FATE L’ESAME DI COSCIENZA OGNI SERA PRIMA DI ADDORMENTARVI GARGALLO DI CARPI. 10 MARZO 1990

Figlioli miei, figlioli cari. L’armonia, meravigliosa armonia del creato fu rotta, proprio così, dal peccato e continua ad essere rotta dal peccato… e il Padre mandò il Figlio e il Figlio è venuto figli miei, per riportare l’armonia, quell’armonia che il peccato aveva distrutto e ogni giorno Gesù il Cristo, Figlio di Dio, è con voi per riportare armonia, quell’armonia che il peccato in ogni attimo vuole distruggere.
Oh, figli miei, vi ho seguito sfilare in preghiera, per ricordare il cammino di Gesù, fratello vostro, Dio! Io sono sempre con voi, Gesù è con voi e sempre vi segue, continuate così, a camminare figli miei, a camminare pensando all’Uomo-Dio che vi ha preceduti nel cammino per portare redenzione, perché anche voi dovete diventare, essere, nuovi Cristo, portare ed essere redenzione e quando partecipate al sacrificio Eucaristico, figli miei, ponete le vostre pene in quel calice, le vostre amarezze, le vostre delusioni, le vostre vigliaccherie, le vostre incapacità d’amare; ponetele in quel calice e… Cristo Gesù porti armonia.
Figlioli miei. Dio mi manda messaggera in moltissimi luoghi al mondo e verrà il tempo, molto prossimo, in cui Io poserò i miei piedi ovunque, e continuerò a richiamare i miei figli, richiamarli a Dio perché non abbiano a rompere quella meravigliosa armonia ma in essa sappiano vivere e continuerò a richiamare alla Parola, a richiamare al Verbo, a richiamare a vivere con intensità gli insegnamenti di Gesù il Cristo, Figlio di Dio, fratello vostro. E continuerò a richiamarvi, figli miei, e a richiamare tutti i miei figli all’umiltà, alla disponibilità, alla preghiera, alla Penitenza e perciò alla carità, all’amore.Da questo vi riconosceranno: se saprete amarvi. Oh figli, pensatelo sovente, fate l’esame di coscienza, ogni sera prima di addormentarvi con fra le mani il Rosario chiedetevi: “I miei fratelli hanno riconosciuto in me, oggi, un altro Cristo? Si sono accorti che sono tabernacolo? perché Gesù che ricevo nella Santissima Eucarestia entra in me, vive in me, opera in me”. Eh! figlioli miei, vi faccio pensare, vi faccio meditare, oh… cari. Io vi aiuterò, vi aiuto sempre e vi aiuto anche quando Dio vi chiede dei grandi sacrifici, dei tormenti, sono Mamma e vi seguo in ogni attimo. Vi ringrazio figli miei, vi ringrazio perché cercherete di impegnarvi a vivere sempre di più, sempre meglio, con meno debolezze, meno vigliaccherie, a vivere il Cristo, ma quando cadete sarò al vostro fianco per aiutarvi a rialzarvi, per detergervi le ginocchia intrise di polvere, di fango, e vi dirò: “Coraggio figlio mio, abbandona ciò che il mondo ama perché ciò che il mondo ama non è armonia, perché ciò che il mondo ama distrugge l’armonia, perché ciò che il mondo ama offende l’amore, offende Dio”. E vi dirò: “Camminiamo assieme, cammina con Me, vicino a Gesù, portando la tua croce per unirla a quella di Gesù il Cristo, perché morire con Cristo è risorgere con Cristo, è vivere nell’armonia di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito d’Amore”.
Oh… figlioli, Io vi vedrò ancora, in molti, testimoniare al Vicario di Cristo – Figli della Mamma della Pace – e vedrò anche tutti gli altri miei figli che saranno nelle loro case, nelle loro parrocchie, nelle loro Chiese, testimoniare – Figli Mamma della Pace -.
Ovunque sarete e ovunque vivrete nell’armonia di Dio, siate sempre i figli della Mamma della Pace, i figli della Mamma del vostro Gesù, di quel Cuore Divino che ha amato gli uomini fino a soffrire e a morire per riportare agli uomini l’armonia. Vi ringrazio figli miei, pregate, pregate, pregate molto, pregate sempre e fate penitenza. Benedico con voi le vostre famiglie, benedico tutti i vostri cari che portate nel vostro cuore, per i quali siete venuti costì a pregare la misericordia di Dio. Benedico le vostre famiglie, le vostre parrocchie, benedico in modo particolare i vostri sacerdoti. Benedico chi soffre, chi è nel dolore fisico, morale; benedico tutti i miei figli, chi cerca disperatamente di uscire dall’illusione della droga; benedico i carcerati, i soli, gli abbandonati, benedico chi ha bisogno di cibo, benedico chi ha bisogno di dissetarsi, di vestire, chi ha bisogno di consolazione, di carità; e benedico chi dona il cibo, chi dona la bevanda, chi dona l’abito, chi dona la casa, chi dona comprensione, consolazione, amore. Benedico chi volontariamente dedica il tempo disponibile per aiutare i fratelli, benedico chi sempre sa testimoniare l’amore a Dio attraverso l’amore ai fratelli.
E il giorno 1 del mese di aprile, ancora figlioli, vi porterò il mio messaggio. Oh… ne avrete anche prima sapete? Ma tornerò qui e poserò qui i miei piedi e vi avvolgerò col mio manto, come ora, per benedirvi nel nome di Dio Padre, Dio Grande, Dio Santo, Dio Amore, nel nome del Figlio Gesù, fratello vostro, Dio di redenzione, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen!
Cari figli, vi chiedo: impegnatevi, impegnatevi molto, nella preghiera, nella penitenza, sarà una preparazione per avere la gioia di vivere il Regno di Dio, vivere nell’armonia di Dio. Benedico ora, figli miei, tutto ciò che desiderate sia benedetto, tutto. Ciò che portate con voi, ciò che avete nelle vostre case e desiderate sia benedetto e a tutti, perché Dio lo vuole, sia concesso di imporre le mani ai fratelli, anche a distanza, in preghiera, per chiedere alla misericordia di Dio, a quel Cuore Divino che conceda ai fratelli gioia spirituale, salute fisica, armonia d’amore.
Fatelo con umiltà, con tanta generosità, disponibilità, con amore, con fede, con speranza.
Fatelo ovunque, senza mostrarvi, perché ciò che sarà operato nei vostri fratelli è opera di Dio, ma Dio vi ringrazierà perché siete stati strumenti docili nelle sue mani. Cari figli, starei qui con voi a parlare ma dovete tornare alle vostre case e Io vi seguo e quando entrerete nelle vostre abitazioni tenete un attimo aperto la porta, voltate lo sguardo e dite: “Entra Gesù, entra Gesù, rimani Gesù”. Vi abbraccio tutti, vi bacio ad uno ad uno. Portate il mio bacio ovunque, è il bacio di una Mamma che desidera ardentemente che tutti i figli sappiano camminare verso il Grande Padre, il Grande Figlio, il Grande Spirito, verse la Trinità, per vivere nell’armonia di Dio. Ciao, figli miei. Ciao!