IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO E’ ORMAI DISCONOSCIUTO, OFFESO, ABOLITO QUASI GARGALLO DI CARPI 5 AGOSTO 1990

Figli miei, grazie delle vostre preghiere. Ecco, le vostre preghiere siano sempre col cuore, escano veramente dal cuore e tutta la vostra giornata, ogni attimo, sia fatto di preghiera. Si ha tanto bisogno figli miei di preghiera, tanto tanto. Attraverso la preghiera si arriva all’amore, con l’amore si prega. Eh figlioli, in altri tempi certi profeti sono stati colpiti, uccisi, martiri e magari portati su un piatto per essere mostrati, anche oggi i profeti sono colpiti; oh… non viene sempre loro tagliata la testa, non vengono uccisi, ma sono colpiti, vilipesi, ingiuriati, calunniati, offesi, derisi e soprattutto da chi non vuole accettare che Dio è sempre presente in ogni attimo, in ogni evento della storia dell’uomo. Talvolta dimostrano di accettare un Dio lontano, avulso, fuori, distante dai problemi di ogni attimo, di ogni giorno, della vita dell’uomo, della storia delle nazioni, quello non è il Dio vero. Dio è presente, è presente nella sua Chiesa, è presente nella storia delle nazioni, dei popoli, nella storia del mondo, di ogni attimo ma Dio attraverso il Figlio rinnova in ogni attimo il mistero del dolore, dolore mistico, poiché gli uomini non accettano più Dio, gli uomini si rifugiano, abbracciano, accettano, amano il nemico, satana!
Oh…, purtroppo il grande dolore di Gesù e Mio è di vedere tanti figli, troppi figli, presi dall’indifferenza, lasciarsi soggiogare dai desideri più bassi, dai desideri del potere, del denaro, dai desideri della carne.
In modo particolare il nostro dolore è grande quando esse sono anime elette, anime consacrate. Oh figli miei, voi pregate, pregate molto, pregate sempre. Quando gli uomini di Chiesa non vi invitano, siate voi a sentire il desiderio di inginocchiarvi, di confessare i vostri peccati, di chiedere perdono a Dio; grande sacramento della penitenza, della riconciliazione, quand’anche i ministri di Dio tiepidamente vi invitassero a ricevere il corpo, il sangue, la Divinità di Cristo in voi, accostatevi con fede, con amore aprite il vostro cuore, diventate tabernacoli, tabernacoli figli miei! E il sacramento del matrimonio… oh quanto è ormai disconosciuto, offeso, abolito quasi. Figli miei sapete, se non si insegna ai bimbi ad amare la purezza, se non si insegna ai giovani, a ricordare loro che è giusto prepararsi con la purezza al matrimonio, senza cedere alla tentazione violenta del demonio che invita a rapporti, a esperienze (oh no figli miei) se gli adulti non hanno imparato non sanno insegnare perciò che ogni giorno è costellato di sacrifici, di mortificazioni: se non si accetta la sofferenza, se non si accetta il principio che amare Dio è amare il prossimo, amare chi ha bisogno, oh allora, allora si rientra figlioli inevitabilmente fra quei tanti che verranno colpiti dal castigo di Dio, quel castigo di Dio che ormai inevitabilmente colpirà tanti milioni di vostri fratelli.
Ricordate figli miei, con le vostre preghiere, con la vostra testimonianza, le vostre opere, la vostra fede vissuta, oh… potrete ancora attenuare tanti eventi, e allora sarete fra i fortunati che potranno riconoscere Gesù che ritorna. Sarete quei fortunati che sapranno accettarlo, Gesù che torna, per instaurare nel mondo il Regno di Dio e lo Spirito aleggerà sulla terra. Ecco figlioli, sono moltissimi i luoghi e i fratelli a cui ora Io appaio, molti più di mille sì, e aumentano ancora ma sono le ultime apparizioni figlioli, sono gli ultimi avvertimenti e a chi dice: non ce n’è bisogno, dite: Ce n’è tanto bisogno e Dio opera con questi mezzi straordinari, eccezionali, manda sua Madre, manda Me. Oh non scandalizzatevi perché Io continuo ad insistere, voglio tutti portarvi a Gesù il Cristo. Cari figli, Io prego con voi la misericordia di Dio per quelle tante intenzioni che mi avete presentato, per i sacerdoti, i bimbi, i giovani; prego con voi figlioli, per tutti i vostri fratelli; bianchi, neri, di ogni colore perché i colori sono di Dio, prego con voi per chi ha fame e voi saprete raggiungere col vostro aiuto, chi ha sete e saprete offrire una goccia d’acqua, per chi è ignudo e saprete offrire un pezzo di filo, per chi è nel dolore e nella sofferenza e saprete offrire i vostri dolori, le vostre sofferenze per alleviare i loro.
Cari figli, vi amo tanto, oh… vi prego cercate sempre Gesù ovunque, per tenere lontano satana, satana che tenta di entrare nelle vostre case, che tenta di distruggere le vostre famiglie, di distruggere l’amore, di distruggere la quiete, la serenità e lo fa attraverso nuovi movimenti religiosi, la massoneria, oh… Dio mio; lo fa attraverso tanti che predicano e parlano di Dio ma seminano la morte: Dio è vita! Predicano Dio e seminano il terrore, la cattiveria, l’impurità, l’impudicizia, ma Dio è purezza, Dio è Santità; dicono di credere in Dio … e … colpiscono i fratelli ma Dio è amore e eh ama deve amare tutti. Il 26 a sera figlioli miei, oh desidero tanto di riunire qui molti figli miei, molti, se vorranno. Ora Io benedico, figli miei, benedico voi, i bimbi, i giovani, le anime consacrate i ministri di Dio in primo luogo, benedico le vostre famiglie, benedico i vostri cari, benedico le fotografie chi avete portate ai piedi di questa mia immagine che sta moltiplicandosi, che Io benedico, che varcherà i confini e porterà dovunque l’abitudine di chiamarmi “Mamma”, perché mi piace sentirmi chiamare, invocare, pregare: Mamma, come piace e Gesù sentirsi chiamare e invocare così: “Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù!”. Grazie figli miei, grazie.
Portate il mio abbraccio, la mia benedizione nelle vostre case, nelle vostre parrocchie, nelle vostre diocesi, nei vostri paesi. Siati forti combattenti per l’amore, per la verità, per la giustizia, siati testimoni, sempre, di Dio che è Padre che vi benedice, di Dio che è Figlio Gesù e vi benedice, di Dio che è Spirito d’Amore e vi benedice, perché Io gliel’ho chiesto. Andate figlioli, ecco li vi impongo le mani a tutti e chi vuole, chi vuole farlo ai propri fratelli lo faccia, invocando la misericordia di Dio a segno e pegno d’amore e affinché il demonio nemico di Dio e nemico vostro si allontani da voi e dai vostri fratelli. Ciao figli miei. |

