FIGLIOLI MIEI, IL 1992 SARA’ UN GRANDE ANNO IMPORTANTE… Messaggio del primo lunedi del mese Castel de’ Conti (Bg) – 2 dicembre 1991

Figlioli miei dilettissimi, particolarmente voi, ministri di mio Figlio, grazie. Ecco, ho pregato con voi, con voi ho partecipato al Sacrificio di Cristo Gesù che si è rinnovato sull’altare, misticamente figli. Ecco perché vi abbraccio con tanto amore: abbracciando voi abbraccio il mio Gesù, il vostro Gesù che avete ricevuto nei vostri corpi. Sono con voi in preghiera per concludere questo ciclo di sette anni in cui, attraverso il mio strumento, Iddio ha voluto che vi porti i Suoi richiami, vi faccia
sentire il Suo amore meraviglioso e infinito in cui vi ho fatto sentire, figli miei, la preoccupazione di mamma. E inizia un nuovo ciclo. Ecco, con Me e con voi erano e sono in preghiera, anche in questo
momento, tanti altri miei figli, vostri fratelli, e sarò ancora con loro unita e con voi, domani sera, per ricordare l’inizio di un altro lungo periodo in cui ancora continuerò, figli miei, a venirvi a incitare, a venirvi a dire: – Coraggio figli, coraggio! Gesù vi aspetta! Io vi attendo… -. Ricordate, figli miei, ricordate che ora occorrono molti testimoni. Il Maestro c’è già: è Gesù. Andandovene figlioli, oh, impegnatevi nella testimonianza: la Parola è accettata molto di più se è testimoniata fuori dalle Chiese, se è testimoniata con la vita di ogni giorno, se è testimoniata nelle realtà secolari, testimoniata per le vie, nelle case, negli uffici, nei posti di lavoro; se è testimoniata nei tribunali, nei parlamenti, se è testimoniata ovunque con semplicità e con fermezza. Grazie figli per quanto state facendo per i vostri fratelli, per gli altri miei figli che più di voi soffrono e più di voi sono nell’indigenza, nelle difficoltà, nel dolore, nella tragedia. Oh, Io vedete, ebbi a dirvi una sera (lo dissi con alcuni vostri fratelli) ebbi a dire: “Verrà il giorno in cui, uno, due o più di voi, partirà per portare aiuto ai fratelli”. Sta avvenendo… grazie. Grazie a chi dona, grazie a chi si fa strumento per portare, per consegnare a quei miei figli, vostri fratelli, che gemono, vittime dell’odio, vittime della cattiveria, vittime di chi ha voluto rinnegare Dio, lo ha rinnegato dentro di sè, lo ha rinnegato e lo  rinnega nella società.
Pregate figli miei, pregate molto, pregate sempre. Siate preghiera! Ve Io chiedo col cuore: siate preghiera! Oh. spogliate i vostri cuori, buttate
la zavorra, fate pulizia, figli miei, in questo tempo di grande grazia! Io deporrò, ad uno ad uno, nei vostri cuori, il Bambinello Gesù. Preparatevi! Preparatelo caldo il vostro cuore. Lo deporrò nei vostri cuori perché li purifichi, perché li entusiasmi, perché li renda capaci del suo amore, della sua generosità, del suo Tutto. Figli miei, continuo, continuo a venire, non abbiate a temere. Vi sono tanto vicina, vi prendo per mano, vi conduco,sì, vi conduco perché voi siete chiamati dal Signore Iddio. Padre, da Gesù, fratello vostro, dallo Spirito d’Amore, ad essere i nuovi profeti, i nuovi discepoli, a portare la Parola, a portare la testimonianza. Vi sono al fianco per aiutarvi,
per consolarvi; vi sono al fianco per riuscire a farvi accettare le piccole e grandi umiliazioni, per lenire il vostro sconforto, per aiutarvi a sorridere:
sorridere ai bisognosi d’affetto, sorridere agli abbandonati, sorridere ai doloranti, sorridere a chi cerca un tetto, sorridere a chi non sa sorridere, sorridere a chi è nella disperazione, sorridere a chi è nell’odio, sorridere a chi non ha la gioia del sorriso. Grazie figli per la vostra testimonianza. Ecco, figlioli miei, il 1992 (che ormai non è lontano, eh?) sarà un grande anno importante, sapete… e sarà importante che voi lo affrontiate nella preghiera, nella penitenza, nella preparazione al sacrificio vostro, di voi bimbi. Anche voi, anche voi dovete imparare a donare, dovete imparare a dirvi di no, a sacrificare qualcosa per i vostri fratellini. E voi più grandicelli dovete imparare a negarvi qualcosa: oggi sarà un piccolo divertimento,
domani una leccornia, domani ancora potrà essere l’accontentarvi di andare vestiti con abiti molto semplici, abituarvi a risparmiare per poter donare. E voi più grandi, voi adulti, a essere di esempio per poter insegnare, esempio di tutto: esempio di bontà, esempio di sacrificio, esempio di generosità, di solidarietà vera, vera solidarietà, di amore grande. E anche voi anziani, sì, anche voi, voi che ormai guardate ai bimbi, ai giovani, e pensate a un tempo lontano… pensate, siete più prossimi, col cuore puro, ad affrontare la gioia di Dio. Consigliate!
