FATE COME IL PUBBLICANO: “PERDONA, O SIGNORE, PERCHE’ HO PECCATO SONO DEBOLE, SONO VILE” GARGALLO DI CARPI. 2 GIUGNO 1990

Figlioli miei, figlioli miei grazie; grazie delle vostre preghiere che Io consegno… è così, alla Trinità Santissima, al Padre e allo Spirito d’Amore.
Ecco sono con voi come coi vostri fratelli ovunque essi siano in preghiera, sono con voi per invocare la conferma dello Spirito d’Amore che scende su di voi, scende per darvi fortezza, pe darvi consiglio, per darvi amore, amore figli miei, e i doni che lo Spirito d’Amore vi porta, sappiate profonderli per i fratelli ma in estrema umiltà, mai, figlioli miei, voi sapete quando in voi può parlare lo spirito e perciò non dite mai: – In me parla Io Spirito -, oh! quando così dite figli miei, manca l’umiltà e siete lontani dallo Spirito d’Amore. Fate figli, come il pubblicano: – Perdona o Signore perché ho peccato, perché sono debole, perché sono vile, – non dite: Vedi Signore io come sono bravo, come sono santo, io do aiuto ai poveri, io do da mangiare a chi ha fame, e da bere a eh: ha sete, e vesto gli ignudi -, non ditelo figlioli miei, fatelo mei non ditelo perché verrebbe meno lo Spirito, il vero Spirito. Oh… cari figli, lo Spirito d’Amore faccia scendere su di voi, i suoi preziosi doni e siano per voi da profondere, da contagiare i vostri fratelli, siate umili, umili perché l’amore è solo nell’umiltà umili perché l’aiuto, il conforto, lo si dà soltanto con l’umiltà, nessuno può dare ciò che non ha nel cuore, oh, sì, può dare denari, può dare abiti, ma se non col cuore in umiltà, compie un gesto pagano, umanamente apprezzabile, ma non sufficientemente intriso d’amore.
Figlioli, Io vi invito all’essenza, vi invito al Vangelo, alla verità, alla grande verità, alla parola di Dio.
Oh! cari figli, sono con me ad invocare, la discesa dello Spirito d’Amore su di voi, sui vostri fratelli, che vorrebbero, desidererebbero essere qui con voi ad invocare lo Spirito d’Amore coi suoi doni, gli Arcangeli, gli Angeli, i Santi e i vostri defunti che da poco hanno raggiunto la gloria di Dio, scenda su di voi e vi bruci d’Amore.Cari figli, ricordate, onorate la vostra testimonianza quotidiana, continua, con la vostra testimonianza pur se difficile ma amorosa, testimoniate l’amore che è sceso in voi, fatelo con profondo spirito di preghiera, quella preghiera che voi figli non pensate sia soltanto da innalzare a Dio, Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore, nei templi eretti della Chiesa, ovunque, nelle vostre camere, nelle vostre famiglie, sui posti di lavoro, qui, ovunque perché ovunque pregate è Chiesa.
Oh! figli, onorate particolarmente in questo mese che la Chiesa ha dedicato al Cuore Divino di Gesù, onorate con la vostra testimonianza, Io verrò con voi a festeggiare, proprio la gioia, l’amore di quel giorno.
Il 22 a sera sì, per qualcuno sarà un piccolo sacrificio ma chi vorrà potrà essere qui per festeggiare il Cuore Divino di Gesù e chi non potrà, lo faccia, lo faccia nelle proprie Chiese, nella propria casa, nella propria famiglia, lo faccia sul posto di lavoro, il Cuore Divino di Gesù.
Cari figli, ringraziate lo Spirito d’Amore, ringraziatelo, perché vi renderà più forti, perché vi darà consiglio, pietà, giusto timore di Dio, amore ai fratelli.
Vi benedico ad uno ad uno, benedico tutti i miei figli, i vostri fratelli, che sono altrove per pregare, i vostri fratelli impegnati nel lavoro; benedico le vostre famiglie, le benedico, ed è una benedizione grande; vi benedico, assieme alle anime dei Santi, agli Angeli, agli Arcangeli, nel nome di Dio che è Padre,di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome di Dio che è Spirito d’Am ore, Amen.
Cari, cari figli, benedico le immagini, che avete costì portato, benedico chi soffre, benedico chi è nell’angoscia. Coraggio figli miei, coraggio, con l’aiuto dei doni dello Spirito d’Amore andiamo incontro anche ai momenti più pesanti, più dolorosi, più bui, perché come dopo il temporale si affaccia il sole, così dopo le prove ci sarà la luce e la gioia, quella luce e quella gioia che godono i vostri cari che vi hanno preceduti nel segno della fede e nell’amore.
Vi bacio figli miei, portate quei fiori, oh… portateli a Gesù, e voi. dite – Ma… Gesù è anche qui -, certo figlioli, portateli là dove Egli è presente, vivo, col suo corpo, la sua anima, la sua Divinità, il suo amore, davanti al tabernacolo e fate, fate figli miei, che possiate voi pure, oh, simbolicamente, ma portare sempre davanti al vostro cuore, un mazzo di fiori, perché il vostre cuore è diventato tabernacolo, sarete testimoni, dell’armonia di Dio. Pace, figli miei. Ciao.
ECCOCI MAMMA. INSEGNACI AD AMARE GESÙ

