DISSIDI, INCOMPRENSIONI NASCONO DAL MALE. Umidi (Mo), Domenica 8 Novembre 1992 – S. Goffredo

Figlioli miei, è domenica “dies Domini” e la Mamma viene a salutarvi.
E’ rimasta qui con voi in preghiera, è rimasta ad ascoltare le vostre discussioni. Non mancherò mai di invitarvi a grande carità, amore, a critiche costruttive per il miglioramento del vostro servizio; ma la Mamma non mancherà neppure mai di ringraziarvi per la vostra generosità.
Il Signore Dio, Gesù, non pretende da voi nulla che voi non possiate dare, anzi, pretende meno di quello che potete dare. State dando, certo: grazie. IO ho seguito e seguo i vostri fratelli che si sono recati per portare gli aiuti vostri, gli aiuti di tanti vostri fratelli a quegli altri fratelli che soffrono, che hanno fame, che hanno tanta fame, che hanno freddo e il freddo aumenterà, che hanno bisogno di tutto.
Conosco, figli, le difficoltà che dovete affrontare per approntare tutto ciò che poi provvedete a portare direttamente laddove c’è la necessità. Non vi dico, figli, ciò che dovete fare, è il vostro cuore che ve lo dice, e nel vostro cuore parla Lui, Lui, Lui solo.
Attenti acche il demonio non si insinui per creare fra di voi dissapori, dissidi, incomprensioni. Cerca di farlo, è il suo mestiere, sapete… In questi tempi di grande confusione dovete porre orecchio attento allo Spirito, aprire i vostri cuori allo Spirito, essere pronti per rispondere allo Spirito d’Amore.
Figli, oggi alle Pioppelle porterò ancora il mio richiamo, il mio messaggio. Non vi dico che sono gli ultimi messaggi perché continuerò ancora, ma è certo che si avvicina il momento in cui la Mamma dovrà ritornare nel silenzio perché sarà Cristo a parlare, ad agire.
Continuate a prepararvi così, con la semplicità, con la disponibilità, con la solidarietà, l’amore, la fraternità, perché nei momenti più duri dovrete essere molto uniti e nei momenti meravigliosi del ritorno di Cristo dovete a Lui unirvi per essere, figli miei, le nuove generazioni della Chiesa di Dio, le nuove generazioni nel suo Regno.
Vi ho detto “nuove generazioni” e intendo generazioni nuove e rinnovate. Non ho parlato di età, ho parlato di cuori.
Può essere giovane, pronto, rinnovato l’anziano novantenne, così come il bimbo che muove i primi passi.
Ecco figli, molti, moltissimi possono deridervi, possono chiamarvi creduloni, fanatici perché credete fermamente a quel ritomo di Cristo che è prossimo. Pregate per chi non vuole accettare, pregate per chi non vuole capire, pregate per chi è chiuso all’opera dello Spirito Santo, perché se è vero che oggi il demonio opera e scorrazza per il mondo, e scorrazza per i paesi, e scorrazza nelle famiglie, è vero pure, ed è tanto più vero che lo Spirito sta illuminando i prescelti perché abbiano ad essere le nuove schiere della Chiesa rinnovata.
Cristo Gesù, il Redentore, Cristo Gesù, il centro della storia e dell’umanità, il centro di tutto arriva sulla terra per farsi conoscere. Ho detto: arriva sulla terra per farsi conoscere; ma sulla terra Cristo c’è già. Sì figli miei, c’è, e non è soltanto presente nei Tabernacoli con la Sua Carne, il Suo Corpo, la Sua Divinità, il Suo Amore; non è soltanto presente nella Sua Chiesa, intesa come Corpo mistico, ma Cristo Gesù è già sulla terra e si manifesterà e voi, voi figli, se continuate nella testimonizia lo riconoscerete, Lui vi riconoscerà come fedeli, Lui vi giustificherà davanti al Padre, davanti allo Spirito d’Amore, davanti a Se Stesso: Dio. Vi benedico figli, benedico questa e le vostre case, vi benedico nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome Spirito d’Amore. Amen.
A Gesù che viene vogliamo dire assieme: Gesù, ti amo! Gesù, ti Gesù, ti amo! Vieni presto Gesù! Gesù, stiamo per annegare Gesù… presto Gesù! Ciao figli, buon riposo.