OGNI VOSTRA FAMIGLIA SIA L’IMMAGINE DELLA FAMIGLIA DI NAZARETH S. Benedetto Po (Mn), Sabato 26 Dicembre 1992 – S. Stefano

Figlioli miei, eccomi per ringraziarvi, eccomi qui, dopo aver pregato con voi: per abbracciarvi, per benedirvi, benedirvi, figli, figli cari. Ciò che portate nel cuore, le certezze che avete acquisito, che pure sono dono di Dio, ma alle quali siete stati disponibili, aperti, portatele avanti; sono esse che vi fanno migliorare, sono esse che, confidando nella misericordia di Dio, vi porteranno al traguardo, già sulla terra, ad incontrare Cristo Gesù che torna e voi direte, figli miei: – Ma tu, Mamma, è da un po’ del nostro tempo che continui a dirci: “Gesù sta tornando, Gesù ritorna…” ma quando? – Io vi ho già detto: – Presto -. E voi continuate a dire: – Ma quand’è questo “presto”? -. E’ certo che è dell’uomo misurare sempre il tempo con le sue conoscenze, eppure vi dico, ora che parlando sono entrata, entro nel tempo vostro: – Figli, ho cominciato a prepararvi da tempo -. Ho preparato gli uomini già con altri miei messaggi ad altri vostri frateili, tempo addietro, ma voi, proprio voi, potrete vivere questo ritorno. Qualcuno di voi penserà: – Allora non sarà poi tanto avanti – . Bene avete detto, bene avete pensato. Preparatevi nella preghiera, nella carità, nella solidarietà, nell’amore. Preparatevi nella preghiera, nel sacrifico… preparatevi! Sono con voi per aiutarvi e vi benedico. Benedico con voi i vostri cari. Benedico con voi tutti coloro che avete affidato e affiderete alle vostre preghiere. Benedico tutto ciò che volete Io abbia a benedire nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, nel nome di Dio Spirito d’Amore. Amen. Ecco, tra poco inizierà una giornata importante: la domenica, “Dies Domini”, domenica in cui la Chiesa ricorda con gioia quella Famiglia di Nazareth dove un Padre umile, tenero, premuroso, un marito fedele e giusto ha vissuto intensamente vicino alla moglie scelta da Dio per dare alla luce, per dare al mondo la salvezza, la vita, la risurrezione: il Salvatore, Cristo Gesù. Il mio augurio, figlioli, è che ogni vostra famiglia sia l’immagine della Famiglia di Nazareth, ecco perché vi ho donato, secondo il volere di Dio, come protettore, anche il mio sposo caro, Giuseppe. Ecco vedete, figli, i disegni di Dio… la sacra Famiglia è entrata nelle vostre famiglie, nella vostra Associazione: Maria, Mamma di Pace, Giuseppe, ma sopra tutto e sopra tutti, Gesù, il suo Cuore Divino, al quale assieme a voi voglio dire: – Gesù, Ti amo! Gesu. Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! – Vi abbraccio, vi bacio tutti. Ciao figli miei.