ALMENO UNA VOLTA AL MESE UN’ORA DI ADORAZIONE ALLA SANTISSIMA EUCARESTIA GARGALLO DI CARPI, 20 MAGGIO 1990

Figlioli miei, grazie figli, è una sera tanto bella. Io ringrazio i miei figli che qui sono convenuti in preghiera, quelli che avrebbero voluto essere qui e sono altrove, impegnati nel lavoro, impegnati accanto a chi soffre; oh, sono qui con noi tutti e Io li ringrazio, perché figlioli miei, è nella preghiera la grande arma con la quale si può chiedere al Cuore Divino di Gesù, nella preghiera e con la preghiera che si può chiedere la conversione, e nella penitenza.
Figlioli, sappiate soffrire con l’amore, con le ginocchia dei Santi e allora comprenderete la teologia di Cristo Gesù crocifisso, di Cristo Gesù risorto. Figli miei, siate amore! Assieme a voi cari figli, Io sarò per invocare il 2 a sera, invocare che lo Spirito d’Amore scenda ancora su di voi per darvi forza, coraggio, per bruciarvi d’amore, poiché è solo l’amore, solo l’amore figli miei che porta a Dio. E poi tornerò con voi per festeggiare il Cuore Divino di Gesù.
Oh sapete, è Lui il centro, mi raccomando eh! Ricordatelo sempre, il centro, e perciò il centro è la Santissima Eucarestia, alla quale vi preparerete con profondo spirito di dolore, di contrizione, vi accosterete almeno, ve l’ho detto, almeno quindicinalmente al Sacramento della penitenza, della riconciliazione con Dio. La Santissima Eucarestia, il centro. La Mamma è umile serva figli miei; oh sì, voi invocatemi perché Gesù desidera, Gesù Dio, Dio Padre, Dio Amore, desidera che attraverso la devozione alla Mamma avvenga la vostra conversione, il vostro giungere al Dio della gioia e della gloria. E’ una bella sera, tanto bella, poiché figli miei, vostri fratelli hanno raggiunto la luce e la gloria di Dio, bimbi, sacerdoti, anime che hanno saputo dire: ” Prendi o mio Dio il mio cuore quel cuore che io ho usato e vorrei ancora usare per aiutare soccorrere, confortare, amare i fratelli . Prendili o Dio. pensaci Tu.”
Ah cari figli, quando s’accendono (è un’immagine che serve a voi) quando s’accendono in cielo nuove stelle e il firmamento si fa carico di stelline… che bello! Sono le anime di chi ha saputo amare Dio e Dio lo sanno amare gli adulti, i giovani, i bimbi.
Sappiate cari figli, sappiate avere sempre il desiderio di confortare, di aiutare, siate sempre dei samaritani.
Io vi benedico figli miei, benedico voi, i bimbi, i giovani che Io ringrazio e voi tutti; benedico in modo particolare i sacerdoti qui con voi convenuti e quelli che, oh, quanto desideravano essere qui, e quanti oh, vorrebbero esser qui, ma il timore li tiene lontani. Sacerdoti cari miei, non abbiate timore, dove si prega c’è Cristo Gesù. L’ubbidienza sì, e allora vi costa, vi è pesante; offritela al Signore, quelli sono i fiori più belli, sapete! Io benedico i fiori che avete voluto portare qui alla Steh lasciatene pochi a Me, portateli davanti ai Tabernacoli e potandolo, un fiore, un vaso, portandolo dite: – Caro Gesù, la Mamma ha detto che sei più importante Tu. Sai io, io facevo fatica, eh sì! -. No figlioli, Cristo Gesù il centro. Benedico chi soffre, chi muore di fame, di freddo, chi ha sete e non trova chi lo disseti, chi è ignudo e non trova chi lo veste chi ha bisogno di conforto e non trova chi gli porti la parola e il sorriso.
Benedico i missionari, benedico le anime consacrate, volontari, tutti coloro che si prodigano nell’amore a Dio: all’amore ai fratelli.
Vi impongo le mani a tutti figli miei, ad uno ad uno, e voi fatelo nell’amore ai fratelli.
Ecco, il mio manto copre voi, i vostri cari, i tanti vostri fratelli che amano Gesù, il mondo intero.
Scenda sul mondo una rugiada di grazie, quelle grazie che voi avete invocato per mezzo mio, da Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore e i gruppi di preghiera, i cenacoli, hanno richiesto insistentemente.
Benedico figli miei le vostre case, le vostre parrocchie, i vescovi, e… ho già benedetto in modo particolare quel mio grande innamorato e ho passato la mia mano su quei bianchi capelli e la poserò su di ognuno di voi quando, appoggiando il capo stanco sul guanciale, afferrerete la corona, l’arma della vittoria.
Vi benedico cari figli, vi benedico nel nome di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen! Allora figlioli il 2 a sera.
Grazie, portate il mio grazie a tutti e… figlioli, continuate a pregare per chi non vuole accettare la misericordia di Dio, per chi deride, per chi insulta e se vi riesce figlioli miei, almeno una volta al mese, un’ora di adorazione alla Santissima Eucarestia per chiedere perdono per i peccati del mondo. Ciao cari, cari figli miei!

GRAZIE ANCHE A CHI E’ QUI PER CURIOSITÀ’ E PER SFIDA GARGALLO DI CARPI, 5 MAGGIO 1990

Figlioli miei! Gesù è con noi e a Lui chiediamo, lo chiedete voi, lo chiedo per voi, chiediamo assieme che abbia a benedire i vostri desideri, le vostre speranze, le vostre debolezze, i vostri tormenti, che abbia a donarvi la forza, che abbia a donarvi Lui, Dio, la capacità di amarlo come merita. Cari figli grazie, grazie per il vostro impegno, grazie anche a chi è qui per curiosità e per sfida, abbia a sentire il richiamo della Mamma.
Oh figli, grazie per le vostre preghiere, grazie per l’impegno, per la testimonianza, è così figli miei che si realizza il progetto Gesù, è così che ci si prepara al ritorno di Cristo, a cuore aperto, a cuore caldo, per vivere con Lui, in Lui e per Lui i dolori, le angosce della sua passione, per vivere con Lui sulla croce, per risorgere con Lui figli miei, nella Sua luce, nel Suo amore, nell’amore del Padre, dello Spirito d’Amore. Benedico figli miei tutto ciò che desiderate sia benedetto e benedico in modo particolare i bimbi e i ragazzi quelli che, tanti, si preparano a ricevere Cristo Gesù Eucarestia nel loro cuore e voi, voi genitori, voi fratelli, amici, pregate perché il loro cuore sia pulito, sano, caldo, perché siano come voi dovete essere: tabernacoli viventi, per portare Gesù il Cristo al mondo, per testimoniarlo. E benedico i bambini che col sacramento della Confermazione ricevono l’impegno, con l’aiuto dello Spirito d’Amore, l’impegno a testimoniare con la vita 1 amore a Dio e l’amore ai fratelli.
Oh! figli miei, benedico le famiglie, benedico le parrocchie, benedico in modo particolare i ministri di Dio. Figlioli Pregate per loro, perché criticate? Pregate, pregate “tolto, pregate perché il Signore Iddio conceda nuove, tante sante vocazioni, operai di questa grande messe.
Benedico coloro che avete portato qui nel vostro cuore, benedico chi soffre nel corpo e nell’anima, benedico chi soffre e se offrire la sua sofferenza per la propria purificazione e conversione e per la conversione del mondo; e benedico anche coloro che soffrono e non sanno trovare in Dio il motivo de1 loro soffrire.
Oh, figli miei, non è un Dio che fa soffrire, è il Dio della misericordia che concede ai figli, pensate, concede ai figli di rendersi degni del Suo Amore, della Sua luce, della Sua gioia. Benedico figli miei, i giovani che ricercano disperatamente nella droga il rifugio alle loro inquietudini, ai loro drammi, ai loro desideri di gioire, di vivere, oh… vivere, no figli miei, è morire nel corpo e soprattutto è cercare di far morire l’anima. Benedico chi li aiuta, benedico chi prega per loro, benedico perché Gesù lo vuole, i carcerati, gli abbandonati, i soli, tutti i figli che sono alla ricerca di lavoro, alla ricerca di casa, d’affetto, abbraccio tutti.
Cari figli, vi abbraccerò nuovamente il 20 a sera e sarà una sera tanto, tanto bella.
Ecco, Gesù… proprio Gesù vi benedice e Io allargo il mio manto e vi abbraccio tutti, tutti, e abbraccio il mondo. Siate, siate figli miei cellule viventi del Corpo Mistico di Cristo, portate energia e perciò aumentino col vostro impegno i gruppi  di preghiera, venga portata nelle case, per le vie, oltre che nelle Chiese, il Santo Rosario, la preghiera che piace a Gesù. Coraggio figli con la preghiera si salva il mondo e Io sono con voi per aiutarvi, per correggervi, per sostenervi, per consolarvi e per dire con voi: “Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo!… Gesù”.
Cari, cari figli la pace del Padre, del Figlio, dello Spirito d’Amore, con la benedizione dei ministri di Dio con voi convenuti, vi segua sempre. Ciao.

