NULLA PUÒ IL DEMONIO CONTRO LA VOSTRA SANTITÀ, CONTRO LA GRAZIA DI DIO. Sarnico (Bg), giovedì 15 Agosto 1991 Assunzione di Maria Vergine

Figlioli miei, grazie, grazie di esservi ritrovati qui in compagnia, di aver pregato, cercato di pregare col cuore, ecco, col cuore, in questo giorno che la Santa Chiesa di Dio dedica a Me per ricordare il momento, il giorno in cui il mio Figlio diletto è venuto per prendermi con la schiera di angeli e
portarmi in Paradiso, in Paradiso figli, dove vi attendo tutti, tutti, e Io vi sono al fianco per aiutarvi e sono con voi i Santi protettori e gli
Arcangeli, gli Angeli e l’amore di Gesù. In Paradiso, figli, ricordate… vale la pena di vivere nell’amore continuare a vivere nell’immenso amore di Dio, vale la pena di sacrificare, di soffrire, di sopportare per poter vivere nella gioia e nela luce di Dio.
Oh, il mondo vi distrae figlioli, il mondo vi mostra il contrario: il benessere, la lussuria, ogni svago, ogni  compiacimento. Quello non è paradiso figli questo è soltanto un appagamento temporaneo. Oh, quante volte vi sarete accorti che rimane l’amaro in bocca, rimane il cuore vuoto, il rimpianto.
Amate Dio, amatelo in ogni momento della vostra vita, amate il vostro Gesù,invocate su di voi lo Spirito d’Amore: ecco la gioia, figli, ecco la grande gioia, immensa, indefinibile gioia. Vivete, figlioli, con intensità, con impegno, con amore, con fedeltà il  Vangelo di Cristo Gesù. Gesù non è un personaggio storico, Gesù è il Figlio di Dio, è il Figlio di Dio che è entrato nella storia dell’uomo, che fa la storia dell’uomo, è Dio, che conduce ogni attimo della storia dell’uomo, è il Padre figli miei, e il padrone della storia, il padrone dei cuori. E quando voi glielo offrite nella vostra consacrazione, anche quotidiana non fate che restituire qualcosa che è già suo. Sì, figli, ecco, Io vi preparo gradualmente, vi preparo come prepara una mamma i propri piccoli alla
vita, eh! Le mamme dicono: “Sai, quello puoi  permettertelo, sai, non possiamo… già ne hai mangiato uno oggi, ora basta…; più avanti compreremo un altro paio di scarpine… no, no, adesso tu diventi grande, la camiciola più avanti… impara a risparmiare, impara a guardarti attorno, vedi quanti non hanno neppure le scarpine, non ha neppure la camiciola? Ecco, i risparmi possono servire per loro!”. Ecco cosa vi viene a dire, figlioli, la mamma, vi viene a dire queste cose semplici che tutte le mamme del mondo dicono ai loro figli. E Io, Mamma di questo stuolo immenso di figli, lo vengo a ripetere tramite voi.Non cose difficili, figlioli, non state ad addentrarvi nelle spiegazioni, negli studi teologici; figlioli, vivete in semplicità il Vangelo, in tanta semplicità, nella disponibilità, nell’amore, chiedendo sempre a Dio di aiutarvi là dove non riuscite. Chiedetelo per mezzo mio, Io sono vicina a Lui, ma sono anche vicina a voi… eh… è un bel tramite: “avvocata” anche così mi hanno chiamata, figlioli, tanti miei figli, “l’avvocata” ma sono una mamma di tutti che implora: – Padre Santo, che mi hai voluto, attraverso lo Spirito d’Amore, rendere madre del tuo Figlio, concedi a questi figli la fortezza, concedi la pietà, concedi l’amore, concedi la disponibilità -. Lo chiedo anche stasera per voi e per tutti i vostri fratelli e allora figlioli avrete ogni giorno la capacità di migliorarvi, di prepararvi gradualmente all’incontro con Cristo Gesù. Ma non solo l’incontro con Cristo Gesù, nel momento in cui dovete mostrare le vostre mani che piene dovranno essere di opere buone, ma anche nel momento in cui dovrete incontrare Gesù che cammina sulle vostre strade. Non correrete come non dovete fare neppure ora, a cercarlo. Le Sacre Scritture ve lo dicono, no? “Cristo è qui, Cristo è là…”, Cristo verrà da voi, non temete, non ha problemi, vi avvicinerà uno a uno e guarderete quegli occhi, quegli occhi che sono, non solo il cielo, non solo terra, sono l’Amore, molto di più, sono l’Amore.
