FIGLIOLI, BISOGNA PREGARE COL CUORE CARPI, 14 FEBBRAIO 1988 – ORE 21,50 ca. DOMENICA PRECEDENTE L’INIZIO DELLA QUARESIMA

Figlioli miei, grazie! Grazie, perché avete pregato col cuore. Grazie a tanti vostri fratelli che qui non sono convenuti, ma con voi hanno pregato, proprio col cuore. E grazie a tutti quei miei figli che hanno aderito al mio desiderio di creare centri, gruppi di preghiera. Non siano oasi: sia un verdeggiare che conquisti tutto il deserto. Figlioli, dobbiamo proprio affidare il mondo alla preghiera. Bisogna pregare, bisogna pregare. Figlioli, ve lo chiedo ancora, ve lo chiederò ancora per molto tempo: preghiera, preghiera, preghiera, preghiera. Lo vogliamo salvare il mondo?… E allora, preghiamo! Preghiamo per la nostra conversione, nell’umiltà, con l’amore ai fratelli, e anche nella penitenza. Eh, sì, anche nella penitenza. Preghiamo, per la S. Chiesa di Dio. Preghiamo soprattutto per chi soffre e non sà, perché soffre. Oh, accostiamoci con la preghiera, al mistero della sofferenza. E Gesù Iddio, Fratello vostro, in questa serata abbia come coriandoli, a far scendere su di voi, sulle vostre famiglie, sulle parrocchie: grazie, amore, benedizioni. Figlioli miei, sapete, eh? Bisogna proprio fare sul serio.
Ecco: i bimbi, i giovani che pure col freddo sono qui convenuti, portino nel loro cuore questa certezza: “La loro preghiera salverà il mondo”. Pregate, figlioli miei. E voi tutti, pregate, pregate, pregate. “Oh! – direte – Ma la Mamma, ci chiede proprio sempre preghiera. Ma noi preghiamo”. Figlioli, bisogna pregare col cuore. E quando non riuscite, dite: ‘Gesù mio, aiutami a pregare. Non vedi? Non ce la faccio! Ma Gesù… Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù Ti amo! Ti amo!
Figlioli, altrove altre esplosioni, che rattristano il Cuore di Gesù. E la Mamma da voi – in questa sera, nella quale con le vostre preghiere avete potuto invocare grazie dal Signore, avete potuto riparare tanti peccati – figlioli, in questa sera la Mamma ancora vi vuole ripetere: Grazie, quando pregate col cuore. Io amo tutti i miei figli, tutti, tutti. Voi sappiatevi riconoscere come fratelli.
E la benedizione di Dio Padre, di Gesù, Figlio, Fratello vostro, Dio! dello Spirito d’Amore, Dio! scenda su di voi. Figlioli miei, vi abbraccio. Ecco il mio manto che vi copre. Il 5 a sera, la Mamma ancora vi farà avere il saluto. Figlioli, abbiate pace, portate pace, abbiate amore, portate amore. Incendiamo d’amore il mondo. Vi amo!