DOVETE MORIRE CON LUI ALLE COSE DEL MONDO CARPI, 8 DICEMBRE 1989 VENERDÃŒ: IMMACOLATA CONCEZIONE Il messaggio è stato ricevuto durante il canto “Santa Maria del Cammino”

Figlioli miei, ma Io sono con voi e cammino con voi, assieme camminiamo verso la libertà, verso l’amore, eh! Grazie figli, grazie a voi che avete affrontato la rigidità atmosferica, per venire qui a pregare assieme. Grazie ai vostri fratelli che avrebbero desiderato essere qui, che sono con voi uniti in preghiera; quelli che sono stati trattenuti dalla troppo rigida stagione, dalle malattie, dall’impossibilità, dal lavoro, dall’assistenza agli ammalati.
Grazie anche a chi è venuto per curiosità, perché il Signore Gesù, il Cuore Divino di Gesù, sta inondando di grazie proprio i più bisognosi.
Figlioli miei, si avvicina il giorno in cui, la Chiesa Santa di Dio ricorda la nascita di Gesù. Gesù, però, deve nascere nei vostri cuori in ogni attimo, crescere nei vostri cuori in ogni attimo, soffrire con voi ogni attimo e voi dovete morire con Lui, morire alle cose del mondo, morire ai vizi, morire alle debolezze, per con Lui risorgere verso la libertà, eh! Figlioli miei, chi ha saputo accettare, accogliere Gesù? Gli umili, i pastori, i pastorelli bimbi, le donne avvertite dai pastori, oh sì, anche i Re Maghi, alcuni pochi, ma l’hanno saputo accogliere soprattutto gli umili. Voi siate umili, tanto umili, accogliete nel vostro cuore caldo, Gesù. Siate disponibili, disponibili, ascoltate la voce degli Angeli, dei vostri Angeli custodi, dei miliardi di Angeli e Arcangeli che gridano, cantano, gioiscono: Gloria, gloria a Dio, nei vostri cuori, figli miei, gloria a Dio nei cieli. Pace, pace a voi, se mostrerete l’impegno nell’amore, perché allora avrete la volontà, la volontà di raggiungerlo, “l’Amore”. Grazie figlioli, perché i vostri sacrifici servono a Gesù il Cristo, per portare i Suoi doni di grazia ai bimbi che muoiono di fame, ai lebbrosi, agli assetati, agli affamati, ai carcerati, ai giovani vittime della droga, alle persone sole, abbandonate, a chi cerca lavoro, a chi cerca libertà, a chi cerca amore. Grazie figlioli. La vostra preghiera intensa, continua, sia per i vostri fratelli bisognosi, il vostro impegno quotidiano, anche tangibile, sia per chi ha bisogno, per chi opera per i sofferenti. Grazie ai missionari, alle anime consacrate, grazie ai medici, ai professori, agli infermieri, alle suore, ai volontari, a coloro che trascinati dal desiderio d’amare, sanno sacrificare le ore libere, le ore in cui potrebbero divertirsi, per aiutare i fratelli, per essere loro di compagnia, per asciugare loro una lacrima, per raccontare una barzelletta, per farli sorridere. Grazie figlioli, quando saprete accogliere sempre i richiami della Mamma a Gesù, alla Trinità Santissima, alla Sua Parola, al Vangelo.
Tornerò, sapete a farvi gli auguri prima che Gesù nasca, come ricordato dalla Santa Chiesa, ma  preparatevi facendolo nascere in ogni attimo, eh!
Il 22 a sera, vi porterò i miei auguri, gli auguri di un nuovo anno, pieno, pieno di grazie del Signore Iddio.
Sarà un anno forte, un anno di grandi grazie, se voi e i vostri fratelli, con la preghiera lo saprete così preparare.Dio è disponibile, chiedeteglielo, chiediamoglielo, che non
siano solo illusioni, che non siano solo parole, ma che cresca in tutto il mondo il desiderio della vera pace, della vera pace che nasce soltanto dall’amore.
Gesù, fratello vostro, concede a tutti voi di pregare sui vostri fratelli imponendo le mani, con umiltà, disponibilità, amore, discrezione, e vi invita, come Io vi invito: voi genitori, figlioli,
beneditevi, beneditevi per la redenzione Sua, per il Suo battesimo; benedite i vostri figli, benedite i vostri familiari, i vostri genitori, le vostre case, invocando la benedizione, per mezzo mio, a Chi solo può benedire.
Rivolgetevi anche sovente ai sacerdoti, ministri di Dio, la loro benedizione è benedizione che ha la forza, la potenza, l’amore di Dio. Non abbiano a negarvelo mai, guai! E Io benedico i ministri qui con voi raccolti in preghiera, disponibili a dispensarvi il grande Sacramento della penitenza, al quale ancora vi invito, figlioli miei, ad avvicinarvi molto, molto sovente, almeno quindicinalmente e alla Santa Eucarestia, Pane di Vita, Sangue, linfa d’Amore. Glielo diciamo assieme a Gesù che lo amiamo… eh. glielo diciamo col cuore, proprio col cuore: «Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù!».
Vi accompagno figli miei, sempre, particolarmente in questa sera un po’ uggiosa, Io sono sempre con voi, Gesù è con voi. Sopportate con umiltà, con serenità, le derisioni, le incomprensioni, le amarezze che vengono dai vostri fratelli. Pregate per loro, pregate sempre. Grazie figli miei! Ciao!