Aiutate! Testimoniate! E voi sofferenti, sappiate accogliere la sofferenza come un grande aiuto che potrete dare ai fratelli. Oh… mistero, meraviglioso mistero della sofferenza! Figli miei, vi abbraccio
tutti, ad uno ad uno, voi che siete qui con Me, con Gesù Eucarestia, abbraccio quei tanti vostri fratelli, figli miei, che qui avrebbero
desiderato convenire. Abbraccio quelli che non sapevano e imparandolo avrebbero voluto tanto essere con voi; abbraccio coloro che, con tanta difficoltà, rinunciano a questi meravigliosi momenti di preghiera e di unione con Cristo Gesù. Abbraccio coloro che osteggiano, coloro che non vogliono comprendere. Invito i ministri di Dio, i ministri di mio Figlio, li invito alla prudenza, li invito all’amore, alla disponibilità, li invito a non volere mai usare la violenza spirituale, li invito a non usare mai la presunzione di essere gli unici portatori delle verità di Dio, poiché oggi, più che mai, e sempre più, lo Spirito d’Amore sta permeando e invadendo il popolo di Dio e porta i Suoi doni, e nel nascondimento, nella semplicità, essi saranno portatori dei miracoli d’amore di Dio. E per vincere la violenza, la cattiveria del demonio, lo Spirito farà sorgere sempre più, uomini, fratelli che, nella preghiera e nel sacrificio, avranno la potenza della liberazione. Anche voi, se a Dio lo chiedete con umiltà e con semplicità, con disponibilità completa… Mettetevi nelle mani di Dio, figli, e sarete i suoi strumenti; mettetevi nelle mani di Dio e sarete operatori di cose grandi. A tutti, a tutti è dato, se lo desiderano, è dato di imporre le mani per
invocare sui fratelli, sui sofferenti, sui bisognosi, sugli infedeli, sui peccatori, invocare l’aiuto e la misericordia di Dio, l’aiuto spirituale e fisico. Vi benedico tutti, figli. E’ già scesa su di voi, portarice di grandi grazie, la potenza della benedizione dei ministri di Dio. Ora anch’Io, figlioli, ancora con loro vi benedico: vi benedico in nome di Dio che è Padre, vi benedico in nome di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, vi benedico in nome di Dio, Spirito d’Amore. Amen.
Ecco figlioli, assieme, con gioia, con trepidazione, con amore, con calore, assieme diciamo a Gesù il nostro desiderio di amarlo. Diteglielo con Me: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Oh Gesù!
Vi bacio tutti, figlioli. Benedico voi, benedico tutti, benedico i vostri cari, coloro che portate nel vostro cuore, anche coloro che portate nelle
immagini fotografiche. Benedico particolarmente questa parrocchia e anche le vostre parrocchie, i vostri sacerdoti. Preghiamo assieme perché siano
santi sacerdoti. Voi pregate sempre perché la santità li vinca, perché se i sacerdoti sono santi, oh, il cammino anche per voi è molto più facile. Sapete, se i pastori non conducono bene il gregge, il gregge… eh! E allora voi, pecorelle, pregate peri pastori; pregate sempre, pregate sempre e pregate perché Iddio conceda al suo popolo, tanti pastori e anime consacrate e missionari. Benedico i sofferenti, benedico quelle mie figlie che desiderano
diventare mamme e benedico quelle che stanno attendendo di dare alla luce, di offrire al Signore una nuova creatura perché Lo glorifichi. E benedico i bimbi piccoli, e i più grandicelli, i giovani… i giovani… li benedico. Benedico voi, quelli più attempati, benedico gli anziani, benedico particolarmente (permettetemi figlioli) benedico particolarmente i miei figli drogati, benedico i carcerati, benedico i miei figli che ora piangono. Coraggio! Coraggio a tutti, figli miei! Vi sono vicina, vi sono vicina! Sono una Mamma! Grazie figli, grazie della vostra volontà, grazie del vostro desiderio di testimoniare ovunque la gioia del vostro cuore, di testimoniare la vostra fede, il vostro amore a Dio attraverso i fratelli. Vi bacio. Portate il mio bacio a tutti coloro che amate. Io lo porto a quelli che fate fatica ad amare, chiedendo a Gesù che sappiate amare tutti, proprio tutti, come Lui, come Me. Ciao figli miei.