CON IL ROSARIO COMPLETO MI AIUTERETE AD AIUTARE TANTI VOSTRI FRATELLI GARGALLO DI CARPI, 22 APRILE 1990

Figlioli miei, grazie per essere corsi così numerosi qui; avete sentito il richiamo. Oh Gesù, Gesù è con noi, Gesù è sempre coi suoi fratelli e la Mamma è sempre coi suoi figli, ma qui come in altri luoghi, Gesù richiama per mezzo mio i suoi figl: alla resurrezione, a nuova vita, figli miei.
Ecco, anche l’Angelo della Resurrezione è qui con noi “Resurrexit, sicut dixit” – E’ risorto, come aveva detto -. Voi dite sempre, ogni giorno: – Gesù mio, che io risorga in Te!  affinchè l’Angelo custode possa, quando Dio vi chiamerà.presentarvi così.E’ risorto! Certo, risorto, perché ogni giorno avrete saputo vivere nella luce della Re surrezione, perché ogni giorno avrete saputo nascere con Cristo, vivere di Cristo, soffrire con Cristo, risorgere con Lui.
Figli miei, è da tempo che il Signore Dio mi manda messaggera dei suoi richiami a voi, a tanti miei figli. Oh, quanti increduli, quanti incapaci di accettare il pensiero misericordioso di Dio di inviare la sua Mamma! Quanti pronti a dire: abbiamo il Vangelo, ci basta! Certo figli, il Vangelo è tutto, ma… ecco l’esame di coscienza, figli miei, ma il Vangelo, lo si vive? Il Vangelo figli miei, vi impegnate a viverlo? La parola di Dio? Non conta figli miei conoscere, non conta la scienza se non c’è il desiderio di vivere, se non c’è l’amore. Iddio concede che Io ancora, ancora un po’, venga a richiamarvi al suo Vangelo, ma è tempo figli miei, è veramente tempo di vivere, ed è grave responsabilità conoscere la verità e non attuarla, poiché la verità è l’amore di Dio, dimenticarla è offenderlo, è ripudiarlo, è ripudiare un Padre provvido, un Padre misericordioso, un Padre che è provvidenza, che è misericordia, è dimenticare un Padre a cui tutto si deve. Oh quante volte, figli miei, pregate la preghiera di Gesù: Venga, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Esame di coscienza figli miei; ma io desidero proprio il Regno di Dio? Io desidero proprio che sia fatta quella volontà che io non conosco, talvolta difficile, incomprensibile, un abisso, la volontà su di me? Sia fatta la sua volontà, oh, in cielo sì, ma in terra, in terra figli miei! Ecco cari figli, e allora impegnatevi, impegnatevi nella semplicità, nell’umiltà, nello spirito profondo di preghiera, continuo, diuturno; impegnatevi con sacrifici, penitenze. Vi chiedo figli miei, di recitare sovente, molto sovente, il Santo Rosario, ogni giorno, più volte al giorno; portate il Rosario nelle famiglie, portatelo dove potete. Vi chiedo troppo figli miei? Il Rosario completo? Mi aiuterete ad aiutare tanti vostri fratelli, perché Dio farà scendere tante grazie.
Oh, vi stringerò forte figli miei, vi darò forza perché riusciate. Sì, sì figli, credetemi, è proprio necessario, è proprio necessario. Assieme figli miei, dobbiamo sconfiggere il nemico di Dio e il nemico vostro, con la preghiera, coi Santissimi Sacramenti, nell’unità con la Santa Chiesa di Dio. Oh figli, il suo Vicario, messaggero del Vangelo ovunque, portatore di Luce, dobbiamo aiutarlo con le nostre preghiere figli miei, eh? Lo facciamo? E a chi vi dirà figli miei: – Ma come, ma la Mamma, la Madonna che vi parla così in confidenza!? – Dite: – Ma perché è proprio la Mamma, e una Mamma parla al cuore! – Dio li perdoni! … Cari figli, e ormai il mese che la Santa Chiesa dedica a Me, perché Io porti tutte le preghiere al trono di Dio e allora in questo mese figlioli, tante preghiere, tante preghiere saranno, ecco, i veri fiori, i veri fiori. Oh sì, Io benedico i fiori che avete qui portato ai piedi di questa stele; se volete, lasciatemi un mazzolino, portateli davanti ai Tabernacoli, eh? E il mese di maggio sia pieno di fiori che salgono dai vostri cuori verso il cielo; vedrete come ricadranno su di voi! Il 5 a sera figlioli, Io tornerò a darvi un vostro saluto, avete notato vi ho detto: “a darvi un vostro saluto”. Non ha sbagliato la Mamma, perché Io restituisco quello che voi date a Gesù: le vostre preghiere, il vostro amore verso i fratelli; ecco, Io vengo a dare il vostro saluto e il mio bacio. Figlioli, figlioli miei cari, grazie, grazie per la testimonianza di fede, per la testimonianza d’amore.
Grazie ai bimbi, ai giovani e grazie a tutti.
Io benedico con i ministri di Dio, benedico tutti voi, benedico le vostre famiglie, le vostre parrocchie, le vostre diocesi, in modo
particolare le anime consacrate, i sacerdoti.
Benedico chi accetta e non accetta certi fatti; l’importante figlioli è amare Gesù profondamente, amare i fratelli per Lui. con Lui.
Vi benedico figlioli, nel nome di Dio Padre, nel nome di Gesù fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen. E figlioli, a quel Cuore Divino, glielo diciamo assieme, ci scaldiamo bene e glielo diciamo col cuore, gli diciamo: Gesù, fa che questo sia rugiada d’amore e di grazie su di noi, benedizione, perché noi ti amiamo e ti diciamo: – Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù!
Caro Gesù, dacci il coraggio, l’eroismo della santità. Ciao Gesù!
Vi abbraccio figlioli miei, vi bacio tutti.-

