BUTTATE IL VOSTRO CUORE NEL CUORE DIVINO DI GESÃ’ CARPI, 6 GIUGNO 1986 – SOLENNITÃ’ DEL SS. CUORE DI GESÃ’
Figlioli, grazie! Grazie, figlioli, perché vi impegnate nella preghiera! Pregate, pregate sempre. La vita sia preghiera. Oh, sapeste l’amore infinito di quel Cuore divino! Mai creatura potrà sondare la profondità , l’altezza, l’ampiezza dell’amore di Gesù Figlio di Dio e Fratello vostro, figlioli. Fratello! Buttate il vostro cuore nel Cuore divino di Gesù: vi arda, vi bruci, vi consumi d’amore per i fratelli. Figlioli, è l’amore, è l’amore che vince il mondo. Figlioli, non accertate queste parole semplicemente per riporle; dovete vivere, vivere, vivere nell’amore di Dio. A che serve camminare, percorrere tante strade se non date amore? A che serve ripetere ai fratelli: “La Mamma della Pace dice parole di vita” e non viverle. Coraggio figlioli, coraggio! Ecco Io sono qui con voi e voi vi chiedete: perché la Mamma della pace qui, con noi? Figlioli, è per ripetervi: vivete nell’amore di Gesù, buttate i vostri cuori nel suo Cuore divino e allora Dio vi guarderà intensamente e vi dirà : “Figli, venite vicino alla Croce di vostro Fratello!” Il mondo vive di odio, di perversione, di presunzione. Voi sappiate essere umili con Dio, umili con voi stessi, umili con i fratelli, umili con la Mamma quando la Mamma vi richiama. Oh! figlioli, non trovate come scusa che è il demonio a parlarvi! Sono Io, perché desidero che viviate vicino a Gesù. Umiltà significa, non abbandonarsi ai fanatismi, alle superstizioni; accettare tutto ciò che i fratelli vi possono proporre. Figlioli, umiltà ! Umiltà significa vivere, ascoltare la S. Chiesa di Dio; fuori da essa ci si allontana da Gesù; e carità , amore, amore verso Dio nei fratelli, in tutti i fratelli, in tutti i fratelli, in tutti i fratelli; perdono. Sappiate sostenere i fratelli che cadono, sappiate affidare al Medico divino le cure dei vostri fratelli che soffrono. Figlioli, la preghiera è l’arma potente che avete nelle mani per vincere l’odio, è l’arma potente per fermare la mano di Dio. Aiutate la Mamma, vi prego: pregate, pregate, pregate sempre. Addormentatevi con tra le mani il Rosario, non impauritevi se presto vi addormenterete: quelle poche Ave Maria, saranno il Rosario. Non abbiate a temere in quei momenti, quando voi cercate di essere umili, quando amate i fratelli, quando pregate. Il demonio, eh…! le fa di tutte per allontanarvi, ma voi state certi, c’è con voi la Mamma, siete vicini a Gesù. Dio Padre, Gesù Figlio vostro fratello, lo Spirito d’Amore è con voi: non v’è altro mezzo figlioli per chiedere a Dio, al vostro fratello Gesù, che attenui i vostri dolori, che deterga le vostre lacrime, che vi faccia rivolgere all’alto i vostri occhi.
Ora, figlioli, terminate il S. Rosario. Mi raccomando: pregate col cuore. Oh! quanto sapete mettere di dose, vivacità , forza in tante cose di questo mondo. Mettete ardore, amore nelle vostre preghiere. Terminate le vostre preghiere, ancora vi parlerò; devo darvi notizie, devo parlare dei vostri fratelli che soffrono, coloro che conoscete, coloro che non conoscete e tanti che conoscerete… Coraggio, figlioli, devo sentirvi chiamare, urlare: “Gesù, Ti amo! Gesù Ti amo! Gesù Ti amo! Grazie Gesù di averci mandato, grazie perché ancora ci manderai la luce, la nostra Mamma ad attirarci a Te”. Preghiamo, figlioli… (finale del Rosario con le altre preghiere, mentre Gianni parlava da solo con la Mamma. Poi la Mamma come ci aveva promesso ci parlò ancora così).
