Il veggente

Gianni, coniugato e con un figlio, divenne il veggente e lo strumento della Vergine Maria dal 3 dicembre 1984. Ella si presentò a lui e per noi come la “Mamma della Pace”.

Gianni nell’estate del 1984 stava attraversando un momento particolarmente difficile della  sua vita ed era alla ricerca di un qualcosa che gli desse sollievo e serenità. Si era unito ad un piccolo gruppo di Carpigiani che si recavano a pregare da qualche mese nella campagna di Gargallo (frazione di Carpi) dove, all’angolo di una stradina chiamata “via Pioppelle”, qualcuno asseriva di aver avuto dei segni particolari, come ad esempio, la visione di una bellissima e giovane Signora, avvolta da una luce innaturale. Gianni, inizialmente scettico, col passare dei mesi, si trovò a riscoprire la preghiera e la fede vissuta quotidianamente, la religione che le vicende della vita avevano fatto passare in secondo piano.

Il 3 dicembre 1984, trovandosi in casa di un’amica, appartenente allo stesso gruppo di preghiera, improvvisamente Gianni si addormentò su di una poltrona; al suo risveglio raccontò ai presenti incuriositi di aver sognato una bellissima Signora, vestita di bianco e azzurro che gli aveva sorriso e parlato e che gli era sembrata la sua mamma, perduta all’età di vent’anni. Ma, poco dopo si riaddormentò e dalla sua bocca uscirono parole che i presenti ascoltarono con grande stupore:

“Gianni, non sono la tua mamma, io sono La Mamma;
il mondo si salverà se saprete tenere lontano i bimbi dalla televisione.”

Incominciava così per lui la meravigliosa ed impegnativa esperienza di veggente e di tramite tra la Vergine ed i suoi Figli. Un’esperienza intessuta di quasi nove anni di apparizioni e di messaggi che i presenti potevano udire dalla voce di Gianni, in sonno estatico, strumento della Mamma della Pace per portare i suoi richiami a tutti e per tutto il mondo. Richiami ora materni, ora preoccupati, sempre ispirati al Vangelo, per una Umanità sempre più attanagliata dallo scadimento di valori umani e cristiani, sempre più portata al diniego di Dio, che pure l’ama ugualmente e vuole salvarla mandando la Madre del Figlio Gesù.

I messaggi erano pubblici alle Pioppelle e nei gruppi di preghiera dove Gianni, invitato dalla Vergine, si recava. C’erano anche messaggi privati indirizzati a coloro che si riunivano a casa di Gianni, nella sede dell’Associazione ed in altri luoghi, presso amici di varie località italiane.

Nel 1988 fu fondata l’associazione desiderata dalla Mamma della Pace: Associazione Figli Mamma della Pace.
Gianni ne fu il promotore e la guida, avendo da Lei ricevuto l’incarico di seguire e consigliare i fratelli.

La scomparsa di Gianni, avvenuta il 27 giugno 1993 ha portato a tutti i figli della Mamma della Pace ed a chi lo incontrava per i suoi doni carismatici, un vuoto apparentemente incolmabile.

Tratto dal sito: http://www.mariadinazareth.it/apparizione%20carpi.htm