IL SABATO E’ IL GIORNO IN CUI LA MAMMA PER VOLERE DI DIO, VA E ACCOGLIE LE ANIME DEI FIGLI PER PORTARLE NELLA LUCE DEL PARADISO GARGALLO DI CARPI, 15 LUGLIO 1990

Figlioli miei, Io sono vicino a voi, con voi, a invitarvi costantemente al Cuore Divino di Gesù. Ecco figli miei, è tempo veramente di attuare, di testimoniare. Non parole cari figli, ma opere, testimonianza, amore. Preghiera sì, sempre, preghiera, ma non siano parole figlioli miei, sia preghiera col cuore, preghiera a cui segue l’opera, la testimonianza, la bontà, la disponibilità, l’amore verso tutti i fratelli.
Oh, cari figli ricordate, anche un solo bicchiere offerto a un fratello assetato sarà premiato da Dio.
Figli miei, leggete, meditate il brano di Isaia che la Santa Chiesa propone domani ricordandomi come Vergine del Carmelo: meditatelo, attuatelo.
Cari figli Io continuo a venire, continuo a venire e vorrei oh…quanto vorrei che voi sapeste sempre impegnarvi per vivere il Vangelo.
Figlioli miei se vi impegnate il Signore Iddio vi ricolma di grazie, non avrete paura di nulla.
E anche i dolori, i sacrifici, oh… saranno benedetti, poiché saprete accoglierli nella luce di Dio.
Quanto triste è per chi soffre, e non sa perché soffre, non accetta la sofferenza, non la offre a Dio. Cari figli, figli miei, è mia promessa e rimarrà sempre: indossate, se volete quell’abito, lo scapolare e sarete i miei soldati.
Dobbiamo combattere assieme, figli miei, la battaglia contro il peccato, dobbiamo combattere contro il nemico perché possiate convertirvi e vivere sempre nella luce di Cristo Gesù. Vi ringrazio figlioli e ringrazio particolarmente i bimbi (tanti), i giovani; ringrazio voi, ringrazio i vostri fratelli che sono con voi uniti in preghiera, quei fratelli che avrebbero costì voluto essere ai piedi di questa stele, ma il lavoro, gli impegni, l’aiuto ai sofferenti, agli anziani, li ha trattenuti, lontano. Sono vicini, siamo qui tutti assieme per invocare la misericordia, il perdono di Dio, siamo qui tutti assieme per invocare da Dio le sue grazie e Io in nome di Dio benedico voi, i bimbi, i giovani, voi tutti.
Benedico chi soffre, benedico chi ha portato qui nel cuore le sofferenze di altri fratelli, familiari.
Benedico le fotografie, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto figli miei.
Mi raccomando: amate Gesù, amatelo nei fratelli, amatelo in chi vi combatte, in chi vi ostacola, in chi vi porta dolore, amatelo in tutti: Io sono Mamma di tutti ma certo amo in modo particolare chi sa più amare.
Grazie figlioli, il 5 a sera vi porterò ancora il mio saluto, la benedizione di Dio che è Padre, di Dio Gesù Figlio e dello Spirito d’Amore. Ora vi impongo le mani ad uno ad uno e vi dico: Forza, coraggio, guarda al cielo figliolo mio, figliola mia. Il Padre Nostro, il Figlio Gesù fratello, lo Spirito d’Amore vi portino la loro, la sua benedizione che porterete alle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, ai sacerdoti, alle anime consacrate, a chi opera nel volontariato, a chi testimonia in ogni modo l’amore di Cristo Gesù. Grazie a tutti figli miei, vi sono vicina, vi aiuto; accettate il mio aiuto. Ricordate: il sabato è il giorno in cui la Mamma, per volere di Dio, va e accoglie le anime dei figli per portarle nella luce del Paradiso; di quei figli che hanno vestito l’abito che con fede sono stati di esso rivestiti, di tutti quei figli che hanno saputo amare il Figlio Gesù. V’ bacio tutti. Ciao.

PREGHIAMO PER CHI USA I MEZZI DI COMUNICAZIONE PER PORTARE INGANNO, SCANDALO, PER TRAVIARE GARGALLO DI CARPI, 22 GIUGNO 1990 FESTA DEL SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ’