VI DERIDONO ANCHE COLORO CHE DOVREBBERO ESSERE ESEMPIO DI VITA E DI AMORE GARGALLO DI CARPI, 1 APRILE 1990

Figlioli miei cari, il cammino della croce, la morte, il germe della resurrezione.
Ecco, avete camminato, vi ho seguiti, ricordando i dolori di Gesù. Figlioli miei, ma Gesù è resurrezione e vita, è resurrezione e vita figli miei, vivete con Lui e in Lui, e allora vivete morendo al mondo, spogliandovi delle cose del mondo, dei vizi, delle cupidigie, delle invidie, degli odi, dei rancori, degli egoismi. Spogliatevi di tutto ciò, figli miei, che dovrete lasciare qui a questa terra e rivestitevi, rivestitevi di amore, di opere buone, affinchè possiate presentarvi al Padre con nelle mani tante opere buone, tanto amore. Lo ricorderemo assieme figlioli, se volete il 22 a sera e quella sera vi chiederò di fare un esame di coscienza così come vi è stato insegnato da bimbi, così come, purtroppo, ai bimbi ora raramente viene insegnato di fare: un esame di coscienza, mettersi davanti a Dio in silenzio, ascoltarlo, chiedergli perdono, dirgli: “Mio Dio, quanto, quanto t’ho offeso, come sono stato debole, ma per questa debolezza oh… mio Dio, hai mandato Tuo Figlio, per queste debolezze hai mostrato il Tuo amore infinito, per queste debolezze mi hai dato una madre che è Madre del Tuo Figlio, per queste debolezze, mio Dio, abbi pietà, per queste debolezze di cui io ti chiedo perdono o mio Dio dammi la forza, dammi l’entusiasmo di amarti di più, di abbandonare i timori, di abbandonare le vigliaccherie, le debolezze, per poter correre fra le tue braccia e dirti: “Padre, Padre mio… fammi risorgere col Figlio Gesù, fratello mio…”. Ecco figli miei, portate nel vostro cuore il desiderio, ogni giorno, di morire al mondo per poter risorgere in Cristo Gesù che è vita. Quante volte sono venuta a portarvi i miei messaggi, il mio invito materno, accorato, acche viviate con uno spirito nuovo, abbandonando ciò che è nel mondo per buttarvi nel Cuore Divino di Gesù e vivere, vivere della Santa Eucarestia, vivere del suo corpo, vivere del suo sangue, vivere del suo amore, quante volte e ancora verrò ma, figlioli, che il seme non cada sul terreno arido, sassoso. Figli miei presentatevi col terreno preparato, arato, innaffiatelo con le vostre preghiere, le vostre mortificazioni affinchè germogli in voi il seme della conversione, nell’umiltà, nella carità, nell’amore, nella fratellanza, nella preghiera, nella penitenza.
Oh sì, il mondo vi deride e ciò che talvolta più vi angustia vi deridono anche coloro che dovrebbero essere esempio di vita e di amore, vi deridono perché desiderate essere testimoni di Cristo.Oh! Figli miei, è l’unica cosa importante, soffrire e camminare con Gesù portando ogni giorno la croce, per morire su quella croce, per e con Cris to risorgere, per e con Cristo Gesù vivere la sua vita. Cari figli, cari figli miei coraggio, vi sono vicina come ero vicina sempre al vostro caro Gesù, il mio caro Gesù e vi seguo e vi benedico. Benedico, figli miei, i bimbi, i giovani, benedico voi tutti, benedico in modo particolare i ministri di Dio, benedico tutti coloro che soffrono, benedico i drogati, i carcerati, benedico chi cerca il tetto, benedico chi cerca il lavoro, benedico chi cerca la serenità e la pace, benedico chi cerca la sicurezza, ma la sicurezza non del pane quotidiano soltanto, ma della Santa Eucarestia, del vero pane, la sicurezza di quell’amore che riconosce o non conosce.
Benedico tutti, vi ringrazio figli miei, vi ringrazio di quanto avete compiuto stasera e con voi ringrazio i tanti vostri fratelli che qui non hanno potuto convenire, ma che erano con voi raccolti in preghiera, ovunque essi fossero e Io li conosco tutti, uno ad uno. Vi ringrazio figli miei, Vi benedico, benedico i fiori, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto e quando, figli miei, anche i vostri fratelli passeranno qui a questa stele per recitare una preghiera e chiedere perdono a Dio e chiedere aiuto a Me perché interceda presso il Figlio mio, se lo desiderano abbiano ad imporre le mani, lo facciano con tanta umiltà e carità, con amore profondo perché questo sia portatore di gioia e di vita d’amore. Cari figli, consoliamo il Cuore Divino di Gesù, consoliamolo in questi momenti molto pesanti per l’umanità, chiediamogli perdono, chiediamogli che non abbia a essere addolorato perché vogliamo consolarlo, lo vogliamo fare sorridere, vogliamo
sorridere con Lui. Vi abbraccio figli miei, vi bacio tutti ad uno ad uno. Portate a tutti i vostri cari il mio abbraccio, il mio bacio e l’incitamento materno a vivere per Gesù, con Gesù, in Gesù per risorgere con Lui.
Ciao figli miei e buon viaggio a tutti.

