CHIEDETE, CHIEDETE, DIO RISPONDE SEMPRE CARPI, 19 NOVEMBRE 1989 DOMENICA: AVVENTO AMBROSIANO

Figlioli miei cari, oh, quanta gioia mi donate nel vedervi qui uniti e con voi tanti vostri fratelli, che non sono qui fisicamente, ma hanno il loro cuore qui, con voi; vedervi tutti uniti in preghiera al Cuore Divino di Gesù, al Cuore che ha amato infinitamente, ama e amerà gli uomini, i propri fratelli. Figlioli, pregate sempre, pregate sempre con ardore, così, e chiedete, chiedete, Dio risponde sempre, anche quando vi pare che, quasi, Dio sia dimentico di voi. Oh no, no figli miei, Dio vi è al fianco, vi è al fianco Dio Padre, col Figlio, con lo Spirito, al fianco con la Madre Sua e Madre vostra, col vostro Angelo custode, col vostro Santo Protettore Giuda Taddeo.
Tutti al vostro fianco per dirvi: – Coraggio, coraggio, tu non sai, non riesci a comprendere il perché di tanto dolore, il perché di tanto sacrificio, il perché di tanta amarezza. C’è un disegno su di te ed è un disegno d’amore -.
E’ difficile figli, eh? I grandi disegni d’amore di Dio: la sofferenza, la sofferenza, l’inenarrabile Amore di Dio… La sofferenza che sana, la sofferenza che guarisce, la sofferenza che aiuta, la sofferenza che converte, la sofferenza che è Amore.
Amatelo Dio, amate il Grande Re, il solo Re. E’ il Re buono che ama i propri sudditi e li ha fatti figli suoi; è il Re d’Amore che ha saputo e voluto offrire loro la redenzione per mezzo del Figlio, con l’Amore dello Spirito. Amate Dio!
Cristo Gesù, tornando sulla terra – non abbiano a deridervi -, Cristo Gesù abbia a trovare la vostra fede, il vostro amore, il vostro amore, il vostro amore che ha saputo impegnarsi.
anche, affinchè tanti fratelli non morissero di fame, non morissero di sete, ignudi, abbandonati; la vostra fede che vi ha portato ad impegnarvi verso gli emarginati, persone sole, abbandonate; ad impegnarvi verso gli uomini di fede, missionari, le anime consacrate, coloro che si fanno “Cristo” per i fratelli. Siate anche voi, – e così vi trovi Cristo Gesù -, siate anche voi dei “Cristi”.
Vi ringrazio, figli miei, vi ringrazio, vi ringrazio con tanto, tanto affetto. Amate Gesù, amatelo sempre, in ogni momento, siate testimoni del Suo Amore.
Vi benedico figli miei, benedico voi, i vostri figli, le vostre immagini che portate qui perché siano benedette; benedico i vostri fratelli, figli miei tutti; benedico chi sta operando per la pace, benedico chi sta operando affinchè la Chiesa Santa di Dio, possa uscire dalle catacombe; benedico chi prega per questi motivi; è la preghiera, figlioli, che compie i grandi miracoli, ricordatevelo, è la preghiera. E’ la preghiera che sana, è la preghiera che consola, è la preghiera che vince la grande battaglia contro il nemico di Dio e il nemico dell’uomo. Benedico, figli miei, in modo particolare, i ministri di Dio che sanno comprendervi, aiutarvi, consigliarvi, che vi guidano costantemente, – pure loro nelle difficoltà, pure loro derisi -, vi guidano a Gesù, al cuore Misericordioso di Gesù e vi guidano anche alla Mamma.
Benedico tutti i miei figli che sanno utilizzare i doni che Dio ha loro concesso, in modo particolare benedico chi usa questi doni, a beneficio dei fratelli e a gloria di Dio. Benedico gli scultori, i dipintori, gli scrittori, i poeti, i musicisti, gli esecutori; benedico le sarte, i sarti, chi confeziona con amore gli abiti per i fratelli e chi confeziona i calzari; e benedico anche chi cura i fratelli, in modo particolare i professori, i medici degli ospedali, delle case di cura, chi in privato aiuta i fratelli, chi sa dare sempre la parola buona e sa dire: «coraggio, coraggio! Sai, io faccio quello che posso, al resto pensa Iddio».
Benedico tutti i miei figli e benedico in modo particolare i bimbi, i giovani che Io ringrazio, ringrazio perché sanno anche affrontare il freddo, il pericolo della pioggia, per arrivare davanti a una Stele e dire: «Ave Maria,… Gesù, ti amo, eh?!». E benedico tutto ciò che voi desiderate sia benedetto, figli miei; benedico i fiori, le corone, i crocifissi, tutto, tutto, tutto ciò che desiderate sia benedetto, anche nelle vostre case. Il 3 sarà festa grande per il vostro fratello, ma è festa grande anche per Me, perché devo ringraziare mio Figlio Gesù che mi ha concesso di venirvi a consolare, a incitare, ad aiutare, ad abbracciare.
E nel giorno che la Santa Chiesa di Dio ha voluto dedicare alla mia Concezione Immacolata, sarò qui, qui per darvi il mio saluto, il mio abbraccio, per stringervi forte come ora vi stringo, figli miei, e vi impongo le mani.
Cari, cari figli, andate nel mondo e dite che Dio è Grande, Dio è Santo, Dio è Amore.
Oh, diciamoglielo a Gesù assieme, diciamo a Dio: «Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo, o Gesù!». Pace, figli miei!