IL GRANDE ESERCITO DELL’AMORE SI E’ COSTITUITO NELLA “LEGA DELLA SOLIDARIETÀ’ E DELL’AMORE DEI FIGLI MAMMA DELLA PACE” Gargallo di Carpi, 8 Dicembre 1991

Figlioli miei carissimi, grazie figli, grazie della vostra testimonianza. Ho camminato con voi, ho pregato con voi, ho cantato con voi, e sono qui
con voi e vi seguo, e sono con quei tanti vostri fratelli che qui avrebbero voluto convenire, trattenuti da impegni, trattenuti nell’assistenza dei bimbi, degli anziani, dei sofferenti o, pure essi,
sofferenti. Ho pregato con voi e pregherò sempre. Figli miei, grazie per quanto state facendo e farete ancora per i vostri fratelli, per vivere quella solidarietà amorosa, cara, vera, sincera che Io vi ho chiesto. Ecco, mi state seguendo, e questo è gioia per il Cuore Divino di Gesù. Oh! figli miei, cari figli, vedete, tanti vostri fratelli soffrono, ma se voi saprete con le preghiere intense, “uomini preghiera”, saprete fare sentire il vostro calore, ecco che attorno, attorno si scalderà. Oggi vedete, il mondo è freddo come le campagne che vi circondano, come l’aria che vi avvolge, ma voi, con l’aiuto di Dio, di Gesù, del suo Cuore Divino, impegnatevi a riscaldarlo. La Mamma vi è vicina, figli, la Mamma che, ecco, con voi oggi, che avete rinnovato la vostra consacrazione al suo Cuore Immacolato, con voi oggi vuole costituire, sì, con voi, coi vostri fratelli, una nuova lega: “La lega della solidarietà e dell’amore”. Ecco, la lega della solidarietà e dell’amore. Oh, che lega meravigliosa, figli! Questo significa realizzare il “programma Gesù”. Eh figli, vi ringrazio, vi assisto, vi seguo. Conosco sapete, figli miei, conosco tutte le pene che avete portato qui, presso questa stele e conosco quelle dei vostri fratelli, conosco, particolarmente quelle dei vostri fratelli che vivono nelle guerre, nelle persecuzioni, che vivono nella miseria, nelle difficoltà, che mancano di tutto: mancano di pane, mancano di abiti, mancano di sorriso, mancano di comprensione da parte dei fratelli. Conosco tutte le vostre pene, figli! Offritele, offritele con tanta generosità al Cuore Divino di Gesù, perché vi avvolge, perché vi penetra, perché vi esalta, perché vi attira a Sè. Ecco figli, con voi, al Cuore suo Divino, con voi, col cuore caldo, Io canto: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù! Ti amo, Gesù! Oh, figli miei, ecco che Gesù ha ascoltato le vostre preghiere, i vostri sussurri, i vostri palpiti, le vostre richieste, ha accettato le vostre offerte. Ecco che scende su di voi la benedizione che vi impartisce la Mamma della Pace, la benedizione che è di Dio Padre, la benedizione di Gesù Figlio, fratello vostro, la benedizione dello Spirito d’Amore. Amen. Ecco figli, Io benedico voi, benedico i vostri fratelli, benedico tutte le immagini che avete portato qui con voi presso questa stele, durante la processione; benedico gli indumenti, e benedico l’acqua, il sale, l’olio, l’incenso. Benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, figli miei, non solo qui, ma nelle vostre vetture, sui pullman, nelle vostre abitazioni; sia tutto avvolto dalla benedizione della Mamma, dalla benedizione dell’Amore. Ecco figli, vedete, grazie, grazie di queste belle rose, particolarmente le rose rosa, e di tutti gli altri fiori che avete voluto portare qui, presso questa mia stele. Se volete farmi cosa gradita, lasciatemi solo qualche fiorellino, portateli davanti al Tabernacolo di Gesù Eucarestia, perché sia la vostra donazione, sia la vostra consacrazione al suo Cuore Divino, sia, figlioli miei, il fare sentire a Gesù e al mondo il profumo delle vostre anime. Ecco, il profumo delle vostre opere buone, il profumo della vostra bontà, il profumo dell’amore. Ecco, il grande esercito dell’amore, che si è costituito nella “Lega della solidarietà e dell’amore dei figli della Mamma della Pace” che arriveranno ovunque con la loro preghiera e in tanti luoghi con l’aiuto solidale, vero, fattivo, autentico, nelle terre di missione, presso i fratelli sofferenti, bisognosi, che purtroppo, figli miei, si
moltiplicheranno a dismisura. Non pretendiate di poter aiutare tutti, di arrivare da tutti: arrivate
dove Io vi potrò condurre; al resto, a tutti gli altri, pensa il Signore che moltiplicherà i vostri aiuti. Il vostro granello, ve lo ripeto, sarà
la grande montagna, la montagna dell’amore vostro ai fratelli, la montagna dell’amore soprattutto di Dio per tutti i suoi figli. Vi benedico e vi abbraccio tutti, figli miei. Grazie, mi avete resa felice.
Oh, voi direte: “Ma la Mamma è felice perché è vicina a Gesù, suo Figlio, è vicina al Padre, allo Spirito d’Amore”. Sì, figli, ma Io sono felice quando i miei figli, in attesa di arrivare quassù, si stanno preparando bene. Grazie e ciao, figli miei.