FATE L’ESAME DI COSCIENZA OGNI SERA PRIMA DI ADDORMENTARVI GARGALLO DI CARPI. 10 MARZO 1990

Figlioli miei, figlioli cari. L’armonia, meravigliosa armonia del creato fu rotta, proprio così, dal peccato e continua ad essere rotta dal peccato… e il Padre mandò il Figlio e il Figlio è venuto figli miei, per riportare l’armonia, quell’armonia che il peccato aveva distrutto e ogni giorno Gesù il Cristo, Figlio di Dio, è con voi per riportare armonia, quell’armonia che il peccato in ogni attimo vuole distruggere.
Oh, figli miei, vi ho seguito sfilare in preghiera, per ricordare il cammino di Gesù, fratello vostro, Dio! Io sono sempre con voi, Gesù è con voi e sempre vi segue, continuate così, a camminare figli miei, a camminare pensando all’Uomo-Dio che vi ha preceduti nel cammino per portare redenzione, perché anche voi dovete diventare, essere, nuovi Cristo, portare ed essere redenzione e quando partecipate al sacrificio Eucaristico, figli miei, ponete le vostre pene in quel calice, le vostre amarezze, le vostre delusioni, le vostre vigliaccherie, le vostre incapacità d’amare; ponetele in quel calice e… Cristo Gesù porti armonia.
Figlioli miei. Dio mi manda messaggera in moltissimi luoghi al mondo e verrà il tempo, molto prossimo, in cui Io poserò i miei piedi ovunque, e continuerò a richiamare i miei figli, richiamarli a Dio perché non abbiano a rompere quella meravigliosa armonia ma in essa sappiano vivere e continuerò a richiamare alla Parola, a richiamare al Verbo, a richiamare a vivere con intensità gli insegnamenti di Gesù il Cristo, Figlio di Dio, fratello vostro. E continuerò a richiamarvi, figli miei, e a richiamare tutti i miei figli all’umiltà, alla disponibilità, alla preghiera, alla Penitenza e perciò alla carità, all’amore.Da questo vi riconosceranno: se saprete amarvi. Oh figli, pensatelo sovente, fate l’esame di coscienza, ogni sera prima di addormentarvi con fra le mani il Rosario chiedetevi: “I miei fratelli hanno riconosciuto in me, oggi, un altro Cristo? Si sono accorti che sono tabernacolo? perché Gesù che ricevo nella Santissima Eucarestia entra in me, vive in me, opera in me”. Eh! figlioli miei, vi faccio pensare, vi faccio meditare, oh… cari. Io vi aiuterò, vi aiuto sempre e vi aiuto anche quando Dio vi chiede dei grandi sacrifici, dei tormenti, sono Mamma e vi seguo in ogni attimo. Vi ringrazio figli miei, vi ringrazio perché cercherete di impegnarvi a vivere sempre di più, sempre meglio, con meno debolezze, meno vigliaccherie, a vivere il Cristo, ma quando cadete sarò al vostro fianco per aiutarvi a rialzarvi, per detergervi le ginocchia intrise di polvere, di fango, e vi dirò: “Coraggio figlio mio, abbandona ciò che il mondo ama perché ciò che il mondo ama non è armonia, perché ciò che il mondo ama distrugge l’armonia, perché ciò che il mondo ama offende l’amore, offende Dio”. E vi dirò: “Camminiamo assieme, cammina con Me, vicino a Gesù, portando la tua croce per unirla a quella di Gesù il Cristo, perché morire con Cristo è risorgere con Cristo, è vivere nell’armonia di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito d’Amore”.
Oh… figlioli, Io vi vedrò ancora, in molti, testimoniare al Vicario di Cristo – Figli della Mamma della Pace – e vedrò anche tutti gli altri miei figli che saranno nelle loro case, nelle loro parrocchie, nelle loro Chiese, testimoniare – Figli Mamma della Pace -.
Ovunque sarete e ovunque vivrete nell’armonia di Dio, siate sempre i figli della Mamma della Pace, i figli della Mamma del vostro Gesù, di quel Cuore Divino che ha amato gli uomini fino a soffrire e a morire per riportare agli uomini l’armonia. Vi ringrazio figli miei, pregate, pregate, pregate molto, pregate sempre e fate penitenza. Benedico con voi le vostre famiglie, benedico tutti i vostri cari che portate nel vostro cuore, per i quali siete venuti costì a pregare la misericordia di Dio. Benedico le vostre famiglie, le vostre parrocchie, benedico in modo particolare i vostri sacerdoti. Benedico chi soffre, chi è nel dolore fisico, morale; benedico tutti i miei figli, chi cerca disperatamente di uscire dall’illusione della droga; benedico i carcerati, i soli, gli abbandonati, benedico chi ha bisogno di cibo, benedico chi ha bisogno di dissetarsi, di vestire, chi ha bisogno di consolazione, di carità; e benedico chi dona il cibo, chi dona la bevanda, chi dona l’abito, chi dona la casa, chi dona comprensione, consolazione, amore. Benedico chi volontariamente dedica il tempo disponibile per aiutare i fratelli, benedico chi sempre sa testimoniare l’amore a Dio attraverso l’amore ai fratelli.
E il giorno 1 del mese di aprile, ancora figlioli, vi porterò il mio messaggio. Oh… ne avrete anche prima sapete? Ma tornerò qui e poserò qui i miei piedi e vi avvolgerò col mio manto, come ora, per benedirvi nel nome di Dio Padre, Dio Grande, Dio Santo, Dio Amore, nel nome del Figlio Gesù, fratello vostro, Dio di redenzione, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen!
Cari figli, vi chiedo: impegnatevi, impegnatevi molto, nella preghiera, nella penitenza, sarà una preparazione per avere la gioia di vivere il Regno di Dio, vivere nell’armonia di Dio. Benedico ora, figli miei, tutto ciò che desiderate sia benedetto, tutto. Ciò che portate con voi, ciò che avete nelle vostre case e desiderate sia benedetto e a tutti, perché Dio lo vuole, sia concesso di imporre le mani ai fratelli, anche a distanza, in preghiera, per chiedere alla misericordia di Dio, a quel Cuore Divino che conceda ai fratelli gioia spirituale, salute fisica, armonia d’amore.
Fatelo con umiltà, con tanta generosità, disponibilità, con amore, con fede, con speranza.
Fatelo ovunque, senza mostrarvi, perché ciò che sarà operato nei vostri fratelli è opera di Dio, ma Dio vi ringrazierà perché siete stati strumenti docili nelle sue mani. Cari figli, starei qui con voi a parlare ma dovete tornare alle vostre case e Io vi seguo e quando entrerete nelle vostre abitazioni tenete un attimo aperto la porta, voltate lo sguardo e dite: “Entra Gesù, entra Gesù, rimani Gesù”. Vi abbraccio tutti, vi bacio ad uno ad uno. Portate il mio bacio ovunque, è il bacio di una Mamma che desidera ardentemente che tutti i figli sappiano camminare verso il Grande Padre, il Grande Figlio, il Grande Spirito, verse la Trinità, per vivere nell’armonia di Dio. Ciao, figli miei. Ciao!

SAPPIATE TRATTENERVI ANCHE DA PICCOLE COSE E OFFRITELE PER QUEI VOSTRI FRATELLI CHE GEMONO GARGALLO DI CARPI, 25 FEBBRAIO 1990