Figlioli miei cari, il Cuore Divino di Gesù è l’Essenza, è l’Essenza della Redenzione, è l’Essenza dell’Amore misericordioso di Dio Padre nello Spirito.
Cari figli, è grande festa, grandissima festa: il Cuore Divino di Gesù. E assieme siamo qui per pregarlo e sono con noi, figli miei, tanti tanti vostri fratelli che avrebbero desiderato essere qui, tanti vostri fratelli ora uniti nella preghiera di cuore. Ecco figlioli, ecco perché Io vi ho sempre chiesto la preghiera col cuore. “Il Figlio di Dio, il suo Cuore Divino. Voi, la vostra preghiera di cuore, l’amore”.
Cari figli, preghiamo tutti assieme, preghiamo con chi è nel dolore, nella disperazione, preghiamo con chi sta morendo, preghiamo con chi soffre e non sa il perché, preghiamo con chi soffre e sa donare; preghiamo per chi non conosce quel meraviglioso Cuore di Gesù, preghiamo per chi non lo accetta, preghiamo soprattutto per chi lo offende, per chi lo fa sanguinare ancora, preghiamo perché non siate mai voi a farlo sanguinare, preghiamolo perché nessuno lo faccia sanguinare; Preghiamolo perché il mondo ritorni al Padre, al Figlio, allo Spirito d’Amore; preghiamolo per chi lo calpesta, per chi lo offende con l’invidia, con l’odio, con l’incapacità di accettare, di amare, con la lussuria. Preghiamolo per chi l’offende con la bestemmia, per chi l’offende con lo scandalo. Oh quanti scandali figli miei!
Preghiamolo per chi usa i mezzi di comunicazione per Portare inganno, scandalo,
per traviare, per fare apparire che tutto ciò che attrae è possibile averlo, per fare apparire che i doni di Dio, oh, non sono doni di Dio, sono cose da usare, da usare male, molto male, che le creature di Dio sono solo strumenti di bassi istinti. Oh, preghiamolo perché faccia rinascere in tutti il desiderio dell’imitazione di quel Luigi, che ieri la S. Chiesa ha ricordato, in questo anno importante per la Chiesa, nel suo nome. Preghiamolo perché i giovani, i bimbi, abbiano a imparare le virtù che i giovani, altri giovani come Domenico Savio, come Maria Goretti, hanno saputo attuare con tanto eroismo. Preghiamolo il Sacro Cuore di Gesù perché abbia pietà, pietà del mondo che è nel peccato, pietà della sua Chiesa che non segue sempre i suoi insegnamenti, pietà di chi tradisce e mostra il volto sereno. Non si possono ingannare i fratelli! Dio non Io si inganna figli miei! I fratelli si possono ingannare, ma non si possono, non si devono ingannare! Si rende conto a Dio, Dio è Misericordia, ma Dio figli miei, è anche Giustizia. Dio perdona sempre ma sempre a chi è pentito, a chi riconosce la propria debolezza, l’incapacità dell’eroismo.
Figli, figli miei, in quest’ora pesante alla quale altre ne seguiranno per l’umanità, voi sostenetemi con la preghiera, assieme la riversiamo in quel Cuore Divino. Buttate le vostre angosce, i vostri dolori, le vostre viltà, le vostre incapacità d’amare, buttatele in quel Cuore Divino, buttate i vostri cuori! Il Cuore Divino di Gesù li purifichi, li renda forti, li renda capaci dell’amore, sempre.
Il 15 a sera, figlioli miei, tornerò per portarvi il mio saluto e vorrei potervi ringraziare tutti perché vi siete impegnati nell’amore ai fratelli, poiché l’amore ai fratelli è amore al Cuore Divino di Gesù.
E Io benedico tutti voi, tutti i vostri fratelli che desideravano essere qui ma che sono qui con la loro preghiera. Benedico i ministri di Dio, cari, cari; e benedico i bimbi, i giovani e voi tutti, benedico le vostre famiglie, benedico le immagini che avete portato dei vostri cari affinché Io le benedicessi e benedico anche quelle immagini che raffigurano la Mamma della Pace, che si moltiplicheranno, le benedico tutte, abbiano a portare nelle case l’incitamento all’amore verso Gesù.
Benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto e benedicono con Me i ministri di Dio che alzeranno verso il cielo la loro mano destra (se vogliono), per tracciare il segno della Santa Croce: nel nome di Dio Padre, nel nome di Gesù Figlio e fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Cari figli, grazie perché avete ricordato anche il mio Cuore Immacolato, solo per misericordia di Dio, immacolato. Oh giovinette, Gesù vi chiede: seguite l’esempio di Mia Madre nell’umiltà, nel sacrificio, nel dolore. Coraggio, Mia Madre ve la lascio sempre vicina, è vicina a tutti i fratelli, ve la lascerò per sempre. Tenetevela stretta, vicina.
Cari figli, in nome di Gesù che è pace, che è libertà, che è amore, vi abbraccio, vi impongo le mani, vi bacio ad uno ad uno, bacio tutti quelli che desiderate e bacio tutti i miei figli.

La pace sia con voi, la pace del Cuore di Gesù.

FATE COME IL PUBBLICANO: “PERDONA, O SIGNORE, PERCHE’ HO PECCATO SONO DEBOLE, SONO VILE” GARGALLO DI CARPI. 2 GIUGNO 1990

Figlioli miei, figlioli miei grazie; grazie delle vostre preghiere che Io consegno… è così, alla Trinità Santissima, al Padre e allo Spirito d’Amore.
Ecco sono con voi come coi vostri fratelli ovunque essi siano in preghiera, sono con voi per invocare la conferma dello Spirito d’Amore che scende su di voi, scende per darvi fortezza, pe darvi consiglio, per darvi amore, amore figli miei, e i doni che lo Spirito d’Amore vi porta, sappiate profonderli per i fratelli ma in estrema umiltà, mai, figlioli miei, voi sapete quando in voi può parlare lo spirito e perciò non dite mai: – In me parla Io Spirito -, oh! quando così dite figli miei, manca l’umiltà e siete lontani dallo Spirito d’Amore. Fate figli, come il pubblicano: – Perdona o Signore perché ho peccato, perché sono debole, perché sono vile, – non dite: Vedi Signore io come sono bravo, come sono santo, io do aiuto ai poveri, io do da mangiare a chi ha fame, e da bere a eh: ha sete, e vesto gli ignudi -, non ditelo figlioli miei, fatelo mei non ditelo perché verrebbe meno lo Spirito, il vero Spirito. Oh… cari figli, lo Spirito d’Amore faccia scendere su di voi, i suoi preziosi doni e siano per voi da profondere, da contagiare i vostri fratelli, siate umili, umili perché l’amore è solo nell’umiltà umili perché l’aiuto, il conforto, lo si dà soltanto con l’umiltà, nessuno può dare ciò che non ha nel cuore, oh, sì, può dare denari, può dare abiti, ma se non col cuore in umiltà, compie un gesto pagano, umanamente apprezzabile, ma non sufficientemente intriso d’amore.
Figlioli, Io vi invito all’essenza, vi invito al Vangelo, alla verità, alla grande verità, alla parola di Dio.
Oh! cari figli, sono con me ad invocare, la discesa dello Spirito d’Amore su di voi, sui vostri fratelli, che vorrebbero, desidererebbero essere qui con voi ad invocare lo Spirito d’Amore coi suoi doni, gli Arcangeli, gli Angeli, i Santi e i vostri defunti che da poco hanno raggiunto la gloria di Dio, scenda su di voi e vi bruci d’Amore.Cari figli, ricordate, onorate la vostra testimonianza quotidiana, continua, con la vostra testimonianza pur se difficile ma amorosa, testimoniate l’amore che è sceso in voi, fatelo con profondo spirito di preghiera, quella preghiera che voi figli non pensate sia soltanto da innalzare a Dio, Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore, nei templi eretti della Chiesa, ovunque, nelle vostre camere, nelle vostre famiglie, sui posti di lavoro, qui, ovunque perché ovunque pregate è Chiesa.
Oh! figli, onorate particolarmente in questo mese che la Chiesa ha dedicato al Cuore Divino di Gesù, onorate con la vostra testimonianza, Io verrò con voi a festeggiare, proprio la gioia, l’amore di quel giorno.
Il 22 a sera sì, per qualcuno sarà un piccolo sacrificio ma chi vorrà potrà essere qui per festeggiare il Cuore Divino di Gesù e chi non potrà, lo faccia, lo faccia nelle proprie Chiese, nella propria casa, nella propria famiglia, lo faccia sul posto di lavoro, il Cuore Divino di Gesù.
Cari figli, ringraziate lo Spirito d’Amore, ringraziatelo, perché vi renderà più forti, perché vi darà consiglio, pietà, giusto timore di Dio, amore ai fratelli.
Vi benedico ad uno ad uno, benedico tutti i miei figli, i vostri fratelli, che sono altrove per pregare, i vostri fratelli impegnati nel lavoro; benedico le vostre famiglie, le benedico, ed è una benedizione grande; vi benedico, assieme alle anime dei Santi, agli Angeli, agli Arcangeli, nel nome di Dio che è Padre,di Dio che è Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome di Dio che è Spirito d’Am ore, Amen.
Cari, cari figli, benedico le immagini, che avete costì portato, benedico chi soffre, benedico chi è nell’angoscia. Coraggio figli miei, coraggio, con l’aiuto dei doni dello Spirito d’Amore andiamo incontro anche ai momenti più pesanti, più dolorosi, più bui, perché come dopo il temporale si affaccia il sole, così dopo le prove ci sarà la luce e la gioia, quella luce e quella gioia che godono i vostri cari che vi hanno preceduti nel segno della fede e nell’amore.
Vi bacio figli miei, portate quei fiori, oh… portateli a Gesù, e voi. dite – Ma… Gesù è anche qui -, certo figlioli, portateli là dove Egli è presente, vivo, col suo corpo, la sua anima, la sua Divinità, il suo amore, davanti al tabernacolo e fate, fate figli miei, che possiate voi pure, oh, simbolicamente, ma portare sempre davanti al vostro cuore, un mazzo di fiori, perché il vostre cuore è diventato tabernacolo, sarete testimoni, dell’armonia di Dio. Pace, figli miei. Ciao.
ECCOCI MAMMA. INSEGNACI AD AMARE GESÙ

