MOSTRATE QUESTE MANI PIENE DI SACRIFICI, DI MORTIFICAZIONI CARPI 15 NOVEMBRE 1988 ORE 22 MARTEDÌ: PRIMA DELLA SOLENNITÀ DI CRISTO RE

Figlioli miei, grazie! Avete saputo pregare, avete saputo soffrire con gioia. Ecco, la Mamma vi chiede di pregare insieme a Lei il grande Re, Cristo, perché sia sempre in ogni attimo della vostra vita il Grande, l’Unico Re.
Preghiamo e diciamo figlioli: “Gesù mio, mio Re, Ti Amo! Gesù mio, mio Re, Ti Amo! Gesù mio, mio Re, Ti Amo!”.
Prepariamoci bene, figlioli. Ecco Io vi propongo quattro giorni in cui sappiate offrire un sacrificio, una mortificazione, per presentarle al vostro Re e poter dire: “Gesù mio, Dio mio, mio Re, ecco queste mani sono povere mani, me le hai date Tu. Grazie, perché mi hai aiutato a riempirle d’amore per Te e per fratelli”.
E allora, figlioli miei, ci stringeremo tutti, tutti assieme in un abbraccio d’amore al solo Re che non tradisce i sudditi, chi ama i propri figli.
Ecco, figlioli, Io vi ringrazio. Sì, sì… ringrazio perché so che anche col mio aiuto riuscirete a mostrare queste vostre mani piene di sacrifici, di mortificazioni.
Figlioli, valgono tuttora, anche se è un linguaggio ormai dimenticato. Valgono figlioli e valgono contro il demonio, per che ciò che offrite a Dio è contro il demonio. Ecco: e siate sempre in preghiera, in preghiera profonda, non solo in questi giorni, sempre…
Domenica, figlioli, beh, la santa Confessione, veramente pentiti, col desiderio dentro di non offendere più il nostro e vostro Dio. Ecco, figlioli e poi… entri Gesù Dio nel cuore col Sue Corpo, il Suo Amore, la Sua Divinità. Sarà il modo migliore pe riconoscere il Re, vero. E grazie figlioli per i fiori. Beh, ve lo ripeto: portateli davanti al tabernacolo di Gesù, dove volete. Gesù è ovunque nei tabernacoli delle chiese, con la sua presenza reale, reale figlioli. E’ mistero d’Amore. Reale.
E quei ceri portateli tutti nelle vostre case; teneteli sempre pronti. Quando arriva lo Sposo… siano accesi. Figlioli miei, coraggio! Camminiamo verso Gesù, Io vi porto a Gesù, vi porto Gesù e allora camminiamo con tanto amore. E’ Lui che premia. E’ un Re che premia.
Figlioli, tanti di voi, oh! desiderano di avere l’impegno, la gioia, il dono di poter pregare sui fratelli imponendo le mani. Dobbiamo aumentare molto figlioli. Attenti: è un impegno. E allora Gesù Dio, per volontà del Padre, per amore dello Spirito d’Amore, vi chiede ora figlioli miei: dite col vostro cuore, se lo desiderate, dite: “Sì, o mio Dio!” Ditelo dentro al cuore: “Sì, o mio Dio”. E Dio Misericordia, Dio d’Amore concede ai figli, per mezzo della Mamma, che abbiano ad imporre le mani sui fratelli, sui familiari, sui figli e pregare la Sua Misericordia, il Suo aiuto, il Suo perdono, il Suo Amore. Ecco, figlioli, sapete: il 29 Io ero venuta a parlare a vostri fratelli uniti in preghiera e Dio ha voluto donare ai vostri fratelli, taluni qui con voi, ha voluto donare questo impegno anche ai bimbi, a tutta la comunità ospite. E questa sera Dio ha chiamato tanti di voi, tanti. E voi, sapete: fatelo, con umiltà; fatelo con tanta discrezione, con tanto amore, pregando sempre, in grazia di Dio, nel Suo Amore.
Ecco, figlioli, il 3 Io darò un messaggio al vostro fratello per mezzo del quale Io sempre continuo a farvi sentire i miei richiami, darò un messaggio e sarà un messaggio per tutti. Lo avrete presto. Qualcuno avrà la gioia di essere presente, ma non importerà figlioli. Ricordate: alle 16,40 il 3 Dicembre nel 4° anno, anniversario, al vostro fratello voglio dare questa gioia… e la darò anche a voi, a tutti. E allora ci stringeremo tutti assieme in preghiera, ovunque, anche sul lavoro eh? Diciamo assieme, come lo diciamo ora: “Gesù, Ti Amo!”. Ecco, così figlioli. E’ una bella preghiera, sapete. E’ breve, ma detta col cuore, è una grande preghiera. Ecco: poi, il 17 la Mamma tornerà e abbraccierà tutti i suoi figli e ricorderà loro di preparare il cuore, di sgombrarlo perché arriva Gesù, come ogni giorno ma in modo particolare in questi ultimi giorni (*). Prepariamo figlioli, un bel cuore pulito, caldo, caldo. Vi impongo le mani figli miei, a tutti. E coi ministri di Dio, vi benedico, figlioli; vi benedico nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, Fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Ecco, figlioli, beh! siamo stati bene assieme, eh? Saranno tanti altri momenti e chiederemo sempre a Dio, chiederemo aiuto perché siano alleviate le vostre sofferenze, chiederemo a Dio. perché vi dia consolazione, serenità, pace. Insistiamo figlioli, quella porta non è chiusa; basta bussare più forte, eh? Oh, vi bacio, figli miei. Portatelo questo bacio nelle vostre famiglie nelle vostre parrocchie, nelle diocesi, portatelo alla Chiesa Santa di Dio… anche a coloro, figlioli… che non lo apprezzano Ciao, figli miei, vi amo! Amate Gesù!

(*) Si riferisce al tempo dell’Avvento.