USATE QUELLE MANI! IMPONETELE ANCHE A DISTANZA! GRGALLO DI CARPI. 9 FEBBRAIO 1991

Figlioli miei diletti, cari figli, grazie, grazie della vostra testimonianza, dei vostri sacrifici nell’affrontare le intemperie, le grandi difficoltà.
Grazie anche ai vostri fratelli che, tanti, desideravano essere qui con voi; grazie a tutti coloro che, uniti in preghiera, hanno creato una grande fiamma che ha raggiunto il cielo. Ecco, figli  miei, gli uomini di buona volontà hanno cercato di impegnarsi, ma contro le forze di satana sono stati, vi pare, impotenti. No, figli miei! No! Dio, nei suoi grandi, meravigliosi, imperscrutabili disegni, saprà rivolgere al bene anche il male, i dolori, le
tragedie, i tormenti di questa umanità. Voi abbiate un cuore grande, un cuore immenso per abbracciare tutti i dolori dell’umanità e non solo quelli che più appaiono in questi giorni, abbracciare i grandi dolori che provengono da tanti popoli schiacciati, da tanti popoli che gridano, urlano “libertà”, da tanti popoli in cui la legge dell’orrore, la legge
della sopraffazione, sta creando milioni di martiri. Abbiate un cuore grandissimo per abbracciare tutte le sofferenze dell’umanità, non solo in quel
tormentato luogo e luoghi, ma laddove si scatenano guerre civili, laddove si scatenano gli odi repressi e gli odi che da tempo imperano. Quanti, quanti
milioni di vostri fratelli muoiono! Oh, tanto tempo fa, nel vostro tempo, ve l’avevo detto figli miei, ma voi troppe volte figlioli non vi suoni a rimprovero, ma a suggerimento – troppe volte non rileggete, non riandate a quegli avvertimenti che nel tempo Io vi ho portato per mezzo del vostro fratello e oggi
cominciano ad avverarsi. Tenete pronti nelle vostre case, figli miei, i ceri, le candele, poiché quando abbia a giungere il buio abbiate i fiammiferi e i ceri, perché vi sia la luce nelle vostre case.
E pur tuttavia siate sereni, poiché confidando nel Cuore Divino di Gesù riuscirete a camminare, riuscirete a testimoniare, e godrete del Suo sguardo
amoroso e leggerete nei Suoi occhi la gioia che voi siete riusciti a donargli, donandola ai vostri fratelli.
E’ un programma molto grande, molto importante, è il “Programma Gesù”: vivere l’amore attraverso i fratelli, coi fratelli, per i fratelli, tutti, tutti,
tutti.
E tenete figlioli sempre pronta la corona, la corona del S. Rosario. Che anche durante il grande avvertimento, di cui voi oggi vivete soltanto gli inizi, vi accompagni questa arma potente, l’arma che prepara l’umanità a Cristo Gesù, al suo ritorno, per ristabilire quell’armonia che gli uomini hanno voluto, vogliono e vorranno distruggere, che è armonia dei cuori, che è armonia della natura.
Figli miei, grazie, Io vi aiuto, vi aiuterò sempre, sarò sempre al vostro fianco e voi sarete con Me, col grande esercito dell’amore, e sarete coi Santi, con gli Arcangeli e gli Angeli per combattere, con fra le mani la corona, la grande battaglia dell’amore. Figli, non sono parole vuote, non è poesia, è la grande realtà, è il grande dono che Dio vi farà.
Usate quelle mani! Imponetele! Oh, vi diranno: – Ma chi siete da farlo? -. Ma voi pregate sui vostri fratelli, pregate e imponetele anche a distanza per quei fratelli che gemono, che muoiono, per quei fratelli che piangono, per quei fratelli che odiano.
Siate puri, puliti nei vostri cuori! Oh voi giovani, bimbi, offrite a Gesù il candore della vostra anima, offrite la vostra purezza! Emulate San Luigi de
Gonzaga, Santa Maria Goretti, San Domenico Savio che sono qui stasera, sono qui vicino a voi. Emulate il grande santo, cugino di Gesù, San Giuda Taddeo, che portava sul petto il volto di Cristo; voi portatelo nel cuore, portatelo al mondo; portatelo bimbi miei, giovani, mamme, papà, nonni!
C’è bisogno d’amore nel mondo! Quante volte ve l’ho ripetuto… eppure è cresciuto l’odio. Satana è entrato, in questi suoi ultimi tempi, per distruggere, per divellere ogni pensiero puro.
E’ entrato ovunque, è entrato per abituare gli uomini al male, persino nella santa Chiesa di Dio, è entrato per insegnare che il peccato è roba che si insegnava ai bimbi tanto tempo addietro, che la Santa Confessione non è un Sacramento necessario, basta chiedere perdono a Dio.
Oh no, figli miei! Inginocchiatevi, inginocchiatevi davanti al ministro di Dio, chiedete perdono!
Dio vi chiede questo atto di umiltà, in cambio vi dà il suo perdono, vi dona il suo amore. E’ entrato per abituare i bimbi, i giovani, all’impurità, alle sconcezze, alla televisione; e anche voi adulti, figli miei? (oh! siete bimbi anche voi) questi
mezzi: la stampa, la televisione e tutti quelli che voi chiamate i mass media, siano utilizzati anche da voi per portare ai vostri fratelli il programma di
Gesù: l’amore, la giustizia, la carità, ma rigettateli quando essi vi portano all’abitudine al male. Satana è entrato per abituarvi al desiderio sfrenato di avere tutto, tutto ciò che desiderate, facendovi dimenticare che molti vostri fratelli non hanno nulla. Oh, figlioli, il 24 verrò al pomeriggio presto, per abbracciarvi di nuovo, per pregare con voi la misericordia di Dio; voi continuate, insistete, pregate, Io raccoglierò le vostre preghiere, le offrirò a Gesù, al Padre, allo
Spirito d’Amore. Particolarmente voi bimbi e voi sofferenti pregate il Rosario sovente, e quando, cari bimbi, quando vi ritirate nella vostra stanzetta e la
mamma vi rimbocca le coperte, contate con le ditine: Ave, o Maria. E Io che vi sentirò dire: Mamma, ti amo! Dirò: – Vedi, Gesù, è perché amano Te; dona loro
sempre la serenità, dona la pace, dona la giustizia e per loro donala al mondo.
I Grazie figli, vi seguo nel cammino del ritorno.
Avete visto. Gesù ha voluto che dopo le difficoltà si acquetassero anche le intemperie. Cari figli, vengo con tutti voi, Io sono con tutti, eppure vi
aspetto ancora qui per pregare con voi e con voi ripetere, come ora: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Dona la pace Gesù ai cuori, alle famiglie, ai
popoli. Grazie Gesù! Ciao figli miei!