Figlioli miei, grazie! Grazie perché pure con qualche difficoltà e sacrificio avete desiderato, voluto essere qui in preghiera. Grazie ai vostri fratelli che sono nelle loro case, nelle loro stanze e con voi sono uniti nella preghiera al Cuore Divino di Gesù. Ecco, figli miei, inizia secondo quanto la Chiesa Santa di Dio vi suggerisce, inizia presto il periodo di preparazione, il periodo della penitenza.
Figlioli miei, vivetelo intensamente, vivetelo con amore, sappiate portare nel vostro cuore quella croce, oh, non pesante, che il Signore vi ha concesso. Vi serva, figlioli miei per chiedere offrendoglielo, per chiedere al Signore la conversione, quella conversione figli miei, che è fatta di umiltà, d amore, di preghiera, di penitenza, penitenza sì, figli miei. Oh! Sappiate trattenervi anche da piccole cose e offrite, offrite per quei vostri fratelli che gemono, che non hanno chi li sfama chi li disseta, chi li ama, chi è loro vicino con una parola di consolazione fraterna. Vi chiedo penitenza, sul serio figli miei. Oh! Quante cose inutili, oh! Quante cose che vi sono diventate necessarie e sono superflue invece, il sacrificio, figli miei, di trattenervi e quei pochi denari inviarli a chi. fratello vostro, soffre. Se volete, figli miei. Vivete intensamente questo periodo, periodo pieno di grazie, intensamente con amore, camminate al fianco di Gesù, consolatelo, consolatelo con le vostre preghiere, con la vostra testimonianza, con l’amore che vi impegnate a donare sempre ai fratelli. Io sono con voi figli miei, con voi camminerò, coraggio! Dobbiamo, figli miei, dobbiamo chiedere perdono a Gesù Dio, al Padre, allo Spirito d’Amore, dobbiamo chiedere perdono di tutto; chiedete perdono per le piccole vigliaccherie, per l’incapacità di amare come e quanto vorrebbe Gesù; chiedete perdono per quanto non avete saputo compiere impegnandovi a compierlo, per testimoniare ai fratelli, per testimoniare al mondo che Dio è Grande! Dio è Santo! Dio è Amore! Figlioli! E’ ora di fare sul serio, figli miei, aiutatemi con le vostre preghiere, le porgerò al Figlio mio e fratello vostro, alla Trinità Santissima perché abbiano pietà, pietà… Cari figli, Io vi benedico, vi benedico perché Gesù lo vuole, in nome del Padre, in nome Suo e in nome dello Spirito d’Amore e benedico le vostre famiglie, le vostre parrocchie, le diocesi, il mondo; benedico in modo particolare i ministri di Dio, i ministri che hanno la pienezza del sacerdozio; benedico quanti vogliono camminare verso Gesù, sempre, sempre! Ecco, figli miei, ve l’ho ripetuto, non è più tempo di camminare, di vivere… con i piedi, come dite voi, su due staffe: «O con Cristo, o contro di Lui, con Lui, figli miei! Con Lui per la vita, per l’Amore». Oh! Io so che vi impegnerete, non adagiatevi nell’abitudine figli miei, anche quando venite qui… venite pellegrini eh? In pellegrinaggio. E quando costì non potete venire, unitevi ai fratelli in preghiera, è la preghiera, è la preghiera figli miei, la grande arma, che fa scendere ora e sempre su di voi, fa scendere tanti coriandoli, sono grazie, grazie di cui mi fa portatrice Per voi, per i vostri fratelli, i vostri cari. Benedite Iddio, beneditelo sempre, amate Dio, amate i vostri fratelli, siate d’esempio figli miei vivendo nella Chiesa Santa in ubbidienza, accostandovi sovente al Sacramento della Penitenza, addolorati e decisi, con l’aiuto di Dio, a non offenderlo più.
Accostatevi a ricevere il Santissimo Sacramento dell’Eucarestia, siate tabernacoli viventi, portate Gesù ai vostri fratelli, portatelo al mondo col vostro esempio, con la vostra umiltà, col silenzio e anche redarguendo figli miei, conto su di voi eh? Consoliamo Gesù! Oh figlioli, tornerò presto per incitarvi ancora e vi vedrò sfilare per queste vie in preghiera, o già lo avete pensato… e saranno grazie che Gesù farà scendere ancora su di voi. Tornerò presto, molto presto… cari, cari figli, il 10 a sera. Vi benedico figli miei, preghiamo assieme, se volete, il Cuore Divino di Gesù, perché doni alle vostre parrocchie, alle vostre diocesi, alle missioni, tante sante vocazioni e diciamo: Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo. Gesù! Cari figli, vi bacio tutti, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto: le immagini dei vostri cari che avete portato qui presso questa stele, quelle che avete dimenticate a casa, quelle che in questo momento dite: «Oh, le avessi portate», le benedico tutte, coraggio, vivete Cristo, siate Cristo. Ciao, figli miei!

NON SONO VENUTA E NON VERRO’ MAI PER CAMBIARE NEPPURE UN PUNTINO DI QUANTO VI HA DETTO GESÙ’ MA PER CONFERMARLO CARPI – SALA CONVEGNI – 11 FEBBRAIO 1990

Figlioli miei, Gesù desidera che Io sia qui a ringraziarvi, sono sempre stata con voi, vi ho seguito, vi seguirò sempre, ma particolarmente per ringraziarvi, per ringraziare tutti per l’impegno che voi ponete per cercare di camminare verso Gesù, col mio aiuto per realizzare in voi e nel mondo l’amore. Ecco figlioli, non sono venuta e non verrò mai per cambiare neppure un puntino di quanto vi ha detto Gesù, ma per confermarlo, per chiedervi di vivere Gesù in pieno, e voi figlioli miei e i tanti vostri fratelli che convengono alle Pioppelle, ricordate, non siate mai dei turisti eh?… Siate sempre pellegrini. Chiamateli pure pellegrinaggi, non sia un turismo religioso, distinguete bene. Io vi ringrazio perché questo voi lo sapete, taluni di voi lo compiono da tanto tempo e tanto tempo ancora, se vorranno, lo potranno compiere, poiché Io continuerò, continuerò figli miei, a venirvi a richiamare, a venirvi a portare il mio incitamento all’umiltà, alla carità, alla preghiera, all’amore. Figlioli, si stanno compiendo i tempi, giorno dopo giorno, la purificazione prosegue fino a giungere alla grande purificazione, voi state vivendo gli ultimi tempi del dominio del nemico e voglia Iddio che tutti possiate assistere al trionfo, al ritorno, al Regno di Dio. Ecco perché figli miei, Io benedico sempre, in modo particolare i bimbi, i bimbi, i giovani, ma benedico anche tutti, anche gli anziani, anche chi sta per andare a mostrare le mani a Dio, quelle mani che tutti dovrete mostrare piene di opere d’amore. Figli miei avete detto: è un giorno importante, certo! Ma ricordate l’esame di coscienza, figlioli miei, ripetetelo ogni sera prima di addormentarvi e dite: “Gesù mio, perdonami perché sono stato debole, perdonami se t’ho fatto soffrire nei miei fratelli, perdonami se quanto ho compiuto non corrispondeva ai tuoi desideri, dammi… caro mio Gesù, dammi la forza di non commettere più errori, di essere più forte, perché solo con la tua forza io posso essere forte, dammi la gioia di poter esprimere il mio amore ai fratelli. Caro Gesù, sono debole, fammi forte: caro Gesù, sono freddo, scaldami, dammi amore; caro Gesù, oh Gesù, Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù… ti amo Gesù”. Ecco figlioli, la benedizione di Dio Padre, di Gesù Figlio, dello Spirito d’Amore sarà il ministro a impartirvela. Ricordate: i ministri di Dio quando benedicono hanno la potenza e la forza di Dio perché Dio così desidera. Sarò anch’Io con lui a benedirvi e con noi Gesù Amore.
Cari figli salutatemi tutti, baciatemi tutti eh? Portate a tutti un sorriso, particolarmente a chi soffre, a chi è nell’angoscia, portatelo agli anziani, ai sofferenti, portatelo ai bimbi, teneri bimbi, alle mamme, a chi apprezza e difende il dono della vita, a chi sa trasfondere con la propria disponibilità, il proprio amore, che è amore di Dio, ai fratelli ovunque sparsi nel mondo, all’amm’alato, al bisognoso, a chi ha fame e a chi ha sete, al lebbroso, al carcerato, al drogato, al solo abbandonato, a chi ha bisogno del sorriso, soprattutto del sorriso, chi ha bisogno d’amore. Portate il mio sorriso, figli miei, e sia di benedizione per tutti. Io vi benedico e benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto. Benedico, figlioli miei, le vostre case, le vostre parrocchie, benedico tutti i luoghi dove voi vi trovate in preghiera perché la preghiera purifica, la preghiera santifica, la preghiera eleva, la preghiera è il colloquio del figlio col Padre, è il colloquio dell’amante: siate amanti, amanti, fra qualche giorno, vi ricordate? qualcuno festeggerà, così come usate, la festa degli innamorati. Voi, innamorati di Dio, innamorati della Mamma. Ciao figli miei, buon viaggio a tutti e a chi rimane la gioia di aver accolto e abbracciato tanti fratelli che amano, pregano, si impegnano a vivere Gesù.