ALMENO UNA VOLTA AL MESE UN’ORA DI ADORAZIONE ALLA SANTISSIMA EUCARESTIA GARGALLO DI CARPI, 20 MAGGIO 1990

Figlioli miei, grazie figli, è una sera tanto bella. Io ringrazio i miei figli che qui sono convenuti in preghiera, quelli che avrebbero voluto essere qui e sono altrove, impegnati nel lavoro, impegnati accanto a chi soffre; oh, sono qui con noi tutti e Io li ringrazio, perché figlioli miei, è nella preghiera la grande arma con la quale si può chiedere al Cuore Divino di Gesù, nella preghiera e con la preghiera che si può chiedere la conversione, e nella penitenza.
Figlioli, sappiate soffrire con l’amore, con le ginocchia dei Santi e allora comprenderete la teologia di Cristo Gesù crocifisso, di Cristo Gesù risorto. Figli miei, siate amore! Assieme a voi cari figli, Io sarò per invocare il 2 a sera, invocare che lo Spirito d’Amore scenda ancora su di voi per darvi forza, coraggio, per bruciarvi d’amore, poiché è solo l’amore, solo l’amore figli miei che porta a Dio. E poi tornerò con voi per festeggiare il Cuore Divino di Gesù.
Oh sapete, è Lui il centro, mi raccomando eh! Ricordatelo sempre, il centro, e perciò il centro è la Santissima Eucarestia, alla quale vi preparerete con profondo spirito di dolore, di contrizione, vi accosterete almeno, ve l’ho detto, almeno quindicinalmente al Sacramento della penitenza, della riconciliazione con Dio. La Santissima Eucarestia, il centro. La Mamma è umile serva figli miei; oh sì, voi invocatemi perché Gesù desidera, Gesù Dio, Dio Padre, Dio Amore, desidera che attraverso la devozione alla Mamma avvenga la vostra conversione, il vostro giungere al Dio della gioia e della gloria. E’ una bella sera, tanto bella, poiché figli miei, vostri fratelli hanno raggiunto la luce e la gloria di Dio, bimbi, sacerdoti, anime che hanno saputo dire: ” Prendi o mio Dio il mio cuore quel cuore che io ho usato e vorrei ancora usare per aiutare soccorrere, confortare, amare i fratelli . Prendili o Dio. pensaci Tu.”
Ah cari figli, quando s’accendono (è un’immagine che serve a voi) quando s’accendono in cielo nuove stelle e il firmamento si fa carico di stelline… che bello! Sono le anime di chi ha saputo amare Dio e Dio lo sanno amare gli adulti, i giovani, i bimbi.
Sappiate cari figli, sappiate avere sempre il desiderio di confortare, di aiutare, siate sempre dei samaritani.
Io vi benedico figli miei, benedico voi, i bimbi, i giovani che Io ringrazio e voi tutti; benedico in modo particolare i sacerdoti qui con voi convenuti e quelli che, oh, quanto desideravano essere qui, e quanti oh, vorrebbero esser qui, ma il timore li tiene lontani. Sacerdoti cari miei, non abbiate timore, dove si prega c’è Cristo Gesù. L’ubbidienza sì, e allora vi costa, vi è pesante; offritela al Signore, quelli sono i fiori più belli, sapete! Io benedico i fiori che avete voluto portare qui alla Steh lasciatene pochi a Me, portateli davanti ai Tabernacoli e potandolo, un fiore, un vaso, portandolo dite: – Caro Gesù, la Mamma ha detto che sei più importante Tu. Sai io, io facevo fatica, eh sì! -. No figlioli, Cristo Gesù il centro. Benedico chi soffre, chi muore di fame, di freddo, chi ha sete e non trova chi lo disseti, chi è ignudo e non trova chi lo veste chi ha bisogno di conforto e non trova chi gli porti la parola e il sorriso.
Benedico i missionari, benedico le anime consacrate, volontari, tutti coloro che si prodigano nell’amore a Dio: all’amore ai fratelli.
Vi impongo le mani a tutti figli miei, ad uno ad uno, e voi fatelo nell’amore ai fratelli.
Ecco, il mio manto copre voi, i vostri cari, i tanti vostri fratelli che amano Gesù, il mondo intero.
Scenda sul mondo una rugiada di grazie, quelle grazie che voi avete invocato per mezzo mio, da Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito d’Amore e i gruppi di preghiera, i cenacoli, hanno richiesto insistentemente.
Benedico figli miei le vostre case, le vostre parrocchie, i vescovi, e… ho già benedetto in modo particolare quel mio grande innamorato e ho passato la mia mano su quei bianchi capelli e la poserò su di ognuno di voi quando, appoggiando il capo stanco sul guanciale, afferrerete la corona, l’arma della vittoria.
Vi benedico cari figli, vi benedico nel nome di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio Gesù, fratello vostro, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen! Allora figlioli il 2 a sera.
Grazie, portate il mio grazie a tutti e… figlioli, continuate a pregare per chi non vuole accettare la misericordia di Dio, per chi deride, per chi insulta e se vi riesce figlioli miei, almeno una volta al mese, un’ora di adorazione alla Santissima Eucarestia per chiedere perdono per i peccati del mondo. Ciao cari, cari figli miei!

