IL REGNO DI SATANA STA PER TERMINARE: ECCO PERCHE’, ARRABBIATISSIMO, SATANA SI SCAGLIA SEMPRE PIÙ’… Gargallo di Carpi – 24 maggio 1992 – ore 17,25:

Figlioli miei cari, sono stata, sono e sarò con voi in preghiera per invocare dal Cuore Divino di Gesù pietà, pietà per l’umanità.
Oh, voi figli miei, ricordate quei vostri fratelli che così barbaramente sono stati trucidati. Io sapete, ne ho miliardi di figli, prego anche per quelle migliaia, decine di migliaia di altri miei figli che voi non conoscete, ma che sono nel dolore, nella tragedia, nel dramma, nella distruzione fisica e morale dei loro beni, di tutto.
Vedeste, figli miei, gli occhi dei bimbi! Nei loro occhi potreste leggere la delusione, il dolore, il dramma, l’angoscia, il tormento e l’inspiegabile amarezza. Quegli occhi che si caricano di lacrime e mancano di tutto, molto sovente anche dell’affetto dei genitori strappati dalla morte, morte che è stata portata da altri fratelli.
La mia tristezza, figli miei, è grande… e vi invito a pregare con me, pregare la Pietà Divina perché faccia cessare questi grandi, immensi, tremendi dolori; pregare la Pietà Divina perché arresti tanto odio, tanto egoismo, tanta distruzione… Oh! Avrebbe ben donde il Signore Iddio per inviare castighi molto più grandi a questa umanità che si allontana da Lui sempre più! Ma le nostre preghiere, figli, le nostre preghiere potranno tenere ferma quella mano che dovrebbe molto più gravemente colpire. La preghiera del rosario, tanto amata da Gesù, riuscirà a riportare la giustizia e la pace sulla terra.
Vi invito a essere “preghiera”, figli miei, “preghiera” Prego con voi, poi verrò a salutarvi, figli.
Pregate col cuore, col cuore! Offrite il piccolo sacrificio dell calura e Iddio mitigherà con un po’ di venticello. Offrite vostri sacrifici del rimanere in piedi per tanto tempo; offrite quel po’ di sete: sapeste quanti figli miei muoiono di sete! E pregate col cuore, con la certezza che la Mamma è con voi in preghiera, che Gesù è qui che ci ascolta, preghiamo figli…
ORE 18,10 (ricevuto al termine del S. Rosario) Figli miei diletti, ecco, ecco il vostro programma: lottare per costruire la verità, per vivere nella verità, per un mondo nuovo, il mondo dell’amore.
Al vostro fianco, figli miei, c’è “l’Aiuto dei cristiani” ci sono Io (Maria Ausiliatrice) Io che con voi ho formato, e con tanti vostri fratelli, l’esercito dell’amore.
Con noi, figli miei, vi sono gli Arcangeli, gli Angeli e i grandi Santi: Giuseppe e Giovanni, Luigi de’ Gonzaga e Domenico Savio e Maria Goretti, e i vostri Santi protettori particolari: Giuda Taddeo, i Santi di cui portate il nome e i vostri parenti, amici che vi hanno preceduto nella testimonianza della fede: l’esercito dell’amore.
Ecco, quest’esercito, figli, è nei momenti che deve vivere le grandi pene, i grandi tormenti, le grandi persecuzioni, come andrete a leggere nella liturgia della Parola di domani, nel Vangelo di Giovanni, 15° capitolo, nel brano che la Chiesa vi propone e che dovete accogliere come proposta da Gesù: è la proposta di camminare sulla sua strada, sulla sua via, di camminare vicino a Lui, con Lui e per Lui: “Via, Verità, Vita”. Le difficoltà, figli, non mancano certo, sono quelle difficoltà che vi vengono dal mondo che tante volte, oh, troppe volte vi vengono persino dagli uomini di Chiesa ai quali Io chiedo,
come Madre di Cristo Gesù e Madre della Chiesa, chiedo più generosità, più umiltà, chiedo più disponibilità verso i fratelli. Gli ovili non vengano lasciati abbandonati, non vengano scacciate le pecore dall’ovile: non sarebbe essere buoni pastori; non vengano bastonate, non vengano derise, insultate: non sarebbe essere buoni pastori; ma vengano aiutate, vengano perdonate, vengano consigliate, vengano accarezzate: ecco i buoni pastori.
Figli, è il momento tremendo ormai in cui Satana colpisce violentemente anche in seno alla Chiesa, e l’apostasia, l’irriverenza, la mancanza di umiltà, l’autoritarismo andranno ad imperare e i poveri figli si vedranno davanti un panorama che difficilmente sapranno interpretare e sarà la confusione… Vi dico figli: Non abbiate a temere! Voi seguite fino in fondo il Vangelo di Cristo Gesù, fino in fondo, figli miei! Il Vangelo leggetelo, studiatelo, amatelo, vivetelo! Per questo viene la Mamma.
