OH! COME SONO PIENI I VOSTRI ARMADI! COME SONO IMBANDITE LE VOSTRE TAVOLE! Gargallo di Carpi, 29 Settembre 1991

Figlioli miei, grazie delle vostre preghiere calde, vive, col cuore. Ecco figli, sono qui con Me, per allietare questa serata di preghiera intensa,
gli Arcangeli e gli Angeli, miliardi di Angeli, che gioiscono perché avete donato gioia, sollievo al Cuore Divino di Gesù. Ecco che su di voi scende, portatrice di benedizione e di grazie, la rugiada dal cielo e vi accarezza quell’aria. Voi accettatela come le carezze degli Angeli. Grazie figli perché vi impegnate a testimoniare l’amore a Dio attraverso
l’amore ai fratelli. Non potrete mai dire di amare Dio se non amate profondamente, sinceramente, disinteressatamente i vostri fratelli. Ricordate cari figli, ogni giorno che vivete dovete ringraziare Iddio per il dono della vita, per i grandi doni che costellano ogni vostro attimo; ogni giorno dovete innalzare a Dio le vostre preghiere di ringraziamento, di glorificazione, di supplica.
Dio ascolta i vostri cuori sinceri, Dio ascolta i vostri cuori caldi, lo Spirito d’Amore ve li riscalda, il Sangue Purissimo e Divinissimo di
Gesù li trasforma. Vivete ogni giorno della vostra vita testimoniando l’amore che portate verso Gesù Eucarestia, il centro: Gesù Eucarestia. Vivete ogni giorno di solidarietà e di amore. E’ tempo veramente, figli miei, di attuare completamente, veramente, sinceramente, la solidarietà. Vi chiedo figli qualche sacrificio, sì, è per amore di Gesù, è per amore dei vostri fratelli.
Oh! come sono pieni i vostri armadi!
Oh! come sono imbandite le vostre tavole!
Figlioli, ci sono tanti vostri fratelli che si accontentano anche di abiti non nuovi; ci sono tanti vostri fratelli in attesa, figli miei, che voi la smettiate di pretendere le grandi cose, gli abiti particolari, per poter donare a loro anche un abito sdrucito. Ci sono tanti fratelli, figlioli, che vi possono aiutare anche nella salute, sapete? Toglietevi qualcosa e donatelo loro! Quelle tavole impoveritele di un po’, saranno sempre molto ricche e sarà sempre dono di Dio. Figli, sapete, è ora di fare sul serio davvero… perché figlioli chi non
ha, esacerbato, addolorato, avvilito e trascinato dal demonio, viene e prende. Siate voi a dare con generosità, con amore; riconoscete anche
quelli vicini a voi, fratelli che hanno bisogno di pane, bisogno di abiti, bisogno di amore, bisogno di sorriso. Non accontentatevi soltanto di dare cose e danaro, ma date amore, date comprensione, date perdono… date gioia, date sorriso… date sorriso! Gesù lo aspetta, figlioli.
Ecco, ogni sorriso che voi donerete andrà a formare un grande rosario che nel mese a Me dedicato dalla tradizione della Chiesa, eleverete verso il cielo e arriverà al cielo. Quante belle rose! Quanti sorrisi per i vostri fratelli! Non sorrisi di compassione, ma sorrisi d’amore; non parole vuote, ma parole calde, calde d’amore; non parole di convenienza, ma parole di fraternità. Fate sentire ai vostri fratelli che essi pure sono come voi, figli di Dio, che hanno questa grande, meravigliosa, incommensurabile dignità. E quando vi accostate a ricevere Gesù Eucarestia, figli miei, presentateli tutti, ad uno ad uno, a Gesù. Oh, sì, Gesù li conosce già, ma voi ricordateglielo. Gesù attende anche questo, che gli ricordiate con affetto, con amore, i bimbi e i giovani e gli anziani, gli ammalati, i sofferenti nel corpo e nell’anima, che gli presentiate con le vostre, le debolezze dei vostri fratelli, e chiediate a Lui perdono delle vostre e delle offese dei fratelli. E Gesù, il Cuore Suo Divino, accoglierà il vostro grido di pentimento e farà ricadere su di voi grandi, grandi doni, figli. Ecco, sapete, ha inizio un nuovo, grande, importante ciclo in cui la Mamma della Pace, qui alle Pioppelle, verrà a portarvi i suoi messaggi, il suo abbraccio, i suoi baci, la sua benedizione. Verrà ogni seconda e quarta domenica del mese, data certa, e verrà, figli miei, attorno alle 17, eh! So che l’accogliete con gioia. E Io ho pensato, ci ho sempre pensato sapete, ma ora particolarmente ai bimbi, ai giovani, agli anziani, ai sofferenti che vengono costì per pregare coi fratelli, pregare coi genitori, coi nonni. Quanti saranno i vostri fratelli che qui converranno! E Io come stasera li benedirò, e li benedirò assieme ai ministri di Dio, nel nome di Dio Padre, nel nome di Gesù, fratello vostro, Dio, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Ecco figli miei, benedico voi, benedico tutti coloro che voi avete portati qui nel vostro cuore, con le loro immagini fotografiche, col vostro ricordo. E benedico i bisognosi, i lontani da Gesù, li benedico particolarmente, e benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto: gli oggetti religiosi, l’acqua, il sale, l’olio, l’incenso; benedico i fiori, una benedizione particolare per questi fiori, che poi correranno lontano dagli altri miei figli, correranno assieme alla mia Immagine e porteranno un sorriso, porteranno un attimo di gioia, porteranno tanta speranza e tanto amore. Ecco figlioli, allora da novembre, la seconda e la quarta di ogni mese, ma a ottobre, a ottobre vi lascio pregare di più. E voi dite: “Ma noi preghiamo bene con te, Mamma”. Ma Io sono sempre con voi figlioli, e allora, se volete, ci troveremo qui il 20 del mese di ottobre, sempre alle 17. Vi ringrazio figli. Andate e portate per le vie, nella società, nel mondo, portate la testimonianza di veri figli di Dio. Io prego con voi anche per gli uomini politici, tutti, tutti, perché abbiano a comprendere e abbiano ad impegnarsi per il bene dei fratelli, per la pace del proprio popolo, per la pace di tutti i popoli, insidiata, sempre in pericolo e in tanti luoghi anche tremendamente offesa. Dio Pace, porta la pace a questi tuoi figli! Mandami ovunque messaggera di pace! Mandami, Figlio, a portare la tua pace, che sia accettata, che sia vissuta, che sia amata!
Vi abbraccio, vi impongo le mani a tutti, ad uno ad uno, figli miei. Grazie. Ciao!