VOGLIO RINGRAZIARE IN PARTICOLARE TUTTI QUEI MIEI FIGLI CHE HANNO SAPUTO, SANNO, SAPRANNO TESTIMONIARE SEMPRE GESÙ’ GARGALLO DI CARPI, 3 FEBBRAIO 1990

Figlioli miei! Grazie per le vostre preghiere, grazie per i vostri sacrifici, grazie soprattutto per il vostro impegno nel testimoniare l’amore di Gesù. Questa sera voglio ringraziare in modo particolare tutti quei miei figli che hanno saputo, che sanno, sapranno testimoniare sempre Gesù.
Testimoniare con l’esempio, testimoniare con la parola, con l’insegnamento, testimoniare con l’amore. Grazie a tutti coloro che hanno sentito il richiamo della Mamma, alle Pioppelle e in tanti, oltre mille, luoghi dove la Misericordia di Dio mi fa scendere per portare i miei… consigli, i miei richiami, le Sue benedizioni. Grazie a coloro che, perché animati da un amore grande verso il Cuore Divino di Gesù, sanno testimoniare sui posti di lavoro, nella vita quotidiana, nella famiglia, nelle parrocchie, nella vita sociale, nella politica, ovunque. Sanno testimoniare che l’amore di Dio li ha fatti diventare Suoi figli e come figli di Dio amano i fratelli, anch’essi figli dello stesso Padre. E voglio ringraziare i sacerdoti, ministri di Dio, quei sacerdoti, in modo particolare che vi seguono, che pregano per voi, vi consigliano, vi spronano o nel silenzio pregano, pregano, pregano… Anche quei sacerdoti che nel silenzio pregano e dicono: «Caro Gesù, che sia tutto vero». Grazie a voi, figli miei, quando pregate per i vostri sacerdoti, perché non siano abbandonati nella loro solitudine, nell’angoscia, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle incomprensioni, pregate per loro e pregate Iddio, Dio della Misericordia, Dio dell’Amore, che vi doni tante vocazioni, che riempia la Sua Chiesa di Santi sacerdoti, di anime consacrate, pronte ad abbandonare la famiglia, pronte ad abbandonare gli affetti più puliti e semplici, per seguire e aiutare, essere pastori e animare tanti, tanti fratelli; pregate perché Gesù, tornando, trovi un ovile pieno di pastori buoni e di pecorelle buone. Figli miei, solo Dio, solo Dio sa… ma avverrà. Siate sempre pronti poiché Cristo Gesù, Figlio Mio e Fratello vostro, arriverà con la Sua Misericordia e anche con la Sua Giustizia.
Pregate per chi soffre nell’anima, per chi soffre nel corpo; pregate per chi è nella solitudine, nella dimenticanza dei fratelli; pregate per i drogati, cari figli miei… pregate per i carcerati, pregate per chi ha bisogno di affetto, di comprensione, pregate per i bimbi, i bimbi, che siano pronti a ricevere festanti Cristo Gesù.
E voi, figli miei, avvicinatevi sovente ai sacerdoti ministri di Dio, ben preparati, con nell’animo il dolore di aver offeso Dio, avvicinatevi per chiedere l’assoluzione dei peccati, che viene da Dio, per poi accostarvi a ricevere il Pane di Vita, il Sangue che purifica e diventare tabernacoli che viaggiano nel mondo, in mezzo al fango, tabernacoli viventi e allora potrete portare gioia, potrete portare amore! Tabernacoli… tabernacoli… E direte continuamente: «Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù ti amo! Gesù! … ».
Ecco, figli miei, continuate ad essere veri cristiani, veri veri tabernacoli.
Vivete nell’ubbidienza, talvolta difficile, pesante, nell’ubbidienza alla Santa Chiesa di Dio, al Sommo Pontefice, vicario di Cristo, ai Vescovi, che hanno la pienezza del sacerdozio, ai sacerdoti, talvolta vi fanno un po’ soffrire, offrite a Gesù, oh! Che sollievo per il Cuore Divino di Gesù, la vostra ubbidienza.
Grazie, perché so che vi impegnerete a farlo.
Cari figli, Io vi seguo, vi seguirò anche quando vi vedrò uniti per parlare di ciò che avete realizzato, secondo quanto Io vi avevo chiesto, nella vostra associazione, per proporvi di migliorare con l’aiuto di Dio, per mia intercessione. Vi sarò vicino e chissà… Dio lo voglia, vi porterò anche il mio saluto, ma il 25, figlioli miei, il 25 a sera, oh! Saranno coriandoli di grazia, di grazia che cadranno dal cielo per voi. I veri coriandoli che contano. E sarò qui a portarvi il mio messaggio e vi benedirò come vi benedico ora; benedico tutti voi, i bimbi, i giovani, benedico le vostre famiglie, in modo particolare gli ammalati, i sofferenti; benedico le anime in pena, le anime angosciate; benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto; vi benedico figli miei, in unione con i vostri ministri; nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, Gesù e fratello vostro, nel nome della pienezza dello Spirito d’Amore, Amen! Vi abbraccio figli miei! Ecco, vi impongo le mani. In quest’aria il mio saluto, il mio sorriso, portatelo al mondo. Ciao, figli miei.

