CRISTO GESÙ’ RIPERCORRERÀ’ LE VOSTRE VIE E CHIAMERÀ’, E LO VEDRETE: SIATE PRONTI AD ACCOGLIERLO… Assemblea annuale palazzetto dello sport di Carpi, 8 marzo 1992 ore 17,40:

Figlioli miei diletti, ecco, sono con voi in preghiera, rimango con voi in preghiera, rimarrò con voi anche se altrove porterò il mio saluto, il mio messaggio, poi tornerò a parlarvi e sarà lai gioia del Cuore Divino di Gesù perché quando Io arriverò voi canterete: Gesù…
Ti amo! Gesù… Ti amo! Gesù… Ti amo Gesù! Eh figli, preghiamo, pregate. Ciao figli.
Ore 18,40:
Figlioli miei diletti, oh quanta gioia, avete allietato il Cuore Divino di Gesù coi vostri canti, le vostre preghiere, la vostra testimonianza.
Figli, cari figli, ecco, la presenza mia in tanti luoghi è per chiamare i figli, chiamarli a testimoniare l’amore. E’ un tempo forte in cui vivete, figli miei, un tempo veramente di preparazione.
Figli miei, Cristo Gesù, la salvezza, ripercorrerà i vostre vie e chiamerà e voi pure lo vedrete. Siate pronti, pronti come le vergini, pronti ad accoglierlo; solo allora Io, Maria, rientrerò, figli miei nel silenzio, ma finché Cristo non arriverà Io continuerò a  chiamare i miei figli e nessuno, perché Dio lo vuole potrà fermarmi.
Siate certi, figli miei! Oh, le difficoltà… quante! Quante! Siate, figli miei, innamorati di Gesù e le difficoltà le saprete accogliere, accettare, offrire con gioia, con entusiasmo. Vivete la vostra dignità di figli di Dio in ogni momento, nei momenti gioiosi e nei momenti di difficoltà e di dolore. Quanto dolore ora colpisce il mondo! Il demonio, figli miei, sta scorazzando ovunque, il demonio colpisce, entra ovunque per portare ansia, distruzione, desolazione, per richiamare ai suoi allettamenti promettendo ciò che sa all’uomo piace sentirsi promettere, all’uomo che non considera che la vita terrena è un passaggio, una preparazione alla vera, grande, eterna vita. Il demonio sempre più è arrabbiato, figli miei, perché sa del prossimo ritorno di Cristo che gli strapperà il dominio del mondo, e allora si instaurerà il regno dello Spirito, il regno dell’Amore.
Cristo Gesù trionferà nei cuori e coloro che non vorranno accettarlo, oh! Non potranno più vivere nel benessere, vivere le gioie terrene fino in fondo, non potranno più bere il calice dei vizi. Figli, incominciate da ora, oh… avete già incominciato, cari figli, ma impegnatevi sempre più, impegnatevi nell’amore, impegnatevi nel primo grande comandamento che racchiude tutti i comandamenti di Dio: “Ama il Signore Dio tuo, ama il prossimo tuo, ama i tuoi fratelli, amali come te stesso, amali più di te stesso, amali, non chiedere, non mendicare amore ma ama. Non chiedere rispondenza, non chiedere che i fratelli ti ringrazino, ma tu amali, amali sempre. Quando ti amano amali, quando ti odiano amali, quando ti perseguitano, ti insultano, ti dileggiano, amali, amali, amali sempre. Il richiamo dell’amore, figli, è per voi, chiamati da Dio ad essere i nuovi apostoli, nuovi suoi discepoli, chiamati a rivivere il vostro sacerdozio ogni giorno, poiché ogni giorno sull’altare di Dio voi dovete sacrificare, mortificare voi stessi, ogni giorno sull’altare di Dio voi dovete deporre le vostre buone azioni, la vostra capacità di amare.
Oggi figlioli vi chiedo: ricordatevi di fare visita sovente agli ammalati, ai sofferenti, fate visita ai sofferenti in nome mio, portate loro l’acqua mia benedetta, portate loro la mia immagine con quei fiori che Io ho benedetto e che oggi ancora benedico. Io vi ringrazio figli perché li avete deposti ai piedi della mia statua, (meravigliosi tutti!) perché assieme ai fiori avete deposto i vostri cuori perché Io li porga a Gesù. Certo figli, Io li offro a Gesù. Cari figli, portate ai sofferenti il mio sorriso; chi soffre ha bisogno di consolazione, ha bisogno di sorriso, sappiate sorridere sempre, anche quando siete nel dolore, nelle angustie, nei tormenti, quando il cuore dentro vi scoppia sappiate sorridere, portate sorriso, sarà il sorriso della Mamma per altri suoi figli. E’ tempo di testimonianza figli, anche questa è testimonianza; è tempo di solidarietà, anche questa è solidarietà; è tempo ‘ giustizia e questa è giustizia; è tempo di pace e questo, figl miei, è offrire ai vostri fratelli la pace, la vostra pace, quell pace che Gesù depone nei vostri cuori e la Mamma con voi coltiva.
