15.ma SANGUINAZIONE CARPI, 6 LUGLIO 1986 – DOMENICA: S. MARIA GORETTI

Figlioli, ancora una volta (per tanti miei figli, la prima volta), assisterete a ciò che Dio, nella sua bontà infinita, vuole mostrarvi (1). Ma voi tutti, figli miei, avete per voi, con voi, Gesù nel Santissimo Sacramento, nell’Eucarestia. perché non correte da Lui, perché non sentite nel cuore il desiderio struggente di riceverlo, di rinnovarvi in Lui, con Lui, per Lui? Oh! La Mamma sa che qualcuno lo desidera, ma non sempre i ministri di Dio lo concedono. Questo desiderio è ugualmente ricevere nel cuore la totalità d’amore. Seguite la Chiesa santa di Dio, seguite la parola del Signore, il S. Vangelo. Non lasciatevi trascinare da letture che vi allontanano da Lui. Correte sempre a quella fonte; è fonte di vita, è fonte di verità. Amatelo il Vangelo! Vivetelo! Vivetelo! Vivetelo! A che serve recarsi nella casa di Dio, ascoltare le letture, le sacre Scritture, il brano del Vangelo e non portare con sè, in ogni attimo, il desiderio di conversione? Vangelo! Vangelo vissuto! Vedete, Io vengo in tanti posti, in questo vostro mondo, a parlare a tanti fratelli. E aumenteranno, aumenteranno, perché Dio mi permette di venire a chiamare i miei figli, a pregarli di ritornare a Dio, di ritornare all’Amore, all’amore dei fratelli; di ritornare all’umiltà, di ritornare alla preghiera, alla penitenza, alla mortificazione. Oh, quanti pochi miei figli mi ascoltano! La via che conduce a Gesù, a Dio, non è una via semplice. E’ costellata di dolori, di angosce, di morte; è costellata di tradimenti, di perfidie; è costellata di troppo, troppo troppo grande disconoscenza di Colui che solo può, di Colui che solo è vita, vita d’amore. Il vostro fratello (il veggente) ha compiuto un gesto, una liturgia. Figlioli, sappiatelo tutti: da quel ponte ha allungato il braccio, ha toccato quell’acqua che ancora, figlioli, per qualche minuto sarà acqua benedetta e qualcuno di voi raccolga quell’acqua, tutti fatevi il segno di Croce e invocate: “Dio d’Amore, Dio Amore, guardaci, sorreggici, sostienici, dacci la volontà di rispondere alla tua chiamata d’amore”.
Ecco, figlioli, Gesù vuole che Io, per mezzo del vostro fratello, venga a dire a Maria Serluca: abbia anch’essa ad usare le mani; a Vittorio di Verona ed anche (non giudicate figlioli! E’ dono di Dio. Quanto siete facili al giudizio) anche all’altro Vittorio; abbiano ad imporre le mani. Sappiano che quando daranno con la loro mano anche solo un buffetto, quando porgeranno la loro mano a chi, non vuole credere, oh sappiano donare qualcosa che viene da Dio. E Vittorio di Verona usi molto quelle mani, per lui c’è qualcosa in più. Dio lo vuole e da Me saprà, più avanti nel vostro tempo, come dovrà usare quelle mani. E tutti voi figlioli, che avete ricevuto il dono, usate le mani e ripetete sempre “Il Signore sia con te”.
Figlioli, ora preghiamo, preghiamo col cuore, con tutto il cuore. Poi il vostro fratello si sveglierà dal sonno estatico e vi dirà: “Sapete, la Mamma torna molto presto: giovedì a sera”. Preghiamo: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amoJFiglioli, sappiate, come i figli delle tenebre sanno sempre, in ogni momento, testimoniare contro Dio, voi, sempre, in ogni momento, sappiate testimoniare per Dio Padre, Dio Gesù Figlio, fratello vostro, per lo Spirito d’Amore. Non abbiate a temere. Oh come hanno perseguitato Gesù, anche voi! E vi perseguiteranno, vi calunnieranno: voi testimoniate. E’ questa la prova d’amore. Dio l’aspetta da voi, da tutti i suoi figli, ma voi… coraggio, figlioli! Vi segnerete col segno della Croce in quell’acqua che i vostri fratelli non sanno essere acqua benedetta. Figlioli, togliete i fiori, toglieteli da quel secchio, raccogliete l’acqua, portatene tutti a casa. Ma prima, figlioli, i più vicini al cofanetto facciano un passo indietro, avanzi un bambino, pianino, raccolga il cofanetto, piano. Ecco, figlioli, la Mamma della pace vi saluta. Se volete recitate ancora, quando tutti avrete veduto, il Credo, lentamente, meditando… Poi, tornando alle vostre case, anche coloro che saranno assillati da dubbi, tutti, tutti entrando nelle vostre case dite: “La pace del Signore Iddio entri e rimanga sempre”. Figlioli, la Mamma della pace vi dice grazie, grazie perché vi impegnerete per la vostra conversione, grazie perché la aiutate a trattenere la mano di Dio.
1.     E’ la quindicesima sanguinazione dell’immagine del Sacro Cuore
(2)Vedi messaggio precedente.