tabernacolo di Gesù, benedico le vostre armi, quelle armi fatte di tanti granini: dieci, poi una, poi dieci, poi una… ma è il Rosario figlioli miei eh?, è un’arma forte, perché è una preghiera che piace a Gesù ed è un inno alla SS. Trinità, all’Amore di Dio, perché avere voluto una Mamma per sè da donare ai Suoi figli è Amore.
Benedico figlioli miei, tutto ciò che desiderate sia benedetto, vi abbraccio, vi impongo le mani, ecco, abbassate le vostre teste, un po’ umide (grazie!), vi bacio, vi bacio figli miei, rimanete sotto il Mio manto, rimanete sempre nell’Amore. E il 12 a sera vi porterò ancora il Mio saluto, il Mio incitamento che è l’incitamento di tanti anni fa, sempre lo stesso ai Miei figli: Tornate, tornate a Dio, convertitevi, figlioli, con l’umiltà, la penitenza, la preghiera, l’Amore. Il 12 a sera, sì, e sarà una sera bellissima, quanti ceri vedrò accesi, tanti più ancora di stasera, che Io benedirò come benedico ora perché siano portati nelle vostre case, perché siano sempre pronti ad essere accesi per dire a Gesù che viene: Ecco Gesù, lo sai, sono pronto. Vi bacio, figli miei carissimi. Ciao.