Io figli, sapete, sono al vostro fianco assieme agli angeli vostri custodi, ai vostri protettori particolari, assieme agli Arcangeli, gli Angeli; sono al vostro fianco per combattere la battaglia dell’amore: grande esercito, esercito dell’amore. Vi benedico figli miei, benedico tutti i vostri fratelli che qui avrebbero voluto convenire e sono nelle loro case ad accudire ai bimbi e gli anziani, ai sofferenti, e sono nelle corsie degli ospedali; benedico tutti quei miei figli particolarmente, medici volontari, infermieri che si adoperano col cuore attuando non una professione, non un mestiere, ma una missione. Benedico chi sa dare, dare; benedico chi non chiede di ottenere ma coloro che sanno donare sempre senza chiedere. Benedico particolarmente i ministri di Dio e benedico i missionari, le missionarie, benedico quei miei figli che nella clausura innalzano le loro preghiere per la salvezza del mondo.
Oh, quanto sapeste è prezioso, quanto è prezioso il loro offrire, il loro pregare, il loro vivere! Benedico i vescovi, il Santo Padre, Vicario di Cristo, benedico le sue sofferenze, benedico la sua fermezza, benedico il suo amore, la sua generosità, e benedico tutti i sofferenti, particolarmente i bimbi e i giovani; benedico coloro che sono stati presi nella rete tremenda della droga; benedico chi porta nel proprio corpo le conseguenze delle debolezze. Ricordate figli miei: Dio perdona, perdona e dimentica. Voi non giudicate ma pregate per i vostri fratelli, siate loro vicino, siate di conforto, di consiglio, di aiuto, portate sempre il sorriso.
Benedico quei vostri fratelli che si adoperano per l’aiuto al prossimo anche nella loro professione, quelle che voi chiamate le forze dell’ordine, tutti, tutti figli miei, e sappiano compierlo con grande serenità e responsabilità per essere di aiuto ai fratelli, per portare loro il consiglio e non solo reprimere. Benedico tutti coloro che voi desiderate Io abbia a benedire: le immagini fotografiche che avete portato con voi, quelle che in questo momento pensate: oh, le avessi portate! Ma alla Mamma, figli miei, non è impossibile arrivare ovunque. Dio lo permette, Dio lo desidera, Dio lo vuole. Benedico tutto ciò che desiderate Io abbia a benedire. Coi fiori Io benedico le acque, benedico il sale, l’olio, l’incenso che anche se non li avete qui con voi li avete nelle vostre case e anche quello che domattina andrete a procurarvi. Portatelo a casa, innalzate il vostro pensiero grato al Signore, dite: Grazie, o mio Dio!
La benedizione scenderà e sarà la benedizione di Dio, quella benedizione che ora la Mamma dopo quella dei ministri del Figlio vi impartisce: la benedizione di Dio Padre, la benedizione di Dio Gesù, Figlio e fratello vostro, la benedizione dello Spirito d’Amore. Amen
Ecco figli, facciamo cosa gradita ancora una volta al cuore Divino di Gesù e gli diciamo assieme, veramente col cuore, con entusiasmo, gli gridiamo: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo Gesù! Ecco figli, ora la Mamma vi abbraccia tutti, abbraccia i vostri fratelli che non sono qui con voi. Abbraccia i ministri di Dio che avrebbero voluto essere qui e in obbedienza sono altrove o impegnati nelle sacre funzioni. Abbraccio e impongo le mani a tutti, ad uno ad uno. Cari figli miei amate Gesù attraverso i vostri fratelli. Grazie figli per quanto avete fatto, per quanto state facendo, per quanto farete per attuare la vostra soli darietà di giustizia per i fratelli.
Grazie figli miei dell’amore che con l’aiuto di Dio saprete portare al mondo.
Vi amo figli! Vi amo! Amate Gesù! Amate Gesù! Ecco perché la Mamma viene, per dirvi: Amate Gesù! Se amate Gesù otterrete la conversione, sarete umili, sarete caritatevoli, vi sacrificherete, pregherete. La vostra preghiera coinvolgerà la vostra vita. Sarete “preghiera”. Ciao figli miei.