PORTATEMI SEMPRE NEL CUORE COME MAMMA DEL ROSARIO CARPI, 2 OTTOBRE 1988 ORE 21 55 DOMENICA: FESTA DEI SANTI ANGELI

Figli miei, cari figli miei! Grazie, grazie perché siete qui a pregare, a pregare Dio, Dio di misericordia, Dio d’Amore. Grazie anche a quei vostri fratelli e figli miei che con voi si sono uniti in preghiera e sono tanti; grazie perché siete corsi all’invito della Mamma, siete corsi anche se tante voci hanno tentato, tentato e tenteranno di allontanarvi. Io vi sono vicina, Gesù è con voi figli miei. Grazie ai ministri di Dio, alle anime consacrate che qui hanno voluto assolvere i fratelli in nome di Gesù Dio, del Padre, dello Spirito d’Amore.
Oh, figlioli, vedete: Io vengo ancora… e continuerò a portarvi i miei messaggi.
Voi figlioli, mi raccomando, lasciatevi prendere dall’Amore di Dio, non ricusatelo e bruciate d’amore per i fratelli, per i fratelli tutti.
So che… vi è difficile; quando non ci riuscite dite: «Gesù mio, io non ci riesco, aiutami, amali Tu per me!». Figlioli miei, è tempo, veramente tempo di preghiera, di penitenza e di Amore.
Fra pochi giorni, nel vostro tempo, la Chiesa vi suggerirà di ricordarmi come la Mamma del Rosario. Portatemi sempre nel cuore, figlioli miei, come Mamma del Rosario, Regina del Rosario, perché il Rosario è la preghiera che piace a Gesù.
Grazie figlioli a chi solerte e con tanto amore ha voluto creare coi fratelli nuovi gruppi di preghiera, nuovi cenacoli, così figlioli – lo sapete – riusciremo a creare una grande rete, un grande ombrello!
Figli miei, il 23 a sera sarò ancora qui per darvi il mio messaggio, il mio saluto, per abbracciarvi tutti, come ora sto facendo, abbracciare le vostre famiglie, le vostre parrocchie, le vostre diocesi, tutti i figli miei.
Ecco, ora vi impongo le mani e ve le impongo, figlioli, invitandovi con me a ripetere il vostro grande amore a Gesù col cuore e a dire: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! ti amo!
E Gesù Dio, farà scendere su di voi, sui vostri figli, sui vostri genitori, sulle vostre famiglie, sui vostri sacerdoti, la sua benedizione. Ma voi dite: «ma Gesù benedice?». Sì, figlioli. E vi benedice per mia intercessione, per mezzo dei ministri di Dio che sono qui con voi, che si alzano e vi dicono: «La benedizione di Dio Padre, di Gesù Figlio, fratello vostro e dello Spirito d’Amore sia su di voi».
Figlioli, amatevi, amatevi come Gesù ha amato voi. Non è novità, ma è parola di vita. Pace, figli miei! Io vi seguo al vostro ritorno, eh! Siate prudenti ed addormentandovi, figlioli, fate l’esame di coscienza e dite: «Gesù perdona, là dove io sono stato debole, Gesù aiutami a non peccare più. Voglio amarti Gesù, dammi la forza, la gioia di amarti!».
Ciao, figlioli miei!