ABBRACCIO TUTTI, ANCHE CHI MI COMBATTE CARPI, 28 MARZO 1988 ORE 21,45 ca. – LUNEDI DELLA SETTIMANA SANTA

Figlioli, grazie! Avete pregato per le intenzioni che la Mamma vi aveva suggerito. Figlioli, c’è proprio bisogno di preghiera, di tanta preghiera. E voi continuate in ogni attimo della vostra vita nella vostra preghiera… e quando innalzate al cielo il vostro sguardo, quando innalzate la vostra preghiera, venga dal cuore, veramente dal cuore. Eh, quante volte Io ve l’ho ripetuto e ve lo ripeterò ancora! Sì, perché Io continuo a venire. Eh, sì! perché i miei figli, troppi figli si sono allontanati da quella Croce dove c’è Gesù, il Cristo che muore per gli uomini… troppi figli! E allora Io vengo a richiamare… Chi, volete, se non la Mamma? Puntate gli sguardi e portate i cuori ai piedi di quella Croce. Figlioli miei, Gesù, il Cristo, che muore sulla croce. Oh! sappiate anche voi, morire a voi stessi, morire alle gioie del mondo, morire ai vizi, figlioli, a tutto ciò che allontana da Dio. Figlioli, sapete perché? Gesù, il Cristo, lo dovete sentire vicino. Lui deve sentire vicino voi e con Lui risorgerete, nella sua gioia, nella sua luce, nel suo Amore.
Ecco figlioli, il 17 a sera, tornerò ancora per un breve saluto e vi chiederò ancora preghiera. Ma, figlioli, le mamme cosa chiedono ai figli? Beh! Io vi chiedo umiltà, amore vicendevole, amore verso tutti, vi chiedo preghiera, vi chiedo penitenza e sacrifici. Figlioli, è per la conversione.
Figlioli miei, vi abbraccio tutti. Abbraccio quei tanti miei figli che ora sono uniti con voi in preghiera e stanno dicendo: “La Mamma ora sta parlando”. E abbraccio tutti quei figli miei che mi hanno dimenticata, che hanno voluto dimenticarmi.
E abbraccio chi mi combatte e abbraccio chi mi dà tanto dolore. Sono tutti figli miei. Voi sappiateli amare, tutti, come fratelli vostri.
La Pasqua di Risurrezione vi porti pace: pace nei vostri cuori, pace nelle vostre famiglie, pace nel mondo. Vi porti amore, tanto amore.
Ecco, la Mamma, nell’abbracciarvi, desidera che discenda su di voi… eh, sì, su di voi discende, la benedizione di Dio Padre, di Gesù Figlio, dello Spirito d’Amore. Figlioli, lo diciamo a Gesù, proprio col cuore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù Ti amo!
Vi amo…, figlioli miei.