NON SERVE PREGARE PER TANTO TEMPO SE NON E’ FATTO COL CUORE GARGALLO DI CARPI, 14 GENNAIO 1990

Figlioli miei, grazie… grazie, figli, siete corsi qui all’addiaccio, per pregare, e Io porgo le vostre belle preghiere, le porgo ai piedi della Trinità Santissima, perché faccia ricadere su di voi, sulle vostre famiglie, sui vostri cari, per i quali siete venuti a pregare: quelli che avete affidati al vostro fratello, e Io già conoscevo, quelli che nessun vostro fratello sa, ma voi portate nel cuore.
Cari figli, è veramente il tempo di testimoniare! Non ponete mano all’aratro, poi abbiate la tentazione di volgervi indietro; avete posto mano all’aratro, coraggio, continuate! Continuate a tracciare quel solco, continuate a camminare su quella via, che è la via di Gesù.
Vi ho portato tanti miei richiami, accorati, amorosi, figlioli miei viveteli!
Viveteli con semplicità, con entusiasmo, con gioia, anche quando le prove sono grandi, grandissime, affidatele a Me, che Io le presento alla Trinità Santissima, al Padre, al Figlio, allo Spirito d’Amore. E quando le gioie vi toccano, ringraziate Iddio. Figlioli, non temete mai, non temete perché Dio vi segue. Dio vi perseguita col Suo Amore! Sappiatelo riconoscere, accettatelo.
Benedico figli miei, voi, i vostri familiari, i vostri figli, i vostri cari, oh, tutti devono esservi cari, ma in modo particolare i familiari, il primo prossimo. Benedico coloro per i quali trepidate, per i quali soffrite, per i quali siete nell’angoscia; non disperate figli miei, affidate sempre la vostra preghiera, la vostra speranza a Dio, affidatela a Me, che Io la porgerò e ricadranno su di voi grazie, e riacquisterete la serenità, la riacquisteranno i vostri cari fratelli per i quali mi invocate e anche il corpo sovente sarà sanato, perché Dio, nei suoi disegni talvolta vuole che ciò avvenga.
Sappiate sempre però accettare la volontà di Dio figli miei, voi non ne potete comprendere i motivi, non potete comprendere come questi disegni siano pervasi di grande amore, e tuttavia pur accettando i disegni di Dio, incamminatevi sempre, compite sempre tutto ciò che vi è possibile, umanamente possibile, per aiutare l’opera di Dio, fatelo curandovi, perché Dio desidera che i Suoi figli siano sani, nell’anima e anche nel corpo. Pregate, figlioli, pregate intensamente non soltanto per voi stessi, per la vostra conversione, per la conversione dei vostri fratelli, pregate, pregate molto per chi soffre, per i tanti fratelli che oggi soffrono, che anche in questo momento muoiono per mano dei propri fratelli, pregate per quelli che martiri saranno, perché essi vi saranno al fianco per aiutarvi a condurre le vostre quotidiane battaglie.
Ecco, sono qui gli Arcangeli, gli Angeli, tutti i Santi, per aiutarvi. Invocateli! Invocateli sovente.
Vedete, gli Arcangeli, gli Angeli, le Anime che vivono nella Luce di Dio, nella Sua Gloria, sono in attesa che voi li invochiate per venire in vostro aiuto, sempre, per combattere contro il nemico che oggi sempre più imperversa, porta angustie, dolori, drammi, che porta discordie, porta odi anche nelle famiglie, nella società, che porta alle distruzioni più complete dei sentimenti, dell’amore; invocateli! Sono a miliardi che vogliono correre in vostro aiuto. Pregateli più sovente, eh!? Pregate il vostro Santo Protettore, il Santo che la Chiesa di Dio ogni giorno vi propone non solo come esempio di vita e di testimonianza di amore a Dio, vi propone anche come protettore per quel giorno.
Pregate sempre intensamente, fatelo in tutte le vostre azioni. Quando non potete dire: “Padre… Padre nostro… Gloria al Padre, ai Figlio” non potete dire: “Ti saluto Maria”, oh, figlioli, offrite le vostre azioni, tutte, il vostro lavoro, i vostri impegni, i vostri problemi, il vostro accudire le faccende domestiche, guidare l’auto, ascoltare e aiutare i vostri fratelli, tutto sia preghiera, tutto. Pregate, assieme ai vostri fratelli e pregate nel silenzio, nella vostra intimità. Vi prego, vi prego per quanto vi è possibile create nuovi gruppi di preghiera, riunitevi anche in pochi, a pregare Gesù, pregate col cuore: oh, non serve pregare tanto tempo, se non è fatto col cuore. Basta una breve preghiera, ma fatta col cuore, ma se riuscite figlioli, pregate per tanto tempo, siate però caritatevoli, non pretendete dai vostri fratelli ciò cui non sono preparati, perciò adeguatevi, anche quando siete stanchi, un respiro e via, di nuovo preghiera, preghiera, offrendo a Dio il ritorno alle famiglie, il cammino, il lavoro… tutto. Bisogna pregare molto figlioli, ve lo ripeto sempre, ma ora è veramente tempo in cui ho bisogno, ho bisogno che mi aiutiate, mi aiutiate con le vostre preghiere intense, col cuore, mi aiutiate perché i dolori, i drammi, le sciagure, perché gli eventi naturali e i gravi eventi procurati dagli uomini siano attenuati. Con le vostre preghiere Io farò tanti mazzi, come bei fiori, per porgerli a Dio: li aspetto, li aspetto!
E allora benedico figlioli, i fiori che avete portato qui a questa stele, se volete, lasciatemi un fiorellino, gli altri portateli davanti ai Tabernacoli, dove Gesù, vivo, sanguinante, trepido, muore, soffre… per i figli e fratelli che sanguinano, trepidano, muoiono. Figli miei, grazie ancora.
Ringrazio con voi tutti i vostri fratelli che qui non hanno potuto convenire, trattenuti dalle malattie, dai timori delle malattie, dagli impegni. Grazie a coloro che in questi minuti, in queste ore, sono ai capezzali dei morenti, o sono vicino al letto di chi sta per dare alla vita pargoletti che potranno lodare Dio, che potranno gioire, che potranno testimoniare il Regno di Dio che sta tornando. Figli miei, dopo l’avvertimento e la purificazione, il Regno di Dio, il Regno dell’amore; lo Spirito pervaderà gli uomini e allora, nuovo Eden sulla terra purificata, quel Regno di Dio a cui ogni attimo, ogni ora dovete prepararvi e preparare i vostri fratelli.
Con difficoltà, certo figli miei, tante difficoltà, ma impegnatevi, impegnatevi a questo pensiero. Il Signore Iddio, eh?! Benedico le immagini dei vostri cari che avete con voi portato qui; benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto e in modo particolare i sacerdoti; pregate molto per i sacerdoti, figlioli, pregate per il Vicario di Cristo, caro, caro, per i Vescovi, che hanno la pienezza del sacerdozio, per i sacerdoti, pregate Iddio perché vi doni molti, molti, molti, santi sacerdoti, molte vocazioni religiose, molti testimoni, molti servi, servi. Vi benedico figli miei, vi benedico nel nome di Dio Padre, nel nome del Figlio Gesù, fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen.
E assieme, ringraziamo, ringraziamo Iddio, ringraziamo Dio Padre, ringraziamo Dio Figlio, Gesù, ringraziamo lo Spirito d’Amore dicendo: “Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Fammi amare, Gesù!”. Andate figlioli, vi seguirò alle vostre dimore, portate il vostro sorriso, nel vostro sorriso ci sarà anche quello della Mamma; portate i vostri baci, nei vostri baci c’è il bacio della Mamma; portate le vostre preghiere, nelle vostre preghiere c’è la benedizione di Dio. Ciao figli miei. Se volete, il 3 Io sarò ancora qui a portare il mio messaggio, se volete…
Ciao figli miei.

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