GRAZIE ANCHE A CHI E’ QUI PER CURIOSITÀ’ E PER SFIDA GARGALLO DI CARPI, 5 MAGGIO 1990

Figlioli miei! Gesù è con noi e a Lui chiediamo, lo chiedete voi, lo chiedo per voi, chiediamo assieme che abbia a benedire i vostri desideri, le vostre speranze, le vostre debolezze, i vostri tormenti, che abbia a donarvi la forza, che abbia a donarvi Lui, Dio, la capacità di amarlo come merita. Cari figli grazie, grazie per il vostro impegno, grazie anche a chi è qui per curiosità e per sfida, abbia a sentire il richiamo della Mamma.
Oh figli, grazie per le vostre preghiere, grazie per l’impegno, per la testimonianza, è così figli miei che si realizza il progetto Gesù, è così che ci si prepara al ritorno di Cristo, a cuore aperto, a cuore caldo, per vivere con Lui, in Lui e per Lui i dolori, le angosce della sua passione, per vivere con Lui sulla croce, per risorgere con Lui figli miei, nella Sua luce, nel Suo amore, nell’amore del Padre, dello Spirito d’Amore. Benedico figli miei tutto ciò che desiderate sia benedetto e benedico in modo particolare i bimbi e i ragazzi quelli che, tanti, si preparano a ricevere Cristo Gesù Eucarestia nel loro cuore e voi, voi genitori, voi fratelli, amici, pregate perché il loro cuore sia pulito, sano, caldo, perché siano come voi dovete essere: tabernacoli viventi, per portare Gesù il Cristo al mondo, per testimoniarlo. E benedico i bambini che col sacramento della Confermazione ricevono l’impegno, con l’aiuto dello Spirito d’Amore, l’impegno a testimoniare con la vita 1 amore a Dio e l’amore ai fratelli.
Oh! figli miei, benedico le famiglie, benedico le parrocchie, benedico in modo particolare i ministri di Dio. Figlioli Pregate per loro, perché criticate? Pregate, pregate “tolto, pregate perché il Signore Iddio conceda nuove, tante sante vocazioni, operai di questa grande messe.
Benedico coloro che avete portato qui nel vostro cuore, benedico chi soffre nel corpo e nell’anima, benedico chi soffre e se offrire la sua sofferenza per la propria purificazione e conversione e per la conversione del mondo; e benedico anche coloro che soffrono e non sanno trovare in Dio il motivo de1 loro soffrire.
Oh, figli miei, non è un Dio che fa soffrire, è il Dio della misericordia che concede ai figli, pensate, concede ai figli di rendersi degni del Suo Amore, della Sua luce, della Sua gioia. Benedico figli miei, i giovani che ricercano disperatamente nella droga il rifugio alle loro inquietudini, ai loro drammi, ai loro desideri di gioire, di vivere, oh… vivere, no figli miei, è morire nel corpo e soprattutto è cercare di far morire l’anima. Benedico chi li aiuta, benedico chi prega per loro, benedico perché Gesù lo vuole, i carcerati, gli abbandonati, i soli, tutti i figli che sono alla ricerca di lavoro, alla ricerca di casa, d’affetto, abbraccio tutti.
Cari figli, vi abbraccerò nuovamente il 20 a sera e sarà una sera tanto, tanto bella.
Ecco, Gesù… proprio Gesù vi benedice e Io allargo il mio manto e vi abbraccio tutti, tutti, e abbraccio il mondo. Siate, siate figli miei cellule viventi del Corpo Mistico di Cristo, portate energia e perciò aumentino col vostro impegno i gruppi  di preghiera, venga portata nelle case, per le vie, oltre che nelle Chiese, il Santo Rosario, la preghiera che piace a Gesù. Coraggio figli con la preghiera si salva il mondo e Io sono con voi per aiutarvi, per correggervi, per sostenervi, per consolarvi e per dire con voi: “Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo!… Gesù”.
Cari, cari figli la pace del Padre, del Figlio, dello Spirito d’Amore, con la benedizione dei ministri di Dio con voi convenuti, vi segua sempre. Ciao.