Figlioli, non sapete e mai potete misurare le angosce, i dolori profondi dei vostri fratelli e non solo i dolori del corpo. Tutti questi fratelli e anche voi che soffrite, figlioli, siete già ai piedi della croce di Gesù: alzate gli occhi, si incontreranno con quegli occhi madidi di sangue, pieni d’amore. Oh, figlioli, sappiate bussare alla porta di Dio; bussate, bussate, bussate con violenza. Oh, non spaventatevi di questo termine, “violenza d’amore”. Bussate a quella porta, è aperta e allora, Dio, Bontà infinita, vorrà alleviare le pene dell’anima, le sofferenze dei corpi di tanti vostri fratelli. Voi dovete conquistarla, voi dovete bussare. Oh, figlioli! Sapete come dovete fare. A Cana la Mamma disse: “Fate tutto ciò che vi dirà ”. La Mamma a voi ripete: “Fate tutto ciò che Gesù vi ha detto”. Leggete, amate, vivete il Vangelo. Tutto il resto è superfluo, tutto il resto è zavorra; sappiate buttarla e allora, figlioli, vi ringrazieranno in cuore loro i fratelli: Carlo, Arianna, Mauro, Paolo, Vittorio, Marco, Nicol, Nicola, Giorgio, Paolo, Mauro, Giorgio, Gianni. Oh, figlioli! Questi sono alcuni, alcuni che conoscerete presto nel vostro tempo e vi ringrazierà anche Miriam; ricordate Miriam? – Quel Sacro Cuore…! Ditelo ai fratelli che non lo sanno -. Miriam è malata, è tanto malata, ora la Mamma l’accarezza. Coraggio a tutti, figlioli! Bussate alla porta, bussate e Gesù Dio, nel suo amore infinito, se saprete bussare, pregare sempre, pregare sempre, pregare sempre; amare, amare, amare, Gesù attenuerà quei gravi pesanti eventi che voi sabato a sera non avete saputo, voluto valutare. Figlioli, il segreto per ben poca parte è ciò che state vivendo, tant’altra parte più grave e pesante deve avvenire, ma se voi pregate, se voi amate, Dio di bontà , Dio misericordia non ci potrà dire di no. Coraggio, figlioli, i vostri fratelli tutti attendono il fuoco del vostro amore, il fuoco del vostro amore. La Mamma della pace non vuole che prendiate altro freddo, ma chi lungi deve andare abbia tanta prudenza. Sapete, la prudenza è figlia, sorella della carità . Prudenza, figlioli! Io sarò con voi, vicino a voi sempre, per sostenervi quando cadrete, per detergere le vostre ginocchia impolverate, per asciugare le vostre lacrime. Figlioli, voi non guardatevi attorno, seguite Gesù, seguite solo Gesù. Gesù è Dio. Quando la sua luce vi colpirà , vi brucerà , oh! Figlioli, allora comprenderete perché la Mamma con tanto ardore, con tanto amore vi chiede, vi supplica: amate Gesù, amate Gesù. Dite sempre col cuore, ma proprio col cuore: Gesù Ti amo! Gesù Ti amo! Gesù Ti amo! Ti amo. La pace di Dio Padre, di Gesù Figlio Fratello vostro, dello Spirito d’Amore scenda su di voi. Sappiatevi salutare sempre dicendo col cuore. “La Pace del Signore sia con te”. Non vergognatevi, non sorridete; non sono cose da bimbi, ma sono
cose da bimbi che vogliono crescere vicino a Gesù. Coraggio, Io tornerò a voi, tornerò a voi, figlioli, il 15 saremo qui – la stagione più mite – saremo qui in tanti per buttare tutti assieme i nostri cuori ancora una volta in quel Cuore divino e per chiedere a Gesù che voglia donarci il 6 luglio di ripetere il suo dono meraviglioso (1). Prepariamoci. Coraggio, figlioli! Vedete, a Medjugorie, oggi, erano tante migliaia di fratelli che pregavano e c’erano bambini sofferenti come vostri fratelli che conoscete, quei vostri… figlioli. Io sono vicina a tutti i bambini che soffrono, agli adulti che soffrono, ai genitori, ai nonni, ai parenti, ai fratelli di questi vostri fratelli che soffrono. Andan-dovene alle vostre case, entrando dite: “La Pace di Dio Padre, di Gesù figlio nostro fratello, dello Spirito d’Amore scenda su di me, sui miei familiari, in questa casa. Abbia a sanare dove c’è sofferenza, abbia a dare luce, abbia a dare speranza, abbia a dare amore, amore. Se volete, recitate ancora una preghiera, figlioli, per il Vicario di Cristo, per il Vicario di Cristo, per i Vescovi, per il vostro Vescovo, per i sacerdoti, per le anime consacrate, per i missionari, per chi è missionario vicino a chi soffre, per chi è vicino a chi è vittima della droga, vicino a chi cerca di alleviare anche i dolori dell’anima, vicino alle persone abbandonate che giacciono nella solitudine e nel dolore, vicino a chi di nascosto porta tante, tante miserie. Figlioli, la Mamma della pace vi ringrazia, vi ringrazia perché ponete tutto l’impegno per amare, per amare veramente. Ecco in altri 98 posti, sapete, la Mamma parla ai vostri fratelli, sorelle e in 4 posti, così voi dite, parla come qui, con voi, per mezzo di un fratello che ripete ciò che Io gli sto dicendo. Sapete: dobbiamo assieme vincere l’odio; l’odio si vince solo con l’amore, la preghiera; aiutatevi anche con la preghiera, le mortificazioni. Figlioli, sapete: Gesù Dio perdona, dimentica le offese, ma non dimenticherà mai le vostre opere buone, il vostro amore.
(1) Il dono meraviglioso della sanguinazione dell’immagine del Sacro Cuore.