FIGLI, CIÒ CHE DIO OPERA È PER IL BENE DELLA VOSTRA ANIMA Tirli (Fi), Domenica 21 Marzo 1993- IV di Quaresima

Figli miei cari, sono stata, sono e sarò sempre con voi, con voi in preghiera, per invocare da Dio Padre, da Dio Figlio e Dio Spirito d’Amore i doni, le grazie che tanto, figli miei, vi necessitano: il dono, della fede, della conversione, il dono della generosità, il dono della preghiera, il dono dell’amore verso i fratelli.
Cari figli, per voi ho pregato e Gesù è passato fra di voi e Gesù è entrato in voi, e Gesù ha operato i suoi grandi miracoli d’amore.
Figli, ciò che Dio opera è per il bene della nostra anima.
Oh, quante volte, delusi, vi rivolgete a Gesù e anche a Me, (vi sento figli) e mi dite: – Mamma, ho pregato tanto, perché, perché non mi concedi? perché Gesù non mi concede?
Oh, figli, vi sono delle pene, vi sono dei dolori che solo domani, solo quando raggiungerete la luce di Dio saprete quanta era l’importanza dell’accettazione. Come è difficile, come vi è difficile comprendere i dolore dei fratelli, ma Cristo Gesù, l’Amore, vince, l’amore di Cristo Gesù vince sempre.
Vi chiedo, figli, impegno, vi chiedo umiltà, vi chiedo carità. Figli cari, figli cari, ascoltatemi! La vostra vita sia e diventi preghiera, sia e diventi amore per i fratelli. Ci sono tanti vostri fratelli che attendono il vostro aiuto, le vostre preghiere, i vostri sacrifici, la sopravvivenza. Grazie, figli, perché so che vi impegnerete e risponderete. Vi abbraccio, figli, tutti ad uno ad uno, abbraccio tutti coloro che desiderate Io abbia ad abbracciare, vi tengo sotto il mio manto, vi proteggo figli… mi raccomando: amate Gesù, amatelo come l’ho amato Io, amatelo come Lui desidera, col cuore, nella semplicità, quel Gesù a cui assiieme, assieme, figlioli, diciamo: – Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti Gesù!
Figli, ho benedetto particolarmente i ministri di Dio che vi hanno impartito la benedizione della SS. Trinità.
Non manchi il mio abbraccio e la mia benedizione per tutti, per tutti coloro che avete portato nelle vostre preghiere, nel vostro ricordo davanti alla SS. Eucarestia, Cristo Gesù vivo, vero, reale.
E’ la benedizione, figli miei, di Dio Padre, è la benedizione di Dio Figlio Gesù, fratello vostro, è la benedizione dello Spirito d’Amore. Amen.
Benedico, figli miei, tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire: le immagini fotografiche, gli indumenti… sono stati benedetti dal sacerdote, certo, e ricordate: le benedizioni dei ministri di Dio hanno la potenza di Dio; rivolgetevi spesso a loro, chiedete la benedizione, ringraziate il Signore quando la ricevete con tanta disponibilità e, quando vi fosse negata, ringraziate ugualmente il Signore, perché è Lui che benedice… lo strumento sia perdonato.
Vi abbraccio, vi bacio tutti; uscendo figli, portate nel cuore l’impegno di testimoniare e vivere l’amore, sempre. Ciao, figli miei.