Anche se tante volte non accettata, addirittura scacciata, viene per questo, perché gli uomini sappiano finalmente vivere in sè stessi Cristo, il suo Vangelo, la sua Parola, la sua vita. Pregate figli, siate preghiera! Abbeveratevi come il cervo alla fonte, voi all’Eucarestia, al Pane di vita, al Sangue di Cristo Gesù, ma fatelo soltanto quando avete l’anima pulita, quando siete in grazia di Dio; e quando avete un piccolo dubbio inginocchiatevi davanti al sacerdote, ministro di Dio. Oh… troverete nella vostra vita tanti motivi per chiedere perdono a Dio. Le sue grazie che vi perseguitano attimo per attimo, la misericordia e la vostra ingratitudine vi devono portare in ginocchio e dire: “Perdono Gesù! Aiutami a non farlo più! Voglio amarti Gesù! Ma Tu conosci la mia debolezza… se non mi aiuti Tu, Gesù, se non mi fai aiutare da tua Madre, dai Santi, dal mio Angelo custode, dagli Arcangeli, dagli Angeli, a miliardi… Io cado Gesù… Sostienimi Gesù!” Ecco figli, e il ministro di Dio, che è Gesù in quel momento, vi dirà: “Vai, vai figlio, non peccare più!”.
E voi partirete con nuovo entusiasmo, con nuova gioia, la gioia di essere stati perdonati da un Padre meraviglioso, la forza di impegnarsi per non sbagliare più. Poi vi accorgerete di sbagliare ancora e chiederete nuovamente perdono al Signore Gesù. Nella vostra debolezza Dio dimostra la sua misericordia infinita, il suo amore inenarrabile. Attingete poi all’Eucarestia Santissima e vivete i vostri Sacramenti: vivete il Sacramento della Consacrazione completa della vostra vita a Cristo Gesù, vivete il Sacramento della dedizione nel matrimonio con purezza, con sincerità, con generosità, con sacrificio, con amore grande.
Vivete, figli miei, testimoniando l’amore ai fratelli perché è solo testimoniando l’amore ai fratelli che riuscite a testimoniare l’amore a Dio.
Vi ringrazio figli, vi ringrazio a nome di Gesù per la solidarietà che sapete portare ai vostri fratelli, perché riuscite a portare un grano di giustizia.
Vi ringrazio per quello che avete fatto, per quello che state facendo, per quello che sarà necessario che ancora continuiate a fare. Iddio farà ricadere su di voi il decuplo nei vostri momenti di necessità, di dolore, di angoscia. Figli, andate per il mondo a testimoniare Gesù! Testimoniate che quel Cuore Divino ha donato fino all’ultima stilla di sangue per salvare l’umanità. Testimoniate nella vostra vita comune, figli, nel vostro lavoro, nel vostro camminare, nel vostro riposare, sempre, che Cristo Gesù è resurrezione, è vita, è vittoria contro il peccato, è vittoria contro Satana. Il regno di Satana sta per terminare. Ecco perché, arrabbiatissimo, Satana si scaglia sempre più, ma Cristo Gesù tornando sulla terra troverà voi e tanti, tanti fratelli che lo hanno saputo testimoniare con umiltà e sincerità e ad essi dirà: “L’Angelo ha segnato la tua casa, sei un fratello prediletto, mi hai saputo testimoniare nei momenti di difficoltà, hai saputo vincere l’orgoglio, hai saputo donare, hai saputo donare. Cammina con Me per vivere la gioia, la luce del nuovo regno, del regno di Dio, del regno dello Spirito d’Amore.
Vi benedico figli, vi benedico tutti: benedico i bimbi, benedico i più grandicelli, benedico i giovani, benedico i più attempati e gli anziani, benedico i sofferenti, benedico tutti coloro che voi avete portato qui nelle immagini fotografiche, quelli che avete portato nel ricordo che in questo momento ricordate, magari dicendo: Oh, le avessi portate le fotografie di quel mio amico, di quel mio parente! Gesù sapete e anch’Io vi conosciamo tutti, ad uno ad uno, e Io, per volere di Gesù, benedico nel nome della Trinità Santissima queste immagini, i vostri pensieri, i vostri ricordi di preghiera; benedico soprattutto chi sta morendo, perché la sua morte sia il passaggio alla vera, grande, meravigliosa, eterna vita in Dio.
Benedico quei fratelli che soffrono per causa di altri fratelli e benedico quei fratelli che fanno soffrire i fratelli, perché abbiano ad avere la luce dello Spirito che li illumina, che fa chiedere perdono a Dio.
Benedico i fiori che qui avete voluto portare davanti alla mia immagine. Lasciatene un po’, gli altri, figlioli, vi prego, portateli davanti al Tabernacolo, portateli davanti a Gesù, prigioniero d’amore in quei Tabernacoli. Ecco, sia il profumo delle vostre preghiere, della vostra volontà buona di amare. Benedico l’acqua, benedico il sale, benedico Folio, benedico l’incenso, benedico tutto ciò che voi desiderate Io abbia a benedire; benedico particolarmente i ministri di Dio, primi, che con me ora vi benedicono figli, vi benedicono nel nome di Dio che è Padre, nel nome di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Figli, con voi desidero dire a Gesù il mio e il vostro grande amore, glielo diciamo assieme figli, gli diciamo col cuore: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! Andate figli, testimoniate l’amore di Dio, testimoniatelo nei fratelli, per i fratelli. Vi bacio, vi impongo le mani, ad uno ad uno, ve le impongo Io, figli miei… ecco… e allargo il mio manto, le mie braccia vi avvolgono, il mio manto vi copre.
Il Signore Iddio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore, la Santissima Trinità vi trasformi, vi converta, vi bruci d’amore. Ciao figli miei.