OGGI IMPERA LO SCANDALO E TRASCINA TANTI GIOVANI IN DESIDERI DI BENESSERE, LUSSURIA, EGOISMO, FOMENTATI DA OGNI STRUMENTO. Gargallo di Carpi – 12 aprile 1992 ore 17,20:

Figlioli miei diletti, ho percorso con voi in preghiera il cammino della croce, con voi sono qui in preghiera e pregherò il rosario e canterò con voi, figli miei, all’amore infinito di Dio. Pregherò con voi il Cuore Divino di Gesù perché faccia ricadere sull’umanità, col suo sangue prezioso, i suoi doni, le sue grazie, perché abbia a trionfare, con la solidarietà, la giustizia e perciò la pace.
Figli, tornerò a portarvi il mio saluto, a incitarvi ancora perché… ma figli, perché se saprete accettare, comprendere, vivere i miei messaggi, oh, saprete comprendere e vivere il Vangelo e perciò la vostra grande dignità di figli di Dio, l’immensa vostra dignità.
Per intanto, figli miei, vi benedico l’ulivo, benedico i fiori, benedico le immagini che qui avete portato dei vostri cari e benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire. Preghiamo… preghiamo col cuore figli miei. Gesù è qui con noi che accoglie le vostre, le nostre preghiere. Pace all’umanità, giustizia! La vostra carità la conquisterà…
ORE 18,00 (al termine del S. Rosario) Figli miei diletti, ecco, è tempo, veramente tempo di preghiera, è tempo di camminare con Cristo Gesù lungo le strade che conducono al Golgota, di stare vicino a Lui, di salire con Lui sulla croce per potere con Lui risorgere, per potere trionfare con Lui sulla morte.Ricordate figli, è tempo veramente di scegliere, di scegliere e vivere la propria scelta: o con Cristo o contro di Lui. Non vi è, figli, una via di mezzo. Vi aiuterò perché la vostra scelta sia sempre la scelta per Cristo, per Cristo Gesù.
E allora figli, ricordate quanto la Mamma più volte vi ha chiesto: il sacramento, il grande sacramento della riconciliazione e del perdono per annullare ciò che è in voi come morte, per annullare il peccato, per ricevere la forza di camminare nuovamente col desiderio di vivere Cristo in se stessi. E’ tempo, figli, di scelte molto coscienti. Non si può, figli miei, dire di avere deciso per Cristo e poi accettare i compromessi, accettare le lusinghe, gli inganni del mondo, della cultura dell’odio, della cultura dell’indifferenza; non si può dire di vivere Cristo e accettare la cultura della morte. Oh figli, decidete per Cristo, trovate la forza di camminare, trovatela nel sacramento della penitenza e così, con l’anima nuovamente degna, ricevete nel vostro cuore Cristo Gesù Eucarestia, Colui che vivo, vero, reale è sempre in mezzo a voi, con voi, nascosto nelle Specie mistiche dell’Eucarestia. Riconoscete a questo grande sacramento la forza di farvi vivere nell’amore.
Vivete nella carità, vivete nella solidarietà fattiva, vera, reale, che costa sacrificio, sì, e tanto più costa sacrificio tanto più è “amore”.
Vivete facendo di ogni vostra azione una testimonianza, vivete facendo di ogni vostra azione un atto d’amore ai fratelli e perciò a Dio.
Oh, certo, certo figli, conosco le vostre difficoltà, conosco le vostre angosce, conosco i vostri tormenti, vi sento, vi sento col cuore ripetermi: – Mamma, concedimi! Mamma, chiedi a Gesù! -.
E Io per voi, figli miei, chiedo a Gesù e Gesù mi concede di fare ricadere su di voi particolarmente le grazie spirituali della conversione, dell’amore, e anche le grazie fisiche. Figli, state vivendo un tempo veramente forte. Il mondo, sì, è in balia del demonio, ma tuttavia nel mondo vi sono le forze, ancora, le forze della carità e dell’amore. In voi devono essere queste forze, prime, onde avere la pace dei vostri cuori, la pace delle vostre famiglie, per contagiare beneficamente i vostri fratelli e la vostra società. L’esempio, figli miei, è tanto importante quanto è deleterio e drammatico lo scandalo, quello scandalo che oggi impera e che trascina particolarmente tanti bimbi e tanti giovani: il desiderio del benessere, i desideri della lussuria, dell’egoismo, fomentati da ogni strumento.
Il mondo sta veramente affondando nel fango e si salverà soltanto se voi, e con voi tanti, tanti miei figli sapranno testimoniare con umiltà, con preghiera, con sacrificio l’amore”. Pregherò per voi, figli, perché nella risurrezione di Cristo vi sia il seme – e v’è il seme – della vostra risurrezione, della vostra gioia.
Lenirò le vostre sofferenze, accarezzerò i vostri cuori, particolarmente accarezzerò i vostri bimbi, i vostri giovani. Cari figli, oh come il Cuore di Gesù, il suo Cuore Divino vi è grato per quanto sapete lenire dei suoi dolori, delle sue sofferenze! Siate consolazione per il Cuore Divino di Gesù: sarete la gioia della Mamma.
Vi benedico figli, vi benedico tutti, tutti, ad uno ad uno. Benedico i vostri familiari, parenti, amici, coloro che portate nel vostro cuore, coloro che in questo momento mi ricordate, quasi che non li ricordassi, eh! E Io li ricordo tutti, ad uno ad uno.
Benedico particolarmente i sofferenti e benedico chi lenisce i dolori, le sofferenze, chi cura i feriti e gli ammalati: i volontari, gli infermieri, i medici. Benedico coloro che sulle strade si pongono al servizio dei fratelli per alleggerire, attenuare e soccorrere le necessità. Benedico il Vicario di Cristo, i principi della Chiesa, i sacerdoti, ministri di Dio, perché abbiano sempre a essere consci e decisi nella scelta di donazione ai fratelli e perciò a Dio. Benedico le anime consacrate, con voi prego per le vocazioni perché aumentino e siano vocazioni sante. E vi benedico quando, figli miei, desiderate di vivere la santità. Benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, vi impongo le mani, vi abbraccio e vi accarezzo come una leggera brezza.
Camminate, figli miei, nell’amore a Gesù! Sono al vostro fianco, non abbiate a temere.
Sappiate chiedere perdono a Gesù, Lui vi darà la forza del suo perdono, della sua grazia.
Ciao figli miei.