Ma se non saprete… prepararvi, non potrete guardarli, e dovrete abbassare il capo e dovrete guardare nelle vostre mani vuote d’amore; allora sarà
pianto, grande pianto per voi, e dolore. Ma non vi voglio così figlioli, Io voglio che voi siate pronti a guardarlo negli occhi e a bere con i vostri occhi il suo cielo, il suo amore. Voglio che possiate guardare i suoi occhi e buttare i vostri occhi nei suoi, perché il suo amore è così infinito, tuttavia si arricchisce del vostro. E’un disegno misericordioso e meraviglioso di Dio, non vi è facile comprenderlo, vi è impossibile anzi, ma credetemi: vale la pena di vivere nell’amore per poter gioire, per il grande, infinito amore di Dio. Il cielo talvolta è coperto e cadono gocce pesanti, poi si scatenano le forze della natura, i fulmini, i tuoni; voi state al coperto e il coperto, sapete, significa non avere solo un ombrello, avere una casa, ma quell’ombrello, figlioli, lo porgo Io, la casa ve la porge Iddio, e sono i Santi Sacramenti, sono vita di grazia, sono la santità. Nulla può il demonio contro la vostra santità, contro la grazia di Dio; nulla può contro colui che vive in grazia di Dio, vive dei Sacramenti che sono il suo rifornimento costante, nulla può il demonio contro la preghiera profonda di cuore, nulla può il demonio contro l’amore, poiché il demonio è miseria, è odio, è viltà, e voi volete essere ricchi dell’amore di Cristo Gesù, volete essere forti per opera dello Spirito d’Amore, volete essere gli amanti di Dio. E Io vi abbraccio, figli, vi tengo stretti. Figlioli miei, combatteremo assieme per vincere per l’amore e combatteremo con l’amore, combatteremo assieme con la solidarietà, vera, sincera, forte, generosa, senza limiti, e combatteremo con l’accoglienza combatteremo con la generosità, con la distribuzione, combatteremo spogliando le nostre tavole, svuotando i nostri armadi, dividendo le nostre terre, dando ai fratelli di che cibarsi, di che vestirsi, di che essere felici di una dignità riconquistata, dignità di uomini, dignità di figli di Dio. Assieme combatteremo la battaglia dell’amore; sarà dura… non temete Cristo Gesù è con noi, Io sono al vostro comando, sono con voi i Santi, gli Arcangeli, gli Angeli, i vostri Santi protettori, i vostri Santi che vi hanno preceduti in Paradiso: parenti stretti, amici, fratelli. Figli miei,vi abbraccio, vi bacio tutti e bacio con voi e abbraccio con tutti i vostri fratelli che qui avrebbero voluto convenire, non hanno potuto o non ne hanno avuto la possibilità, non sono stati avvertiti; molti li abbraccerò alle Pioppelle, domenica, nel pomeriggio.
A tutti gli altri il mio abbraccio, il mio bacio di Mamma, il mio: “coraggio figlioli, coraggio! Portate sempre nel cuore il desiderio di gridare a voce
alta, a voce bassa, di gridare: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù! E Gesù vi insegnerà ad amare, vi insegnerà ad amare. Lui è il Re dello Amore. Vi insegnerò anch’Io, ma Io sono la serva dell’Amore. Beh, coraggio figli, vi seguo, cammino con voi, resto e ritorno con voi, sono sempre, sempre con voi. Benedico assieme a voi ciò che desiderate sia benedetto, e una benedizione particolare di Dio, ora vi impartisco assieme ai ministri di Dio; che Io ho già benedetto in modo particolare, benedizione
particolare al mio caro Karol, al Vicario di Cristo, figli miei,e  a quei giovani, e a tutti i giovani, e a tutti i bimbi e a tutte le mamme che  attendono i bimbi e a tutte le nonne che sperano di ricevere il dono di bimbi. Ed è la benedizione di Dio che è Padre, la benedizione di Dio che è Figlio, la benedizione di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Ecco figlioli, il mio strumento, il vostro fratello, farà ritorno e Io continuerò a camminare con lui finché Dio lo vorrà, ancora, ancora ancora, ma voglio
lasciare un ricordo particolare, figli miei: c’è una immagine, sotto un gelso; quando volete, passate a salutare quel fratello.. è una Mamma un po’…
ma se vi va di dire una “Ave Maria” e un “Gesù ti amo! … Grazie figli. Ciao.