LA CHIESA, PURTROPPO FIGLI MIEI, ANDRÀ VERSO LA GRANDE APOSTASIA Carpi (Mo), Giovedì 25 Marzo 1993 Annunciazione del Signore

Figlioli miei cari, ecco, una sera ebbi a dire che avrei desiderato, che desidero che abbiano a diventare più numerose le oasi di preghiera, perché il deserto abbia a ritirarsi e queste abbiano a guadagnarlo col loro verde,la loro frescura: oasi di preghiera, oasi d’amore.
Oggi tanti vostri fratelli sono stati in preghiera durante il giorno e particolarmente questa sera. Grazie a tutti!
Voglio ricordarvi, figli miei, che queste iniziative è bene si abbiano a ripetere sovente, se volete anche mensilmente, perché i tempi urgono,i tempi urgono…
Dopo le prove, indubbiamente pesanti, ma che voi saprete affrontare con la gioia e la speranza nel Signore Dio, ecco che scenderà sul mondo l’ombra sempre più cupa: l’ombra del dolore, l’ombra del dubbio.
La Chiesa, purtroppo figli miei, andrà verso la grande apostasia. I sacerdoti buoni, diletti figli miei, chiamati da Dio, rimarranno pochi a sostenere la vera fede, a sostenere il Vangelo, a sostenere il Vicario di Cristo.
Certo, l’apostasia pervaderà la Chiesa Santa di Dio, ed è, figli miei, credetemi, la logica conseguenza di ciò che da tempo si sta preparando: è la logica conseguenza del lassismo, della mancanza di apprezzamento della virtù; è la logica conseguenza di voler rendere il Vangelo diverso da quella che è, di predicarlo e di non viverlo, di non dare esempio; è la logica conseguenza dell’abbandonarsi al mondo, alle sue offerte, alle sue facilità, ai suoi vizi, particolarmente ai suoi egoismi, alle sue lussurie. E verranno quei tre giorni di buio, completi, e sarà pianto e sarà terrore per chi non ha voluto accettare gli inviti della Madre di Dio. Voi avete già nelle vostre case i ceri benedetti: teneteli, custoditeli con amore. Basterà una piccola fiamma, figli miei, per darvi il segno della speranza, della certezza; ma chi avrà anche le case piene di ceri o la chiesa attigua piena di ceri e non avrà accettato che quei ceri devono rappresentare la luce della speranza, la luce della fede, la luce dell’amore, anche quei ceri non si accenderanno.
Non si accenderanno le luminarie artificiali, non si accenderanno i fiammiferi, nulla si accenderà per chi non si è preparato nella fede e nell’amore.Voi pregate, pregate perché questo anno sarà sempre più carico di guerre; pure se taluna andrà a terminare, altre se ne accenderanno e più violente e trascineranno il mondo verso la grande guerra universale… se non pregate. Ouesta è la condizione alla quale Dio è disposto, figli miei, è disposto ad acquetare la Sua giusta giustizia.
Sollevatevi figli, perché Gesù Dio, perché il Padre, lo Spirito d’Amore su di voi ripongono la possibilità di salvare la patria vostra, tanti altri paesi, il mondo, dalla guerra e dal terrore.
Pregate! Pregate! Invitate alla preghiera, non risparmiatevi!
credetemi, anche lo strappare qualche minuto al lavoro, agli impegni, sarà importantissimo.
Oh! quante volte voi vi chiedete: “Ma a che serve poi pregare?” Pregare serve a placare la giusta giustizia di Dio, serve a invocare che la Sua misericordia superi la giusta giustizia.
Ciao figli miei, c’è tanto dolore nel mondo!
Quanti vostri fratelli, che Io conosco ad uno ad uno, soffrono per le guerre, miserie, per l’indigenza, e quanti soffrono, figli miei, per le guerre spirituali! Soffrono per l’invadenza sempre più forte del demonio, soffrono per quei fratelli che usano delle forze di satana per portare terrore, per portare disperazione.
Pregate e fate preghiere di liberazione. Lo state facendo, continuate.
Non dimenticate mai quando vi incontrate a pregare assieme, di fare
preghiere di liberazione; non dimenticatelo mai quando pregate da soli. Non c’è bisogno che usiate formule, ditelo col cuore a Gesù:
“Gesù, liberami dalle tentazioni, dai malefici, libera i miei fratelli da ogni tentazione e da ogni maleficio.
Abbi pietà Signore per chi opera i malefizi. Libera tutti i miei fratelli dai mali malefici”.
Ditelo con parole vostre, non sono le formule che convinceranno Dio, ma sarà il vostro cuore. Ricordatelo: le vostre preghiere fatte col cuore. Ecco figli, ora è tempo veramente di combattere e di combattere con Me, con gli Arcangeli, gli Angeli, coi Santi vostri protettori, parenti, amici che vi hanno preceduto nella gioia di Dio, combattere ormai la grande battaglia dell’amore. Continuate nel vostro impegno verso i fratelli bisognosi. Non temete mai, perché laddove il Signore desidera che voi arriviate, arriverete perché vi darà i mezzi, la possibilità di arrivare. Provvidenza e amore: distribuite la provvidenza, distribuite l’amore. Non risparmiate i sorrisi, non risparmiate le parole di speranza! Non andate girando e parlando ai vostri fratelli di cose tremende, di cose violente, ma dite pure con sincerità, con testimonianza vera, dite pure: “La Mamma ci ha avvertiti. Dobbiamo pregare di più se vogliamo che il Signore risparmi alla nostra patria, a tanti paesi, al mondo intero, lutti e disperazione”.
Benedico con voi tutti i miei figli, vostri cari fratelli, che sono stati uniti in preghiera in questa giornata; benedico le vostre intenzioni di preghiera. Il Signore Dio, la Santissima Trinità, abbiano a scendere benedicenti sui voi, la Trinità Santissima: Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore benedicente vi porti i Suoi doni.
Sia la benedizione per voi, per quelli che amate; sia benedizione su tut ciò che desiderate, anche, figli miei, su quelle cose umane che son il desiderio del lavoro, il desiderio di una vita sociale e politica sana, il desiderio di un vero e sano progresso, progresso innanzitutto spiri tuale e anche materiale, ma nella generosità e nell’amore perché trionfi la giustizia nel mondo.
Figlioli, guardate bene che se saprete pregare e saprete convincer» anche i vostri fratelli a pregare di più, il Signore, nella Sua misericordia infinita, potrebbe anche accettare e annullare tante, tante calamità!
Vi abbraccio figli, vi bacio ad uno ad uno, bacio tutti coloro che desiderate Io abbia a baciare e particolarmente i vostri cari familiari, quelli che faticano ad accettare Me, accettare la bontà del Signore Dio. Anche per loro arda il vostro cero, anche per loro vi sarà la gioia che dopo il buio vi sarà la grande luce del trionfo, della civiltà della società, del regni dell’amore e della giustizia nel mondo. Ciao figli miei.