NON RIPONETE NEL CASSETTO I MIEI MESSAGGI MA RILEGGETELI E VIVETELI CON AMORE GARGALLO DI CARPI, 26 AGOSTO 1990

Figli miei, cari figli miei, grazie figli, grazie perché siete accorsi qui per avere il mio saluto, per pregare insieme, lo ringrazio quei tanti vostri fratelli che qui non hanno potuto convenire e che avrebbero tanto desiderato, ma che sono uniti con voi nella preghiera. Vi ringrazio figli miei. Ecco, ho voluto stringervi qui per pregare figli miei, per il Vicario di Cristo. Oh, lo avete ricordato. Cari figli, l’autorità che gli viene da Dio,l’illuminazione che gli viene da Dio, Spirito d’Amore, vi sia di guida. Date la vostra testimonianza d’amore, date la vostra testimonianza di ubbidienza, ubbidienza amorosa, sincera, a questo grande Vicario di Cristo Gesù, mio innamorato.
Seguitelo nel suo pellegrinare, seguitelo in ogni attimo, perché la sua opera di evangelizzazione sia accolta in terreno fertile.
Pregate per lui e innaffiate quel terreno, figli miei, con le vostre preghiere.
Cari figli, desidero invitarvi ad essere testimoni di Cristo Gesù, testimoni in ogni attimo della vostra vita. Desidero siate uomini di preghiera, desidero viviate il Vangelo di Gesù, della verità, della Vita, in ogni vostro momento. Desidero che nella umiltà, nell’amore ai fratelli, nella penitenza, abbiate a prepari continuamente a ricevere i doni dello Spirito, quei doni che ancora possono salvare tanta parte dell’umanità.
Confidate in Dio, abbandonatevi al suo amore, alla sua misericordia infinita.
Non temete la giustizia, ma chiedetegli la misericordia. Oh figli miei, voi dite: “Temiamo la sua giustizia”.
E’ un padre e solo chi sa di offendere, di non obbedire al padre, deve temerlo. Vi ho detto: “Non temete la sua giustizia” perché in ogni attimo dovrete, se volete, impegnarvi a vivere secondo il suo amore. Desidero, figli miei, che facciate tesoro di tutti i richiami che Io, perché Dio lo ha voluto, sono venuta a portarvi, che ancora vi porterò.
Desidero che non riponiate nel cassetto i miei messaggi, ma li rileggiate e soprattutto li viviate con amore. Nei momenti più difficili, più pesanti, più bui, nelle angosce più forti, nei tormenti, non disperate, abbandonatevi a Dio. Quando il cielo si rabbuia, lampi solcano il cielo, forieri di tremende disgrazie, voi passate quel cielo con la vostra preghiera, abbandonatevi a Dio. Dio vi ascolta. Ecco, poiché Dio lo vuole, Io ho già chiesto al mio strumento al vostro fratello, di pellegrinare con lui, per portare anche più lontano da questo luogo, a me tanto caro, portare i miei messaggi, i miei saluti, a quei vostri fratelli che qui non convengono, che sono in difficoltà.
Gli ho chiesto che il primo lunedì di ogni mese, alterni tre località, dove con la sua presenza e la sua disponibilità, avrà a ricevere i fratelli. Io sarò con lui.
I fratelli siano umili; i fratelli e figli miei, chiedano soltanto con profondo spirito di carità, chiedano soltanto l’aiuto del Padre, del Figlio e dello Spirito d’Amore per mezzo mio, spirituale e fisico. Io porterò il mio saluto e abbraccerò tutti: i presenti, gli assenti, abbraccerò tutti. Sono molto impegnata, sapete? Statemi vicino, statemi molto vicino, rimanete sotto il mio manto, affinché non siate colpiti dal demonio, che esiste, e in questi suoi ultimi tempi, sta portando tanto dolore, tanti drammi, tante angustie, tante angosce, tanti tormenti, tanti disastri: il demonio vero, spirito del male, angelo ribelle. Figli miei, non sono quelle cose che si raccontano o si raccontavano ai bimbi piccoli; il demonio esiste, il demonio cerca di strappare tutti dalla preghiera, dall’amore, dalla purezza, dalla disponibilità verso i fratelli; cerca di portare alla distruzione le famiglie, cerca di portare i giovani alla distruzione della droga, cerca di distruggere il senso della giustizia, il senso della carità. Cari figli, sperate, confidate, abbiate la certezza, che il Dio della misericordia è con voi.
11 16 a sera vi porterò ancora il mio saluto, il mio abbraccio. Ora figli miei vi abbraccio tutti, vi accarezzo, vi impongo le mani. Benedico voi, benedico i vostri cari, benedico le fotografie, le immagini dei vostri cari che avete portato qui, vicino alla Stele, che avete in mano, nelle borsette, in tasca. Benedico in modo del tutto particolare i tanti bambini che hanno affrontato un lungo viaggio per essere qui. Benedico i giovani, bravi giovani; benedico tutti. E la benedizione è la benedizione di Dio che è Padre, di Dio che è Figlio, fratello vostro, di Dio che è Spirito d’Amore. Amen. Ecco figlioli, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto. Benedico i vostri pensieri amorosi; chiedo al Signore che allontani da voi le tentazioni del mondo, le tentazioni della cupidigia, dell’avarizia, della lussuria, della gola, dell’invidia. E assieme figlioli miei, diciamo a Gesù, come avete fatto (oh, quanto mi è piaciuto!) tante volte durante il Rosario, diciamo: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù! La pace di Dio che è Padre, di Gesù che è Figlio, dello Spirito d’Amore, vi accompagni sempre figli miei. Entrando nelle vostre case, ricordatevi, aprite la porta e dite: – Gesù, entra! Gesù, rimani! – Ci sarò anch’io. Ciao figli miei.

IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO E’ ORMAI DISCONOSCIUTO, OFFESO, ABOLITO QUASI GARGALLO DI CARPI 5 AGOSTO 1990

