PREGATE PERCHE’ LA VOSTRA PATRIA RIPERCORRA IL CAMMINO DELLA SPERANZA, DELL’ONESTA’, DEL LAVORO, DELL’IMPEGNO NELLA FEDE Messaggio n. 7/93 14 marzo 1993 – ore 17,40 ca. – Gargallo di CARPI – località Pioppelle

Figlioli miei cari, con voi ho camminato, figli miei, per ripercorrere la via dolorosa di Gesù, quella via dolorosa che è via di salvezza per tutti gli uomini. Con voi sono stata e sarò in preghiera. Cari figli, anche ora, anche oggi come sempre, Gesù soffre, Gesù piange; soffre nei fratelli vostri che soffrono, piange nei fratelli che piangono. Figli cari, chiedete con la fede e con l’amore dei vostri cuori, chiedete a Gesù. Io vi aiuterò.
Chiedete veramente che Dio abbia pietà dell’umanità, abbia pietà dei tanti paesi, del vostro paese, perché la Sua via dolorosa non abbia sempre più a toccare le vostre strade, le vostre case.
Figli, quante volte, quante volte Io, mandata dal Signore Dio per la Sua bontà infinita, per la Sua misericordia, per il Suo desiderio infinito di redimere tutti, ma soprattutto di portare tutti alla salvezza, Io sono venuta e vengo per chiedervi umiltà, per chiedervi amore, carità, per chiedervi preghiera! Quante volte!
Figli non accontentatevi di venire costì a pregare, non accontentatevi di andare nelle vostre chiese, non accontentatevi di chiudervi nelle vostre camere per pregare, ma siate preghiera, siate olocausto, siate offerta, siate testimonianza ovunque e sempre, figli miei, ovunque e sempre!
Gesù piange, Gesù soffre, Gesù sanguina per coloro che lo offendono, che lo deridono, per coloro che non lo vogliono riconoscere; per coloro che hanno ricevuto l’immensa grazia di essere stati rigenerati col Battesimo, ma lo rinnegano; per coloro, anche, che in tenera età, e magari impreparati e magari colpiti soltanto da una festività particolare, dai regali che sarebbero giunti, hanno ricevuto invece il grande Sacramento della Confermazione e ora lo rinnegano; e coloro che hanno ricevuto il Sacramento del Matrimonio e lo rinnegano, e il Sacramento della Consacrazione e lo rinnegano.
Piange e soffre Gesù per la freddezza, piange e soffre per la troppa, troppa cattiveria, piange per l’egoismo, piange per la ricerca sfrenata del benessere, del godimento, delle lussurie, degli appagamenti, piange perché altri suoi fratelli e figli soffrono, muoiono per l’indifferenza.
Oh! Quante voci si sono levate, voci autorevoli, particolarmente quella del Vicario di Cristo, per chiedere che gli uomini non continuino a vivere nell’indifferenza e non si accontentino soltanto di inviare piccoli aiuti ( le briciole che cadono dal tavolo, magari quelle che già stanno per imputridire … ) Quante voci si sono levate! … Ma cosa sta facendo l’umanità? L’egoismo!…
Eh figli, e pensare che il Signore Dio moltiplica tutto ciò che viene fatto per i fratelli, lo ha fatto dei vostri aiuti e lo farà ancora; lo ha fatto, lo fa e lo farà ancora per tanti aiuti che sono stati inviati in terre di missione, nei luoghi dove si muore per la guerra e dove si muore per la fame e l’indigenza; lo ha fatto e lo farà perché è un Cristo sofferente che condivide coi fratelli le loro sofferenze.
Svegliatevi ,figli miei, svegliatevi! Guardatevi attorno! Sta aumentando la sofferenza anche vicino a voi, e sta aumentando la rabbia e sta aumentando il desiderio di rivolta e sta aumentando tremendamente, figli, il pericolo…
Pregate molto, siate preghiera, figli! Non siete preparati! Non siete preparati, figli, a negarvi qualcosa. Non siete preparati alla fame, non siete preparati al dolore, non siete preparati ai massacri, non siete preparati all’indigenza più completa. Perciò pregate, pregate! Io prego con voi, Io pregherò sempre con voi.
Siate preghiera, siate testimonianza, aiutate i vostri fratelli che vivono nella freddezza….
E’ ora di abbandonare i lussi, di abbandonare i piaceri goderecci, è ora di ritornare alla dimensione di uomini veri, uomini che riconoscono il diritto degli altri uomini, che fanno di tutto perché trionfi la giustizia, perché trionfi l’amore.
Pregate perché la vostra patria, figli miei, abbia a ripercorrere il cammino della speranza, il cammino dell’onestà, il cammino del lavoro, il cammino dell’impegno nella fede, nella speranza e nell’amore. Se non vi è fede profonda, se non vi è speranza e abbandono in Dio, se non vi è amore, la società, le società andranno sempre più verso il baratro. E satana sghignazza … eppure sono gli ultimi tempi suoi. Ecco perché voi dovete frenare con la preghiera! Sono i suoi ultimi tempi, poi gioia delle gioie; vivrete, figli miei, il tempo della Misericordia, il tempo dell’Amore, il tempo del trionfo dell’amore di Cristo Gesù e dello Spirito d’Amore. Il Padre sta preparando il tempo della Gioia… Vi chiedo questi impegni, figli, Vi assisterò! Non vi chiedo di essere eroi, vi chiedo di essere piccoli, piccoli servi, umili servi.
Vi aiuteranno, figli miei, lo Sposo mio e vostro Patrono: Giuseppe; i vostri Patroni: Giuda Taddeo, Giovanni, Giovanni Battista; e poi i Patroni particolarmente dei giovani: Domenico Savio, Luigi de’ Gonzaga, Maria Goretti e la schiera dei Santi vostri, proprio vostri: parenti, amici, cari che gioiscono della gloria e della vita in Dio e la schiera degli Angeli, degli Arcangeli …
Cari figli, vi benedico e continuo con voi questa vostra preghiera che deve continuare, continuare nella vostra vita. Benedico le immagini fotografiche, benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire.
Gli oggetti religiosi, i libri, particolarmente le corone del rosario, i crocifissi; benedico l’acqua, benedico l’incenso, il sale, benedico l’olio, tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire qui e nelle vostre case.
Poi, ad uno ad uno, prima di andarvene, se volete, (qualcuno vi aiuterà, qualcuno non riuscirà) vi segnerete con l’acqua che Gianni toccherà tra qualche istante: cari figli, è benedetta ed è fonte di salvezza, di gioia, di speranza e di amore.* Vi benedico nel nome di Dio che è Padre, nel nome di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen!
E a Gesù, Gesù dolorante, vogliamo dire assieme: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! Ti amo Gesù! Cari figli miei, coraggio! Sono con voi per testimoniare l’amore, sono con voi per farvi vivere l’amore, sono con voi ora e sempre perché Dio lo vuole. Ciao, figli miei!

(*) Al termine del messaggio, Gianni, ancora in estasi, si è allungato verso il fosso retrostante intingendo la mano nell’acqua ed eseguendo per 3 volte il segno della croce. Alla fine dell’apparizione i presenti, con l’aiuto di fratelli che avevano attinto acqua dal fossato, hanno avuto la possibilità di segnarsi.