FATE COME IL PUBBLICANO: “PERDONA, O SIGNORE, PERCHE’ HO PECCATO SONO DEBOLE, SONO VILE” GARGALLO DI CARPI. 2 GIUGNO 1990

Figlioli miei, figlioli miei grazie; grazie delle vostre preghiere che Io consegno… è così, alla Trinità Santissima, al Padre e allo Spirito d’Amore.
Ecco sono con voi come coi vostri fratelli ovunque essi siano in preghiera, sono con voi per invocare la conferma dello Spirito d’Amore che scende su di voi, scende per darvi fortezza, pe darvi consiglio, per darvi amore, amore figli miei, e i doni che lo Spirito d’Amore vi porta, sappiate profonderli per i fratelli ma in estrema umiltà, mai, figlioli miei, voi sapete quando in voi può parlare lo spirito e perciò non dite mai: – In me parla Io Spirito -, oh! quando così dite figli miei, manca l’umiltà e siete lontani dallo Spirito d’Amore. Fate figli, come il pubblicano: – Perdona o Signore perché ho peccato, perché sono debole, perché sono vile, – non dite: Vedi Signore io come sono bravo, come sono santo, io do aiuto ai poveri, io do da mangiare a chi ha fame, e da bere a eh: ha sete, e vesto gli ignudi -, non ditelo figlioli miei, fatelo mei non ditelo perché verrebbe meno lo Spirito, il vero Spirito. Oh… cari figli, lo Spirito d’Amore faccia scendere su di voi, i suoi preziosi doni e siano per voi da profondere, da contagiare i vostri fratelli, siate umili, umili perché l’amore è solo nell’umiltà umili perché l’aiuto, il conforto, lo si dà soltanto con l’umiltà, nessuno può dare ciò che non ha nel cuore, oh, sì, può dare denari, può dare abiti, ma se non col cuore in umiltà, compie un gesto pagano, umanamente apprezzabile, ma non sufficientemente intriso d’amore.
Figlioli, Io vi invito all’essenza, vi invito al Vangelo, alla verità, alla grande verità, alla parola di Dio.
Oh! cari figli, sono con me ad invocare, la discesa dello Spirito d’Amore su di voi, sui vostri fratelli, che vorrebbero, desidererebbero essere qui con voi ad invocare lo Spirito d’Amore coi suoi doni, gli Arcangeli, gli Angeli, i Santi e i vostri defunti che da poco hanno raggiunto la gloria di Dio, scenda su di voi e vi bruci d’Amore.Cari figli, ricordate, onorate la vostra testimonianza quotidiana, continua, con la vostra testimonianza pur se difficile ma amorosa, testimoniate l’amore che è sceso in voi, fatelo con profondo spirito di preghiera, quella preghiera che voi figli non pensate sia soltanto da innalzare a Dio, Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore, nei templi eretti della Chiesa, ovunque, nelle vostre camere, nelle vostre famiglie, sui posti di lavoro, qui, ovunque perché ovunque pregate è Chiesa.
Oh! figli, onorate particolarmente in questo mese che la Chiesa ha dedicato al Cuore Divino di Gesù, onorate con la vostra testimonianza, Io verrò con voi a festeggiare, proprio la gioia, l’amore di quel giorno.
Il 22 a sera sì, per qualcuno sarà un piccolo sacrificio ma chi vorrà potrà essere qui per festeggiare il Cuore Divino di Gesù e chi non potrà, lo faccia, lo faccia nelle proprie Chiese, nella propria casa, nella propria famiglia, lo faccia sul posto di lavoro, il Cuore Divino di Gesù.
Cari figli, ringraziate lo Spirito d’Amore, ringraziatelo, perché vi renderà più forti, perché vi darà consiglio, pietà, giusto timore di Dio, amore ai fratelli.
Vi benedico ad uno ad uno, benedico tutti i miei figli, i vostri fratelli, che sono altrove per pregare, i vostri fratelli impegnati nel lavoro; benedico le vostre famiglie, le benedico, ed è una benedizione grande; vi benedico, assieme alle anime dei Santi, agli Angeli, agli Arcangeli, nel nome di Dio che è Padre,di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome di Dio che è Spirito d’Am ore, Amen.
Cari, cari figli, benedico le immagini, che avete costì portato, benedico chi soffre, benedico chi è nell’angoscia. Coraggio figli miei, coraggio, con l’aiuto dei doni dello Spirito d’Amore andiamo incontro anche ai momenti più pesanti, più dolorosi, più bui, perché come dopo il temporale si affaccia il sole, così dopo le prove ci sarà la luce e la gioia, quella luce e quella gioia che godono i vostri cari che vi hanno preceduti nel segno della fede e nell’amore.
Vi bacio figli miei, portate quei fiori, oh… portateli a Gesù, e voi. dite – Ma… Gesù è anche qui -, certo figlioli, portateli là dove Egli è presente, vivo, col suo corpo, la sua anima, la sua Divinità, il suo amore, davanti al tabernacolo e fate, fate figli miei, che possiate voi pure, oh, simbolicamente, ma portare sempre davanti al vostro cuore, un mazzo di fiori, perché il vostre cuore è diventato tabernacolo, sarete testimoni, dell’armonia di Dio. Pace, figli miei. Ciao.
ECCOCI MAMMA. INSEGNACI AD AMARE GESÙ