Figli miei, grazie delle vostre preghiere. Ecco, le vostre preghiere siano sempre col cuore, escano veramente dal cuore e tutta la vostra giornata, ogni attimo, sia fatto di preghiera. Si ha tanto bisogno figli miei di preghiera, tanto tanto. Attraverso la preghiera si arriva all’amore, con l’amore si prega. Eh figlioli, in altri tempi certi profeti sono stati colpiti, uccisi, martiri e magari portati su un piatto per essere mostrati, anche oggi i profeti sono colpiti; oh… non viene sempre loro tagliata la testa, non vengono uccisi, ma sono colpiti, vilipesi, ingiuriati, calunniati, offesi, derisi e soprattutto da chi non vuole accettare che Dio è sempre presente in ogni attimo, in ogni evento della storia dell’uomo. Talvolta dimostrano di accettare un Dio lontano, avulso, fuori, distante dai problemi di ogni attimo, di ogni giorno, della vita dell’uomo, della storia delle nazioni, quello non è il Dio vero. Dio è presente, è presente nella sua Chiesa, è presente nella storia delle nazioni, dei popoli, nella storia del mondo, di ogni attimo ma Dio attraverso il Figlio rinnova in ogni attimo il mistero del dolore, dolore mistico, poiché gli uomini non accettano più Dio, gli uomini si rifugiano, abbracciano, accettano, amano il nemico, satana!
Oh…, purtroppo il grande dolore di Gesù e Mio è di vedere tanti figli, troppi figli, presi dall’indifferenza, lasciarsi soggiogare dai desideri più bassi, dai desideri del potere, del denaro, dai desideri della carne.
In modo particolare il nostro dolore è grande quando esse sono anime elette, anime consacrate. Oh figli miei, voi pregate, pregate molto, pregate sempre. Quando gli uomini di Chiesa non vi invitano, siate voi a sentire il desiderio di inginocchiarvi, di confessare i vostri peccati, di chiedere perdono a Dio; grande sacramento della penitenza, della riconciliazione, quand’anche i ministri di Dio tiepidamente vi invitassero a ricevere il corpo, il sangue, la Divinità di Cristo in voi, accostatevi con fede, con amore aprite il vostro cuore, diventate tabernacoli, tabernacoli figli miei! E il sacramento del matrimonio… oh quanto è ormai disconosciuto, offeso, abolito quasi. Figli miei sapete, se non si insegna ai bimbi ad amare la purezza, se non si insegna ai giovani, a ricordare loro che è giusto prepararsi con la purezza al matrimonio, senza cedere alla tentazione violenta del demonio che invita a rapporti, a esperienze (oh no figli miei) se gli adulti non hanno imparato non sanno insegnare perciò che ogni giorno è costellato di sacrifici, di mortificazioni: se non si accetta la sofferenza, se non si accetta il principio che amare Dio è amare il prossimo, amare chi ha bisogno, oh allora, allora si rientra figlioli inevitabilmente fra quei tanti che verranno colpiti dal castigo di Dio, quel castigo di Dio che ormai inevitabilmente colpirà tanti milioni di vostri fratelli.
Ricordate figli miei, con le vostre preghiere, con la vostra testimonianza, le vostre opere, la vostra fede vissuta, oh… potrete ancora attenuare tanti eventi, e allora sarete fra i fortunati che potranno riconoscere Gesù che ritorna. Sarete quei fortunati che sapranno accettarlo, Gesù che torna, per instaurare nel mondo il Regno di Dio e lo Spirito aleggerà sulla terra. Ecco figlioli, sono moltissimi i luoghi e i fratelli a cui ora Io appaio, molti più di mille sì, e aumentano ancora ma sono le ultime apparizioni figlioli, sono gli ultimi avvertimenti e a chi dice: non ce n’è bisogno, dite: Ce n’è tanto bisogno e Dio opera con questi mezzi straordinari, eccezionali, manda sua Madre, manda Me. Oh non scandalizzatevi perché Io continuo ad insistere, voglio tutti portarvi a Gesù il Cristo. Cari figli, Io prego con voi la misericordia di Dio per quelle tante intenzioni che mi avete presentato, per i sacerdoti, i bimbi, i giovani; prego con voi figlioli, per tutti i vostri fratelli; bianchi, neri, di ogni colore perché i colori sono di Dio, prego con voi per chi ha fame e voi saprete raggiungere col vostro aiuto, chi ha sete e saprete offrire una goccia d’acqua, per chi è ignudo e saprete offrire un pezzo di filo, per chi è nel dolore e nella sofferenza e saprete offrire i vostri dolori, le vostre sofferenze per alleviare i loro.
Cari figli, vi amo tanto, oh… vi prego cercate sempre Gesù ovunque, per tenere lontano satana, satana che tenta di entrare nelle vostre case, che tenta di distruggere le vostre famiglie, di distruggere l’amore, di distruggere la quiete, la serenità e lo fa attraverso nuovi movimenti religiosi, la massoneria, oh… Dio mio; lo fa attraverso tanti che predicano e parlano di Dio ma seminano la morte: Dio è vita! Predicano Dio e seminano il terrore, la cattiveria, l’impurità, l’impudicizia, ma Dio è purezza, Dio è Santità; dicono di credere in Dio … e … colpiscono i fratelli ma Dio è amore e eh ama deve amare tutti. Il 26 a sera figlioli miei, oh desidero tanto di riunire qui molti figli miei, molti, se vorranno. Ora Io benedico, figli miei, benedico voi, i bimbi, i giovani, le anime consacrate i ministri di Dio in primo luogo, benedico le vostre famiglie, benedico i vostri cari, benedico le fotografie chi avete portate ai piedi di questa mia immagine che sta moltiplicandosi, che Io benedico, che varcherà i confini e porterà dovunque l’abitudine di chiamarmi “Mamma”, perché mi piace sentirmi chiamare, invocare, pregare: Mamma, come piace e Gesù sentirsi chiamare e invocare così: “Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo Gesù!”. Grazie figli miei, grazie.
Portate il mio abbraccio, la mia benedizione nelle vostre case, nelle vostre parrocchie, nelle vostre diocesi, nei vostri paesi. Siati forti combattenti per l’amore, per la verità, per la giustizia, siati testimoni, sempre, di Dio che è Padre che vi benedice, di Dio che è Figlio Gesù e vi benedice, di Dio che è Spirito d’Amore e vi benedice, perché Io gliel’ho chiesto. Andate figlioli, ecco li vi impongo le mani a tutti e chi vuole, chi vuole farlo ai propri fratelli lo faccia, invocando la misericordia di Dio a segno e pegno d’amore e affinché il demonio nemico di Dio e nemico vostro si allontani da voi e dai vostri fratelli. Ciao figli miei. |

IL SABATO E’ IL GIORNO IN CUI LA MAMMA PER VOLERE DI DIO, VA E ACCOGLIE LE ANIME DEI FIGLI PER PORTARLE NELLA LUCE DEL PARADISO GARGALLO DI CARPI, 15 LUGLIO 1990

Figlioli miei, Io sono vicino a voi, con voi, a invitarvi costantemente al Cuore Divino di Gesù. Ecco figli miei, è tempo veramente di attuare, di testimoniare. Non parole cari figli, ma opere, testimonianza, amore. Preghiera sì, sempre, preghiera, ma non siano parole figlioli miei, sia preghiera col cuore, preghiera a cui segue l’opera, la testimonianza, la bontà, la disponibilità, l’amore verso tutti i fratelli.
Oh, cari figli ricordate, anche un solo bicchiere offerto a un fratello assetato sarà premiato da Dio.
Figli miei, leggete, meditate il brano di Isaia che la Santa Chiesa propone domani ricordandomi come Vergine del Carmelo: meditatelo, attuatelo.
Cari figli Io continuo a venire, continuo a venire e vorrei oh…quanto vorrei che voi sapeste sempre impegnarvi per vivere il Vangelo.
Figlioli miei se vi impegnate il Signore Iddio vi ricolma di grazie, non avrete paura di nulla.
E anche i dolori, i sacrifici, oh… saranno benedetti, poiché saprete accoglierli nella luce di Dio.
Quanto triste è per chi soffre, e non sa perché soffre, non accetta la sofferenza, non la offre a Dio. Cari figli, figli miei, è mia promessa e rimarrà sempre: indossate, se volete quell’abito, lo scapolare e sarete i miei soldati.
Dobbiamo combattere assieme, figli miei, la battaglia contro il peccato, dobbiamo combattere contro il nemico perché possiate convertirvi e vivere sempre nella luce di Cristo Gesù. Vi ringrazio figlioli e ringrazio particolarmente i bimbi (tanti), i giovani; ringrazio voi, ringrazio i vostri fratelli che sono con voi uniti in preghiera, quei fratelli che avrebbero costì voluto essere ai piedi di questa stele, ma il lavoro, gli impegni, l’aiuto ai sofferenti, agli anziani, li ha trattenuti, lontano. Sono vicini, siamo qui tutti assieme per invocare la misericordia, il perdono di Dio, siamo qui tutti assieme per invocare da Dio le sue grazie e Io in nome di Dio benedico voi, i bimbi, i giovani, voi tutti.
Benedico chi soffre, benedico chi ha portato qui nel cuore le sofferenze di altri fratelli, familiari.
Benedico le fotografie, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto figli miei.
Mi raccomando: amate Gesù, amatelo nei fratelli, amatelo in chi vi combatte, in chi vi ostacola, in chi vi porta dolore, amatelo in tutti: Io sono Mamma di tutti ma certo amo in modo particolare chi sa più amare.
Grazie figlioli, il 5 a sera vi porterò ancora il mio saluto, la benedizione di Dio che è Padre, di Dio Gesù Figlio e dello Spirito d’Amore. Ora vi impongo le mani ad uno ad uno e vi dico: Forza, coraggio, guarda al cielo figliolo mio, figliola mia. Il Padre Nostro, il Figlio Gesù fratello, lo Spirito d’Amore vi portino la loro, la sua benedizione che porterete alle vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, ai sacerdoti, alle anime consacrate, a chi opera nel volontariato, a chi testimonia in ogni modo l’amore di Cristo Gesù. Grazie a tutti figli miei, vi sono vicina, vi aiuto; accettate il mio aiuto. Ricordate: il sabato è il giorno in cui la Mamma, per volere di Dio, va e accoglie le anime dei figli per portarle nella luce del Paradiso; di quei figli che hanno vestito l’abito che con fede sono stati di esso rivestiti, di tutti quei figli che hanno saputo amare il Figlio Gesù. V’ bacio tutti. Ciao.

