SE SAPRETE ESSERE SERVI SARETE GRANDI, SE VOLETE ESSERE PADRONI, DAVANTI A DIO SARETE MISERI Gargallo di Carpi, 20 Ottobre 1991

Figlioli miei cari, sono con voi in preghiera, figli miei, la preghiera rivolta al Cuore Divino di Gesù, quel Cuore che infinitamente ha amato e ama gli uomini, quel Cuore trafitto, quel Cuore insultato, quel Cuore calpestato da tanti. Ecco, e noi Lo preghiamo, figli, Lo preghiamo assieme ai tanti vostri fratelli che qui non hanno potuto convenire, ma che pure sono uniti in preghiera, e a coloro che sono stati trattenuti da impegni familiari, dalla cura degli anziani, dei bimbi, a coloro che nel volontariato stanno dando testimonianza d’amore.
Preghiamo assieme a quei ministri di Dio, che qui con voi avrebbero voluto convenire; preghiamo per loro e preghiamo per quelli, figli, che ancora sono ottusi. Abbiano a cessare, veramente, di combattere la
volontà, il desiderio, l’amore infinito di Dio, che manda la Madre a richiamare tutti. Abbiano a cessare le ostilità, le incomprensioni, l’incapacità di aprirsi ai doni di Dio, la grettezza, la presunzione; abbiano invece ad essere conduttori, guide, abbiano a pregare con voi, a consigliare, ad aiutare, a pregare, ad assolvere, a benedire… a benedire… Preghiamo assieme, figlioli, il Cuore Divino di Gesù, perché abbia pietà, pietà di questo mondo che sempre più si allontana da Dio, si allontana dalla bontà, si
allontana dall’amore. Preghiamo il Cuore Divino di Gesù perché abbia ad aumentare i gruppi di preghiera, i focolai, i cenacoli, queste cellule vive; abbiano ad aumentare le anime generose, aperte, le anime capaci di leggere il Vangelo, ma capaci soprattutto di viverlo, di amarlo. Prego con voi, figli, per i tanti problemi, i drammi, i dolori, le angosce che avete portato qui nella preghiera, per quelle angosce e quei dolori che altri fratelli avrebbero voluto portare qui (ma non importa, figli) arrivano ugualmente al trono di Dio, al Cuore Divino di Gesù, ovunque essi siano presentati con fede, con amore. Prego con voi per i bimbi, prego con voi per i giovani, particolarmente quelli che cercano rifugio nella tremenda droga. Prego con voi per gli
ammalati, i sofferenti, particolarmente per quelli che non sanno riconoscere e accettare il mistero meraviglioso del dolore. Ringrazio con voi il Signore Gesù per i doni che ha voluto (e sono tanti di più) che ha voluto lasciare in mezzo a voi; ringrazio con voi Gesù, sapete, dovete ringraziare Gesù. Ecco, Io ringrazio con voi Gesù per quei giovani che hanno saputo portare senza timore l’immagine della Mamma per le vie, e ringrazio chi ha voluto accettare e vivere i doni grandi che Gesù, attraverso di Me, ha voluto concedere particolarmente a voi, figli miei. Ringrazio Gesù con voi, perché Egli farà scendere ancora su di voi, sulle vostre famiglie, sui vostri focolari, sulle vostre parrocchie, sulla società, tante grazie da voi invocate, le farà scendere, e voi dovrete sempre ricordare di ringraziare la bontà e la misericordia di Dio. Ecco figlioli, voglio dirvi una cosa semplice oggi: fate un conto, un conto presso Gesù, sì,sì, un conto come voi lo fate presso gli istituti umani, create un conto presso Gesù e lì depositate, depositate tutto; assieme alla vostra bontà, alle vostre opere buone, alla carità, alla solidarietà, assieme agli atti di volontariato, depositate anche le vostre pene, depositate le vostre angosce, i vostri dolori. Depositate tutto lì. Ecco, è la grande banca che paga un interesse, figlioli, e solo quando sarete al cospetto di Dio ne vedrete l’importanza. Depositate, scaricate, alleggeritevi dei pesi, delle amarezze, alleggeritevi delle illusioni del mondo, alleggeritevi dei pesi che vi siete e vi state creando. Deponete nel Cuore Divino di Gesù: è la banca dell’amore. Oh! Quanti interessi vi darà! Pensate… infiniti. Cari figli, oggi vi invito in modo particolare a vivere questo periodo nella carità, nella solidarietà per la giustizia, per la pace del mondo. Io vi benedico figli, benedico i bimbi, i giovani, benedico i non più giovani, gli anziani, i sofferenti; benedico tutti quelli che avete portato qui nel vostro cuore, nella preghiera, che portate sovente nel vostro cuore, nella preghiera. Benedico le immagini che avete portate qui
e benedico i fiori. Ecco, i più belli, in questo mese del Rosario, sono i fiori non solo della preghiera, ma i fiori della bontà, i fiori del dono, i fiori della penitenza, del sacrificio; ma Io benedico particolarmente questi fiori che andranno a riempire quelle bustine, particolarmente le rose rosse e rosa, messaggio dell’amore della Mamma per tutti i figli,
particolarmente gli ammalati, i sofferenti, e gli altri andranno ad ornare i tabernacoli, sì, i tabernacoli. Qui, davanti alla Stele, lasciatemi qualche fiore, perché i vostri fratelli che passano, sappiano che da qui parte e partirà il messaggio d’amore per tutto il mondo. Benedico l’acqua, benedico l’olio, benedico il sale, l’incenso, benedico tutti gli oggetti religiosi, i libri, le immagini. Benedico, figlioli miei, tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire. E la benedizione scenda su di voi, la benedizione copiosa di frutti: di Dio Padre, di Dio Figlio, Gesù, fratello vostro, di Dio Spirito d’Amore. Amen. Ecco figli, tornando alle vostre case, ricordate: siete i servi. Se saprete essere servi sarete grandi, se volete essere padroni, davanti a Dio sarete miseri. Gesù vi conceda, per mio mezzo, di essere dei buoni servi. Continuo a pregare con voi, figli miei, e v’accompagnerò alle vostre abitazioni.
E quando entrerete nelle vostre case, aprendo la porta, ve lo ricordo, direte: “Entra Gesù! Rimani Gesù! Rimani nelle nostre case! Rimani nelle nostre famiglie! Porta la pace, la tua pace Gesù, Re della Pace!”.