E’ DESIDERIO DI GESÙ’ CHE IL ROSARIO TORNI NELLE FAMIGLIE CARPI, 10 LUGLIO 1986 – GIOVEDÃŒ: S. SECONDO

Figlioli, oh, sapete, figlioli? Le mie apparizioni, poiché Gesù lo vuole ed Io lo desidero, aumentano ed aumenteranno ancora. Devo venire a richiamare i miei figli, il mondo ed anche i figli della Chiesa, che si abbandonano alle tentazioni, si abbandonano alla lussuria, si abbandonano al nemico di Dio. Ed Io, ancora una volta, oh, figlioli, figli miei, vengo a pregarvi: umiltà, vera umiltà, figlioli, amore vero, amore ai fratelli, perché solo amando i fratelli voi amerete Dio. Ecco ciò che Dio desidera: Preghiera! Ecco Io vi ho interrotti, se volete queste ultime dieci Ave Maria le reciterete nelle vostre case, prima di addormentarvi. E’ desiderio di Gesù che il Rosario torni nelle famiglie, in tutte le famiglie. Voi prima abituatevi ad addormentarvi con tra le mani la corona del S. Rosario. Gesù Dio, vostro fratello, porrà il suo sguardo carico d’amore e la Mamma vi abbasserà le palpebre. Vi risveglierete nel nome di Dio. E penitenza, figlioli. E’ tanto che vi dico penitenza, ma quanto è più facile il benessere, le abitudini, i vizi! Provate, impegnatevi. Penitenza e mortificazioni vi necessitano, sapete, e necessitano al mondo. Ed ancora, figlioli, ricordatevi, in modo particolare, Gesù Dio vostro Fratello presente fra gli uomini, vicino agli uomini, nella santissima Eucarestia. Oh, quanta leggerezza quanta consuetudine nel ricevere il S. Sacramento della Eucarestia! Figlioli, è l’Amore di Dio che si sprigiona. Gesù è con voi, andatelo a ricevere quando vi è possibile. Ricevetelo con l’anima sgombra. Figlioli, come le vostre mamme, la vostra consorte, le vostre sorelle, quando aspettano degli ospiti, puliscono, spolverano tutta la casa, voi ripulite, spolverate, cacciate via tutta la zavorra: entra Gesù Dio, vostro Salvatore. Ricevetelo nella S. Eucarestia con quanto
spirito possibile. La preghiera e la S. Eucarestia sono armi potenti, figlioli. Non vi è altro mezzo per conquistare la pace dei vostri cuori, la pace delle vostre famiglie, della società, del mondo.
Figlioli, grazie, grazie, aiutatemi! Dobbiamo salvare tutti i miei figli, vostri fratelli. Aiutatemi e ricordate: ciò che fate anche al più umile dei vostri fratelli, lo fate a Dio, a Dio Padre, a Gesù Figlio Fratello vostro, allo Spirito d’Amore, allo Spirito di Sapienza che scendono con le loro grazie, che scendono a dare forza al vostro desiderio di conversione, che scendono a refrigerio, a sollevare le pene e dare tanto coraggio nell’accettare i sacrifici, i dolori e farvi comprendere con amore, il mistero del dolore. C’è qualcuno fra di voi con il cuore infranto. Oh, ricordate figlioli: pregate, invocate le anime dei giusti, di coloro che sono nella luce di Dio, siano essi da tempi a voi lontani, o anche da poco, ritornati nel seno di Dio. Pregateli perché anche loro a Me uniti, abbiano con maggior forza, con maggior violenza d’amore, a strappare alla Misericordia di Dio quelle grazie e quei favori di cui voi, i vostri fratelli abbisognano. C’è fra di voi chi, con devozione, con amore, si rivolge ai fratelli che ancora la S. Chiesa, che Dio per mezzo del Vicario, non ha riconosciuto nella gloria di Dio. Sapeste, quanti miliardi di santi che voi non conoscete, quanti che avete conosciuto e ritornando a Dio voi non sapete che essi sono nella Sua luce! Voi pregateli, tutti pregate, perché anche la loro intercessione serva a portare pace, pace, figlioli. lunedì a sera, il 21, Io sarò ancora qui a portarvi il mio messaggio. Non importa che non crediate a questo fenomeno strano, non importa; l’importante è che i messaggi li viviate, perché sono le parole di vita del Vangelo, di Dio. Preghiamo, assieme figlioli, con tutto il cuore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo!