OH, CI SARANNO MOMENTI IN CUI DOVRETE CHIEDERE AL SIGNORE IL CORAGGIO E LA FORZA DI TESTIMONIARLO NEL SACRIFICIO Messaggio del primo lunedi del mese – Montebello (Ps) – 6 settembrE 1992

Figlioli miei diletti, la Messa, il sacrificio di Cristo, il vostro sacrificio continui nella vostra vita, nella vostra testimonianza. Con voi sono stata in preghiera, con voi ho partecipato al meraviglioso mistero del rinnovo di Cristo sacrificato sull’altare, con voi ho pregato e offrirò le vostre preghiere al Cuore Divino di Gesù. Figli miei, vi raccomando, non scambiate mai la Serva con il Padrone, Io sono la Serva per grazia del Padre, ma Lui, Dio, Dio che è Padre, Dio che è Figlio e fratello vostro, Dio che è Spirito Santo d Amore, figli miei, è il Padrone. Oh, figli, vi raccomando, avete deciso per Lui, lo avete deciso o lo hanno deciso per voi i vostri cari familiari, padrini, quando avete ricevuto il Sacramento del Battesimo, da quel momento avete acquistato, figli, la grande dignità di figli di Dio, avete confermato nel Sacramento della Cresima le vostre promesse, quelle promesse che troppo piccoli, incapaci ancora di volontà, per voi avevano pronunciato i vostri cari. Ora è ora di vivere veramente, figli, di vivere queste vostre promesse, di vivere la vostra dignità meravigliosa. Io, figli, vi aiuto, vi seguo, Io prego con voi e per voi e vi dico: – Figlioli cari, rispondete alla grande, meravigliosa, immensa, irraggiungibile generosità e misericordia di Dio, rispondete con la vostra testimonianza, con la vostra vita. Amate come Gesù vi ha insegnato! Amate i vostri fratelli! In loro rispettate e amate la dignità di figli di Dio.
Ecco perché sono vostri fratelli, perché figli dello stesso Padre, fratelli di uno stesso Fratello, avvolti dallo stesso Spirito di saggezza, di amore, di fecondità. Figli miei, è ora veramente di vivere la vostra scelta fino in fondo -. Oh, ci saranno anche momenti in cui dovrete chiedere veramente il coraggio e la forza, quella forza e quel coraggio che non avete, al Signore perché vi conceda di testimoniarlo nel sacrificio. Io sono stata al fianco del Figlio diletto, sarò al vostro fianco, non temete, poiché questa è la strada che conduce al trionfo, alla gioia, alla luce, alla gloria del Padre, del Figlio, dello Spirito d’Amore. Figli miei, domani (ed è già oggi per la Chiesa) mi ricordate nascente, oh, rispettate il calendario della Santa Chiesa, e allora a voi, figli, vorrei ricordare i nonni di Gesù: la mia cara Anna e Gioacchino, sono due grandi Santi sapete…
Ecco e voi genitori siate per i vostri figli dei grandi santi e voi figli preparatevi con serenità e con impegno ad essere voi stessi genitori santi. Tutti siete chiamati alla santità, tutti siete chiamati all’esempio, tutti siete chiamati alla testimonianza, figli miei. E’ tempo di solidarietà, tempo di giustizia, è tempo che i cuori si aprano, che i volti si atteggino (ma non sia atteggiamento insincero) al sorriso, che le mani si allunghino e porgano il cibo, la bevanda, l’aiuto. E’ tempo in cui i vostri cuori sappiano veramente gridare: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! Figli, Dio vi ha chiamati, rispondete!
E’ un Dio che si accontenta della vostra povertà, della vostra debolezza, perché è un Dio meraviglioso, ma voi date la vostra povertà, date la vostra debolezza, datele a Me, gliele consegno Io, figli miei. La serenità e la pace sia con voi. Io prego per voi, benedico e prego per i vostri cari sacerdoti, ministri di Dio, diletti figli del mio Cuore, prescelti dal Cuore Divino di Gesù, sappiano rispondere a quel Cuore Divino. Io prego e benedico i presuli, prego e benedico le anime consacrate, i religiosi, i missionari, i volontari, tutti quelli che hanno fatto della loro propria vita una donazione ai fratelli, perché quella è donazione al Padre. Benedico e prego per voi tutti, figli miei, per le vostre famiglie, entri e non esca mai dai vostri cuori, dalle vostre famiglie, dalle vostre parrocchie, dalla vostra società, dal mondo, la pace di Cristo Gesù. E benedico e prego in modo particolare per i sofferenti, per quelli che il Signore sta chiamando, perché abbiano a presentarsi al Signore con le mani cariche di bontà; prego per i sofferenti che non hanno la gioia di saper accettare il meraviglioso mistero del dolore. Benedico e prego per i poveri, gli umili, gli assetati di giustizia, i giovani in cerca di lavoro, i giovani, particolarmente che abbandonano la loro vita alle tremende, tragiche illusioni e delusioni della droga e dell’alcool; prego e benedico quei miei figli che non sanno apprezzare il meraviglioso dono della vita. Prego per le mamme in attesa perché alleveranno i bimbi piccoli; prego per i giovani, tutti, tanto cari a Me e al Cuore Divino di Gesù; prego per i più attempati e per gli anziani; prego per i medici, per gli infermieri, prego anche, figli, per i militari e prego per tutti i miei figli perché sappiano accogliere il richiamo del Vangelo, perché sappiano, con l’aiuto di Dio, conquistare la gioia della pace. Oh, figli miei, nella benedizione del ministro di Dio avete già ricevuto la mia benedizione, Io ho benedetto i ministri e ripeto su di loro e su di voi la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, Gesù fratello vostro, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Ancora, figli, prima di abbracciarvi, di imporvi le mani ad uno ad uno, di stringervi al mio cuore, portate col vostro sorriso il sorriso della Mamma; portatelo a chi soffre, portatelo a chi è nell’angoscia, portatelo nelle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, sia messaggero di bontà e di grazia.
Figli, allora avete deciso per Gesù? Deciso per Gesù! Non si può essere superficiali in questa decisione perché è una donazione completa.
Grazie, figli, Io sarò al vostro fianco, con voi, figli, per combattere la grande battaglia, sono con voi, sapete, Giuseppe e Gioacchino ed Anna, gli Arcangeli, gli Angeli a miliardi, i vostri santi protettori e sapeste quanti santi, anche i vostri parenti, genitori, amici che vi hanno preceduto nella luce e nella gloria di Dio. Tutti con voi per pregare il Padre della misericordia, perché la Sua misericordia vince il giusto desiderio di giustizia. Pace a voi, figli, vi abbraccio, vi bacio tutti ad uno ad uno, vi seguo nelle vostre case, in quelle case dove entrando, ancora una volta ve lo ricordo, aprendo la porta direte: – Entra Gesù! Rimani Gesù! C’è bisogno di Te -. Ciao figli miei.