MEDITATE IL BRANO DI VANGELO CHE OGGI LA LITURGIA VI PROPONE Umidi (Mo), Sabato 31 Ottobre 1992 S. Lucilla martire.

Figlioli miei cari, ecco, sono venuta per abbracciarvi tutti, ad uno ad uno,per abbracciare quei vostri fratelli che costì non sono con voi, presi da impegni, dalle ricorrenze, dall’abbracciare quei fratelli di altri gruppi di preghiera che già a quest’ora, figli miei, stanno riposando, ma che pure si sono ritrovati ieri sera in preghiera.
Vengo per dirvi, figli miei: “Coraggio! Coraggio! Seguire Gesù in questo momento è duro, ma è ciò che porta la gioia e la serenità, la gioia serenità non solo per il domani, anche per l’oggi”. Ecco figli, continuate nella preghiera, continuate nella testimonianza, continuate, nell’amore verso i vostri fratelli bisognosi, continuate figli con generosità del cuore, vera, sincera, pulita, che è amore. Vi benedico figli, benedico con voi tutti i vostri familiari, le vostre famiglie. Benedico le famiglie di tutti i vostri fratelli, benedico il grande esercito dell’amore che ancora si amplierà e che sarà, figli miei, con l’aiuto di Dio, l’esercito che con Me combatterà, che coi vostri Santi protettori combatterà, con gli Arcangeli, gli Angeli combatterà per fare trionfare il Regno di Dio che sarà portato da Cristo Gesù, sarà difeso da voi. Ecco, meditate figli miei, sovente, il brano del Vangelo che oggi la Ciesa già vi propone (Lc 14,1. 7-11) cercate di attuarlo fino in fondo: E’ un brano  che vi impegna, ma che vi dona gioia, che vi fa sentire piccoli ma in quella piccolezza unica voi potete trovare la grandezza di Dio. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito d’Amore. Amen Non posso, figli, lasciarvi andare alle vostre case, ai vostri letti, senza  ricordarvi che ancora una volta, come tutte le sere, sono già passata da qualche minuto del vostro tempo ad accarezzare quella bianca testa, quel testimone meraviglioso di Cristo Gesù e mio innamorato che soffre, che soffre e per il quale assieme preghiamo Gesù dicendogli: “Anche noi, Gesù lo amiamo. Anche noi, Gesù, vogliamo amarti. Anche noi, Gesù, vogliamo testimoniarti. Oh Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù!”. Benedico figli, tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, qui, nelle vostre case, nei vostri automezzi, negli strumenti di lavoro, li benedico, siano portatori di testimonianza pure essi, perché testimonianza sono i sacramentali, testimonianza sono gli oggetti di lavoro quando questi gono utilizzati con fede, con speranza e con amore. Ciao, figli miei.