IL SABATO E’ IL GIORNO IN CUI LA MAMMA PER VOLERE DI DIO, VA E ACCOGLIE LE ANIME DEI FIGLI PER PORTARLE NELLA LUCE DEL PARADISO GARGALLO DI CARPI, 15 LUGLIO 1990

Figlioli miei, Io sono vicino a voi, con voi, a invitarvi costantemente al Cuore Divino di Gesù. Ecco figli miei, è tempo veramente di attuare, di testimoniare. Non parole cari figli, ma opere, testimonianza, amore. Preghiera sì, sempre, preghiera, ma non siano parole figlioli miei, sia preghiera col cuore, preghiera a cui segue l’opera, la testimonianza, la bontà, la disponibilità, l’amore verso tutti i fratelli.
Oh, cari figli ricordate, anche un solo bicchiere offerto a un fratello assetato sarà premiato da Dio.
Figli miei, leggete, meditate il brano di Isaia che la Santa Chiesa propone domani ricordandomi come Vergine del Carmelo: meditatelo, attuatelo.
Cari figli Io continuo a venire, continuo a venire e vorrei oh…quanto vorrei che voi sapeste sempre impegnarvi per vivere il Vangelo.
Figlioli miei se vi impegnate il Signore Iddio vi ricolma di grazie, non avrete paura di nulla.
E anche i dolori, i sacrifici, oh… saranno benedetti, poiché saprete accoglierli nella luce di Dio.
Quanto triste è per chi soffre, e non sa perché soffre, non accetta la sofferenza, non la offre a Dio. Cari figli, figli miei, è mia promessa e rimarrà sempre: indossate, se volete quell’abito, lo scapolare e sarete i miei soldati.
Dobbiamo combattere assieme, figli miei, la battaglia contro il peccato, dobbiamo combattere contro il nemico perché possiate convertirvi e vivere sempre nella luce di Cristo Gesù. Vi ringrazio figlioli e ringrazio particolarmente i bimbi (tanti), i giovani; ringrazio voi, ringrazio i vostri fratelli che sono con voi uniti in preghiera, quei fratelli che avrebbero costì voluto essere ai piedi di questa stele, ma il lavoro, gli impegni, l’aiuto ai sofferenti, agli anziani, li ha trattenuti, lontano. Sono vicini, siamo qui tutti assieme per invocare la misericordia, il perdono di Dio, siamo qui tutti assieme per invocare da Dio le sue grazie e Io in nome di Dio benedico voi, i bimbi, i giovani, voi tutti.
Benedico chi soffre, benedico chi ha portato qui nel cuore le sofferenze di altri fratelli, familiari.
Benedico le fotografie, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto figli miei.
Mi raccomando: amate Gesù, amatelo nei fratelli, amatelo in chi vi combatte, in chi vi ostacola, in chi vi porta dolore, amatelo in tutti: Io sono Mamma di tutti ma certo amo in modo particolare chi sa più amare.
Grazie figlioli, il 5 a sera vi porterò ancora il mio saluto, la benedizione di Dio che è Padre, di Dio Gesù Figlio e dello Spirito d’Amore. Ora vi impongo le mani ad uno ad uno e vi dico: Forza, coraggio, guarda al cielo figliolo mio, figliola mia. Il Padre Nostro, il Figlio Gesù fratello, lo Spirito d’Amore vi portino la loro, la sua benedizione che porterete alle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, ai sacerdoti, alle anime consacrate, a chi opera nel volontariato, a chi testimonia in ogni modo l’amore di Cristo Gesù. Grazie a tutti figli miei, vi sono vicina, vi aiuto; accettate il mio aiuto. Ricordate: il sabato è il giorno in cui la Mamma, per volere di Dio, va e accoglie le anime dei figli per portarle nella luce del Paradiso; di quei figli che hanno vestito l’abito che con fede sono stati di esso rivestiti, di tutti quei figli che hanno saputo amare il Figlio Gesù. V’ bacio tutti. Ciao.