IL SOPRANNATURALE E’ VICINO A VOI, E’ CON VOI: SAPPIATELO RICONOSCERE CARPI, 10 LUGLIO 1987 – VENERDÌ: S. RUFINA M.
Figlioli miei, grazie, figlioli miei! Ecco, sapete: la Mamma è un po’ triste. E’ triste per quei tanti figlioli che non vogliono accettarla. E’ triste per quei figlioli che pur avendone ascoltato i suoi messaggi, li hanno riposti nel cassetto. E’ triste, figlioli, per le anime consacrate, i Sacerdoti, per tutti gli uomini che hanno consacrato la loro vita a Dio, ma troppe volte vogliono andare a braccetto col demonio. Voi non giudicate, figlioli, ma pregate, pregate. E’ veramente il momento di essere uniti nella preghiera. Unitevi a Me. Oh, ve l’ho detto, ve lo ripeto: vi porto a Gesù, vi porto Gesù, che è sempre con voi, ma in questa sera particolare nella quale vogliamo ricordare la sua agonia nell’Orto degli ulivi, figlioli, siamo svegli. Stiamo svegli! preghiamo.
Ma sono anche felice, figlioli, per quei tanti miei figli, che pur nella difficoltà, pur nelle incomprensioni, pur se anche spaventati, sono qui convenuti. Non abbiate timore, non fate peccato a venire a pregare. Sono felice per quei tanti miei figli che pur se non qui convenuti, sono uniti con voi, con Me nella preghiera. Oh, figlioli, alzate quei ceri verso il cielo. Io attendo che li accendiate, figlioli. E la benedizione di Dio Padre, di Dio Gesù Figlio, di Dio Spirito d’Amore scenda su di voi, scenda su quei ceri. Anche la benedizione della Mamma, per concessione di Dio, scenda su di voi. Portate questi ceri nelle vostre case e quando buio si farà, non abbiate a temere il buio dello spirito! Voi accendeteli. Teneteli sempre pronti come le vergini sagge. Ecco, figlioli miei, vi prego: siate testimoni miei, siate testimoni dell’Amore di Gesù Dio, della SS. Trinità. Non abbiate a temere: testimoniate, testimoniate per chi ancora in questi attimi è in quell’Orto. Piange. Testimoniate, figlioli, anche per la Mamma.
Sapete, figlioli: ora sono oltre 600 i fratelli vostri e i luoghi dove Io vengo a richiamare i miei figli e saranno ancora più numerosi. Eh, sì! Sapete: il soprannaturale tante volte è facile da accettare lontano! Ma il soprannaturale, figli miei, è vicino a voi, è con voi: sappiatelo riconoscere. Sappiate amare, amare, amare. E sappiate alzare le vostre preghiere col cuore, sempre più diuturnamente. Figlioli miei, statemi vicini. Ecco, il mio manto vi avvolge; sentite l’abbraccio della Mamma! Figlioli, abbracciamo Gesù, assieme, togliamogli il dolore di qualche goccia di sangue. Figlioli miei, siate fiduciosi: con la fede non può mancare la speranza, non può venir meno l’Amore. Oh, figlioli miei, siate prudenti, siate giusti, siate forti, siate morigerati. Tante volte vi ho chiesto penitenza, mortificazioni. Vi chiedo, figlioli: seguite le mie materne richieste. Sapete: così, vi avvicinate sempre più a Dio. E’ Dio che premia.
Figlioli, il 2 a sera tornerò, e per mezzo del vostro fratello porterò ancora un messaggio. Voi pregate, perché ovunque Io, per volere di Dio vengo a richiamare i figlioli miei, non sia scacciata. Voi non mi scacciate, vero? Oh, pace, figlioli miei! Pace ai vostri cuori, nelle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, nella società. Pace! Se volete, ripetete con me, col cuore, veramente col cuore, siete pronti? … Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo!