VOGLIO RINGRAZIARE IN PARTICOLARE TUTTI QUEI MIEI FIGLI CHE HANNO SAPUTO, SANNO, SAPRANNO TESTIMONIARE SEMPRE GESÙ’ GARGALLO DI CARPI, 3 FEBBRAIO 1990

Figlioli miei! Grazie per le vostre preghiere, grazie per i vostri sacrifici, grazie soprattutto per il vostro impegno nel testimoniare l’amore di Gesù. Questa sera voglio ringraziare in modo particolare tutti quei miei figli che hanno saputo, che sanno, sapranno testimoniare sempre Gesù.
Testimoniare con l’esempio, testimoniare con la parola, con l’insegnamento, testimoniare con l’amore. Grazie a tutti coloro che hanno sentito il richiamo della Mamma, alle Pioppelle e in tanti, oltre mille, luoghi dove la Misericordia di Dio mi fa scendere per portare i miei… consigli, i miei richiami, le Sue benedizioni. Grazie a coloro che, perché animati da un amore grande verso il Cuore Divino di Gesù, sanno testimoniare sui posti di lavoro, nella vita quotidiana, nella famiglia, nelle parrocchie, nella vita sociale, nella politica, ovunque. Sanno testimoniare che l’amore di Dio li ha fatti diventare Suoi figli e come figli di Dio amano i fratelli, anch’essi figli dello stesso Padre. E voglio ringraziare i sacerdoti, ministri di Dio, quei sacerdoti, in modo particolare che vi seguono, che pregano per voi, vi consigliano, vi spronano o nel silenzio pregano, pregano, pregano… Anche quei sacerdoti che nel silenzio pregano e dicono: «Caro Gesù, che sia tutto vero». Grazie a voi, figli miei, quando pregate per i vostri sacerdoti, perché non siano abbandonati nella loro solitudine, nell’angoscia, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle incomprensioni, pregate per loro e pregate Iddio, Dio della Misericordia, Dio dell’Amore, che vi doni tante vocazioni, che riempia la Sua Chiesa di Santi sacerdoti, di anime consacrate, pronte ad abbandonare la famiglia, pronte ad abbandonare gli affetti più puliti e semplici, per seguire e aiutare, essere pastori e animare tanti, tanti fratelli; pregate perché Gesù, tornando, trovi un ovile pieno di pastori buoni e di pecorelle buone. Figli miei, solo Dio, solo Dio sa… ma avverrà. Siate sempre pronti poiché Cristo Gesù, Figlio Mio e Fratello vostro, arriverà con la Sua Misericordia e anche con la Sua Giustizia.
Pregate per chi soffre nell’anima, per chi soffre nel corpo; pregate per chi è nella solitudine, nella dimenticanza dei fratelli; pregate per i drogati, cari figli miei… pregate per i carcerati, pregate per chi ha bisogno di affetto, di comprensione, pregate per i bimbi, i bimbi, che siano pronti a ricevere festanti Cristo Gesù.
E voi, figli miei, avvicinatevi sovente ai sacerdoti ministri di Dio, ben preparati, con nell’animo il dolore di aver offeso Dio, avvicinatevi per chiedere l’assoluzione dei peccati, che viene da Dio, per poi accostarvi a ricevere il Pane di Vita, il Sangue che purifica e diventare tabernacoli che viaggiano nel mondo, in mezzo al fango, tabernacoli viventi e allora potrete portare gioia, potrete portare amore! Tabernacoli… tabernacoli… E direte continuamente: «Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù ti amo! Gesù! … ».
Ecco, figli miei, continuate ad essere veri cristiani, veri veri tabernacoli.
Vivete nell’ubbidienza, talvolta difficile, pesante, nell’ubbidienza alla Santa Chiesa di Dio, al Sommo Pontefice, vicario di Cristo, ai Vescovi, che hanno la pienezza del sacerdozio, ai sacerdoti, talvolta vi fanno un po’ soffrire, offrite a Gesù, oh! Che sollievo per il Cuore Divino di Gesù, la vostra ubbidienza.
Grazie, perché so che vi impegnerete a farlo.
Cari figli, Io vi seguo, vi seguirò anche quando vi vedrò uniti per parlare di ciò che avete realizzato, secondo quanto Io vi avevo chiesto, nella vostra associazione, per proporvi di migliorare con l’aiuto di Dio, per mia intercessione. Vi sarò vicino e chissà… Dio lo voglia, vi porterò anche il mio saluto, ma il 25, figlioli miei, il 25 a sera, oh! Saranno coriandoli di grazia, di grazia che cadranno dal cielo per voi. I veri coriandoli che contano. E sarò qui a portarvi il mio messaggio e vi benedirò come vi benedico ora; benedico tutti voi, i bimbi, i giovani, benedico le vostre famiglie, in modo particolare gli ammalati, i sofferenti; benedico le anime in pena, le anime angosciate; benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto; vi benedico figli miei, in unione con i vostri ministri; nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, Gesù e fratello vostro, nel nome della pienezza dello Spirito d’Amore, Amen! Vi abbraccio figli miei! Ecco, vi impongo le mani. In quest’aria il mio saluto, il mio sorriso, portatelo al mondo. Ciao, figli miei.