LA MAMMA NON VI DICE ERESIE, FIGLI MIEI: ANCHE VOI FATEVI EUCARESTIA PER i VOSTRI FRATELLI Messaggio n 17 /93 13 giugno 1993 – Gargallo di Carpi – Località Pioppelle Solennità del Corpus Domini

iglioli miei cari, diletti, con voi ho camminato, con voi ho pregato, prego sempre con voi, figli miei. Grazie della vostra testimonianza.
Offrirò al Cuore Divino di Gesù, che già vi ha seguiti, sapete; offrirò le vostre preghiere, le presenterò in un bel vassoio. Figlioli, Gesù vi dirà di sì.
Ecco figli, oggi vi voglio richiamare particolarmente a vivere con intensità, a vivere con amore, a vivere con grande devozione e gioia la vostra appartenenza al Corpo Mistico di Cristo.
Voi cellule, cellule di questo Corpo meraviglioso di cui il capo è Cristo Gesù!
Voi cellule: siate cellule vive, cellule radianti, cellule capaci di dare forza, energia, sorriso, conforto alle altre cellule a voi vicine.
Attingete dal Cuore Divino di Gesù questa forza, questa capacità, questa umiltà.
Siate umili, molto umili, piccoli, piccolissimi di fronte al Signore, perché il Signore possa riconoscervi; il Signore riconosce le cose umili e piccole.
Siate però, figli miei, certi, gioiosi della vostra appartenenza al Corpo Mistico di Cristo. Figli pregate, pregate molto, siate preghiera! E’ certo che i tempi sono giunti: tempi di prova, tempi di purificazione.
Ma voi, figli miei, abbandonatevi alla speranza, alla certezza in Cristo Gesù.
Abbandonatevi al Suo amore meraviglioso, abbandonatevi donando il vostro amore. Solo con la preghiera e la testimonianza, testimonianza umile ma ferma, testimonianza di Cristo Gesù, solo così, figli, si raggiunge e raggiungerete la serenità, la gioia. i vostri volti saranno illuminati dal sorriso e il sorriso porterete ai vostri fratelli.
Cari figli, sono i tempi in cui non basta la preghiera e non basta il buon pensiero, ma occorre anche operare, operare; già questo l’ho chiesto con la testimonianza, ma operare anche con opere buone, perché non siano solo parole; operare con opere di carità, opere di giustizia, opere d’amore.
Ricordatevi, figli miei, avete aperto un conto particolare presso il Cuore Divino di Gesù, un conto nel quale versare le vostre opere buone. Oh figli, Io sto controllando i vostri conti. Laddove c’è qualche mancanza dico: “Gesù, perdona!” Laddove le mancanze sono poche : “Gesù, accetta! Gesù, benedici! Gesù, a tutti perdona e continua a portare la tua misericordia meravigliosa, il tuo perdono, la tua gioia, Gesù!”.
Cari figli, grazie per le vostre preghiere, continuate nella semplicità, continuate!
Assieme a voi, figli, voglio dire al nostro caro Gesù, veramente col cuore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù! Ed è Gesù, figli miei, Gesù Dio, il Padre, lo Spirito d’Amore che fanno scendere su di voi, da me impetrata, la Loro benedizione: è la benedizione di Dio Padre, è la benedizione di Dio Figlio, Gesù, fratello vostro, è la benedizione dello Spirito d’Amore. Amen.
Benedico, figli miei, voi, benedico le vostre intenzioni di preghiera, benedico le anime consacrate, vescovi, sacerdoti, missionari; benedico i volontari, benedico i medici, benedico quei laici che sanno farsi carità, che sanno farsi Eucaristia per i loro fratelli.
Pensateci, meditatelo!
La Mamma non vi dice eresie, figli miei: anche voi fatevi Eucaristia per i vostri fratelli.
Benedico quei laici che si adoperano per i fratelli sofferenti, ammalati, tossicodipendenti, ammalati di AIDS, ex carcerati, abbandonati.
Benedico tutti coloro che sanno aiutare, soccorrere, portare il sorriso nelle umane fragilità, nei dolori, che sanno lenire le piaghe, che sanno portare sempre il mio sorriso ai fratelli. Benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire, figli miei: acqua, sale, incenso, olio.
Benedico gli strumenti religiosi, gli strumenti di pietà. Benedico i bimbi, i giovani, benedico tutti voi che, nell’attesa del ritorno di Cristo Gesù, state tentando di percorrere, la percorrerete ( col mio aiuto e il mio amore, voluto da Cristo Gesù), la via segnata dal Salvatore, Cristo Gesù, da quel Cuore Divino che nulla ha risparmiato, da quel Cuore Divino che nulla avrebbe risparmiato anche per una sola anima. Vi abbraccio figli miei, e ancora una volta coi ministri di Dio vi benedico e vi accompagno; sono sempre al vostro fianco coi vostri Angeli custodi, coi vostri Santi protettori, con quei Santi che voi non conoscete che sono i vostri parenti, amici che vi hanno preceduto nella gioia e nella luce di Dio. Tutti siamo al vostro fianco per combattere, figli miei, la battaglia dell’amore.
Ho costituito, ho desiderato la “lega della solidarietà e dell’amore”.
Siate veramente, figli, operatori di questa lega dell’amore.
Ancora vi abbraccio. Ciao, figli miei!