GESÃ, DIO, OGNI GIORNO NASCE NEL CUORE DEGLI UOMINI Carpi (Mo), Sabato 26 Dicembre 1992 – S. Stefano
Figlioli miei, ecco ora all’alba, all’inizio di questo giorno nuovo, Io vengo a voi per salutarvi, per abbracciarvi, per benedirvi.
Gesù è nato, ecco, ogni giorno Cristo Gesù nasce, nasce nel cuore degli uomini e Io lo depongo nel cuore di tutti. Ogni giorno Gesù soffre, patisce, muore per la redenzione di tutti gli uomini, ogni giorno Cristo Gesù resuscita per tutti gli uomini e ogni giorno, figli, ogni attimo voi dovete vivere questo ciclo meraviglioso. Quest’anno, figli miei, Gesù è nato nella desolazione, è nato in mezzo al dolore, è nato in mezzo al sacrificio, è nato in mezzo alle guerre, alle difficoltà di ogni genere, è nato in mezzo a chi muore di fame, di sete, è nato in mezzo a chi è abbandonato, è nato in mezzo a chi è vittima degli egoismi, delle ingiustizie e perciò delle guerre.
Gesù è nato nel dolore, ma Gesù è nato anche, figli miei, nella trepidante preoccupazione (eppure gioia) di chi ha saputo prepararsi; Gesù è nato anche laddove si è saputo pregare, Gesù e nato nel cuore dei poveri-ricchi ed è nato nel cuore dei ricchi-poveri, Gesù è nato nel cuore dei semplici ed è nato anche nel cuore dei cattivi, degli egoisti, degli usurai, nel cuore dei peccatori più incalliti, nel cuore dei bestemmiatori, degli ingiusti,nel cuore degli sfruttatori, nel cuore dei violenti, nel cuore dei fedifraghi, nel cuore di chi vive satana, perché Gesù è Gesù, perché Gesù e bontà infinita, è misericordia, a tutti dona la possibilità di accettarlo o di rigettarlo.
E voi, figlioli, penserete: – Ma Gesù nasce, semmai, nel cuore, idealmente nel cuore di chi crede in Lui, di chi è cristiano cattolico – No, figli, Gesù è figlio di Dio, e nasce nel cuore di tutti, di chi lo conosce e di chi non lo conosce.
Chi lo conosce lo chiama, Gesù, chi non lo conosce ne sente ugualmente a forza dell’amore, perché Gesù è Gesù, Dio è Dio, Dio non fa differenze per nessuno, verso nessuno.
Ringraziate, figli miei, la bontà e la misericordia infinita di Dio che vi ha posto nella condizione di prepararvi a questa venuta, di accoglierlo, di vivere al suo fianco nei momenti del dolore per poter vivere al suo fianco nel momento della gioia, del trionfo. Vi benedico figli e benedico e offro le vostre preghiere al piccolo Nato ,perché le accolga e faccia ricadere su di voi, sui vostri cari, quelle grazie che con queste preghiere avete richiesto e quelle tante preghiere innalzate a Lui e a Me perché le offra a Lui.
Vi benedico e vi abbraccio nel nome di Dio che è Padre, nel nome di Dio che è Figlio, nel nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Non posso, figli, lasciarvi andare al riposo se con voi non ho detto, col cuore: -Gesù, piccolo grande Gesù, meraviglioso Bimbo, meraviglioso Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! -. Ciao, figli miei.