PREGHIAMO PER CHI USA I MEZZI DI COMUNICAZIONE PER PORTARE INGANNO, SCANDALO, PER TRAVIARE GARGALLO DI CARPI, 22 GIUGNO 1990 FESTA DEL SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ’

Figlioli miei cari, il Cuore Divino di Gesù è l’Essenza, è l’Essenza della Redenzione, è l’Essenza dell’Amore misericordioso di Dio Padre nello Spirito.
Cari figli, è grande festa, grandissima festa: il Cuore Divino di Gesù. E assieme siamo qui per pregarlo e sono con noi, figli miei, tanti tanti vostri fratelli che avrebbero desiderato essere qui, tanti vostri fratelli ora uniti nella preghiera di cuore. Ecco figlioli, ecco perché Io vi ho sempre chiesto la preghiera col cuore. “Il Figlio di Dio, il suo Cuore Divino. Voi, la vostra preghiera di cuore, l’amore”.
Cari figli, preghiamo tutti assieme, preghiamo con chi è nel dolore, nella disperazione, preghiamo con chi sta morendo, preghiamo con chi soffre e non sa il perché, preghiamo con chi soffre e sa donare; preghiamo per chi non conosce quel meraviglioso Cuore di Gesù, preghiamo per chi non lo accetta, preghiamo soprattutto per chi lo offende, per chi lo fa sanguinare ancora, preghiamo perché non siate mai voi a farlo sanguinare, preghiamolo perché nessuno lo faccia sanguinare; Preghiamolo perché il mondo ritorni al Padre, al Figlio, allo Spirito d’Amore; preghiamolo per chi lo calpesta, per chi lo offende con l’invidia, con l’odio, con l’incapacità di accettare, di amare, con la lussuria. Preghiamolo per chi l’offende con la bestemmia, per chi l’offende con lo scandalo. Oh quanti scandali figli miei!
Preghiamolo per chi usa i mezzi di comunicazione per Portare inganno, scandalo,
per traviare, per fare apparire che tutto ciò che attrae è possibile averlo, per fare apparire che i doni di Dio, oh, non sono doni di Dio, sono cose da usare, da usare male, molto male, che le creature di Dio sono solo strumenti di bassi istinti. Oh, preghiamolo perché faccia rinascere in tutti il desiderio dell’imitazione di quel Luigi, che ieri la S. Chiesa ha ricordato, in questo anno importante per la Chiesa, nel suo nome. Preghiamolo perché i giovani, i bimbi, abbiano a imparare le virtù che i giovani, altri giovani come Domenico Savio, come Maria Goretti, hanno saputo attuare con tanto eroismo. Preghiamolo il Sacro Cuore di Gesù perché abbia pietà, pietà del mondo che è nel peccato, pietà della sua Chiesa che non segue sempre i suoi insegnamenti, pietà di chi tradisce e mostra il volto sereno. Non si possono ingannare i fratelli! Dio non Io si inganna figli miei! I fratelli si possono ingannare, ma non si possono, non si devono ingannare! Si rende conto a Dio, Dio è Misericordia, ma Dio figli miei, è anche Giustizia. Dio perdona sempre ma sempre a chi è pentito, a chi riconosce la propria debolezza, l’incapacità dell’eroismo.
Figli, figli miei, in quest’ora pesante alla quale altre ne seguiranno per l’umanità, voi sostenetemi con la preghiera, assieme la riversiamo in quel Cuore Divino. Buttate le vostre angosce, i vostri dolori, le vostre viltà, le vostre incapacità d’amare, buttatele in quel Cuore Divino, buttate i vostri cuori! Il Cuore Divino di Gesù li purifichi, li renda forti, li renda capaci dell’amore, sempre.
Il 15 a sera, figlioli miei, tornerò per portarvi il mio saluto e vorrei potervi ringraziare tutti perché vi siete impegnati nell’amore ai fratelli, poiché l’amore ai fratelli è amore al Cuore Divino di Gesù.
E Io benedico tutti voi, tutti i vostri fratelli che desideravano essere qui ma che sono qui con la loro preghiera. Benedico i ministri di Dio, cari, cari; e benedico i bimbi, i giovani e voi tutti, benedico le vostre famiglie, benedico le immagini che avete portato dei vostri cari affinché Io le benedicessi e benedico anche quelle immagini che raffigurano la Mamma della Pace, che si moltiplicheranno, le benedico tutte, abbiano a portare nelle case l’incitamento all’amore verso Gesù.
Benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto e benedicono con Me i ministri di Dio che alzeranno verso il cielo la loro mano destra (se vogliono), per tracciare il segno della Santa Croce: nel nome di Dio Padre, nel nome di Gesù Figlio e fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Cari figli, grazie perché avete ricordato anche il mio Cuore Immacolato, solo per misericordia di Dio, immacolato. Oh giovinette, Gesù vi chiede: seguite l’esempio di Mia Madre nell’umiltà, nel sacrificio, nel dolore. Coraggio, Mia Madre ve la lascio sempre vicina, è vicina a tutti i fratelli, ve la lascerò per sempre. Tenetevela stretta, vicina.
Cari figli, in nome di Gesù che è pace, che è libertà, che è amore, vi abbraccio, vi impongo le mani, vi bacio ad uno ad uno, bacio tutti quelli che desiderate e bacio tutti i miei figli.

La pace sia con voi, la pace del Cuore di Gesù.

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